- Premessa
Lui si sta richiudendo la camicia, con quella espressione sottilmente triste che non lo abbandona mai, e le rivolge uno sguardo fugace, credendola assorta in altri pensieri, più dolorosi, rivolti a un altro, a un altro che sta oltre l’Oceano.
Lei si sta infilando la giacca rossa della sua uniforme sopra la camicia, lo jabot già chiuso, gli occhi bassi, di tre quarti, seduta sul letto che hanno condiviso quella notte.
Improvvisamente, però, si gira verso di lui che le dà le spalle, ma in modo fugace, come a vedere a che punto della vestizione mattutina sia André ... e allora lo vede, mentre lui, a sua volta, la scruta furtivo: è solo un attimo, ma i loro sguardi si incrociano.
Poi, lei torna, come sempre, a volgergli le spalle, gli occhi bassi, concentrata, in apparenza, sui bottoni dell’uniforme, mentre in realtà si chiede come mai siano arrivati a quello ... a quell’intimità imprevista, la notte appena trascorsa. E, soprattutto, si chiede che cosa ormai debba aspettarsi da questo viaggio a Lille ...
Perché mai si è lasciata coinvolgere, pensa Oscar?
Ma poi, si domanda, poteva forse di dire di no? No, certo che no.
Non avrebbe proprio potuto.
Non poteva proprio fare altrimenti.
...continua
Si ringrazia per la fan art Galla88, qui al topo del top
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Ma come è successo che siano finiti così Oscar e André?
Che cosa è accaduto di preciso la notte precedente?
E perché stanno andando a Lille?
Prestissimo saprete tutto: per una volta, ho voluto iniziare in medias res.
Mi perdonerete il titolo, scientemente rubato a un film molto divertente, ambientato proprio dove farò avventurare i nostri beniamini; ma la tonalità generale del mio racconto sarà diversa: decisamente.....dark? Mah! Nera? No...diciamo
nera con venature di rosa.
A presto!!!!
D.