Anime & Manga > Boku no Hero Academia
Segui la storia  |       
Autore: NightWatcher96    20/08/2022    1 recensioni
Sequel di Pranzo a Letto con Sorpresa.
Izuku e Katsuki si trovano catapultati fino a Cape Horn a causa dell'avidità del capo del Governo, un certo Akihito Matsusawa per una missione. O è solo inganno?
Ce la farà il Wonder Duo con un bambino in arrivo?
Genere: Avventura, Omegaverse, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Izuku Midoriya, Katsuki Bakugou, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Mpreg
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Proteggeremo il tuo bambino. Combatti, Nono Possessore!

 

Sorrise alla voce gentile di Yoichi, Primo Possessore. Gli parve di udire anche qualcosa dal Secondo ed allora le sue paure svanirono. Fece un paio di saltelli indietro per concentrare quanta più energia nelle gambe.

Saltò e con un potente Full Cowl colpì duro la cupola.

I tentacoli oscuri opposero immediatamente resistenza ma Izuku non aveva intenzione di arrendersi. Sferrò violento un Delaware Smash mentre la Black Whip gli si avvolgeva intorno al ventre e al braccio destro.

«KACCHAN, ORA!» urlò.

Il biondo non se lo fece ripetere: roteò velocissimo scagliando forti esplosioni. Diventò un turbine infuocato e scoppiettante, con Izuku che si lanciava in aria pronto per far detonare quell'immensa bomba.

Colpì veloce con tre Air Force Smash, il fuoco si aprì ed avvolse, anzi, ingoiò in un sonoro boato i tentacoli e il corpo di Akihito.

Katsuki, però, non aveva finito! Arrivò nel turbine di fiamme, cavalcandolo e concluse con un forte...

«Howitzer Impact!».

Per Mala quel momento diventò una bolla di stasi. Vide i due Pro Hero lottare contro la sete di potere di suo zio ed allora le parve sentire la presenza di suo padre al suo fianco.

 

Ti avevo sempre detto che un giorno avresti avuto due Hero per te, bambina mia...

 

Mala sorrise chinando la testa leggermente. Le lacrime colavano sulle sue guance sporche di polvere e in parte ricoperte del sangue alla tempia.

Aveva sempre odiato gli Hero e per molti anni aveva serbato rancore perché nessuno era intervenuto per salvare suo padre. Poi sua madre e infine suo fratello minore.

La rabbia le fece stringere i pugni, gli occhi ancora fissi sul Wonder Duo.

Akihito aveva assorbito il Quirk di Miyo alla tenera età di sette anni e l'aveva ucciso immediatamente. A niente erano valsi i tentativi di salvataggio: era morto sul colpo.

Perché? Perché quel bambino dai capelli biondi e gli occhi rossi era nato con un Quirk straordinario di forza e velocità.

E per Akihito era sembrato quello di All Might.

«Vi prego... uccidetelo!» implorò sottovoce Mala, impotente.

Il rosso di quelle fiamme e il verdastro delle scariche elettriche avvolte intorno ad esse rese una seconda ed ultima esplosione ancor più potente, unita all'ultimo colpo di Katsuki.

Mala vide arrivare veloce la Black Whip ad artigliarsi in ogni possibile appiglio in modo da schermare tutti e ridurre al minimo la portata dei danni e della forza d'urto.

Il bagliore rosso-oro divenne un profondo nero, poi il silenzio assoluto.

-E' finita? I miei Hero hanno reso giustizia alla mia famiglia?-.

Mala si stupì del suo stesso pensiero mentre tentava di rialzarsi. Usò il suo Quirk Healer per curare la ferita alla tempia. Il bagliore tenue scarlatto della sua mano le fece puntare gli occhi verso un puntino luminoso dinanzi a lei.

Provò ad allungare la mano con la stessa curiosità di una bambina... e la Black Whip si diradò fino a sparire.

