II
Take what's mine
Ma
non c'è niente
che sia per sempre
perciò se è da un po'
che stai così male
il tuo diploma in fallimento
è una
laurea per reagire
Non
è per sempre - Afterhours
Le
lezioni erano
iniziate da quasi una settimana e Pansy si era immersa completamente
nello studio. Da quando metà dei suoi amici la evitavano per
la
storia di Draco, l'unica persona rimasta fedele era Daphne, la sua
migliore amica. Nel dormitorio regnava perennemente uno stato di
tensione e ogni tentativo di attenuarla produceva l'effetto
contrario. Cosa poteva fare allora? Rinchiudersi in biblioteca e
studiare.
Daphne era solita raggiungerla a metà pomeriggio con
un'espressione di stoica sopportazione dipinta sulla faccia.
Rimanevano lì a parlare e scherzare fino a quando la
bibliotecaria
non le cacciava via, con sommo gaudio della sua migliore amica. A
colazione e a pranzo Daphne sedeva con lei, mentre a cena era Pansy a
farsi coraggio e a sedersi insieme a Daphne e a quelli del loro
stesso anno facendo attenzione a mettere più di cinque posti
tra lei
e Draco.
Verso il tramonto del quarto giorno di lezioni
consecutivo, Pansy ricevette in biblioteca la visita a sorpresa di
Blaise Zabini. Con il ragazzo, Pansy non aveva più avuto
nessun tipo
di contatto a parte qualche saluto imbarazzato scambiato prima delle
lezioni o in giro per i corridoi. Non si sarebbe mai aspettata di
vederlo sedersi di fronte a lei in biblioteca e rivolgerle un sorriso
di scuse.
« Hey.» La salutò piano sporgendosi sul
tavolo verso
di lei. « Studi o hai un attimo di tempo per me?»
Pansy gli sorrise
cordiale, come mai aveva fatto prima. « Tranquillo, ho tutto
il
tempo che vuoi.»
« Senti, probabilmente non sentirai più queste
parole, ma ti chiedo scusa per come ti stiamo trattando in questo
periodo.»
Lo fissò con un
sopracciglio inarcato e un'espressione di profondo scetticismo
dipinta in faccia. « Continua, su.» Lo
invitò con un sorrisetto
ironico. Per Blaise chiedere scusa era pare ad umiliarsi
pubblicamente e quindi non riusciva a pensare che lo stesse facendo
senza doppi fini.
« No, beh, volevo
appunto scusarmi. Draco è il mio migliore amico e quindi
sono dalla
sua parte, così come Daphne è dalla tua.
Però mi dà fastidio che
anche gli altri si siano schierati contro di te, quindi eccomi
qui.»
Concluse indicandosi.
« Accetto le tue
scuse.»
Blaise le rivolse
un sorriso esagerato e da quel momento Pansy si fece ancora
più
sospettosa.
« Come va allora,
principessa?»
« Bene, dai. Non
mi lamento. Il fatto che Daphne sia con me mi aiuta e non
poco.»
« Diciamo che
sembra stupida quella ragazza, ma sa valutare bene le sue
amicizie.»
Concordò Blaise. « Piuttosto! Ho saputo che sia
Steeval che Corner
ambiscono a diventare un qualcosina in più per te.
Vero?»
Pansy
spalancò gli occhi, sorpresa: « Anche
Steeval?».
« Oh sì.
Uscirai con uno dei due?» buttò lì
Blaise.
La ragazza scoppiò
a ridere: « Ti ha mandato Draco, non è vero?
Blaise, sii sincero.
Ti conosco abbastanza da sapere che non mi saresti mai venuto a
chiedere scusa e oltretutto non fai niente se non hai un
tornaconto.»
Il ragazzo alzò
le mani in segno di resa: « Mi hai scoperto,
principessa.»
Un'ondata di
rabbia pura l'avvolse.
*
Quella
sera
stessa, Pansy decise che non voleva più saperne di nessuno.
Entrò a
passo di marcia nella Sala Grande seguita da Daphne che faticava a
starle al passo e si diresse verso il tavolo di Serpeverde. Si
fermò
un attimo giusto per individuare una familiare testa bionda e poi
ricominciò la sua marcia verso il nemico.
Si fermò esattamente
di fronte a lui, dando la schiena al tavolo di Grifondoro.
« Tu!» Urlò
indicandolo. « Con tutto quello che mi hai fatto osi ancora
pensare
a mettermi i bastoni tra le ruote? Non te ne deve fregare niente
della mia vita dopo tutto ciò che mi hai fatto!»
« Non capisco
cosa vuoi.» Replicò freddamente Draco senza
scomporsi minimamente.
« E non urlare che stai dando spettacolo.»
Pansy scoppiò a
ridere amaramente. « Cosa vuoi che me ne freghi? La prossima
volta
che mandi Blaise in incognito a spiare la mia vita senza di te,
accertati di avere un piano migliore, stronzo!»
Dopo
quest'ultima tirata, la ragazza prese posto affianco alla sua
migliore amica sotto lo sguardo attonito e ammutolito della Sala
Grande. Sentì un timido scroscio di applausi partire alle
sue
spalle. Si girò infastidita e vide Harry Potter sorriderle:
«
Ragazzi un applauso per la donna che stese il furetto con delle
semplici parole!».
