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Autore: _Morgan    01/05/2022    1 recensioni
Ottobre 2023.
Lily Luna ha sedici anni, un cognome ingombrante di cui farebbe volentieri a meno e la certezza di non avere alcuna prospettiva per il futuro.
Inutile lambiccarsi su ipotetiche carriere e relazioni dopo aver svolto coscientemente un rituale che sembra aver decretato la sua prematura dipartita.
O quantomeno un suo prematuro - decisamente oscuro - cambiamento.
In un Mondo Magico sempre più aperto ed influenzato dai babbani, dove la tecnologia e la razionalità si scontrano prepotentemente con magie perdute da eoni, con fantasmi ed ombre come improbabili 'guardiani' ed uno stuolo di risvegliati ai quali dare la caccia prima che loro caccino lei, inizia il suo viaggio verso l'obbiettivo più arduo da raggiungere: Sopravvivere.
(IN REVISIONE 16-07-23)
Genere: Dark, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lily Luna Potter, Nuova generazione di streghe e maghi, Severus Piton | Coppie: Lily Luna/Severus
Note: What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate | Contesto: Nuova generazione
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Nekiya -Capitolo VI


    νέκυια

- Capitolo VI -

L'Aria ed il Baratro

[A4 stropicciato, fitto d'una calligrafia sottile con note a margine inerenti le tecniche di picchiata nel Quidditch]



Gli accidenti,
cercare di cambiarli è impossibile.
L'accidentale rivela l'uomo”

[Pablo Picasso]




Hogwarts,
9 dicembre 2023 ore 11.40
Campo di Quidditch


Il vento freddo, tagliente, le sferza il viso con forza facendole lacrimare gli occhi e rendendo difficoltoso mantenere la scopa in asse, rendendo ogni sterzata, ogni piroetta, un incerto salto verso il vuoto ma lei non vi bada, beandosi della sensazione di appagamento che le da volteggiare a venti metri da terra, esibendosi in complesse acrobazie assieme ai suoi compagni di squadra per ringraziare e salutare tutti i tifosi che li hanno sostenuti dagli spalti con grida e striscioni, i cui volti minuscoli
– indistinti – ora li osservano estasiati; hanno vinto contro Tassorosso per 170 punti contro 10, annichilendo la loro difesa e segnando tre perfetti goal prima che lei si lanciasse alla ricerca del boccino come una furia mitologica, cavalcando i venti inclementi carichi di neve di Scozia come se fosse una creatura d'aria e non di terra, dimostrandosi nettamente superiore al quieto e prudente Scamander (I).
' Siate affamati, siate folli' diceva Steve Jobs e lei quando inforca la scopa lo è di certo, una minuta figurina avvolta in un manto blu notte su cui il suo cognome spicca opalescente, un monito a ricordare la lunga generazione d'atleti che le ha dato i natali e ciò che lei vorrebbe dimenticare, credendo le basti solo il numero per affermare il proprio talento, come vorrebbe dimenticare la profonda connessione scoperta con la terra, con quel mondo infero che tanto l'attrae e la spaventa, accompagnandola ovunque vada, in incubi e sogni così come da sveglia, quando scivola silenziosa come uno spettro fra le mura imponenti della fortezza di Hogwarts.
Solo lì riesce ad essere libera e lucida, disincarnata, poiché all'aria non importa se lei sia davvero una negromante o una semplice ragazzina così sprovveduta da leggere un rituale di cui non conosceva l'origine, non si cura del fatto che abbia resuscitato Mangiamorte e studenti innocenti, richiamando persino il fantasma del vecchio preside di quella scuola, poiché vuol solo essere cavalcata e lei, con le cosce ben strette alla sua nera Tornado V – Fire dalle punte in saggina ornate di rosso vermiglio, l'asseconda e si libera, respirando a pieni polmoni il freddo per smorzare la magia.

Potter!” Milena Trevisan è una sirena dai lunghi capelli castano biondo raccolti in uno chignon austero, al quale alcune ciocche sfuggono ribelli e le si porta a lato, osservandola con viso arrossato ed occhi coperti dagli enormi occhiali vintage da aviatore, nelle cui lenti a specchio la debole luce del sole dicembrino si scinde rifrangendosi; sorride con labbra screpolate, mostrando la fila di denti bianchi mentre si complimenta per le evoluzioni – tutta scena, teatralità pura – con le quali s'è lanciata predatoria sul boccino, chiedendole a cosa sia dovuta questa sua improvvisa voglia di mettersi in mostra.
Lily Luna ride gettando indietro la testa, lasciando ondeggiare la lunga treccia color fiamma viva nel vento mentre gli occhi saettano rapidi verso il limitare del campo, su una porzione di terreno coperta d'erba rada adombrato dall'imponente struttura degli spalti di Corvonero, ove un puntolino nero pare scrutarla di rimando, immobile accanto a quella che pare una nuvoletta di fumo grigiastro o nebbia ostinata.

Il capitano continua a ripetermi che parte del nostro compito è divertire il pubblico. Ho deciso di prenderlo in parola” grida sovrastando il sibilo acuto di quel vento inclemente fra le cui volute ondeggiano entrambe, mantenendo a fatica il controllo delle scope per godere ancora – pochi istanti – della libertà da esso offerta.
La mazza da battitore di Milena, attaccata agli appositi ganci montati sulla parte posteriore del manico della sua Comet Stellar è come una vela contro la quale le raffiche s'infrangono, accentuando il dondolio, ma la Corvonero pare non curarsene, continuando a studiare la compagna con gli occhi azzurri velati di sincero divertimento; che Potter avesse delle potenzialità l'ha sempre saputo sin dal primo anno, da quando la osservava furtivamente aggirarsi per i corridoi scansando folla e notorietà, rinchiudendosi in biblioteca sola, con libri e pergamene come unici compagni oltre ai pochi familiari
– il fratellino Serpeverde e la cugina Grifondoro – ai quali concedeva attenzione, ma dalla notte di Halloween sembra essere cambiata molto, iniziando a demolire quel guscio di silenzio ed introversione che le ha permesso di sopravvivere per quasi sei anni come un – banale – fantasma , facendo così emergere quella parte che lei reputa terribilmente interessante.

A che pensavi mentre leggevi il rituale d'evocazione degli spettri, in greco?
A che pensavi quando, rimasta sola, hai avuto abbastanza sangue freddo da spedire al riposo eterno il morto che è uscito dal cerchio?