Su un ammasso carbonizzato e sanguinante si ergevano esausti i due Pro Hero più forti di tutto il Giappone. Mala spalancò gli occhi: avrebbe ricordato per sempre quei pugni puntati al soffitto in segno di vittoria.

Ma questa ancora non sembrava essere assicurata.

Dall'elicottero arrivarono i due potenti bodyguard di Akihito che avevano attaccato il Wonder Duo e i due energumeni che li avevano sbalzati fuori dall'aereo in volo.

Katsuki ringhiò ma quella potenza d'attacco aveva lesionato il suo equipaggiamento agli avambracci. Nonostante questo s'interpose dinanzi al suo compagno ed alzò i palmi al cielo.

Scagliò dolorosamente una miriade di esplosioni ma queste non sarebbero state sufficienti minimamente a difendersi da quei nemici. Mala sentì un'irrefrenabile forza dentro di lei. Allora, veloce, si alzò e corse verso il Wonder Duo.

Premette prima insieme le sue mani a mo' di preghiera poi spinse i palmi luminosi sulle schiene dei suoi salvatori. Usò Cura Accelerata ed ignorò volutamente che ciò le avrebbe prosciugato le energie.

In pochi attimi le esplosioni di Katsuki divennero estremamente potenti tanto che questo sogghignò e si alzò in volo pronto per attaccare.

Izuku sorrise a Mala. Anche lui, con Float, volò e combatté con l'Air Force Smash, qualche pugno e infine la Black Whip.

Avvolse i corpi di quegli infidi esseri che avevano quasi rischiato di colpirgli la pancia e non ebbe pietà. Li stritolò dolorosamente prima di sbatterli ripetutamente nella parete rocciosa e farli scivolare con grande attrito verso il suolo.

Katsuki sfogò la sua ira repressa sui due militari. Attaccò con una ginocchiata il viso di quello che aveva fatto saltare il portellone, gli reclinò un braccio dietro la schiena fino a spezzarlo.

Sbalzò l'altro con un'esplosione a bruciapelo in viso verso la parete rocciosa. Allora, per nulla soddisfatto, saltò sulla schiena di quello che teneva bloccato per la gola e lo fece schiantare al suolo in un sonoro scricchiolio di ossa rotte.

Izuku raggiunse in fretta l'elicottero per farsi strada verso la cabina di pilotaggio.

Era stato tentato di abbatterlo ma si era reso conto che quello sarebbe stato l'unico mezzo per tornare a casa ma...

Non ci trovò nessuno, solo il pilota automatico e una luce ad intermittenza sul seggiolino del guidatore.

«Una bomba!» esclamò il verdino.

Riuscì ad uscire un attimo prima che l'elicottero esplodesse in mille pezzi.

Izuku doveva fare un ultimo sforzo: richiamò tutta la sua forza e scagliò una potente colonna d'energia per disintegrare in un colpo solo i detriti dell'elicottero.

L'atterraggio, tuttavia, non fu dei migliori.

Il verdino non aveva più forza, allora chiuse gli occhi e si abbandonò per un momento al dolce richiamo del sonno.

«Preso!».

Con immensa fatica, dischiuse gli occhi e sorrise dolcemente. Katsuki lo aveva preso in stile sposa mentre utilizzava gli spuntoni di roccia, le balaustre e ciò che rimanevano delle scale a spirale per tornare al suolo.

Izuku gli premette un bacio sulle labbra, avvolgendogli le braccia al collo.

Fu allora che la Black Whip svanì dalla sua pancia.

«E'... finita...?» domandò tremante.

«Credo di sì. Quell'uomo ha pagato per tutti i suoi crimini e vuoi sapere perché è stato sconfitto?» disse Katsuki, l'altro negò.

«Perché il suo corpo non era riuscito a metabolizzare il siero ed era già iniziata una crisi di rigetto. Ha sfoggiato una potenza mostruosa, vero, ma solo per forza isterica» spiegò Mala, un po' intontita.

Izuku ricordò di quella volta che un dottore all'ospedale gli aveva detto che se avesse continuato a usare le sue braccia le avrebbe perse. Però era stato per salvare Izumi Kota da Muscular e non se ne era mai pentito.

