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Autore: renmisya22    09/09/2022    1 recensioni
{RANMASA}
DALLA STORIA
Possibile che quel piccoletto del primo anno aveva dimenticato completamente tutto? Che quella fosse una semplice strategia per fargli fare i suoi compiti? Lo aveva di nuovo illuso, aveva giocato con i suoi sentimenti. E Ranmaru ci era rimasto malissimo. Doveva immaginarlo, Masaki era quel tipo di persona. Eppure avrebbe dovuto saperlo dall’inizio: a quel ragazzino piaceva mentire.
Genere: Angst, Hurt/Comfort, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Kariya Masaki, Kirino Ranmaru
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Erano passati tre mesi dal concerto e finalmente erano lì: l’estate, le vacanze. Non c’era niente di più bello. La cosa migliore era che la squadra aveva deciso di organizzare un ritiro in spiaggia per una settimana, in modo da potersi “allenare”, mentre comunque si divertivano in mezzo alle onde. Erano stati tutti invitati a casa di Tenma ad Okinawa. Ma quel giorno, appena arrivati, i ragazzi del secondo anno avevano già deciso di dirigersi sulla spiaggia.
-Ricapitoliamo: Ranmaru deve dichiararsi, giusto? – disse Ryouma, accennando un sorriso fiero, mentre abbracciava l’amico. -Chi è che gli piace, poi? – sussurrò verso Midori e Shindou.
-Idiota, non hai notato che in questo periodo lui e Kariya si sono avvicinati. Quei due DEVONO mettersi insieme! – rispose Midori come una furia.
-Ma che state dicendo. – disse imbarazzato Kirino. -Siamo semplicemente amici. E poi non mi devo dichiarare a nessuno, come ve lo devo ripetere – roteò gli occhi, anche se imbarazzato.
-Certo, come no! – rise sotto i baffi Akane, mentre prendeva per mano Shindou.
A Kirino, tutto ciò, non suscitò alcun tipo di gelosia. In quei mesi, aveva finalmente accettato che quei due si fossero fidanzati, soprattutto grazie alla presenza di Kariya che gli aveva dato tutto il supporto morale possibile. Era felice per il suo migliore amico, ma soprattutto doveva ringraziare il suo amico del primo anno, per aver passato del tempo con lui. In quei pochi mesi, avevano iniziato ad uscire più spesso, per andare anche alla sala giochi o ad altri concerti. Avevano scoperto di avere dei gusti molto simili. Ma effettivamente, anche quel ragazzo che fino a poco tempo prima sembrava essere così fastidioso, poteva rientrare nei gusti di Kirino.
Il ragazzo dai capelli rosa arrossì. -Forse mi piace, leggermente però… - sussurrò.
-Perfetto allora! – Annunciò Midori. -Devi sbrigarti allora, perché hai molta rivalità!
-Ho sentito dire che è molto popolare tra le persone del primo anno! Sia maschi che femmine! – disse timidamente Akane.
-Io sono sicuro che Ranmaru riuscirà a conquistarlo. – sorrise teneramente Shindou, infondendo sicurezza nel ragazzo dai capelli rosa, anche se la sua fidanzata sembrò ingelosirsi leggermente.
-Comunque, stanno arrivando! – annunciò Ryouma, sbracciando verso i primini che si avvicinavano a loro.
Una figura però cadde subito all’occhio dei ragazzi: un ragazzo che aveva deciso di trasferirsi dalla Raimon per andare nella squadra allenata da Kidou. Era Kageyama Hikaru. E tutti loro sapevano di quanto quel ragazzino fosse innamorato di Masaki.
-Ed ecco qui il primo rivale in amore in avvistamento! – disse Midori, mettendo in imbarazzo il difensore.
E tutti i ragazzi del primo anno arrivarono poi vicino al gruppo dei loro Senpai.
-Ciao ragazzi! È un piacere rivedervi dopo così tanti mesi! – disse allegramente Hikaru, che diede una fugace occhiata verso Kirino e poi distolse subito lo sguardo.
-Già, un vero e proprio piacere! – disse Kirino, con un sorriso falso, mentre si avvicinava a Kariya. Il ragazzo però, senza esitare ulteriormente, e soprattutto ignorando il Senpai che lo stava salutando, si tolse tutti gli indumenti e senza mettere la crema solare si tuffò al mare, portando tutta la squadra a ridere.