Vedendola aggirarsi per i corridoi in penombra avvolta nella lunga mantella d'una taglia più grande nessuno lo direbbe, ma Lily Luna possiede la cinica e spietata freddezza dei predatori e davanti agli occhi divertiti di Amanda Anderson, che stupidamente la canzonava dandole dell'incapace nel constatare che – apparentemente – il rituale non stesse funzionando, ne aveva dato prova: ricorda bene l'odore di pioggia e vegetazione umida del sottobosco, i piedi affondati nella terra ricca, impreziosita da un tappeto di foglie marcescenti e le loro mani intrecciate a formare un cerchio mentre Potter, imperterrita, salmodiava; ricorda l'urlo di Grace quando lo spazio all'interno del cerchio disegnato nel fango aveva iniziato a tremare rivelando una mano ossuta dalle unghie giallastre simili ad artigli e rammenta la paura, salitale in gola sottoforma d'adrenalina e bile acre che le ha scosso il corpo, spingendola a correre come mai in vita imitando le due compagne di casa, mentre la terza, stoica, rimaneva immobile continuando la litania.
Vorrebbe chiederle di quella notte, di raccontarle cosa sia accaduto e che fine abbia fatto il cadavere emerso dalla terra, poiché lei è l'unica ad avere le giuste risposte dato che Grace si rifiuta di ricordare ed Amanda è stata ritirata da scuola dal padre ancora a Novembre, ma ogni volta in cui incontra gli occhi nocciola puliti e limpidi della Potter la domanda le muore in gola, annichilita dalla sensazione che qualsiasi risposta essa le darà sarà molto più difficile d'accettare del silenzio.
Stringe le dita fasciate dagli spessi guanti da gioco attorno al manico della scopa e s'impone contegno, ricordandosi di non essere mai stata una vigliacca e che domandare è l'unico modo per levarsi il dubbio ed è meglio che accada lì, ove sono sole in comunione col cielo,anziché fra le mura con troppe orecchie di Hogwarts, ma quando dischiude le labbra pronta a parlare l'urlo gioioso di Reeds la zittisce; il capitano plana come un falco fra le due streghe in uno svolazzo del lungo mantello blu oltremare, con i ricci trattenuti a stento in una coda alta.

Ottimo lavoro ad entrambe!” esulta felice, sollevando dagli occhi un paio d'occhiali identici a quelli della Trevisan per poter studiare meglio i visi arrossati delle due streghe; Lily Luna è stata eccezionale, le sue piroette e picchiate hanno sbalordito ed emozionato, regalando a Corvonero una vittoria schiacciante mentre Milena s'è dimostrata l'inflessibile carrarmato che è anche al suolo, schiacciando ogni tentativo degli avversari d'avvicinarsi ai loro anelli con colpi di bolide precisi e puliti, perfetti malgrado il forte vento che ne sfalsava la traiettoria.
Direi di fare un ultimo giro del campo in formazione per allietare il pubblico, prima che la McGranitt ci cacci fuori a calci” aggiunge poi osservando la tribuna dei professori ove la figura della preside si distingue alta e longilinea, vestita con una lunga tunica borgogna e l'immancabile cappello a punta sotto al quali s'intravede il viso severo, rivolto nella loro direzione; Milena incurva le labbra in un ghigno accantonando nuovamente l'idea di parlare con la Potter, esibendosi in una caduta verticale perfetta per raggiungere il resto della squadra ferma più sotto, intenti a discutere con i Tassorosso.
Vi precedo!” l'urlo si perde nel sibilo acuto del vento, strappando un sorriso al giovane capitano che s'invola a sua volta, non prima d'aver lanciato un'occhiata interrogativa a Lily Luna, ancora immobile.
Vieni?”
Lei annuisce, inspirando a pieni polmoni quell'aria fredda e frizzante che sa di vita e neve candida, lasciando che il rollio della Tornado V – Fire la culli ancora per qualche istante affinché i pensieri legati alla terra restino inconsistenti e distanti, piccole foglioline in balia della furia del vento fra i cui flutti si sente libera e potente, leggera; poi, dopo aver lanciato un'ultima occhiata al puntolino nero appostato nell'ombra degli spalti si lancia a sua volta verso il campo dall'erba verde, ben curata, che si estende sotto di lei, avvertendo la voce dell'aria farsi sempre più distinta così da rammentarle le parole di quella profezia che per giorni ha ignorato con forza.


Durante i Saturnalia,
la caccia del Solstizio.
Re, regina ed asso ti faranno a pezzi”

Cosa diventerai?


Superba partita, non trovi anche tu, Severus?” domanda il fantasma di Albus Silente studiando con interesse le acrobazie effettuate dalla squadra di Corvonero come ringraziamento ai tifosi che li hanno supportati durante l'incontro; Lily Luna scivola agile ed aggraziata fra i suoi compagni come una sirena d'aria, per nulla intimorita dalle forti raffiche di vento freddo che sferzano inclementi il terreno di gioco, facendo volare sciarpe e cuffie agli studenti meno accorti ed agitando le bandiere d'entrambe le casate, gonfiandole come fossero onde impazzite; dagli anni novanta molte cose sono cambiate, pensa con una punta di malinconia ascoltando la 'musica' sparata ad alto volume - Remixata, Lily l'ha definita così – da altoparlanti neri grossi quanto bauli da viaggio posti ai lati del tavolo degli speaker, sulle cui 'note' i ragazzi improvvisano picchiate e brusche sterzate, creando coreografie pazzesche alle quali nessuno aveva mai pensato, ai tempi in cui era preside.
L'uomo in nero al suo fianco risponde con un grugnito, riparandosi contro gli spalti per poter accendere l'ennesima sigaretta senza che il vento lo contrasti, inclemente.

Sai, mi chiedo perché Madama Bumb non abbia mai pensato a far svolgere queste acrobazie anche ai nostri studenti; sarebbe stato interessante vedere Harry o i Weasley divertire ed affascinare il pubblico in questo modo. Inoltre credo sia un buon modo per mostrare l'abilità e la capacità di controllo del mezzo di ogni giocatore” continua imperterrito l'ex preside con occhi fumosi lucidi di gioia, battendo le mani con trasporto quando uno dei ragazzi Corvonero – il capitano – esegue un salto dalla scopa, richiamandola poi con la bacchetta per atterravi sopra prima di toccare il suolo.
L'ego di Potter l'avrebbe spinto a spiaccicarsi al suolo ancor prima d'aver terminato il primo segmento di campo, mentre i gemelly Weasley avrebbero fatto esplodere i loro dannati fuochi d'artificio creando un casino incontenibile e quel tonto di Ronald sarebbe finito incastrato in uno degli anelli, prodigandosi nell'assurda impresa di passarvi attraverso” Piton espira una boccata di fumo denso e biancastro che s'invola in riccioli, disperdendosi nell'aria, studiando con occhi ossidiana umidi a causa del freddo la figurina sottile e slanciata a cavalcioni d'una scopa nera con bande laterali e coda d'un rosso vermiglio, simile a sangue non ancora coagulato, incurvando le labbra pallide in una smorfia; drammatica, con quella punta di orrido gusto kitsch che la rende ancor più teatrale, cavalca i venti con un'incoscienza che rasenta la follia, prodigandosi in evoluzioni avventate e rischiose, pulite, alle quali il pubblico esulta ed ulula gioioso, sovrastando il baccano prodotto da quell'obbrobrio che stenta a definire 'musica'.
Ben calcata nell'orecchio sinistro ha una cuffietta scura dalla quale scende, sotto il pesante mantello nero in cui s'è avvolto, un cavo sottile che la collega alla gemella, abbandonata contro al petto fasciato dall'austera casacca nera, terminante in un jack inserito sullo smartphone che tiene nella tasca dei pantaloni.
Cercare di persuadere Albus nel desistere a trascinarlo a vedere la partita s'è rivelato fallimentare, poiché l'ex preside è si incorporeo, ma sa perseguitare il prossimo con notevole e fastidiosa insistenza – tratto posseduto già in vita, acuito dalla morte – spingendolo alla pazzia, così è stato costretto a raggiungere il campo ed avrebbe assistito al match con un vago accenno d'interesse se le cose fossero rimaste come nella Hogwarts dei suoi anni; quando ha udito il baccano prodotto dalle casse e l'orribile musica che il dj – dovrà ucciderlo nel sonno – ha proposto come sottofondo ai momenti salienti dello scontro, ha ingoiato un imprecazione fra i denti, recuperando il dispositivo dalla tasca per sparare a tutto volume un po' di sano Rock anni '80, cosa che gli ha permesso d'ignorare buona parte degli assurdi sproloqui di Silente e del cronista così da concentrarsi solo sulla partita e sulle folli manovre – suicide – messe in pratica dalla sua 'protetta', alla quale dovrà ricordare che la missione è sopravvivere finché non avrà mandato a dormire tutti i risvegliati, non uccidersi nel tentativo di catturare il boccino d'oro nel modo più sconsiderato ed appariscente possibile.