«Ha accelerato il processo di decomposizione del suo corpo».

«Quindi ora come facciamo a tornare in Giappone?» sospirò stanco Katsuki.

Infilò il naso nell'incavo del collo del suo compagno in un tentativo di calmare se stesso e il suo Alpha interiore.

Mala sorrise. «Kiyoshi, vieni qui».

Dietro alcune sentinelle miracolosamente illese corse un bambino di otto anni, con i capelli biondi ispidi e gli occhi rossi. Si aggrappò alla tunica di Mala con un broncio adorabile che mal celava il suo disagio.

Katsuki sogghignò un po'; quel bambino gli somigliava davvero!

«E' mio figlio» disse orgogliosa Mala. «E ha un Quirk di telepatia straordinario. Non importa in che parte del mondo, chiunque voglia contattare ci riuscirà».

«E' come il Quirk di Mandalay delle Wild, Wild Pussycat» aggiunse flebile Izuku.

Mala lo prese in braccio. «Kiyoshi, non avere paura. Questi sono Hero Deku e Hero DynaMight».

Il broncio del piccolo si tramutò in stupore e ammirazione. Dallo zainetto che portava sulle spalle tirò fuori un peluche di DynaMight. Con incredulità fece rimbalzare gli occhi luminosi dal vero Hero al suo giocattolo.

«E' un tuo grande fan» ridacchiò Mala.

Katsuki mise giù Izuku per prendere tra le braccia quel bambino. Lo fece rimbalzare un po' con orgoglio e non poté che sentire la gioia infinita nell'udire quelle dolci risatine.

«Mammina, sono in braccio a DynaMight!» squittì sorpreso.

«Sì, tesoro. Ora, però, dobbiamo andare via da qui. Il tempo di nascondersi è finalmente finito».

Kiyoshi annuì. Chiuse gli occhi per concentrarsi. Quando li dischiuse erano diventati di un verde limpido, come quelli di Izuku. Questo, in un moto di dolcezza, poggiò la mano sulla sua pancia.

 

Il tuo bambino sta bene. Lo abbiamo protetto, Izuku...

 

Nana Shimura lo aveva rassicurato.

Il verdino espirò nel sollievo più vivido mentre l'adrenalina nel suo corpo scemava e sentiva la stanchezza premere sui suoi arti inferiori deboli. Ondeggiò un po'.

Il forte braccio di Katsuki lo fece subito appoggiare al suo petto. Con l'altro teneva Kyoshi.

«Sto bene, Kacchan... e anche il nostro bambino...» sussurrò commosso.

Il biondo ne fu davvero felice.

«Mammina, ho trovato Hawks!» squittì il bambino. «Che cosa gli devo dire?».

«Mandate un aereo a Cape Horn per il Wonder Duo».

Il bimbo obbedì trasmettendo in silenzio e telepaticamente il messaggio al suo altro Hero preferito, dopo DynaMight e Deku ovviamente.

«Ha recepito e non ha fatto domanda. Arriveranno qui tra nove ore».

«Bene, fintanto che siamo qui possiamo riposarci mentre iniziamo a raccogliere quello che ci appartiene. Siamo un gruppo di persone che è sfuggito alla cattiveria di Akihito e che ora può condurre finalmente una vita normale».

«Deku dentro lì c'è un bambino?» domandò improvvisamente curioso Kiyoshi.

Il verdino sorrise con orgoglio concedendogli una carezza ai capelli. «Sì. E' un maschietto e nascerà a Settembre».

«Posso vederlo?».

Katsuki rise. «Non si può, è dentro la pancia di Deku ma... quando nascerà lo potrai incontrare».

Kiyoshi annuì mentre tornava tra le braccia di Mala. Quest'ultima sorrideva e il cipiglio di rabbia era finalmente svanito dal suo viso...

 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Boku no Hero Academia / Vai alla pagina dell'autore: NightWatcher96