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Autore: RoloChan105    23/08/2022    2 recensioni
"Non era la prima volta che si trovava di fronte a quello spettacolo.
Si, perché non poteva definirla diversamente la vista di Nami nuda di fronte a se.
Forme perfette, capelli lunghi e rossi a nasconderle i seni, gambe snelle e sinuose."
Mi sono sempre chiesta il perchè Oda non abbia mai sfruttato appieno il potenziale nascosto di Bonkure.
Raccolta di One shot su Bonkure che si insinua nelle dinamiche tra Zoro e Nami
What if! / Zoro x Nami + Bonkure
Genere: Comico, Commedia, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mr. Two Von Clay, Nami, Roronoa Zoro | Coppie: Nami/Zoro
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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-Che cosa?!- avevano urlato contrariati i mugiwara.
L’uomo che tutto d’un pezzo aveva le mani piantante nelle tasche, ripetè quanto detto.
-Avete sentito bene- Borbottó annoiato fissandoli da sotto il cappello da marinaio.
-Scendono solo le coppie.-
Sanji, già pronto dietro Nami e Robin, Poggió loro una mano su entrambe le loro spalle.
-Idea magnifica-
-Macchè magnifica e magnifica!- tuonò Usopp. -Ci sta dicendo che la metà di noi non può scendere?-
-Già- rispose il marinaio afferrando da una scatolina una sigaretta. -È la legge-
-Ma, perché?!- Domandó quindi Nami scappando letteralmente dalla morsa di Sanji.
-Deve sapere signorina che questa è un isola per coppiette…-
-Che originalità-
-Perciò solo gli innamorati possono scendere a terra-
-Ma come facciamo a fare rifornimento?!- Si infuriò-L’isola più vicino dista una settimana e noi…-
-SENTITE- l’uomo si inalberò. -Capisco il vostro tormento… ma non devo mica essere io a dirvi di… “fingere”, uh?- e con un gesto palese, alzò contemporaneamente le sopracciglia, ammiccando al fatto suggerito.
-Oh…-
-Bene, quante coppiette siete?- Prese dal taschino un taccuino per segnare chi sarebbe sceso.
-Ecco…- con uno sguardo, Nami si guardò attorno per poi allungare una mano.- siamo in 3-
-Perfetto…- con un cenno del capo, il marinaio si congedò per poi, passare ad in altra imbarcazione.
-Io non voglio scendere!- brontoló Usopp che già credeva di dover diventare il ragazzo di qualcuno dei presenti.
-Non ti preoccupare- Lo rassicurò Nami -io, Robin e Bonkure scendiamo per questioni logiche.-
-Eh?- Domandó incredulo il trasformista- pure io?-
-Ci serve un altra donna… vuoi truccare Rufy o preferisci usare il tuo potere?-
-Beh, cappellino truccato non è male…-
-No vi prego- Il capitano pregó i compagni- l’altra volta per via del trucco non ho potuto mangiare niente per almeno due ore!-
-Non è che morivi di fame eh…!-
-È lo stesso! Passo!- ridacchió per poi correre verso la cucina- su quest’isola ci sono solo coppiette e a me non interessano!-
-Dove credi di andare fogna?!- Urló il cuoco andando dietro al moro che già aveva allungato le mani verso il frigorifero.
-Ma io ho fame!-
-Contieniti!-
-Bene…- con le mani sui fianchi, Nami indicó spadaccino e carpentiere. -Anche voi verrete con noi!-
-Eh?!- Esclamarono poco entusiasti- Perché dovremo venire?!- come se fosse una cosa talmente ovvia, Nami si avvicinò al verde. -Qualcuno deve portare i pacchi, no?! Volete che porti tutto io?-
-Portati quello stupido cuoco!-
-Sanji viene per forza!- si mise a braccia conserte- deve fare la spesa per le provviste e come detto dal signore, si deve andare a coppia!-
-Non ho intenzione di venire con te a portarti i pacchi come un fattorino!-
-Vuoi che attiri l’attenzione portandomi Chopper o Brook?- fissó poi i due- senza offesa!-
-Tranquilla- esclamarono entrambi, contenti di non avere quel problema.
-Perciò rimani solo tu!-
-Voglio andare in libreria- commentó Robin, in direzione del carpentiere-dopo possiamo cercare un negozio per le riparazioni.-
-Mi sembra una buona idea-esclamó l’uomo che tutto sommato, amava la compagnia della mora.
-Io ho da comprare qualche vestito…-
-Scordatelo!-Infuriata, Nami inizió a sbattere i piedi a terra.
-Sei un cocciuto del cavolo!-
-Non voglio stare portare i tuoi vestiti tutto il giorno!-
-Va bene!- infuriata, Nami fissó bonkure- io andrò con Sanji, tu andrai con Zoro!-
Con rabbia, passó una lista all’uomo. -Qua c’è tutto quello che dovete comprare!-
-Ah mon amour, non arrabbiarti per quel buzzurro che non conosce le buone maniere! Insieme ci divertiremo e cercheremo di essere la coppietta più bella dell’isola!- Gongoló Sanji tra mille cuori.
Con una mano, la cartografa afferró il trasformista che già sia stava pentendo di essere entrato in ciurma.