Una cosa te la devo, testa di legno, lo smartphone si sta dimostrando davvero utile.

Oh Severus, su! Non essere sempre così drammatico!” lo rimprovera bonariamente il fantasma.
Non drammatico, realista” si porta la sigaretta alle labbra inspirando una lunga boccata dal gusto amaro, pesante, senza distogliere lo sguardo dalla squadra di Corvonero che sta completando l'ultimo giro di campo in formazione d'attacco, seguita a ruota dai Tassorosso, accompagnati da uno scroscio d'applausi e grida entusiaste; lei è un puntino oltremare ornato da una lunga treccia rosso fiamma e all'ultima curva decide di stupire nuovamente quella platea che l'ha sempre considerata troppo altera ed intelligente per mettersi in mostra così sfacciatamente, rovesciandosi su un lato per rimanere ancorata al manico della scopa con solo mano e gamba destra, distendendo la sinistra nell'aria mentre la testa ciondola nel vuoto e, nonostante non la veda, è sicuro che sta sorridendo divertita.
Albus esulta nuovamente battendo le mani con foga, sottolineando quanto la ragazza somigli ad Harry e Ginny, trattenendosi dall'includere nel paragone anche James Potter frenato dalla sua presenza, ma lui non se ne cura, poiché tutta l'attenzione è rivolta alla piccola e pazza strega che volteggia nell'aria con la stessa grazia di un essere dotato di ali, sicuro che la sua sconsideratezza nasca da qualcosa di più profondo della genetica; quando le due squadre atterrano nel campo verde dalla forma ovale per salutarsi e dirigersi agli spogliatoi l'uomo inclina il capo in un lieve cenno d'assenso, un complimento silenzioso e sentito verso quei ragazzi che – deve ammetterlo – hanno disputato una partita esemplare e verso lei, che è aria oltre che terra.

Dovresti congratularti a voce, Severus. Le farebbe piacere” dice Silente osservandolo con le labbra incurvate in un sorriso gentile, ma lui scuote fermamente il capo, inspirando l'ultima amara boccata di fumo prima di far svanire il mozzicone di sigaretta.
Si monterebbe la testa. Ho bisogno che rimanga lucida”
Saturnalia. La caccia del Solstizio” pondera il vecchio mago “Come precedentemente detto si tratta di un ciclo di festività della cultura romana dedicate al Titano Saturno, nelle quali l'ordine sociale veniva sovvertito. Si collocavano nel periodo che ora è compreso fra il 17 ed il 23 dicembre, quindi manca poco”
Per questo dico che non è il momento di distrarla. Non sta prendendo seriamente l'avvertimento di Tiger, non se ne preoccupa poiché lo reputa assurdo. Inoltre vi è il problema delle vacanze” Piton sbuffa, recuperando dalla tasca lo smartphone nero per spegnere la musica; il monito sibilato dal suo ex studente settimane addietro gli ha dato parecchio da pensare poiché sottintende molte più cose di quante ne rivela, esattamente come le parole di Turpin, mentre Lily Luna l'ha liquidato come assurdo, dato che sarà costretta a tornare alla Tana ove si troverà circondata da una nutrita schiera di parenti, quindi certa che nessun risvegliato verrà mai a cercarla per tentare di ucciderla.
Sì, mi ha accennato al fatto che durante le vacanze non le è permesso rimanere a scuola. Ma come abbiamo supposto nemmeno buona parte di 'loro' si trova ancora fra questi confini ed io ho il forte sospetto che se lascerà le mura del castello sarà in pericolo” gli occhi azzurro polvere, evanescenti, del vecchio mago osservano gravemente il viso pallido ed inespressivo dell'ex professore incontrando due abissi neri dal taglio allungato fermi, profondi.

Hanno passato intere notti a setacciare ogni angolo della foresta e del castello in cerca dei restanti sessantotto risvegliati senza trovarne alcuno, supponendo quindi che si siano spostati verso le città vicine in cerca di cibo o altre fonti di sostentamento; l'articolo ritagliato dalla Gazzetta del Profeta recante data 17 novembre 2023, inerente allo scempio d'animali a Blair Atholl, Killiecrankie e Aldclune giace affisso alla lavagna apparsa opportunamente nella stanza delle necessità, sulla quale stanno segnando possibili teorie e fatti oggettivi inerenti la ricerca, collegato ad altre notizie estrapolate dai quotidiani locali babbani tramite internet: sparizioni d'animali da cortile in altri villaggi del Perthshire - quasi tutti di colore nero – dei quali sono state poi ritrovate solo ossa e qualche brandello di carne priva di sangue, l'aggressione di due turiste da parte d'un uomo descritto come ' senza fissa dimora con problemi psichiatrici' vicino alla spiaggia di Portobello a Edimburgo e l'effrazione avvenuta presso il St. Andrews Medical Center, dal quale sono state prelevate numerose sacche di sangue per trasfusione.
La divulgazione magica invece tace, ma ciò non li ha stupiti, essendo la Gazzetta del Profeta un giornale fortemente controllato ed influenzato dal Ministero della Magia, nonché l'unica fonte autorevole di notizie del loro mondo.

