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Autore: Jane2011    04/08/2022    1 recensioni
George viene "costretto" a scrivere una lettera per sfogarsi, ma non gli riesce tanto bene e crede che sia una cosa stupida, ma continuerà a scrivere lettere sino all'ultimo e tutte hanno il destinatario comune:
"Fred"
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: George Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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01/04/2002
Oggi non lo reggo, oggi non ci riesco a stare in piedi, la prima volta mi ero chiuso in camera, ero a pezzi, mi sembrava di essere spezzato a metà, e lo ero! Ma sono stanco di essere trattato dagli amici come se stessi io sotto le rocce, perché la gente non vuole capire che mi deve lasciare in pace!!
Sono stanco di dover dare spiegazioni o, alle persone che hanno vissuto fuori dal mondo sino a quel momento, dire che mio fratello è morto, come se fosse facile spiegare:
“Ah, perché mi comporto da maleducato ogni volta che qualcuno caccia il discorso della battaglia? No ,sai, il mio gemello è morto in quella battaglia, niente di che”
pensi che sia facile dover andare in giro a dire che sei morto ed evitare di tirare pugni a qualcuno?!Bè, sappi che non lo e spero vivamente che da te sia meglio, la su.
Oggi la mamma non stava proprio in gran forma e, purtroppo, non ho potuto contraddirla, ogni volta che arriva questo giorno si comporta in modo strano, e la capisco, solo che questo mi porta a fingere che tu ci sia ancora.
Ti spiego meglio, oggi la mamma è entrata in camera con la solita colazione, solo che ne aveva due e una l’aveva poggiata sul tuo letto vuoto e ti si è rivolta:
“Che c’è Freddie, non hai fame? O ,va bene, scendete che ci sono i regali!”
ma tu non c’eri , aveva parlato da sola e dopo peggiorò, aveva fatto un maglione per te e te lo aveva pure dato, lì ci mancò poco che mi abbandonassi tra le sue braccia e le dicessi che tu non c’eri più, che non potevi tornare, e che non saresti mai tornato da noi, ma mi trattenni.
Tutti gli occhi della famiglia mi erano addosso, tranne quelli della mamma che stavano guardando te, e i miei che guardavano lei. Vedevo gli altri pronti a soccorrermi se fossi scoppiato, ma non lo feci, e non riuscì nemmeno a reggere tutto quello, qualsiasi cosa fosse, mi misi il maglione e salì, e ora ti sto scrivendo questa lettera che non riuscirai mai ad avere, sto bagnando la pergamena, meglio se scendo.
La mamma sta preparando il nostro piatto preferito, ti prego vieni, fermati qui, non lasciarmi più, non potrei reggerlo.
Nel caso, buon ventiquattresimo compleanno Freddie.
   
 
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