Lucius mi allontana da Severus guardandomi strano.
" Che succede?"
" Ci sono due ragazze che vogliono diventare mangiamorte ed erano alunne di Severus a Hogwards, ma per qualche strano motivo non vuole farsi vedere da loro" spiego.
" E allora? Siamo agli sgoccioli di un'altra battaglia, bisogna scegliere da che parte stare "
" Certo, come no!" sbotta Severus.
" Le mie ex alunne saranno felicissime di scoprire che il loro insegnante è un morto vivente!"
" Morto vivente?" diciamo all'unisono io e Lucius.
Severus fa un respiro profondo.
" In passato mi ero offerto di fare da spia per Silente, ma poi sono sparito. Tutti pensavano che fossi morto cercando di storcere delle informazioni al Signore Oscuro, ma si sono sbagliati: io facevo il doppio gioco. Spiavo Silente, ma facevo gia parte dei mangiamorte da anni. Gli studenti che appartenevano alla casa di Serpeverde hanno preferito essere smistati in altri gruppi piuttosto che cambiare leader, ho saputo"
" Quindi tu dovresti essere morto?"
" Si"
" Severus se me lo avessi detto prima..." dico.
" Zitti! Stanno uscendo" dice Lucius.
" Dobbiamo nasconderci!"
" Nel bagno"
" Ma è quello degli uomini!"
" Capirai, forza"
Io e Sev ci nascondiamo mentre Lucius conosce le due ragazze. Non vedo Voldemort, dev'essere dentro.
" Così siete nuove, eh? Ben arrivate, ma sappiate che qui non è come a scuola"
" Sicuramente no" ribatte Sibilla sorridendo.
L'altra ragazza, quella con i capelli biondi, si guarda attorno confusa. Sembra quasi a disagio.
" Come vi chiamate?"
" Lasciale stare Lucius" dice la voce calma di Voldemort.
" Stasera faremo le presentazioni ufficiali"
Adesso lo vedo chiaramente.
E' in piedi davanti a Lucius, e sorride alle due streghe.
" Hai sentito Severus? Cosa facciamo ora?" sussurro dalla sua spalla.
" Non lo so"
" Lisander, quando hai finito di pulire il camino, vammi a chiamare Bellatrix" dice Voldemort all'improvviso.
Io e Severus puntiamo gli occhi sul lampadario del corridoio, allarmati.
" Visto!" esclamo puntando il dito.
" Non c'eneravamo neanche accorti di lui! Guarda. Sta appeso al lampadario per non farsi notare"
" Bella, ti prego..."
" Certo, mio Signore. Cosa devo dirle?" dice Lisander saltando giu.
Sibilla gli lancia un'occhiata provocante che lui non vede.
" Dille che devo chiederle un... servizio"
" Si, mio Signore"
Lisander cammina veloce verso la mia stanza.
" Accidenti, se non mi trova..."
" Bellatrix, tu vai dal Signore Oscuro" dice Severus alzandosi.
" E tu?"
" Non credo che entreranno nel bagno dei maschi... Resterò qui fino a quando non se ne saranno andati"
" D'accordo"
Mi alzo e apro la finestra sul retro scivolando fuori con qualche difficoltà.
" Accidenti..."
" Vuoi una mano?"
" No, Severus!"
I miei fianchi non passano bene per la finestra, e questo mi irrita molto. Il parto di Salazar mi ha distrutto, sarò ingrassata di otto khili ( fortuna che faccio molto movimento ).
" Devo mettermi a dieta" dico rialzandomi a gattoni.
Entro come se niente fosse e trovo Voldemort appoggaito allo stipite della porta che mi aspetta.
Do un'occhiata rapida al bagno...
" Bellatrix. Vieni ti devo parlare" dice invitandomi ad entrare.
Mi siedo vicino a lui sul divano, guardando il fuoco scoppiettante nel camino.
" Sono arrivate due nuove mangiamorte, e stasera le presenterò a tutti"
" Se sono entrate così alla svelta significa che hanno dei poteri interessanti"
" Una di loro prevede il futuro. Mentre Luna... è molto particolare. Nasconde qualcosa, non dice quello che pensa"
" Appunto, non è che magari stanno tramando qualcosa?"
