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Autore: Emildrago    07/09/2009    2 recensioni
Chopper è obbligato dalla gravità delle ferite di Nico Robin a darle una medicina che ha gli effetti di una droga...Al risveglio Nico Robin si sente strana... La rivincita di una coppia mai pensata: Chopper x Nico Robin!! Possibili accenni di Zoro x Sanji nei prossimi capitoli...
Genere: Romantico, Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Chopper, Nico Robin
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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2- Dialogo tra una fatta ed un asociale

2- Dialogo tra una fatta ed un asociale

 

Richiamati dai rumori di lotta, Sanji e Zoro entrarono di corsa nell’infermeria.

Se Chopper o Nico Robin fossero stati in grado di accorgersene, si sarebbero meravigliati al vedere il cuoco e lo spadaccino entrare insieme, senza litigare né insultarsi.

Un osservatore più attento avrebbe notato certamente l’assenza della cravatta del biondino , la sua camicia sbottonata e i segni rossi sul suo collo…

Ma né Nico Robin né tantomeno Chopper potevano vederli e il segreto dei due rimase tale.

Loro non ci pensarono nemmeno un istante: erano fermi, pietrificati dalla scena che si trovavano davanti.

Chopper era steso a terra, svenuto, con un taglio alla testa che sanguinava abbondantemente..

Nico Robin era una visione agghiacciante. Seduta sopra il medico, sembrava non accorgersi degli schizzi di sangue che le macchiavano il viso.

Invece che aiutare il compagno, lo stava baciando appassionatamente.

Sanji fu il primo a riprendersi.

Mormorò: -È fatta fin sopra ai capelli…

Poi ordinò allo spadaccino: -Zoro, prendi Nico Robin e portala sul letto.

Zoro avvampò.

-Ma…ma…

-Niente “ma”,  fallo! Devo medicare Chopper!

Zoro annuì.

Si avvicinò alla mora, le bloccò i polsi circondandole la vita con un braccio e, sollevatala di peso, se la caricò in spalla.

Sanji aveva detto di portarla sul letto e lui l’avrebbe fatto!

Nico Robin, con sua grande sorpresa, non cercò di scappare, né di divincolarsi. Rise. Una risata troppo acuta, troppo lunga, selvaggia, sfrenata.

Zoro rabbrividì, ringraziando il cielo quando lei, posata sul letto, smise di ridere.

Lo spadaccino si guardò alle spalle. Sanji stava ancora ispezionando la ferita di Chopper.

Doveva dargli tempo. Doveva….parlare (XD no, non quello che pensavate….)

Una mano lo distrasse dai suoi pensieri. Una mano che si stava infilando sotto la sua maglietta, ad accarezzargli i muscoli.

-Zoro…- Nico Robin lo guardò da sotto le ciglia, provocante

-Zoro…che cosa mi vuoi fare?

Ma insomma, già non era un maestro a far conversazione, figuriamoci poi con una donna strafatta che non aveva la benché minima intenzione di parlare…

-Che cosa stavi facendo a Chopper?- Che domanda idiota, ma doveva dire qualcosa per distrarla…

Gli sorrise maliziosa.

-Sei geloso, forse?

-No.- Era vero, non era geloso di nessuno. Tranne che del cuoco, il suo cuoco, quello sì, e tanto…ma non doveva pensare a lui…

-Dimmi, ti piace Chopper?-  Ok, signori, “ pensò lo spadaccino “Questo è un brano del bestseller del Grande Blu: Le domande più idiote: dialogo tra una fatta ed un asociale!

Intanto il sorriso era sparito dalle labbra della mora.

Lo guardò con gli occhi sgranati, le sue labbra scarlatte tremavano.

-No, Zoro…..lui…non…io

-Non ti piace.

-No, no, non mi piace, io…io lo amo.

Zoro rimandò ogni pensiero razionale a dopo, continuando a parlare meccanicamente.

-Perché lo ami?

-Perché è unico. Zoro…io…lo… a….mo….

La  testa di Nico Robin iniziò a ciondolare ed infine ricadde sul cuscino: si era addormentata.

Zoro andò ad aiutare Sanji. La medicazione e la fasciatura, che Chopper avrebbe fatto in cinque minuti, richiese loro quasi un’ora.

Quando ebbero finito, uscirono insieme dall’infermeria.

 

 

-Tu credi che dicesse sul serio?

Sanji era seduto tra le ginocchia di Zoro e seguiva con un dito i contorni dei suoi muscoli, pensieroso.

Lo spadaccino, seduto a terra con la schiena appoggiata all’albero maestro, gli passò una mano tra i capelli biondi.

-Non lo so…- mormorò infine- I suoi occhi erano sinceri, ma l’hai detto anche tu, era strafatta…

-Chopper on ha mai superato del tutto la paura di essere rifiutato, ma se amasse Nico Robin, ricambiato…

-…potrebbe essere finalmente felice- completò Zoro

-Esatto. Ma se lei gli ha dato una speranza e poi non prova niente per lui…

-Lo so, lo so.

Zoro strinse a sé Sanji in un abbraccio.

-Ma noi- continuò –cosa ci possiamo fare?

Sanji posò la testa nella curva del suo collo.

-Io non voglio che Chopper soffra ancora…

 

 

Io: Hai visto, Nico Robin, non c’era bisogno di preoccuparsi per Sanji…non nuoce…

NR: BONG!

Io: E perché adesso mi hai picchiato?

NR: Ma hai letto la fic mentre la scrivevi? Mi hai fatto fare la figura della… non lo dico perché sono beneducata… con Zoro. Ti rendi conto? Con Zoro!

Io: Beh, tanto anche lui non nuoce…

NR: BOOM

Io: accidenti! Ma da dove l’hai tirato fuori quel bazooka?

NR: Me l’ha prestato un’amica…

Io:….help

 

Ehehehehe, io non riesco a resistere alle coppie strane…quindi, Seiko e Lusty, aspettatevi nuove pazzie!

Intanto, divertitevi! Sono onorato che il primo capitolo, scritto un po’ per caso, vi sia piaciuto così tanto…e ho deciso di proseguire chi un angolo ZoSan (per adesso non riesco a spingermi più in là di così…e non sono nemmeno sicuro di volerlo…sono così romantici così…)

 

Saluti

emildrago

 

  
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