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Autore: ValeAlcazar    03/10/2022    1 recensioni
Io e Vielca Mazzali abbiamo dato libero sfogo alle considerazioni su Fersen
Genere: Demenziale, Erotico, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Hans Axel von Fersen
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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" Hans, se n era tornato in Svezia, mogio mogio e con la coda tra le gambe...A Parigi era conosciuto in tutti i bordelli, locande, bettole ed osterie, e nei luoghi più disparati dove aveva potuto vantare " la compagnia di care donzelle", adesso però nessuno se lo filava più....Come era possibile che nell' intera Francia, ogni " fanciulla" gli girasse le spalle? Lui " l intrepido ed indomito cavaliere del nord", era rimasto solo soletto...I Palazzi e le residenze signorili gli avevano chiuso le porte, " lo scrocco" aveva un limite, se voleva sedersi a tavola doveva contribuire.. ma figuriamoci se era disposto a donare del denaro ...qualche domestica gli serviva di nascosto gli avanzi dei padroni, o qualcosa che era nella dispensa, dei tozzi di pane di qualche giorno, un torsolo di cavolo, un po di minestra con qualche buccia di patata...e dell acqua del pozzo per bere...Dei valletti gli elargivano delle monete in cambio di qualche " battuta" dello svedese, che doveva recitare in piedi su un tavolo, mentre i domestici ubriachi gli vomitavano addosso le più vili e volgari ingiurie...Alla fine, era sempre picchiato, e gettato fuori a dormire all addiaccio, neanche nelle stalle era gradito a lui spettava solo la dura pietra dei marciapiedi o degli androni puzzolenti.... Il suo compare Victor era anche lui ridotto in miseria, ogni tanto qualche gentiluomo debosciato richiedeva la sua compagnia, ma dopo un po anche lui veniva cacciato.....figuriamoci se quell avaro di Girodelle, avrebbe mosso un dito per Hans....neanche a pensarlo....Hans, girava, lurido nei bassifondi di Parigi, infilando la testa nell immondizia per trovare qualcosa per riempirsi lo stomaco, ma anche la spazzatura si rifiutava di concedergli qualche briciola. Gli straccioni, i mendicanti, i derelitti, gli storpi che affollavano la " corte dei miracoli" si sarebbero presi cura di lui, se si fosse piegato a soddisfare alcuni " desideri proibiti" del capo della pitoccheria....Hans, appena udì la proposta " aguzzo'il suo fiuto di seduttore incallito"....almeno credeva qualche " donnetta" da poter soddisfare... Ed ecco pronto lo scroccone svedese,a rimettersi in pista...ovviamente doveva lavarsi ,e mettersi degli abiti puliti...si ma come fare??disponeva di pochi spiccioli,quindi girovagando x le città si ritrovò in riva alla Senna,in compagnia di grossi ratti,qualche nutria,e il fisarmonicista sfigato,senza un occhio e con una gamba di legno,insomma un gatto nero nel vedere questi 2 si sarebbe fatto il segno della croce e avrebbe detto 10 ave Maria e 20 padre nostro Si sa che il poveraccio è un saggio,sempre pronto a dare buoni consigli,disse al puzzolente svedese di recarsi ai bagni pubblici,ed ecco Hans "il grande" recarsi ai bagni,con una piccola cifra di denaro si poteva finalmente lavare, lo scroccone riuscì ad entrare come sempre gratis...ma non sapeva che il prezzo da pagare era in natura...un omone lo urtò e a Hans cadde la saponetta...insomma riuscì a fuggire indenne e rubò anche degli abiti.Finalmente era pulito e vestito quasi egregiamente,quindi partì alla ricerca di qualche bella donzella,in quella zona di Parigi le uniche prostitute che riuscì a trovare erano tutte piuttosto datate,e lardose ,insomma non erano di suo gradimento,quindi si ritrovò nuovamente a cercare avanzi di cibo tra i rifiuti,a bere da bottiglie abbandonate qua e là. Ad un tratto si fermò a pensare al modo di far soldi...ed ecco l'idea,il giochino delle 3 carte,alternato al gioco delle 3 campanelle,aveva bisogno di un complice...Girodelle per gli amici "belli capelli" era perfetto.... Belli capelli non ne voleva sentire di diventare complice dello scroccone,ma in fin dei conti il suo ruolo era quello di puntare una piccola somma di denaro su una campanella ovviamente li sotto si nascondeva un sassolino, così Girodelle intascava tutta la posta in gioco,quindi x una volta accettò l'offerta dello svedese,in breve si formò un bel gruppetto di persone,tutti pronti a scommettere,non tutti avevano denaro,quindi puntavano,bottiglie di vino,liquori,cibi di ogni genere,che ovviamente Hans assaggiava prima di farli "giocare" non poteva rischiare di venir beffato con cibi e bevande guaste,alcuni puntavano persino una notte con la propria moglie,Hans già si