-Direi che è arrivato anche il nostro momento per tuffarci, non credi Ranmaru? – disse Ryouma mentre avvolgeva di nuovo le spalle del rosa. -Questa è la tua occasione in fin dei conti! Giocate un po’ e poi dichiarati!
-Adesso? Qui? Sei pazzo?! – sussurrò in imbarazzo.
-Se non vuoi che un certo Kageyama te lo rubi, direi che è arrivato il momento! Vai! – ed il ragazzo più possente lo spinse in acqua gelida.
Mentre camminava per andare incontro al suo “amico”, gli venne un colpo quando si sentì toccare il polpaccio. Girandosi di scatto poi, si beccò dell’acqua negli occhi.
-Spaventato? – ridacchiò Kariya.
-Scemo, mi hai fatto prendere un colpo! – disse arrossendo.
-Dai, è stato divertente! – disse prendendolo in giro, mentre gli si avvicinava. Il più grande sorrise, prendendolo poi in braccio. -Eh?! Cos- Senpai, mettimi giù! – gridò imbarazzato. -Non vorrai mica farmi fare un tuffo, spero!
-Avanti, supplicami! – rise beffardo il più grande. -Questa è la mia piccola vendetta!
-Ti prego, dai! Ti supplico! – piagnucolò e subito Kirino lo lasciò per terra, ma poi, appena si girò di spalle, si sentì gli sguardi dei suoi compagni addosso e si imbarazzò.
-Che fastidiosi… - sussurrò.
-Chi?
-Emh, i pesci! Intendevo i pesci che mi stanno mordendo i piedi! – disse paonazzo.
-Già, stanno dando fastidio anche a me! – sorrise il più piccolo, mentre la sua voce sembrava affannarsi.
-Che succede? – chiese il maggiore preoccupato. Ma Kariya non riuscì a rispondere, perché perse i sensi dentro l’acqua. -Oddio, Kariya! – gridò, mentre lo reggeva. Impanicato, decise di portarlo sulla schiena verso la riva.
-Wow, i due piccioncini si stavano divertendo! – ridacchiò Ryouma, ma poi notò che il più piccolo era svenuto. -Oddio, ragazzi aprite l’ombrellone! – disse, prestando aiuto a Kirino, nel portare il più piccolo al riparo.
 
Arrivati poi a destinazione, fecero stendere il povero Kariya privo di sensi. Kirino decise di rimanere lì con le ragazze, che quel giorno avevano avuto contemporaneamente il ciclo. Stava giocando con i capelli del minore, ancora bagnati e ogni tanto cercava di fargli aria con il ventaglio, mentre lo guardava con un volto innamorato.
-Quindi ti sei dichiarato? – chiese Akane, avvicinandosi ai due.
-Che domande fai, in un momento come questo?! – chiese imbarazzato.
-Hai intenzione di farlo? – si aggiunse poi Aoi, anche se non sapeva di che cosa stessero parlando.
-Kirino, hai molti rivali! Dovresti provarci almeno! – disse schietta come al solito Midori.
Il ragazzo dai capelli rosa si intimidì. -Non è così facile però… - arrossì. In fin dei conti era vero, aveva il terrore di essere rifiutato nuovamente.
-Senpai, dovresti avere più fiducia in te… - sussurrò Masaki, appena sveglio, facendo sussultare il più grande.
-Da quando sei sveglio?
-Da quando mi stavi accarezzando i capelli. – ridacchiò. -Continua, era piacevole!
-Scemo! – arrossì.
-Mi dici però chi ti piace?
E a quella domanda Kirino si sentì avvampare. -Non posso dirlo!
-Allora voglio provare a indovinare! – disse sedendosi. -Vediamo… è nella squadra?
-Hai indovinato! – disse Midori, sorridendo causando a Ranmaru uno sbiancamento immediato.
-Quindi lo conosco! – disse allegro. -Ma perché Midori lo sa?!
-Lo so anche io! – disse Akane alzando la mano.
-Quindi, mi fate capire che sono l’unico scemo a non sapere chi sia la cotta del Senpai?! – piagnucolò.