Non posso andare con lei”
Ha bisogno di te, Severus” replica Silente in tono conciliante ma fermo, lo stesso con il quale l'aveva convinto per anni a fare da balia al giovane Harry, ottenendo un ringhio sommesso ed un'occhiata nera tagliente come la lama d'una spada, perché lui è cambiato, morire per adempiere alla missione di mettere Potter in condizione di battere l'Oscuro Signore è stato l'ultimo gesto di 'cortesia' nei confronti di quel vecchio pazzo manipolatore, a cui non perdonerà mai l'ordine mascherato da supplica d'ucciderlo per salvare il giovane Malfoy; non capisce quale ferita gli abbia inferto, né quale angoscia avverta dentro, così forte e radicata da essere sopravvissuta persino alla morte e si chiede con quale coraggio – faccia di culo – ora lo stia nuovamente invitando a farsi carico delle disgrazie di una giovane adolescente – Potter – con oscuri legami magici.
E' perfettamente in grado farcela da sé, se solo s'impegnasse. E non usare più quel tono con me. Il tempo in cui ti mostravo rispetto, prodigandomi ad eseguire ogni tuo folle ordine è finito da tempo, Albus. Sono stanco. Stanco di venire utilizzato come una pedina, stanco di fare da balia ad assurdi ragazzini invischiati con assurde profezie e doni malefici” replica riversando in quelle parole al vetriolo anni di orgoglio ingoiato a forza in nome d'un bene superiore, anni a passati a torturarsi per la morte della donna che era divenuta sua ossessione, anni nei quali aveva toccato le peggiori profondità dell'inferno in nome d'un legame reciso troppo presto, troppo futilmente e nei quali quel vecchio pazzo che ora gli fluttua dinnanzi era stato l'unica persona che avesse potuto considerare 'amica' , nonostante poi l'abbia tradito e ferito in modo orribile.
Silente lo osserva in silenzio con le labbra ferme in una linea pallida, appena visibile sotto i baffi spioventi che si perdono nella lunga barba argentea e l'espressione dolce e rassicurante d'un genitore intento a discutere con un figlio ribelle, ostinato, ma internamente le parole di Severus lo feriscono più di quanto mostri, poiché sono terribilmente vere; per diciassette anni l'ha utilizzato come una pedina facendo leva sull'amore provato per Lily Evans, aspettando che Harry Potter fosse pronto per sconfiggere Voldemort senza considerare appieno i suoi sentimenti e senza trovare il coraggio di rivelargli da subito quali azioni avrebbe dovuto compiere, convinto che non si sarebbe posto alcun problema dinnanzi ad orrori quali l'omicidio, la tortura e le menzogne.

La sto aiutando solo per mio tornaconto, non perché é la figlia di Potter, nipote di Lily. Non mi ingannerai più, poiché non m'interessa di che colore abbia gli occhi, di lei non m'importa” la frase si perde nel sibilo acuto del vento che sferza il terreno con forza, facendo ondeggiare il lungo mantello nero ed attraversando il fantasma di Albus che, immobile ed immune ai suoi terreni effetti, scruta attentamente il tumulto che si annida negli occhi ossidiana dal taglio asciutto dell'uomo; sebbene ad una prima analisi possano risultare piatti ed inespressivi al loro interno vi è l'abisso, una voragine che racchiude un mondo d'emozioni e paure, angosce ed amori, un abisso in cui Silente annega alla ricerca della verità e, quando ne emerge dopo averne scorto un barlume, sorride.
Puoi biasimarmi per tutta l'eternità per ciò che ti ho obbligato a fare e non avrei nulla in contrario, poiché la tua rabbia è giustificata, così com'è giustificato il tuo odio nei miei confronti, ma Lily non c'entra. Forse potresti aiutarla non per obbligo, non perché è la nipote della donna che hai tanto amato, ma semplicemente perché è lei e di lei t'importa”
E' una ragazzina, un'idiota che si è messa a svolgere un rituale senza ben capire di cosa si trattasse solo per far vedere alla sua compagna di casa di essere più brava e intelligente di lei. Dovrebbe importarmi di una così? Inoltre è cocciuta, fastidiosa, impreca come uno scaricatore di porto e non ha la minima accortezza nel vestire” ad ogni difetto snocciolato in tono velenoso da Severus, la cui espressione è una maschera di puro sdegno, il sorriso sulle labbra incorporee di Silente s'allarga mentre gli occhi azzurri vengono catturati da un particolare, da quel paio di 'cuffiette' nere che Lily Luna ha regalato all'ex professore dopo che questi è riapparso giorni addietro con uno di quegli strani telefoni, ancora nella scatola e senza voler spiegare ove l'abbia preso; dopo un primo sguardo stupito la giovane strega l'aveva aiutato a 'confunderlo?', 'conferirlo?', 'configurarlo?', per poi insegnargli come utilizzarlo per svolgere ricerche su internet e le funzioni principali delle varie applicazioni e per tutto il tempo avevano lavorato vicini, spalla contro spalla, condividendo opinioni e lanciandosi battute taglienti.

Oh, sono sicuro che se davvero la odiassi non le avresti concesso tutta questa libertà.
E non saresti venuto a guardala giocare.

Legge troppo”
Detto da te è quasi comico” Silente inarca un sopracciglio, stupito e divertito.
Il punto è che di lei non m'importa” sibila Piton rimarcando nuovamente il concetto mentre osserva con occhi di fuoco nero il fantasma, smaniando per cancellargli quell'insopportabile sorriso dal viso.
Giusto, giusto. Quindi il continuare a rammentarle che ai Saturnali non manca più molto tempo e che deve arrivarci preparata è solo una scusa per farla sentire in difetto, come facevi con i tuoi studenti?”
Ovviamente” risponde lapidario l'ex professore.
E, vado sempre per ipotesi, il fatto che tu l'abbia aiutata con quella Pozione Ricostituente alla Mandragola che dovrebbe presentare alla lezione di domani, della quale non ha potuto seguire alcune fasi a causa degli allenamenti di Quidditch venerdi pomeriggio e della partita stamane, è solo per rimarcare la tua superiorità in materia?”
L'azzurro polvere luminoso e trasparente degl'occhi di Silente incontra l'ossidiana nera, granitica e profonda come un abisso di tenebra, in cui divampa un fuoco assai simile all'Ardemonio alimentato dalla superficiale rabbia che l'uomo prova, maschera d'un sentimento più complesso ed alieno di cui non vuol ammettere l'esistenza; il preside prorupe in una risata cristallina che è come scarica elettrica per i nervi tesi di Severus, spingendolo a bramare con disperata urgenza la possibilità di finirlo con una seconda Avada Kedavra.
Lo odia, lo odia per il tono quasi paterno con cui gli suggerisce idee per le ricerche sui risvegliati e sulla magia della Potter, lo odia per avergli perdonato ogni peccato commesso, ogni debolezza ed ogni mancanza con una semplicità disarmante, accogliendolo sempre a braccia aperte pur quando nessuno l'aveva voluto ed infine lo odia per quella fastidiosa capacità di leggergli dentro come se fosse un libro aperto, ignorando le barriere che lui è solito ereggere per abitudine ed autoconservazione; sospira infastidito, gettando fuori la rabbia in una nuvoletta di vapore biancastro che si perde nel vento freddo, inclemente, assottigliando appena lo sguardo mentre fissa l'erba rada ripensando alla Potter, a quanto si stia dimostrando terribilmente 'interessante' e a come debba costringersi a mantenere ben saldo il muro fra di loro per mille – giusti – motivi che lei pare ignorare, troppo attaccata alla logica per vedere l'irrazionale realtà.

