La
testa di Meg si abbandona sulla sua spalla.
Sbarri
gli occhi, Guy. No, non può essere.
Ma
la tua esperienza di uomo d'armi non ti può ingannare.
Quella
è l'immobilità della morte.
Il
gelo, implacabile, copre il tuo cuore, Guy.
Lei,
pur non essendo una guerriera, è morta per difenderti.
La
luce della luna filtra tra le foglie degli alberi e si posa sul viso
di lei, illuminandolo d'un chiarore opalescente.
Le
lacrime tremano nei tuoi occhi e la tua mano le sfiora i capelli
rossi in una gentile carezza.
Puoi
solo donarle quest'estrema, inutile cortesia.
Un'altra
ragazza innocente è morta a causa dei tuoi errori.
D'istinto,
la stringi a te e affondi il volto nel suo petto, ormai fermo.
Piangi,
solo, in quel bosco silenzioso.
Hai
cercato di riscattare una vita di sbagli e di sangue, ma non ci sei
riuscito.
Di
nuovo, è crollato sulle tue spalle il peso del fallimento.