Voldemort mi guarda strano.
" Bellatrix cos' hai contro di loro?"
" Niente"
" Meglio. Non voglio perderle"
" Quando ci muoveremo?"
" Tra una settimana esatta" 
" Bene. Ho giusto voglia di spaccare il naso a qualcuno"
" Contieniti, sarò io a finire Silente"
Intreccio le dita nelle sue, fredde.
" Da quant' è che non stiamo insieme noi due?"
Voldemort mi guarda. I suoi occhi rossi vagano un po' sul mio viso.
" Noi stiamo sempre insieme" dice.
" Intendo insieme... insieme"
" Non saprei. Ma a questo c'è rimedio"
Saranno giorni che non lo bacio come ora... Mi prende in braccio e mi porta sul balcone, fuori sul terrazzo, mettendomi sulla ringhiera di marmo. Il vento mi scompiglia i capelli, impedendomi di baciarlo, ma li scosta attirandomi di più a se. Vorrei sdraiarmi e godermi di più i suoi baci, ma appena mi giro il burrone mi fa cambiare idea...
" Cavolo!"
" Cosa?" dice continuando indisturbato.
" Il... il burrone, non sapevo che fossimo su una montagna"
" E' più difficile da raggiungere..."
Dopo un po' entriamo e ci mettiamo sul divano. Mi slaccia il vestito, ma qualcuno bussa interrompendoci.
" Si?" dice Voldemort sotto di me.
" Sono io, papà"
" Oh" dico strappando il reggiseno dalle mani di Voldemort.
" Entra pure, Salazar"
Salazar entra e rimane fermo sulla soglia per un po' ad osservarci. Che carino... Indossa il pigiamino che gli ha fatto Andromeda per il compleanno, quello con su due serpenti che formano una bellissima "esse" verde.
" Ciao" dice mettendosi in mezzo al divano.
Gli scompiglio un po' i capelli gia spettinati. Ha gli occhi bassi per il sonno.
" Ma non dovresti essere a letto?"
" Si, ma non siete venuti a darmi la buona notte!"
Do una gomitata nelle costole a Voldemort.
" Ahia..."
" Papà?"
" Si?"
" Quando parteciperò ad una missione anch'io?"
" Quando ti riterrò pronto, sei ancora piccolo"
" E Scorpius?"
" Anche lui"
" Va bene, allora. Buona notte"
" 'Notte Salazar" dico.
Quando il piccolo esce prendo un cuscino e lo do in testa a Voldemort.
" Perchè mi picchi?"
" Non gli hai fatto neanche una carezza!"
" Eravamo d'accordo su questo Bellatrix!" dice alzandosi.
Mi guarda come se fossi matta.
" Da quando sei così materna?"
" Io non sono materna! Faccio il mio dovere"
Faccio di finta di non vedere Voldemort che mi fissa. Mi prende il volto tra le mani, ma lo scosto. Allora si siede di nuovo vicino a me.
" Torniamo a quella cosina di prima?" dice baciandomi il collo famelico.
" Mi è passata la voglia"
" Ti sei stufata di me?"
" Non mi stancherò mai di te. Ma non potresti trattare meglio nostro figlio?"
Voldemort ci pensa un attimo.
" Sarò un po' più buono"


.        .        .


" Non posso rischiare così, Bellatrix" dice camminando avanti e indietro nervoso.
" Non posso..."
" Non so cosa farci Severus. Voldemort è stato chiaro: tutti devono esserci... e anche tu"
Tra poco dobbiamo essere la e io mi sto ancora cambiando ( Severus è in camera con me. Gli concedo di restare solo perchè ha bisogno di sfogarsi, e comunque non prova neanche a fare il furbo )
" Bella, ti prego di che sono malato"
" Non posso, ti ha visto benissimo che non eri malato"
" E se fossi stato colpito dalla febbre all'improvviso?"