-Tu ti trasformerai in me-
-Eh?- Domandó incuriosito.-E per quale motivo? Posso sempre trasformarmi in Bibi!-
-Scemo -Esclamó la rossa mentre Robin, alle sue spalle, si stava cambiando. -Lei è una principessa! Se qualcuno dovesse riconoscerla capirebbe che qualcosa non va!- Scosse il volto - lo stesso se prendessi le sembianze di qualcun’altro- tirò fuori dall’armadio dei vestiti. -Se prenderai le mie sembianze non dovresti aver problemi! Non conosco nessuno e poi, quello scemo di Zoro non ti perderà di vista.-
-Sentì…- con terrore tirò fuori la lista delle cose da fare - questa è… immensa e io…-
-Stai dicendo che non vuoi farlo?- gli occhi di Nami si assottigliarono.
-No no io…- inizió così l’uomo a farfugliare- ecco io…va bene così!-


Una mezz’ora dopo, tutti erano sul ponte pronti a scendere. Chi arrabbiato, chi invece felice, le tre coppie scesero a terra per poi dividersi.
-Alle 5 del pomeriggio-aveva sentenziato Robin -…e voi due siete…- indicó Nami e Bonkure.
-Gemelle!-
-Perfetto! A dopo allora!- salutó gli altri afferrando sotto braccio Franky che per niente infastidito, si lasció guidare dall’archeologa.
-Andiamo Nami~San- Sanji piroettó accanto a Nami. -Direi di andare prima al negozio di vestiti che tanto volevi e dopo, a fare la spesa!-
-Ottima idea- sorrise la rossa per poi, salutare entrambi, non prima di aver strizzato l’occhio alla sua copia.
Come inghiottiti dalla folla, tutti, nel giro di qualche minuto erano già spariti.
-Vieni- bofonchió Zoro cacciandosi le mani nelle tasche.
La copia di Nami lo seguì. A differenza di Nami che quella mattina si era vestita in maglietta e minigonna, aveva scelto di indossare dei jeans e una camicetta a quadri celeste. Ai piedi, teneva dei sandali più comodi.
-Hai scelto tu queste cose?- Domandó iniziando a camminare.
-Si- esclamó felice - perché sto male?-
-Nah, hai più gusto della proprietaria- esclamó e prima che potesse dire qualcosa, allungó una mano. - la lista-
-Ah, credevo che volessi prendermi per mano!-
-Eh?! Ma sei scemo?!- Arrossì il verde per poi afferrare il foglio. -Mmh… è parecchia roba… spero che i soldi ci bastano.-
-Abbiamo fatto assieme i conti, vedrai che basteranno!-
-Ah, lo spero…-


-E questa è l’ultima…- Commentó Zoro posando su un carrello gli ultimi pacchi. Avevano noleggiato un carretto in modo da poter portare in modo più agevole tutte le cose essenziali richieste.
-Certo che…- Inizió Zoro - potresti darmi anche una mano a spingere. La rossa, inizió così ad agitare le mani.
-Non posso! La mia forza è pari a quella di chi indosso la faccia! Per poterti aiutare perderei il travestimento e la copertura…-
Zoro sospiró per poi fermarsi. Si toccó la pancia e sospiró un ulteriore volta.
-Ho fame…-
-Si, inizio ad aver fame anch’io-
-Purtroppo…- abbandonó la presa al carretto per frugarsi nelle tasche- ci sono rimasti solo 10 miseri berry…-
Con un sorriso, il trasformista tirò fuori dai pantaloni una banconota da 100.
-Non preoccuparti, offro io-


