"Potete farcela!”
Incoraggiò fiero Takeda Sensei un attimo prima del fischio dell’arbitro, quando si ritrovò attorniato dai suoi ragazzi che lo fissavano, ritti ed impettiti come antichi prodi prima dell’epica battaglia.
“Puoi farcela!”
Sperò con tutto il cuore il signor Shimada, quando agitò in aria una busta di plastica - con su stampato un maialino dall’espressione ebete, lieto di esser stato fatto appena a fette - dopo aver urlato a squarciagola il nome del suo lentigginoso kohai.
“Posso farcela!”
Si schiaffeggiò ripetutamente Tanaka, il “mediocre” Tanaka, quando come un drago feroce, si librò in volo sparando in diagonale la sua micidiale palla di fuoco, falcidiando senza pietà la difesa avversaria.
“Beccatevi questa! Col cazzo che sono un Bokuto, solo un po’ più scarso!”
ANGOLO DELL’AUTRICE
Devo ammettere che questa challenge dal meccanismo semplice e divertente è stata una delle più difficili in assoluto.
Mettere insieme personaggi come Takeda, Shimada e Tanaka in una storia era per me una sfida insormontabile.
Avevo già gettato la spugna manifestando pubblicamente le mie perplessità ma poi mi sono ricordata della vecchia me, quella che non mollava mai, quella che era sempre pronta a gettarsi a capofitto nelle imprese assurde ed impossibili, sempre pronta a scalare vette inespugnabili.
Per cui ho pensato così come i protagonisti di questo racconto breve che anche io come loro, potevo farcela.
Dedico questa drabble a me stessa e a tutti voi, che sia da incoraggiamento a non arrendersi mai di fronte alle avversità della vita.
P.s.: per chi non lo sapesse, il nome di battesimo di Tanaka, uno tra i più diffusi nella terra del sol levante, significa “drago”. Come abbiamo avuto modo di appurare, Furudate Sensei è molto abile nello scegliere nomi di battesimo, cognomi e date di nascita dai significati nascosti.
Che dire, per un personaggio impavido e determinato come Ryuunosuke, nessun altro nome sarebbe stato più azzeccato di questo.