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Autore: la_mosca_bianca    06/09/2009    4 recensioni
La notte a volte,non è fatta solo per dormire.C'è chi preferisce stare con il proprio o la propria amata,chi preferisce rilassarsi ascoltando della musica,chi preferisce leggere, c'è inveche chi semplicemnte preferisce fermarsi a pensare....E CHI NON PUO' DIRE CHE CIO' PORTERA' A PIACEVOLI CONCLUSIONI??!?!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akane Tendo, Ranma Saotome
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La soluzione del contrasto


Pensieri di un combattente



Una sera come le altre in una cittadina poco conosciuta,una sera in cui calma e quiete la fanno da padroni.
Sera in cui il tempo lascia spazio solo ai pensieri,di gente, come quel ragazzo, che tacito cammina per le stanze di una grande casa in stile tradizionale giapponese.
I suoi passi felpati indugiano sul pavimento in legno, nel tentativo di emettere meno suoni possibili, in modo da non destare dal dolce sonno gli altri abitanti di quell'enorme casa.
Davanti a lui si estendeva un lungo corridoio, che lo avrebbe portato a scendere una ripida rampa di scale e infine all' obbiettivo da lui prefisso, ossia la cucina.
Purtroppo con lui morfeo fu poco amichevole, infatti non degnò neanche di poco i desideri del giovane di cadere in un rilassante sonno, la notte aveva prefisso per lui ben altri progetti.Mentre ancora si apprestava a percorrere il lungo corridoio la sua figura si imbattè in uno specchio,che immancabilmente riflesse la sua slanciata e muscolosa figura,ciò lo convinse a soffermarsi un attimo sul suo aspetto.SI trattava di un giovane ragazzo, capelli neri raccolti in una treccia non molto lunga e occhi color blu,affascinante avrebbero detto in molte.Distolto lo sguardo, il ragazzo proseguì il cammino per l'agognata meta.La casa era immersa nel buio,ciò rese ancor più complicato il percorso,ma infondo il ragazzo di cui stiamo parlando non è altri che un forte e vigoroso artista marziale, i suoi occhi ben allenati non avrebbero avuto molta difficoltà a scovare e surclassare gli ostacoli. Bè ciò è quello che pensiamo, infatti come disse un grande filosofo giapponese "Chi rimane in punta di piedi, non resta a lungo in piedi", il suo piede andò a urtare contro una piccola libreria facendo cadere alcuni volumi, uno di questi attirò la sua attenzione "LA SOLUZIONE DEL CONTRASTO", pensò il ragazzo,decise bene di portarlo con se riponendo ordinatamente gli altri volumi da dove erano cascati.Raggiunto l'obbiettivo della sua avventurosa traversata il ragazzo fece un sospiro,come di rincuore, si mise a sedere sorseggiando da una tazza raffinatamente decorata ,del thè trangugiando alternativamente un biscotto con scaglie di cioccolato. Quel libro che aveva portato con se, non era altro che una raccolta di sprezzi di filosofia lasciataci da alcuni dei più antichi e saggi filosofi dell'antichità.Forse tra quelle righe avrebbe potuto trovare la soluzione ai suoi problemi,infondo,chi può dar torto a chi sulla saggezza ha basato la propria vita.La domanda che ora ci porremo è,di quali problemi può essere afflitto un giovane e aitante guerriero se non di come affrontare con saggezza la prossima sfida in battaglia?...
Bè a quel punto ci sbaglieremmo, perchè anche i guerrieri hanno problemi d'amore che, al contrario degli altri comuni esseri umani hanno più difficoltà a risolvere.
Sfogliando le prime pagine fu subito catturato da una frase:


Questi i cinque pericoli del combattente:
essere troppo pronto a morire,
troppo preoccupato di vivere,
troppo portato dall'ira,
troppo attaccato all'onore,
troppo emotivo.