-Certo che potevi andare con Nami- inizió così il suo discorso.
-Come?-
-Intendo- continuó bonkure- potevi andare con lei a fare shopping.- Con un occhiata annoiata, Zoro afferró il bicchiere colmo di birra di fronte a sè.
-Odio quei posti-
-Eh? E perché? Perché devi fare da porta pacchi?- cercó di capirlo.
-No…- ammise per poi iniziare a tagliare la bistecca a forma di cuore che avevano ordinato. - semplicemente mi sento a disagio.-
I due si fissarono.
-In un negozio?-
-Non è il negozio in sè, è Nami!- incredulo, l’uomo aggrottò le sopracciglia fini.
-Non capisco.-
Con un espressione imbronciata, Zoro evitó di incrociare il suo sguardo.
-Si prova un sacco di vestiti e a lei sta bene tutto. Inizia da quelli normali per poi, arrivare a scegliere roba come biancheria e roba succinta… e io sono li che come un idiota cerco di tenermi attaccata la mascella.-
La copia di Nami lo fissó stupito per poi iniziare a ridere di gusto.
-Cosa ridi imbecille!?-
-Non credevo che Nami facesse quest’effetto anche a te!-
-Nami fa effetto a chiunque-storse la bocca per poi iniziare a mangiare - solo un cieco o un pazzo non avrebbe una reazione con lei…-
-Ah si?- Domandó per poi tagliare un pezzo di carne e porgerla con un sorrisino stampato sul volto.-Fai “Ahm”- gliela offrì.
Zoro fissó prima lui, poi la carne, per poi aggrottare le sopracciglia e ringhiargli contro.
-Non metterti a fare il cretino Bonkure!-
-Ah ma guardati, sei diventato tutto rosso!- ridacchió per poi alzarsi e mettersi a sedere sulle sue gambe. Con entrambe le mani gli circondó il collo, causando una reazione di spavento a lui e un ovazione romantica da parte dei presenti.
-Scendi subito!-Sibiló il verde sentendosi pesantemente a disagio; le orecchie avevano iniziato ad andargli a fuoco.
-Che carino che sei, dai, imboccami!-
-Bonkure giuro che…- Aveva iniziato una silenziosa promessa di morte all’amico, quando all’improvviso, un odore familiare gli arrivò alle narici.
Lui lo conosceva bene.
Non era un profumo che si poteva trovare facilmente a giro e nessuno, specialmente in quel luogo, stava mangiando mandarini.
Un sudore freddo inizió a farsi largo lungo la sua schiena e stralunato, fissó il volto di Nami.
Oh no.
Quando vide la sua espressione, il volto della rossa cambió. La sua espressione innocente si tramutò in una più sensuale e consapevole.
Non era Bonkure, quella era Nami.
La vera Nami.
-Sanji lo sa?-
-Secondo te lo sa?- la rossa inarcó un sopracciglio portando la mano al suo volto.
-Sai…- si avvicinò al suo orecchio spalmando i suoi seni al suo petto- forse preferisco andare a fare shopping con te perché mi piace torturarti…- ammise facendo venire altri brividi a Zoro. - E non è un caso che io compri gli abiti che ti fanno avere le reazioni più belle…-gli sussurrò per poi soffiargli leggera.
Quella strega…
Con una mano, artiglió il tavolo, mentre con l’altra, piegava senza alcun problema la forchetta.
-Adesso… vuoi che mi alzi?-
-No- Rispose dopo qualche secondo nascondendo il volto alla sua vista.
-È la quarta spada quella che sento?-
-…si.-



-Sanjinooo!- Bonkure con il braccio di Sanji affossato nelle tette, continuava il suo tour romantico. - è una chiesa quella che vedo?-
Il biondo, ignorante del fatto che quello che aveva appresso fosse Bonkure, aguzzó bene la vista alla sua richiesta.
-Che ne dici di andare a sposa…-
Nemmeno il tempo di finire la frase che il biondo, afferró Bonkure ancora trasformato per iniziare a salire i gradini della chiesa.
Zoro e Nami, videro un polverone alzarsi in mezzo alla piazza.
-NAMI~SWAAAAAN!- urló Sanji.- IO SONO IL TUO SCHIAVO D’AMORE! RENDIMI TUO MARITO!- le porte della chiesa vennero aperte e i due sparirono dentro.
-Ah siete qui- Robin comparve alle spalle della navigatrice e dello spadaccino.
-Ciao Sorellona-! Salutó Nami stringendosi a Zoro che a disagio, restava in silenzio.
-Quell’idiota di un cuoco non ha ancora capito che quello è Bonkure?- Domandó Franky mettendosi a sedere al loro tavolo.
-A quando pare no…-
Rispose il verde per poi udire un grido proveniente probabilmente dal peggiore angolo dell’inferno.

-.-.-.-
Il cocchino uno di noi.
   
 
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