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Autore: Jeyrocca    20/08/2022    1 recensioni
"...Lui la guardava con la coda dell'occhio e percepiva il suo sguardo di sfida ma non poteva fare a meno di pensare a quanto fosse bella. Anche mentre gli aveva rivolto quelle parole di odio nel suo ufficio [...] Ogni fibra del suo corpo reagiva a qualunque cosa facesse quella giovane donna, ogni cellula del suo corpo era pazza di lei anche dopo 10 anni." e se Ichigo si fosse resa conto di aver sbagliato tutto? I capitoli saranno aggiornati maggiormente durante i fine settimana, ma non è detto, è la mia prima esperienza di scrittura quindi ditemi cosa ne pensate:)
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aoyama Masaya/Mark Aoyama, Ichigo Momomiya/Strawberry, Nuovo Personaggio, Ryo Shirogane/Ryan
Note: Lime, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Epilogo

 

 

Quel Gennaio passò velocemente per tutte le novità che ne seguirono,era come se da quel Capodanno tutto si mettesse al posto giusto da solo, come se una confessione d’amore potesse sbloccare tutti desideri e renderli possibili.

Keiichiro e Rey comprarono casa nella stessa città e aprirono un altro Cafè che venne inaugurato subito dopo il parto di Rey, nel mese di Marzo; il vecchio locale lo lasciarono a Greta che smise di essere la segretaria di Ryou e cominciò questa nuova attività tutta sua. Le ragazze ogni volta che se ne presentava l’occasione andavano a trovarli, l’ultima rimpatriata fu per il parto di Rey che diede alla luce una bellissima bambina e la prossima sarebbe stata per il matrimonio di Lettuce. Tra di loro tornò tutto come prima se non meglio.

Per quanto riguardava Lucas, lui fece come aveva detto Ichigo, dopo 3 mesi pagarono la cauzione e lui ricominciò a lavorare al suo locale che per fortuna aveva ripreso la piena attività, Ichigo cedette le sue quote di socia a Masaya per chiudere definitivamente il ciclo.

Pochi mesi dopo, esattamente in sei mesi come previsto, il progetto di Ryou e Ichigo passò alla medicina sperimentale applicata, era stata una grande vittoria; lei ricevette una promozione a capo di tutte le equipe ingegneristiche e con potere decisionale alla pari dell’amministratore delegato e andando avanti con il tempo questa carriera l’avrebbe portata alla Presidenza dell’azienda quando il suo predecessore sarebbe andato in pensione.

Come promesso invece Ryou cominciò la sperimentazione a livello neuronale, per combattere malattie come l’Alzheimer o il Parkinson, dopo l’estate e ovviamente, neanche a dirlo, fu un successo.

 

Per quanto riguarda la storia travagliata dei due innamorati si può dire che ricominciarono. Ryou si mise in testa di cominciare con il primo appuntamento che non avevano avuto, portarla al cinema e corteggiarla come meritava. Si scoprirono non solo innamorati ma compatibili, non era solo la passione ad unirli, erano le piccole cose che li facevano innamorare l’uno dell’altra un giorno dopo l’altro. Alla fine Ryou si trasferì da Ichigo, smise di vivere in albergo e finalmente si potevano definire una vera e propria coppia quasi normale, senza drammi.

 

In realtà, ci fu un momento in cui Ichigo era nervosa, si trovava al nuovo Cafè di Keiichiro a preparare la festa a sorpresa per il compleanno di Ryou, l’ultima volta non era finita bene ma non sarebbe successo nulla di quel genere, aveva paura di un’altra cosa, ma ancora doveva tenerla per sé.

Per non pensare al suo nervosismo, Ichigo si mise a pensare a tutto quello che era successo, era passato quasi un anno che sembrava una vita intera.

«A che pensi?» la interruppe Chiara mentre teneva in braccio il suo piccolo bambino di due mesi.

