-Andrea, perchè deve essere solo per un istante?- domanda una voce gentile e dolce. Il ragazzo si volta e vede un giovane alto, snello, ma muscoloso, con lunghi capelli neri che scivolano sulle spalle, simili ad un oscuro manto di seta, e splendidi occhi grigi. Indossa un completo indiano rosso, che scintilla di bagliori sanguigni. -Tu... Tu... Ale?- balbetta Andrea. Il suo amore è lì, dinanzi a lui e sorride. Che sia solo una dolce illusione? Alessio sorride. -Non è una illusione. Sono qui per te. Voglio che tu stia con me. Ho percepito la tua disperata invocazione e sono venuto a prenderti. Vuoi?- domanda il giovane dagli occhi di metallo. Un abbraccio impetuoso è la risposta del compagno. -Puoi fare di me quello che vuoi. Io desidero solo stare con te... Vivere senza te è tremendo per me... Dove sei tu io sono con te...- sussurra il ragazzo più giovane. Ale sorride e cattura con le labbra quelle del compagno, che sente una sensazione di abbandono pervaderlo. Finalmente... Finalmente il tormento sarebbe terminato... Solo una eternità di luce insieme alla persona amata...
Il cielo smise di piangere e il sole scintillò, illuminando di bagliori d'oro il cimitero. Con dolcezza accarezzò il corpo senza vita di un giovane, abbandonato su una bianca tomba, facendo risplendere di un lieve chiarore il gelido pallore dell'incarnato. Un dolce sorriso scintillava sul viso di quel ragazzo, che protendeva la mano verso la foto che ornava la tomba. Sembrava che la pace si fosse impadronita di lui, nell'istante in cui la sua vita finiva, mentre il sole dissipava le nuvole di un temporale estivo, facendo avvampare d'oro il cielo di turchese.