" Non dire sciocchezze. Mi tiri su la cerniera, per favore?"
" Certo. Però non è poi tanto improbabile se ci pensi bene..."
" Tirar su la cerniera?"
" No... pensare che sia malato" ride.
Ne ho abbastanza delle sue storie...
Vado in bagno cercando di sistemarmi i capelli impossibili da pettinare.
" Severus non ti ammali da quando ti ho conosciuto, non dirmi che anche Voldemort non lo sa?" dico accendendo la luce.
" Oh bé, tanto non potrebbe importagliene di meno. Non mi parla da giorni..."
" Ancora con questa storia?"
" Si ancora! Sono molto offeso, ma a quanto pare non lo capisce"
Mi do un' occhiata veloce allo specchio buttandomi addosso il mantello.
" Senti, le tue allieve capiranno. Non preoccuparti, ok?"
" Ma..."
" No!" dico tappandogli la bocca con la mano.
" Capiranno. Fidati. E adesso andiamo"
" Bellatrix!" dice bloccando la corsa fuori dalla mia stanza.
" Che c'è!?"
" Hai un po' di trucco sbavato"
" Oh, santo Dio..."

Uno a uno Voldemort ci presenta.
Mio figlio, Lily e Scorpius sono ad un tavolino in disparte, ma guardano curiosi cosa succede.
Severus è sempre più agitato. Si è nascosto dietro a Lucius per non farsi vedere. Una strategia che può funzionare finchè Voldemort non lo presenta... Forse era meglio se dicevo che non stava bene.
" Non possiamo fare niente, Bellatrix" dice Lucius intuendo i miei pensieri.
Il momento arriva: Voldemort si gira verso Severus guardandolo con un mezzo sorriso. Leva una grande mano bianca, poi...
" E per finire Severus Piton, il mio braccio destro"
Silenzio.
" Severus... Piton?" dice Sibilla perplessa.
Severus abbassa subito la testa, nascosto tra me e Lucius, ma è troppo tardi.
" Professore!" urla Luna alzandosi di scatto.
Sembrava non aver desiderato altro che quella rivelazione per tutto il tempo come se gia sapesse tutto.
 " Lei qui! Lei... "
Si getta su di me e Lucius, che però la blocca per la vita. Luna scalcia e urla, e per poco non arriva qualcosa anche a me. Dolohov aiuta Lucius, e anche un'altro mangiamorte.
" Sev!" urla Lily alzandosi senza sapere cosa fare.
" Cosa succede papà?" dice Scorpius correndo verso Draco.
" Basta"
Voldemort fa un gesto brusco con la bacchetta e subito Luna s'irrigidisce. Lucius la deposita a terra. Sibilla non dice niente.
" Cosa sta succedendo, Severus?" chiede tranquillo Voldemort.
" Mio Signore, loro, Sibilla e Luna, erano due mie ex studentesse"
Voldemort lo guarda come se lo avesse insultato davanti a tutti.
" Me ne occupo subito, mio Signore. Sibilla vieni con me" dice prendendo in braccio Luna.
" Non le farò del male, sono contenta che sia vivo" dice seguendolo fuori.
" Zio Voldemort?" dice Lily tirando Voldemort per un lembo della tunica.
" Posso andare con Severus?"
" No" dice asciutto.
Salazar mi raggiunge prendendomi per mano.
" Salazar porta Lily nella tua stanza, cerca di distrarla per un po' finchè non sistemiamo questa faccenda" mormoro.
Salazar guarda prima me e poi Scorpius.
" Vieni Lily andiamo a giocare" dice prendendola per mano, ma Lily non si muove.
" Io resto qui"
" Lily, vai con Salazar" dice Voldemort abbassandosi ( pensavo volesse ucciderla... )
" Ti prometto che dopo vedrai Severus" dice dolcemente.
Lily alza la testa incontrando i suoi occhi azzurri.
" Promesso?"
" Si"
" Bene"
Una volta sgomberata la stanza, rimaniamo solo io, Draco e Lucius, le teste basse in attesa della punizione.