«A quanto mangerei questi piedini!»

«Io voglio un bicchiere di vino, me lo merito!»

«Decisamente!»

«Ragazzi, ha parcheggiato, forza nascondiamoci!» urlò Keiichiro

«Ma tanto se lo aspetta! Perché mi fate correre!» si lamentò Minto.

 

Ed infatti aveva ragione, Ryou fece finta di essere sorpreso ma solo Purin non lo capì.

Prima del momento dei regali Ryou volle fare un discorso.

«Come sapete io non sono un tipo di tante parole, ma di fatti. Però per fare quello che sto per fare ho bisogno di spiegare. Intanto vi ringrazio tutti per questa inaspettata festa di compleanno e vi ringrazio perché questo è stato l’anno più bello della mia vita. Ho qui con me i miei vecchi amici, l’amico di una vita, i vecchi nemici che sono diventati nuovi amici e l’amore della mia vita, perché per una vita intera ho sempre cercato lei. Oggi è il mio compleanno ed è l’anniversario di quando ho rischiato di perderla per sempre, ma alle volte mi fermo a pensare che tutto quello che sia successo è successo perché non c’era altro modo.

Oggi è il mio compleanno e dovrei essere io a dover ricevere i regali, ma c’è un regalo che vorrei particolarmente e spero sia un regalo anche per qualcun altro. » Si avvicinò ad Ichigo e si inginocchiò.

« Ichigo Momomiya, vuoi sposare questo idiota? Perché voglio mantenere una promessa e non voglio più lasciarti andare via»

 

Ichigo non se lo fece ripetere due volte.

«Quale altro idiota vorrei volere? Si, mille volte sì!» e si baciarono.

«Però a questo punto devi aprire il mio regalo.»

«Non penso che tu possa farmi un regalo più bello di questo…» e le infilò l’anello.

 

Ed eccola, di nuovo nervosa.

 

Ryou aprì la busta e dentro c’era un pacchettino lungo e stretto, pensò fosse una penna o un bracciale dalla confezione. E poi l'aprì.

«Tanti auguri papà»

Tutti si avvicinarono e li abbracciarono forte, doppi auguri e lacrime di gioia.

«Non potrai bere sul serio il mio vino questa volta» disse Ryou con una battuta che Ichigo colse subito.

«Non dirmi cosa posso fare Dottor Shirogane»

«Non scherzare»

«Quindi il regalo è stato gradito?»

«Mi hai fatto i due regali più belli della mia vita, futura Signora Shirogane»

 

Il 30 novembre dell’anno successivo, esattamente due anni dopo il loro incontro dopo tutto quel tempo, si sposarono e con loro all’altare portarono la loro piccola bambina di pochi mesi di nome Destiny; nome più giusto non poteva esistere per l’unione di un amore tormentato, che si separa ma poi vince contro tutto e tutti. Di un amore tanto voluto quanto contrastato, nato con l’ingenuità è divenuto maturo. Era proprio questo il futuro del passato: era destino.

 

Fine

 

 

Ringrazio per chi ha seguito la mia storia, è la prima volta che scrivo pubblicamente, sono stata ispirata dal reboot su TMM che è in corso al momento e ovviamente ci ho messo del mio nel creare il dramma. Spero sia stata per voi una piacevole lettura, e mi scuso per alcuni errori di battitura ma anche rileggendolo 200 volte mi sfuggivano.

Vorrei davvero sapere cosa ne pensate, ammetto che avrei voluto non finisse mai e continuare con i drammi, ma non essendo una serie tv infinita ho dovuto terminarla. I primi 20 capitoli li ho scritti in 3 giorni la mia testa esplodeva di idee, amo guardare il dettaglio, negli avvenimenti e nelle parole quindi grazie ancora a chi l'ha notato. Spero anche che abbiate immaginato le scene così come le avevo in testa io.

Davvero GRAZIE!.

   
 
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