Oh, 'fanculo Albus!” ringhia per farlo tacere senza trovare alcuna, intelligente, motivazione al perché abbia deciso d'aiutare la ragazza in Pozioni nonostante le avesse ricordato più volte di non essere li per quello scopo, senza però risparmiarle una pesante sgridata inerente alla sua inettitudine per non aver iniziato il compito prima e, quando ormai le parole hanno abbandonato le sue labbra pallide, si rende conto d'aver risposto con la stessa cadenza utilizzata da lei per farlo star zitto quando è stufa di ricevere insulti.

Il muro, focalizza il muro...
Per Salazar!

Ciao Lily!” Silente si volta, accennando un saluto con la mano nel vedere l'esile figura dai capelli raccolti in una treccia rosso fiamma avanzare verso di loro con la scopa in spalla; Piton le lancia un'occhiata a sua volta rimanendo stupito nel vedere che la divisa di Quidditch le calza giusta e quanto sia diversa da quelle utilizzate dai ragazzi negli anni '90: il busto è coperto da una giacca in tessuto sintetico con protezioni su gomiti e spalle, sotto la quale s'intravede una sorta di armatura a collo alto che le fascia completamente il busto, riparando schiena e petto grazie ad una serie di lamine metalliche. I guanti sono interi e rinforzati a loro volta, lunghi fino metà braccio, simili alle ginocchiere che proteggono la gamba, infilandosi negli alti stivali neri muniti di lacci sul retro, sopra a pantaloni attillati – da cavallerizza – neri; al collo porta un paio d'occhialoni da aviatore con le lenti a specchio, d'un rosso che vira all'ambra, pacchiani come le decorazioni vermiglie sulla scopa ed il mantello color blu oltremare danza nel vento come un'onda impazzita e l'avvolge, facendone risaltare la figura slanciata e la carnagione chiara del viso, ornata da quella massa di capelli ribelli che sfuggono alla stretta treccia.
Buongiorno! Piaciuta la partita?” incurva le labbra in un sorriso quando gli occhi nocciola incontrano quelli neri di lui, stando ben attenta a rimanere quanto più vicina possibile agli spalti così da risultare 'nascosta' alla vista d'eventuali curiosi di passaggio; Silente annuisce entusiasta, prodigandosi in una serie di complimenti per il gioco impeccabile e per le stupende acrobazie con le quali hanno allietato il pubblico a fine match, rammaricandosi che tali spettacoli non fossero stati introdotti quando ancora lui era preside.
Stavi cercando di suicidarti, Potter?” sbotta atono Piton, smorzando il sorriso sul volto della ragazza che ritorna seria e pensosa, osservandolo con occhi nocciola duri come terra compatta.
No, volevo solo respirare. Dimenticare e sentirmi viva” non si aspetta che lui capisca cosa significhi avere il corpo pervaso dall'adrenalina ed i polmoni sferzati dall'aria tagliente, non pensa che lui sappia che sensazione di gioia potente da il cuore quando batte all'impazzata per mantenere la velocità folle a cui è sparato il corpo, né si stupisce del tono critico in cui gli ha rivolto quella domanda intrisa di scherno; eppure lei non si sente in colpa, poiché aveva disperatamente bisogno di lasciare le cose della terra ben ancorate al suolo e librarsi nell'aria senza troppi pensieri o paure, così da fare ordine i quelli che l'attanagliano da settimane, a cui se ne stanno aggiungendo altri.
Perché allora non sei rimasta ancora un po' lassù, se l'aria qui è opprimente?” chiede l'uomo studiandola con quegli occhi in cui lei ogni volta annega, risucchiata dal buio, con un filo d'ironia nonostante sappia fin troppo bene cosa significhi correre a velocità folle per lasciare che l'adrenalina annichilisca la ragione, fomentando la pazzia.
Perchè i saturnali s'avvicinano ed io devo essere pronta. Stamattina ho mandato un gufo a casa chiedendo formalmente di poter restare ad Hogwarts per le vacanze di Natale, adducendo la scusa di essere troppo impegnata con le varie tesine propedeutiche ai M.A.G.O da presentare a fine anno” la strega osserva il sopracciglio di Piton inarcarsi in sorpresa, dopo due settimane passate a bocciare l'idea di trovare una soluzione per rimanere fra le mura del castello durante le festività non si aspettava di certo che lei cedesse così, scrivendo di sua sponte alla famiglia senza bisogno d'essere costretta, ma l'ha stupito di nuovo, mostrandosi ancora una volta molto più sveglia di quanto i suoi sedici anni facciano trasparire.
Scelta saggia, mia giovane amica” annuisce Silente poggiandole una mano evanescente ed incorporea sulla spalla fasciata dalla protezione in metallo e cuoio.
Non credo, secondo la mia teoria sulle profezie con questa decisione ho appena fatto in modo che s'avveri quanto pronosticato da Tiger. Ma pazienza, in verità sarei contenta di non dover passare un altro caotico natale alla Tana, in mezzo ad un orda di parenti impazziti e senza la possibilità d'isolarmi e leggere” Lily luna recupera il sorriso, sinceramente convinta di quanto ha appena affermato; per settimane ha avuto paura del futuro, di vedere avverarsi ciò che Turpin e Tiger le hanno rivelato poco prima di tornare alla morte, inoltre era spaventata dalla possibilità d'aver richiamato come risvegliati anche i ragazzi che erano morti nella Battaglia di Hogwarts e questi pensieri l'hanno spinta a rifiutare con forza l'idea di cercare lo scontro fissato per la notte del solstizio, durante i saturnali.
Scappare però è inutile, l'ha capito aalla terza notte insonne passata a rimuginare e quando s'è svegliata di buon ora per recarsi alla partita, ha pensato d'inviare subito la richiesta ai genitori senza consultarsi con i suoi improbabili collaboratori.

Quindi sfuggire al pesantissimo pranzo di natale di Molly è l'unica cosa che ti spinge a restare?” domanda Piton con un ghigno cattivo ad incurvare le labbra pallide e l'espressione sorniona d'un gatto pronto a ghermire l'incauto e sparuto passerotto caduto dal nido; gli occhi castani di lei scivolano nuovamente in quelli neri di lui, incandescenti nella poca luce filtrata dalle spesse nubi gonfie di neve e paiono addolcirsi mentre si domanda quale sia la vera risposta che l'uomo cerca, perché a lei sarebbe spiaciuto lasciarlo solo lì, con l'unica compagnia di Albus con il quale litiga ad ogni occasione, ed inoltre sta – follemente – pensando a cosa regalargli, sebbene le idee virino ancora fra il banale e lo scadente, ma dato che non è sicura di come l'uomo potrebbe reagire a simili dichiarazioni opta per una risposta più neutrale, più profonda e ricca di significato.
Resto, perché sull'orlo del baratro ho capito la cosa più importante” sussurra ricordando le parole del gatto Zorba in una delle favole che più ha amato da bambina (II), mentre Piton la guarda con quegli occhi incredibili ove tutto annega e muta, senza più scherno né voglia di deriderla per le sue paure d'adolescente o per il tempo che impiega ogni volta ad accettare una nuova difficoltà, parlandole come se avesse colto la citazione e conoscesse a sua volta i libri di Sepùlveda.
Quale sarebbe?”