-Tranquillo Masaki Kun, non lo so neanche io! – disse Aoi, spaesata.
-Almeno… - disse in imbarazzo per poi iniziare a riflettere. -Comunque… tu sei gay, quindi dev’essere un ragazzo per forza a meno che tu non sia in realtà bisessuale e non mi hai mai detto nulla! – disse cercando di risolvere l’enigma.
-Tranquillo, è gay! – disse secca Midori.
-Ok, però basta!
-Quindi… fa parte della squadra ed è un ragazzo, non sarà che ti piace ancora lui?! – disse con un tono di rimprovero, ma poi si toccò la testa. -Sai una cosa, voglio tornare a casa per dormire. Adesso ho troppo mal di testa per riflettere!
-Ti accompagno io, se vuoi! – disse gentilmente Aoi, ma poi si unì anche Akane.
E quindi rimasero solo Midori e Kirino. La ragazza non faceva altro che guardare male il suo amico.
-Ti devi dichiarare! – disse lei. -Non può andare poi così male!
-Ho paura di rovinare tutto.
E la ragazza prese il telefono di Kirino, che il ragazzo aveva messo sul telo. -Ora gli scrivo un messaggio. – sbottò. – “ci vediamo alle 20 sul tetto. Lì ti mostrerò il ragazzo che mi piace”. E invia.
-MIDORI COSA HAI FATTO?! – gridò imbarazzato. -Adesso come torno a casa?! Lui non è scemo avrà sicuramente capito… - piagnucolò. -Perché?!
-Perché se non ti dai una mossa, quel nanerottolo si metterà in mezzo a voi due!
E lui annuì, ormai esausto. Il gruppo del secondo anno, decise un po’ sotto costrizione di Kirino, di rimanere sulla spiaggia fino a quando il sole non fosse tramontato. E poi, appena arrivò l’orario, il ragazzo dai capelli rosa, prese coraggio e si recò verso il luogo dell’appuntamento.
-Tranquillo, andrà tutto bene! – disse Shindou. -Tu sei veramente figo, sarebbe uno scemo se ti rifiutasse!
-Parli proprio tu che mi hai rifiutato! – scherzò Ranmaru, ma la sua risposta sembrò dispiacere al suo amico. -Takuto, non fraintendermi ti prego! – cercò di tranquillizzarlo. -Ormai è acqua passata!
-Lo so. Buona fortuna, amico mio! – disse abbracciandolo.
-Ti ringrazio.
 
-Senpai, in ritardo come al solito! – disse un Masaki, ormai rosso per via dell’insolazione.
Kirino non riuscì a trattenersi e toccò la schiena del minore, che sussultò per il dolore. Tutto questo scaturì nel più grande una risatina compiaciuta.
-Scemo, mi hai fatto male! – piagnucolò.
-Scusa, non potevo resistere! – disse lui con un ghigno. -La prossima volta mettiti la crema solare!
Masaki gli fece la linguaccia. -Comunque, vorrei proprio sapere chi è la persona che ti piace! – avvicinandosi alla ringhiera del tetto per osservare le varie persone che camminavano nei dintorni. -Di sicuro si vedrà di qui sopra, vero?
-Già… - disse guardandolo.
-Oh, guarda! Lì c’è Aoi! – disse salutando la ragazza. -Sembra così piccola da qui sopra. – ridacchiò. -Tornando a te, chi è che ti piace? Voglio vederlo!
-La persona che mi piace… sei tu. – disse senza sapere da dove quel coraggio fosse uscito.


ANGOLO AUTRICE
Ecco a voi il secondo capitolo di questa storia. Teoricamente dovrei aver quasi finito la bozza della storia, ma non vi dirò quanti capitoli sono! :)
Scrivere questa storia mi sta facendo impazzire, vorrei scrivere una scena un po' hot, ma proprio non ci riesco: mi imbarazzo troppo ;-;
Comunque, vi aggiorno un po' sulla mia vita: ho superato lo scritto di giapponese! 221/300, credo sia un buon punteggio, anche se puntavo a molto di più :( per altre cose, vi terrò aggiornati. Ci vediamo al prossimo capitolo. Ciao ciao <3
   
 
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