sfregava le mani,il panettiere aveva scommesso baguette a gogò...ovviamente nessuno aveva vinto...ma in mezzo alla folla ecco spuntare due ragazzine,la biondina timida timida di nome Rosalie,la sorella Jeanne molto più sveglia...anche Jeanne fa la sua puntata,e vince tutta la posta,le 2 sorelle rientrano a casa cariche di cibo e bevande insomma x loro era giunto Natale con largo anticipo...e x Hans???...niente di niente,doveva trovarsi un lavoro,lui lavorare ma quando mai...doveva tornare a Versailles e chiedere udienza alla "sua amata,e cornuta regina" ma come fare,doveva rubare un cavallo,mentre si aggirava x le stalle un cane incominciò ad abbaiare...x paura di essere scoperto lo chiamò a sé x donargli un pezzetto di pane,la bestiola mangiò il pane poi gli si avvicinò alla gamba...puzzava così tanto che il cane cambiò idea e andò a far pipì altrove...povero Hans manco li cani,cmq mentre stava rubando un cavallo, sentì un leggero fruscio,si voltò...Oscar e André erano lì a squadrarlo.......scossero la testa poi ebbero un' idea geniale, far lavorare sto " pezzente" come spalatore di letame e come manovalanza, anzi meglio dire come sguattero degli artigiani che stavano sistemando Palazzo Jarjayes...Doveva lavorare muto, 18 ore al giorno, peggio che ai lavori forzati, 5 minuti contati di orologio per ingpllare la sbobba che gli servivano a pranzo, neanche mezzo minuto per i bisogni fisiologici....Nanny cronometrava al secondo le pause di " sto individuo" e se si attardava solo un attimo di più, Andre era pronto a prenderlo a ciaffate.....e riferire ad Oscar, pronta con la spada a ridurlo in mutande....Il giaciglio per la notte, un pagliericcio pieno di cimici e pidocchi, era nel fienile..ed Alain...era fisso di guardia a controllare a vista...Hans, " era ridotto al lumicino" l ombra di sé stesso...voleva corrompere Alain per qualche sgualdrina, ma niente....Neanche la domenica Oscar gli concedeva il giorno di riposo, anzi lo faceva andare nei campi a seminare, arare e raccogliere, ma il controllo era serrato...lo frugavano dappertutto se solo avesse preso anche una misera foglia di insalata, mazzate e frustate erano in serbo..... Un giorno Hans era in campagna, cosa vedono i suoi occhi? Una bella contadinella, giovane e florida che stava falciando il grano maturo....." ecco Hans" fregarsi le mani una preda davanti a lui...pronta a cadere nelle sue grinfie...Con la sua arte seduttiva " il bellimbusto" eccolo avvicinarsi e infilare le mani sotto la gonna della sprovveduta...che si dimenava come un anguilla per sfuggire a quell " essere" ma niente Hans non mollava la presa...era avvinghiato come una pignatta alle cosce di quella fanciulla...Hans la trascinò dietro un covone di grano, pronto per uno dei suoi famelici amplessi amorosi.. La contadina dal cervello fino, gli disse di trovarsi la notte....Hans non se lo fece dire due volte, eccolo giungere " tirato a lucido" si fa per dire, con un chilo di profumo per coprire il fetore di sterco....Quatto,quatto, si avvicinò prese ai fianchi la ragazza, era pronto per accoppiarsi....appena la contadina si girò....Hans ebbe un mancamento al posto della bionda graziosa, una vecchia cispiosa rugosa e sdentata che si spogliò completamente davanti a lui. Hans sembrava un grosso tacchino,cercava in tutti i modi di farsela a gambe levate,ma in men che non si dica eccolo accerchiato da 5 vecchie sdentate,erano le sorelle della prima...sentendo tutto quel baccano ecco accorrere un gruppetto di contadini,tutti grandi e grossi,con le mani belle callose,imbracciavano bastoni,e forconi,povero Hans....la terra apparteneva alla famiglia di Oscar,ed ecco giungere il diavolo biondo,accompagnata dal bel moro,e dal grosso Alain,tutti e 3 erano inviperiti,Alain era pronto a sferrare un gancio al mento...ma Oscar lo fermò,il pezzente Hans piagnucolava come un bambino implorando perdono,ma Oscar era livida di rabbia,Hans aveva abbandonato il lavoro per andare a "benedire" qualche donnina...ci voleva una dura punizione,il diavolo biondo con la sua spada bella affilata tagliò i pantaloni e le mutande allo svedese,lasciandolo nudo,tutti guardarono le sue parti intime, scoppiò una risata generale,il "Pipino" di Hans sembrava una lumaca senza guscio,Alain il più "malefico" dei 3 disse "certo che la regina è messa proprio male se si accontenta di quello che avete voi li sotto" Oscar non riuscì a trattenere la risata,guardarono i contadini e gli dissero "signori ora divertitevi è tutto vostro"!! I tre sapevano che dovevano regolare i conti con il complice di Hans,cominciava la "caccia a belli capelli "
   
 
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