Che vola solo chi osa farlo”






Stralci d'Indagini

[Frammento di foglio A4 a quadretti, con testo scritto a penna]



Ministero della Magia
12 dicembre 2023 ore 21.37
Dipartimento per la Difesa Magica, Sezione Auror


L'uomo si toglie gli occhiali con gesto stanco, passando entrambe le mani sul viso e stropicciandosi gli occhi per cercare di scacciare la stanchezza, smettendo per qualche istante di leggere il rapporto inviatogli dalla squadra appartenente all'ufficio Regolazione e Controllo delle Creature Magiche capitanata da Martin Finch, intervenuta ad Edimburgo per tentare di catturare quello che è stato segnalato come un 'pericoloso freak' (III) fuori controllo che ha tentato d'aggredire un babbano a spasso col proprio cane all'imbrunire, nei Meadows.
Sulla scrivania ingombra di manuali, pratiche in sospeso e pergamene sparse giace abbandonata una tazzina di caffé ormai freddo, gentile concessione offertagli da Hermione poco prima che lasciasse l'edificio, ormai ore fa; cerca di riordinare le idee, fissando con occhi verdi arrossati lo schermo del pc, riducendo a icona il PDF per aprire un altro file contenente il rapporto di servizio stilato da Malfoy dopo essere stato inviato dai McGregor, la famiglia più antica ed autorevole di vampiri presenti in Scozia, i quali hanno negato fermamente un coinvolgimento della loro razza nelle bizzarrie che si stanno verificando a nord, comprese le macellazioni e prosciugamenti dei numerosi animali trovati morti poco distanti dalle abitazioni dei babbani loro proprietari.
Galli neri, capre nere e tori sempre neri, eccettuato lo scempio di quella mucca a Blair Atholl tutte le altre bestie hanno in comune il colore e il fatto d'essere state uccise di notte e dissanguate mediante un taglio slabbrato sul collo che ha squarciato la carotide; apre poi il fascicolo fotografico concentrandosi sull'immagine del bovino bianco, studiando i segni di morsi fra la clavicola e la mandibola, ben visibili fra il sangue rappreso e la pelle raggrinzita, domandandosi quale sia il denominatore comune: perché alcuni animali sono stati semplicemente dissanguati, mentre altri mangiati fino all'osso?
Ritorna al rapporto di Malfoy, rileggendolo per l'ennesima volta senza trovare alcun elemento che possa spingerlo a dichiarare i vampiri coinvolti in quegli atti vandalici, perché oggettivamente non ve ne sono: i McGregor sono sempre stati molto attenti a vivere alle spalle degli umani senza far trasparire la loro sempiterna natura e governano col pugno di ferro su tutta la Scozia, eliminando qualsiasi freak si dimostri incontrollabile prima ch'esso possa divenire un problema per il Ministero.
Nonostante Ron continui a supporre il contrario, perché il capo famiglia non gli è molto simpatico, le creature che stanno scorrazzando libere per villaggi e città babbane scozzesi compiendo effrazioni e scempi alla ricerca di sangue fresco non sono vampiri.

Il Ministro mi ucciderà.
Li vuole sotto i riflettori da un po'.
Sperava che questa fosse l'occasione buona per incastrali.

Ma lui nel suo lavoro è intransigente, si rifiuta di accusare innocenti per crimini che non hanno commesso, siano pure dei succhiasangue antichi di secoli dai modi alquanto poco ortodossi, ma qui torna il nodo: se non sono stati loro di quali creature si tratta? 
Hanno scartato da subito i lupi mannari poiché la perizia effettuata dai medimaghi della sezione 'Medicina Legale' ha escluso la compatibilità dei segni di denti con le fauci d'uno di loro, riportando un'ipotesi che ha lasciato un certo senso d'inquietudine nella sua squadra, ovvero che si tratti di 'uomini' privi della capacità di trasformarsi.
Altro click del mouse e il file inviato dal dott. John Evans gli appare davanti agli occhi cerchiati da profonde occhiaie bluastre, evidenziate dagli occhiali tondi dalla montatura sottile, rimarcando tutte quelle informazioni che ormai conosce a memoria per ogni capo di bestiame esaminato: i morsi sono stati inferti da 'umanoidi' adulti, solo in un paio di casi il medico ha ipotizzato che i soggetti fossero più piccoli, con un'età compresa fra i quindici ed i venticinque anni, non avendo ancora mascella e mandibola perfettamente strutturate; gli animali sono stati uccisi mediante strangolamento, esercitando una forza brutale che non aiuta certo a restringere la cerchia dei sospettati, dato che molte creature con fattezze 'umane' sono in realtà mostri con la capacità di piegare l'acciaio come se stessero spezzando uno stuzzicadenti di legno.

Fate? 

No, non crede ne esistano di questo tipo, come non crede che le creature che stanno scorrazzando per Edimburgo siano autoctone, tesi avvalorata dal fatto che i possibili avvistamenti di alcune di esse si siano verificati nell'area del porto cittadino e sulla spiaggia; devono essere arrivati per nave spostandosi poi verso nord e, nonostante i primi cadaveri d'animali siano stati rinvenuti nel Perthshire, è sicuro che quelle creature non provengano dal parco Nazionale di Cairngorms come invece ha ipotizzato – sgomento – Ron, terrorizzato dall'idea che possano giungere nei pressi di hogwarts e minacciare così la vita di sua figlia,  ipotesi smentita dalla stessa Minerva McGranitt, sua ex insgnante di trasfigurazione ora preside, con la quale ha avuto un colloquio giorni addietro e che l'ha rassicurato sul  fatto che nessuna strana creatura sia stata scoperta a vagare nella Foresta Proibita o nei pressi del castello, così come ad Hogsmeade. 

Dovrò chiedere a Teddy di fare un'ulteriore verifica su tutte le navi merci attraccate dal 10 novembre fino al 15, esaminando nel dettaglio anche le bolle di consegna. 
Malfoy potrebbe invece occuparsi dei registri di bordo delle navi da crociera.

Apre google maps sulla cartina della Scozia, ingrandendo Edimburgo ed al contempo osservando distrattamente le poche rige vergate frettolosamente su un post-it giallo appiccicato al lato sinistro dello schermo che recitano ' contattare Alexander o Marcus, urgente'  mentre una frdda morsa gli serra la gola, ricordandogli con lororosa insistenza l'obbligo di riferire al capo del distaccamento M.A.C,U.S.A a Londra le ultime novità, dato il recente progetto di 'cooperazione per la Difesa Magica' a cui il Ministro Marlowe-Finch tiene in modo assai morboso - ancor più che ad imputare ai vampiri quegli scempi - e l'ordine di coinvolgerli nel caso per avere un'ulteriore e più autorevole supporto; Jonathan Green, attuale capo del Dipartimento Auror inglese e suo superiore ha storto il naso,  redarguendo il ministro come si farebbe con un bambino molesto ed un po' stupido, sottolineando che gli americani non sono certo qui per analizzare cadaveri di mucche e galline, inoltre gli stanno concedendo troppo potere e troppe libertà, discorso con il quale lui si trova d'accordo, sebbene non possa esercitare la facoltà di astenersi dal riferire a Meyer.

