Film > Lo Schiaccianoci in 3D
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Autore: RosePiaf    26/08/2022    0 recensioni
Per pagare il debito di suo padre Mary Freud  è costretta a sposarsi con il perfido John de la Tour. Durante la sua vita da sposata incontrerà il giovane Nicholas Charles un giovane architetto di cui s’innamorerà perdutamente. Riusciranno i due giovani a stare insieme?
Genere: Drammatico, Romantico, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Vienna, 1928

Accadde tutto così in fretta

Quella doveva essere una bellissima giornata autunnale quando in casa Freud ci fù un gran trambusto.

Il capo famiglia Freud, Joseph, era tornato a casa prima del solito: Durante il lavoro aveva avuto un attacco di cuore ed era stato subito portato in ospedale

Una volta lì, il medico gli aveva comunicato che la malattia di cui soffriva da tempo si era aggravata e gli restava poco tempo da vivere…

Cosi l’uomo decise di trascorrere i suoi ultimi momenti con la sua famiglia e così era stato rispedito a casa….. 

L’uomo faceva molta fatica a salire le scale ma con la sua forza di volontà riuscì ad arrivare in camera…

Rimase sdraiato sul letto per tutto il pomeriggio e quando arrivò sera i suoi familiari si erano radunati per la cena…

“Madre? Dov’è nostro padre? Perché non scende?” esclamò Mary la primogenita della famiglia mentre guardò il salone a destra e a manca alla ricerca di suo padre

“Frau Eva vai subito a vedere come sta mio marito” gli intimò Louise, la moglie dell'uomo,  mentre si pulì la bocca con il fazzoletto “ Altrimenti gli si fredda la cena”

“Vado subito madame”

Ma non erano passati che pochi minuti che la domestica ritornò in sala da pranzo urlando

"Presto! Presto il signor Freud sta male Madame radunatevi tutti di sopra" 

La moglie e i figli dell' uomo si precipitarono in tutta fretta nella camera matrimoniale e circondarono il letto di broccato dove in quel momento era sdraiato il capofamiglia Freud….

"Caro…. Non puoi lasciarci adesso…..Vedrai guarirai presto… "

"Mi dispiace Louise ma credo che il mio tempo sia per scadere" esclamò l’uomo con una nota di tristezza "Il medico mi ha detto… Che ho avuto un attacco di cuore e che non potrò vivere a lungo….E poi…. C'è una cosa che devi sapere"

"Non sforzarti a parlare, caro… Questa notizia mi ha fatto già sentire triste e sconsolata… Cosa ci può essere di peggio?"

"Ricordi che non avevamo i soldi per aiutare Max a farlo studiare all' estero? Ebbene il signor John de la Tour mi ha fatto un prestito di 1.0000 di scellini e…."

“Come hai potuto contrarre un debito verso quell’ uomo? “ esclamò la donna sconvolta “E l’uomo più taccagno che esista in città…. Ti rendi conto di quello che hai fatto? Non abbiamo tutti questi soldi… Come faremo ad estinguere il debito?"

Ma l'unica cosa che Joseph  potesse fare in quel momento fu soltanto piangere e scusarsi ininterrottamente anche se ormai non c’era nessuna via d’uscita per rimediare a ciò che aveva fatto....

"Mi dispiace Louise…. Mi dispiace tanto…. Sigh Sigh"

“Padre vi prego non piangete” lo consolò Max, il suo secondogenito, mentre gli strinse la mano in maniera possessiva “ Abbiamo ancora bisogno di voi… Avevate promesso che mi avreste fatto salire su un aereo militare”

“Oh mi dispiace figliolo…. Ma temo che quel giorno non arriverà mai”

Con lo sguardo triste Mary si avvicinò lentamente verso suo padre in modo che potesse vederlo un'ultima volta: Gli accarezzò i suoi capelli scuri ed osservò a lungo ogni tratto del suo viso in modo che potesse ricordarlo per sempre….

“Mary figlia mia…. Mi dispiace solo che quando sarai grande non potrò accompagnarti all’altare”

“Padre non dite cosi…. Vi riprenderete ne sono sicura ed affronteremo tutto questo insieme"

“Cough cough…Sono orgoglioso di avere una figlia così premurosa…. Ha ha ha…. Sono…. Davvero… Fortunato“ 

E dopo aver detto queste parole l’uomo chiuse gli occhi e spirò….

“Padre? Padre NOOOOO”

Il giorno dopo….

Il funerale fu allestito nella Chiesa di San Michele.

Mary, Max e la loro madre erano vestiti di nero, cosi come i domestici…..

A turno ognuno di loro lasciò cadere sulla fredda bara una rosa bianca, rossa e nera mentre le lacrime e i singhiozzi iniziarono ad annebbiare i loro occhi….

Ad un certo punto arrivò in lontananza una carrozza: E quando il cocchiere fece uscire la persona che c’era al suo interno tutti si stupirono di vedere lo zio Albert con una faccia da funerale…..

“Mi dispiace molto Louise…. Vi faccio le mie condoglianze”

La donna lo ringraziò a dovere trattenendo le lacrime dopodichè l’uomo si diresse verso i suoi nipoti con un nota di comprensione  

“Mary, Max…. Ya ya lo so è difficile ma è così che va la vita: Ma sicuramente Joseph non avrebbe voluto che voi versaste tante lacrime…..Anche se era severo vi voleva bene”

“Vi ringrazio zio Albert” rispose Mary mentre asciugò il volto con un fazzoletto….

Tutti e quattro restarono ancora un pò di tempo al cimitero anche quando la funzione fu terminata…..

Fino a quando il grande orologio della torre scoccò le sei in punto: Era molto tardi e presto si sarebbe fatto buio.

Tornati a casa con il dolore nel cuore, la famiglia Freud si sedette a tavola in tempo per la cena ma nessuno toccò cibo…..

Lo zio Albert allora decise così di rompere quel doloroso silenzio 

“Verrò a stare da voi d’ora in avanti…. Dopo quello che è successo… Non posso lasciarvi da soli”

“Grazie zio Albert….” lo ringraziò Louise stringendogli la mano “ Anche a nome dei ragazzi”
  
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