Un sorriso amaro si dipinse sul suo giovane viso,infondo,come dare torto a queste parole?...
I suoi pensieri vagavano,fantasticando , tornando indietro velocemente e rivivendo tutti i singoli momenti passati in quella casa da suo arrivo:La sua passione per le arti marziali, il fidanzamento con una totale sconosciuta, l'odio provato per se stesso e per la sua maledizione,l'odio provato in principio per la sua promessa che dal suo arrivo non aveva fatto che sottometterlo, e cosa c'è di peggio per un grande guerriero se non essere sottomesso? ma poi ripensando all'amore iniziato a provare per quella ragazza e la sua mancanza di tatto non poteva che piegarsi al suo volere

Che ironia non è vero?, un valoroso combattente afflitto da amore platonico...

Poi però un altra frase lo colpì immancabilmente,forse ancor più della prima facendolo vagare con l'immaginazione,rivivendo ancora una volta momenti indelebili ,passati con quella bella fanciulla forse un pò mascolina caratterialmente che tanto l'aveva colpito. Questa volta ancor più dettagliatamente :tutte le volte che ella lo scaraventava in aria dopo che una delle tante corteggiatrici di lui glisi avvinghiava, tutte le volte che ella cucinava per lui anche se con scarsi risultati, tutte le volte che ella reagiva con le lacrime a qualche sua battutina maligna nei suoi (di lei) confronti.

Vedere quello che gli altri non vedono: questo è chiamato perspicacia;
conoscere quello che gli altri non conoscono: questo è chiamato genialità.
Perspicacia e genialità ottengono la vittoria; difendono in modo da essere inattaccabili e attaccano in modo da essere irresistibili.

Da li i pensieri del giovane parlarono da se



Già,forse è proprio questo il mio dilemma.

Purtroppo questo non è un combattimento da cui ne uscirò vincitore.

Perspicacia e genialità non sono mai stati il mio forte,

almeno non in questo campo.

Quel che non voglio ammettere nascondendomi dietro al mio orgoglio e onore,

che io la amo..

forse sono stato e sono tutt'ora uno stolto

ci sono davvero volute quattro parole messe in fila per farmi capire di quanto sono stato cieco?

Forse è vero quel che si dice, che una cosa va guardata almeno due volte prima di percepire tutte le sfumature di essa...

Per la prima volta in vita mia agirò da vero guerriero,perchè ciò che credo di essere,in realtà non sono...forse solo per metà



I suoi pensieri vennero bruscamente interrotti da un susseguirsi di rumori,passi molto probabilmente.Già,questa sera morfeo non ha pace,si sente un caro burlone tanto spiritoso e beffardo da svegliare proprio lei.
Anche ella come il giovane ragazzo percose la strada del lungo corridoio, le scale e infine la cucina sicura di trovare li anche qualcun altro infatti i suoi occhi nocciola incontrarono quelli cobalto di lui.
Lui oramai non aveva più esitazioni,strano quanto un libro saggio possa risvegliare da un platonico sonno qualcuno, e in modo tanto semplice.

Fece un sorriso lui,ringraziando il fato per quel casuale incontro notturno, si alzò silennziosamente dalla sedia e la raggiunse,senza darle il tempo di rendersene conto le posò un lieve e casto bacio a fior di labbra,quasi solo per inebriarsi del loro odore.
Poche parole uscirono dalle sue labbra ,guardando dritto gli occhi di lei stupiti..

"Sai akane stasera sono diventato davvero una persona perspicace e davvero geniale"La risposta di lei non si fece attendere,e al contrario delle aspettative del ragazzo che era pronto per essere spedito sulla luna gli si avvicino,lentamente,sfiorando con le labbra l'orecchio di lui alzandosi leggermente sulle punte
< ce ne hai messo di tempo per diventarlo ranma>





buonasera a tutti,bè nè è passato di tempo da quando ho postato l'ultima storia...
Devo dire che sono maturata,cresciuta,e questa FF lo dimostra,non che sia un granchè anzi potrà apparire anche un pò noiosa...
Bè starà a voi giudicare,il fatto è che ho cambiato totalmente il mio stile da scrittrice e vorrei sapere da voi se ciò è apprezzato...A presto raffa^^
  
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