Chissà perché, da quando sono iniziate le aggressioni ai danni di babbani, ad Edimburgo, i colleghi sono così interessati.
Eppure non si tratta di dar la caccia a maghi oscuri, cosa in cui sono molto più specializzati di noi, bensì di trattare con esseri magici allo sbando, probabilmente spaventati dal lungo viaggio avvenuto nella stiva d'una nave cargo, senza cibo decente né luce.

Sposta distrattamente il cursore sull'enorme riserva naturale ove sorge Hogwarts, sospirando pesantemente per allontanare il brutto presentimento che l'ha colto quando s'è visto affidare quell'insolito caso per poi deviare l'attenzione verso un gruppo di fotografie poste alla destra dell'ampio schermo: nella prima si distinguono tre bambini dai quattro agli otto anni,  intenti a tenersi la mano e sorridere davanti alla giostra dei cavalli gremita di persone, due maschi dai capelli scuri ed una bimba fasciata in un vestitino rosa confetto, dalla chioma ribelle rosso fiamma; l'uomo sorride osservando poi l''immagine più recente, ove l'intera famiglia aveva posato davanti alla Cattedrale di Notre Dame a Parigi l'anno prima che finisse bruciata.
James Sirius era già alto e slanciato, con capelli castani dritti come quelli della madre ed occhi nocciola su un viso regolare e delicato, Albus invece appariva poco più basso con i medesimi capelli dritti, seppur d'una tonalità di castano più scura che li faceva apparire quasi neri, pelle diafana e viso aguzzo sul quale spiccavano occhi d'un verde foresta intenso, brillanti; fra loro vi era una ragazzina con lunghi capelli rosso vivo indomabili e l'espressione seria di chi, in foto, non sorride mai, infagottata in una felpa con cappuccio d'una taglia più grande e jeans a zampa chiari, il cui orlo era finito irrimediabilmente sotto le suole piatte delle converse color cremisi.
Nonostante cerchi di mostrarsi tranquillo capisce perfettamente i timori di Ron, specie dopo aver ricevuto la lettera dove la la sua ultimogenita comunicava che non sarebbe tornata a casa per le vacanze di Natale a causa della mole di compiti e ricerche che sta svolgendo per arrivare preparata agli esami di giugno, portandosi avanti così per i M.A.G.O dell'anno prossimo; nell'amore per la ricerca e l'apprendere sempre cose nuove gli ricorda molto Hermione e si chiede da chi abbia preso, dato che né lui né Ginny sono mai stati così ossessionati dallo studio,  ma la cosa non lo turba poiché spera chetutto questo impegno le varrà un'ottima carica fra le mura del ministero della Magia, una volta diplomata. 
L'unico ostacolo al concederle il permesso di rimanere ad Hogwarts è stata Molly; la cognata infatti non ha gradito lidea di non poter avere tutta i numerosi nipoti riuniti per i festggiamenti del 24 e del 25 Dicembre,  mancando all'appello Albus Severus e l'intera famiglia di Bill Weasleu, rimasta in Francia a causa di  problemi di salute della madre di Fleur, quindi all'idea di non poter vedere né Rose né Lily Luna ha protestato con forza e ci è voluta tutta la pazienza di Arthur, unita all'intransigenza di Ginny, per farla desistere dal piombare a scuola per portar via le due ragazze; l'idea che la sua ultimogenta non sia sola, ma che abbia la cugina a tenerla d'occhio è per Harry un sollievo, essendo quest'ultima molto più coscienziosa e matura, nonché attenta alle regole.
Albus invece si sta dimostrando una grossa incognita, nonché un problema: sebbene abbia completato in giugno i numerosi M.A.G.O con tutte 'E', ha deciso di rifiutare la proposta d'entrare al Ministero come apprendista nell'ufficio degli Obliviatori per 'prendere un anno sabbatico e riflettere su cosa davvero vorrebbe fare nella vita', iscrivendosi da subito ad un corso di primo soccorso e finendo a fare il volontario sulle ambulanze babbane a Londra, con turni massacranti e poco tempo per dedicarsi ad un'eventuale studio di materie più utili; urlare è stato inutile, così come minacciarlo, poiché il ragazzo s'è mostrato abbastanza determinato da prendere le sue cose e lasciare la casa di famiglia senza troppi problemi, trasferendosi in un piccolo appartamento sito in Bayswater che divide con un suo collega autista d'ambulanze, racimolando i soldi necessari a pagare la sua parte d'affitto con lavoretti e ripetizioni.
Da quanto ha potuto apprendere tramite James, Albus è intenzionato a non rivolgergli la parola fino a quando non accetterà la sua scelta di vita, cosa che Harry prevede accadrà il più tardi possibile, fermamente convinto che un mago dotato come suo figlio meriti di meglio che finire fra i babbani a fare il medico o il barreliere, troncando ogni contatto con il mondo magico.

Sono ormai le dieci passate quando lo smartphone inizia a vibrare insistente sotto la pila di pergamene che l'hanno seppellito; Harry trattiene un'imprecazione, constatando che ha nuovamente dimenticato d'avvisare Ginny che non sarebbe tornato per cena e recupera il telefono, sicuro che sia lei pronta a sgridarlo per essersi trattenuto di nuovo in ufficio oltre l'orario e la decenza, ma quando legge il nome sul display ogni accenno di tranquillità abbandona il suo viso, sostituito dall'allerta.


'BIG D'
calls


Pronto?”
Harry? Ti prego, è successa una cosa a mamma e papà...ti prego. Non so chi altri chiamare”





Riti di Luce e Tenebra

[foglietto pinzato al margine dell'A4 precedente]



Hogwarts
13 dicembre 2023 ore 02.10
Dormitorio femminile Corvonero

Vicino alla finestra una candela bianca brucia pigramente, illuminando il vetro ed una porzione di muro d'una calda luce dorata, un aureola a corona della fiamma affusolata, pallida come una stella lontana; Lily Luna la guarda incapace di dormire, persa in una torma di pensieri legati alla caccia, alla scuola e a quanto sia cambiata la sua vita in un battito di ciglia.
Abbandonata sulla pila di libri che ingombra il comodino vi è la risposta alla lettere che ha spedito giorni addietro ai genitori, che è tardata ad arrivare – stando a quanto le ha scritto James su Whatsapp – a causa delle profonde proteste di nonna Weasley che avrebbe tanto desiderato avere sia lei che Rose a casa per la fatidica cena del 24, oltre che per il pranzo del 25 mentre sia Harry che Ginny si sono mostrati d'accordo nel concedere – da subito – il permesso per quest'anno d saltare le festività, così da concentrarsi sullo studio, convinti che abbia finalmente trovato una vocazione, un lavoro a cui dedicare anima e corpo, tranquillizzati dal fatto che anche Rose starà a scuola.
Non hanno idea di che tipo di feste affronterà lei, strappata alla tradizione cristiana e consumista moderna per finire in quella romana, antica, ove le regole venivano sovvertite per volontà d'un antico Titano del tempo decaduto, anch'esso fortemente connesso agli inferi dei quali lei ha scoperto d'essere 'figlia'; dopo il rifiuto di Al suo padre spera internamente che anche lei voglia entrare al Ministero come Auror e che voglia utilizzare queste vacanze per studiare meglio il programma d'addestramento, così da affrontare il settimo anno già pronta per l'accademia, ma lei al solo pensiero storce il naso, poiché non sa cosa vuol fare 'da grande', ma è certa di non voler entrare negli Auror.