E tutta la Sala Grande, eccezion fatta per una
buona parte di Serpeverde, applaudì con somma gioia della
ragazza.
*
Non
dormiva mai
più di dieci ore a notte, se l'avesse fatto si sarebbe
svegliato con
un gran mal di testa. Contrariamente alle sue abitudini, quella
mattina si era alzato dal letto molto tardi e ora ne pagava le
conseguenze.
Un mal di testa
lancinante gli stava torturando il cervello e l'unica cosa di cui
aveva voglia era imbottirsi di pozioni antidolorifiche. Peccato che
al momento aveva finito i suoi ingredienti.
A malavoglia si
alzò dal letto in cui si era accasciato subito dopo
colazione.
Evitando per un pelo di finire a terra a causa di un capogiro, si
trascinò fuori da camera sua per andare a cercare Pansy.
Grazie a Dio, era
domenica mattina e trovare la ragazza non gli fu molto difficile.
Avrebbe voluto
chiederle scusa, ma il suo orgoglio glielo impediva. Allora aveva
optato per un'altra soluzione: farle un regalo costoso e chiederle se
aveva intenzione di tornare a parlare con lui.
In quel modo, Pansy
non avrebbe potuto rifiutare, non dopo il regalo, e lui non le
avrebbe chiesto scusa.
Quasi si sentiva
in colpa a regalarle il suo anello con lo stemma di famiglia, ma
andava a immolarlo per una buona causa. Si rendeva conto che quella
poteva benissimo essere scambiata per una dichiarazione. Non sapeva
nemmeno lui cosa voleva, ma finalmente aveva compreso appieno quel
detto: “Capisci il valore di una persona solo quando l'hai
persa.”
Si recò in
biblioteca, posto in cui era sicurissimo di trovarla dopo tutto
quello che era successo, ma si paralizzò all'istante non
appena si
rese conto di averla trovata. La ragazza però non era da
sola come
si era aspettato, ma chiacchierava amabilmente con Terry Steeval.
Erano stranamente vicini e il ragazzo le passava le mani tra i
capelli. Un'insolita voglia di disturbarli lo colse impreparato.
Forse Pansy l'aveva visto, pensò. In quel momento la ragazza
si
sporse verso il corvonero e lo baciò mandando in frantumi
l'ingegnoso piano di riconquista del biondo serpeverde.
*
Pansy
si staccò
dalle labbra del ragazzo non appena aveva notato che Draco se n'era
andato. Trasse un sospiro profondo e si preparò ad
affrontare il
ragazzo. Si era comportata da stronza, ma aveva tutti i diritti di
rifarsi una vita senza che il suo ex dovesse interferire.
« Non
che sia dispiaciuto, Pansy, ma perché mi hai
baciato?».
La ragazza sorrise
mesta alzando le spalle.
« Così. Ehm, di
che stavamo parlando prima?» Finse di pensarci un attimo su e
poi
aggiunse: « Ah sì! Mi stavi parlando dell'uscita
ad
Hogsmeade.»
Merda, pensò. Si era appena cacciata nei
guai. Non voleva saperne niente di uscire con Steeval, soprattutto
dopo averlo usato per dimostrare a Draco che lei era libera di fare
ciò che voleva. Baciandolo e ricordandogli che stavano
parlando di
un possibile appuntamento aveva appena firmato la sua condanna a
morte prematura e anche piuttosto dolorosa.
« Sia chiaro che ti
sto invitando, ma non voglio niente di serio.»
Esclamò sincero il
ragazzo guadagnando all'istante dei punti agli occhi di Pansy.
«
Soprattutto perché so che sei l'ex di Malfoy e lui ci tiene
parecchio alle sue “proprietà” e ho
firmato la mia condanna
sociale lasciandomi baciare da te davanti ai suoi occhi poco
fa.»
Pansy si sentì sprofondare ma sostenne lo sguardo del
corvonero fieramente.
« Te ne sei accorto, allora.»
«
Malfoy non passa inosservato.» Le rispose semplicemente
stringendosi
nelle spalle.
« Per l'uscita ad Hogsmeade sarà per un'altra
volta.» Specificò lei. Chiuse il libro di fronte a
sé e si
apprestò ad andarsene. Dopo una tale figura non voleva avere
niente
più a che fare con Terry Steeval.
*
Allura,
com'è gente?
Spero solo che questo capitolo, per quanto corto e inutile, sia di
vostro gradimento!
Vi do un paio di anticipazioni per il prossimo: ci sarà una
specie di riavvicinamento tra Pansy e Draco, ma Pansy vuole solo essere
libera di uscire con chi vuole. E allora con che se non con... una
serpe amica di Draco?
Fatemi sapere che ne pensate :)
Ci tengo a ringraziare chiunque legga.
Un grazie particolare a quelli che l'hanno inserita nei preferiti e a
quelli che la seguono e anche alle persone che hanno recensito.
Sasyherm (spero
insieme a te per un lieto fine xD ancora non so come si
concluderà tutto), Meredith
91 (grazie mille!) e BellatrixBlackLestrange
(Non ci ho messo molto ad aggiornare xD).
Grazie!
Al prossimo capitolo,
Faith