Sarebbe un po' ridicolo, visto ciò che sono.
Visto quel che ho fatto.

Inghiotte un bolo di saliva fredda, studiando come l'ombra avvolga la pallina di luce senza però soffocarla, cullandola fra le sue spire sfilacciate con dolce devozione e per un'istante si chiede dove sparisca Piton ogni notte, se dorma, dove riesca a lavarsi e a recuperare sempre nuovi vestiti puliti, dove mangi, conscia che se provasse a porgli quelle domande gli risponderebbe con un grugnito infastidito o una battuta tagliente; eppure, oltre le maschere, lei e lui sono complementari come quella fiammella solitaria e le ombre che la circondano protettive, pensa ricordando l'ottimo risultato ottenuto con la Pozione Ricostituente alla Mandragola consegnata lunedì pomeriggio e la giaia del professor Taylor nell'assegnarle una 'E', risultato che il suo collaboratore – nonché ex docente di Pozioni – ha sminuito e demolito con uno sprezzante commento sulla sua incapacità d'organizzarsi, da brava testa di legno qual'è, sottolineando che senza il suo aiuto avrebbe preso una meritata 'T'.

Però sorrideva.
Non stava ghignando come suo solito.

Con le iridi catturate dal fuoco le sorgono alla mente – quasi fossero un presagio nefasto – le parole del poeta e mistico afghano Mirza Khan Ansari, vissuto nel 1600, quando scriveva dell'amore impossibile fra la fiamma e la falena, perché oltre ad essere fuoco ed ombra sono anche questo, fuoco ed attrazione per il fuoco che tutto consuma, con le loro passioni comuni e la morte a legarli come un filo rosso sottile, che, pian piano, li ridurrà in cenere.


'Io ti canto dolce falena,
che tu sei di mia luce amante,
tu non conosci la verità,
il tuo volo è un illusione.

Amo me stessa e la mia morte,
Con me arde il fuoco,
non io nel fuoco'


Gli occhi della ragazza si spostano dalla lingua di fuoco aurea al contenuto dei piattini posti alla base del lungo stelo di cera d'un bianco immacolato, rabbrividendo nel notare la somiglianza con le scodelle di coccio che lei evoca per sfamare i risvegliati, nelle quali fa scorrere gocce del suo stesso sangue, placandone così la sete per renderli docili, spedendoli poi al riposo eterno e si domanda quale assurdo rituale stia compiendo la Trevisan; a pensarci bene lo fa ogni anno, la notte fra il dodici e tredici dicembre, lasciando vicino alla finestra un po' di biscotti, zollette di zucchero, una carota e una manciata di fieno fresco che alla mattina svaniscono nel nulla, come raccolti da folletti invisibili.
Forse li portano via gli elfi domestici, oppure davvero l'assurda divinità italiana di cui Hilary ha supposto l'apparizione, temendo per i suoi monili in oro poiché è profondamente ignorante, si palesa mangiando quelle pietanze; i biscotti e lo zucchero hanno senso, così come potrebbe averlo la carota cruda, ma non ha mai capito il perché del fieno, né ha mai trovato coraggio sufficiente ad arrischiarsi a domandare alla diretta interessata chi stia onorando.

Si volta verso la stanza buia, lanciando una rapida occhiata alla sagoma avvolta nella pesante trapunta sul letto di fondo, sorridendo mestamente prima di chiudere gli occhi e rincorrere il sonno, con un ultimo pensiero impigliato fra ragione e assurde fantasie.


Mi auguro che i tuoi spiriti siano più buoni dei miei, Trevisan

Buonanotte.







Glossario:

  1. Scamander: come accennato negli scorsi capitoli gli Scamander sono due, il cercatore di Tassorosso è quindi il fratello gemello di Lorcan, Lysander.

  2. ' Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare' di Luis Sepùlveda.

  3. Freak: sono così chiamati quei vampiri 'novelli' che hanno subito problemi nella trasformazione, rinascendo senza coscienza di sé, folli; sono considerati più simili a cani idrofobi che a veri e propri vampiri, eliminati dalla loro stessa razza poiché risultano problematici.


NDA: A voi anche questo sesto – nono – capitolo che è più una raccolta d'avvenimenti sparsi che introducono quanto dovrà inevitabilmente accadere, preparando il terreno ai Saturnalia.
Volevo scrivere una vera e propria partita di Quidditch, ma ho dovuto limitarmi al finale poiché il capitolo stava venendo davvero lunghissimo e, trattandosi d'una parte non rilevante ai fini della trama, ho preferito mantenere solo i pensieri silenziosi delle due ragazze Corvonero, così come il dialogo fra Albus Silente, Severus e Lily Luna.
Finalmente fa la sua comparsa il Salvatore del Mondo Magico, alle prese con mille teorie e poche certezze, nonché con i grattacapi che ogni genitore ha con i figli adolescenti; Draco Malfoy e Ronald Weasley lavorano nella sua squadra, assieme a Teddy Lupin, mentre Hermione è si impiegata nel ministero, ma non nella sezione Auror.
L'ultimo pezzetto è nato dalla mia fissa d'onorare la festività di Santa Lucia, che nelle mie zone è molto sentita e per me è stata per tutta l'infanzia quasi più importante del Natale; in Inghilterra non è conosciuta – da qui lo stupore delle compagne inglesi di Milena – mentre la strega italo-croata la conosce grazie alla famiglia paterna e, come me, vi è affezionata.
La poesia citata da Lily Luna è stata messa in musica da Angelo Branduardi ed è bellissima, nonché – a mio parere – abbastanza azzeccata per descrivere entrambi i nostri protagonisti ed il loro rapporto con il mondo, nonché il rapporto che li lega.

Avviso: i prossimi capitoli verteranno sulla profezia enunciata da Tiger (Durante i Saturnalia, la notte del solstizio Re, Regina ed asso ti faranno a pezzi) e ci tengo a premettere che saranno abbastanza 'crudi', con scene tendenti allo splatter, questo perché (purtroppo per voi) il tema di questo racconto è la caccia ai risvegliati, non la raccolta di funghi nella foresta proibita.

Ringrazio tutti coloro che sono giunti fin qui, che hanno aggiunto questa storia alle preferite\seguite\ricordate e chi ha trovato un briciolo di tempo per recensire e lasciarmi un parere.

Grazie davvero!



Alla prossima!


_Morgan

  
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