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Autore: NemoTheNameless    07/10/2022    0 recensioni
Un ragazzo con enormi poteri, una ragazza alla ricerca del suo posto nel mondo, un cucciolo di drago da proteggere ed un gruppo di amici pronti a tutto per aiutarli.
Per chi avesse letto Sentinelle del Sole Calante, questa long fiction è ambietata nello stesso mondo, spero possa piacervi, perché è da un po' che ci lavoro.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Un timido raggio di sole filtrò attraverso le tende che oscuravano la finestra, accarezzando il viso di Silvia, la quale aprì gli occhi cercando il volto di Fabio, ma al posto del ragazzo trovò Alan che sonnecchiava tranquillo, poi la ragazza avvertì un movimento contro la sua pancia e, sollevato il lenzuolo, vide che Cori strofinava il faccino contro il tessuto della camicia da notte.

Sorridendo la ragazza prese i due piccoli e se li strinse al seno, ricordando la sera prima, risolta la questione chi sta in stanza con chi (Matteo si sarebbe trasferito da Veronica, mentre Federica sarebbe andata da Mercurio), erano scesi a cena, la perdita di energia aveva procurato in tutti una fame da lupi, poi nonostante il pomeriggio trascorso a dormire, i piccoli aveva preso a sbadigliare a più non posso costringendo i loro giovani genitori adottivi a tornare a in camera per dormire. Una volta in stanza, Silvia si era appena sdraiata sul letto, dopo aver sistemato Cori e Alan, che Fabio si era alzato a sedere e disse:

<< Ma porca >>.

<< Che c’è ? >> chiese la ragazza allarmata.

<< Stanotte dormiamo con i piccoli nel mezzo, sennò domani mattina ce li troviamo assiderati >> spiegò il ragazzo, poi chiuse gli occhi e disse:

<< Camilla, ragazzi prendete i vostri piccoli, Fiorenza compresa e teneteli in mezzo a voi, stanotte la temperatura raggiungerà lo zero e solo i letti principali sono riscaldabili >>. Poi si alzò muovendosi verso il lettino di Alan e Cori e materializzando le ali di drago, prese in braccio entrambi tenendoli sotto le ali e tornò verso il letto, Silvia allungò le braccia per prendere Cori mentre il ragazzo sistemava Alan davanti alla piccola per poi sdraiarsi accanto al bambino. Silvia vide che l’ala da drago destra era rimasta e vide Fabio distenderla fino a raggiungere lei, avvolgendo tutti e quattro un caldo abbraccio. Fabio sorrise benevolo vedendo entrambi i piccoli rannicchiarsi contro Silvia.

<< Buonanotte >> disse il ragazzo appoggiando la testa sul cuscino.

<< ‘Notte >> rispose Silvia. La ragazza stava ancora pensando alla notte appena trascorsa quando sentì bussare alla porta.

<< Avanti >> rispose mettendosi a sedere, la porta si aprì e Camilla, con Folletto in braccio, entrò velocemente.

<< Buongiorno >> disse la ragazza-demone avvicinandosi.

<< Buongiorno, allora dormito bene ? >> chiese Silvia sorridendole.

<< Si, abbiamo entrambe approfittato del manto caldo e morbido di Conan >> rispose Camilla sedendosi sul bordo del letto e depositando la bambina sopra le lenzuola, Folletto gattonò verso Silvia e le disse:

<< Buongiorno, zia >>. Silvia guardò la bambina poi, sorridendo, guardò Camilla.

<< In fin dei conti siamo sorelle e questi sono i nostri figli, anche se adottivi >> disse quest’ultima.

<< Si, ma non ce la vedo Cori che ti chiama zia >> replicò Silvia.

<< Io si, buongiorno zia Cami >> disse Cori alzandosi a sedere.

<< Buongiorno a te, tesoro >> rispose Camilla baciando Cori sulla testa, poi alzò lo sguardo verso Silvia e chiese:

<< Voi come avete dormito ? >>.

<< Sotto l’ala di un dragone >> rispose la ragazza con un sorriso enigmatico.

<< Quindi al caldo, se è il dragone che dico io >> replicò Camilla capendo.

<< Sai qualcosa delle altre ? >> domandò Silvia.

<< Sinceramente no, ma non sentito urla o minacce di morte indi, Matteo ha fatto il bravo >> rispose Camilla.

<< E Mercurio ? >> chiese Silvia. Altro bussare, altro avanti con Veronica, Federica, Fiorenza e cuccioli annessi, in forma di bambini-animali, entrare nella stanza, Baffo, trasformato in leoncino, corse verso Silvia, si acciambellò sulle gambe della ragazza e iniziò a fare le fusa.

<< Eh già, Baffo ha preso in simpatia la zia Silvia >> miagolò Codina.

<< Anch’io >> miagolò Zampetta balzando sul letto e andando a strusciarsi contro Silvia.

<< Non si può certo dire che la nostra Silvietta non ha avuto un certo successo >> rise Veronica.

<< Io sto bene vicino alla mamma >> decretò Codina. Federica accarezzò la testa della bambina-gatto.

<< Mercurio, quando ha sentito della temperatura, mi ha detto di restare nel letto poi si è alzato, è andato verso il letto dei piccoli, con le ali tenute a mo di mantello, li ha presi in braccio tutti e tre, li ha messi in mezzo a noi e poi ci ha avvolti in un caldo abbraccio usando l’ala destra >> spiegò Federica << è stato dolcissimo >>. Silvia sorrise mentre Camilla esibì un sguardo perplesso.

<< Tsé, Matteo, invece, ha dormito della grossa tutta la notte, penso che visto che non poteva fare l’idiota ha preferito ronfare >> sbottò Veronica.

<< E poi ti fai chiamare Venezia, la Gargolla dell’Amore >> disse Fiorenza in tono ironico << guarda che Matteo è stato sveglio tutta la notte per tenerci al caldo >>.

<< Che ? >> chiesero Federica e Camilla in coro.

<< Dici davvero, Fiorenza ? >> chiese Silvia mentre Veronica rimase in silenzio.

<< Si, dopo che ti sei addormentata, e ti assicuro che tu, sorellina, russi peggio di lui, ha evocato il suo Nume dandogli la forma di una coperta e adagiandolo sul letto >> rispose la ragazzina.

<< E tu come lo sai ? >> le chiese la sorella.

<< Mi sono accorta dell’aumento di energia e l’ho visto, Matteo mi ha detto che non c’era da preoccuparsi, ci avrebbe pensato lui a noi e così ha fatto e adesso mi vergogno di aver sempre ascoltato te e pensato male di lui, sarà anche un idiota, ma il suo cuore grande come……….l’arco di pietra che abbiamo attraversato per arrivare qui >> spiegò Fiorenza.

<< Già perché l’unico ad avere un cuore grande quanto il Colle è Fabio >> disse Federica.

<< A proposito dov’è ? >> chiese Camilla.

<< Non lo so, appena mi sono svegliata già non c’era >> rispose Silvia un po’ mogia.

<< È giù nella corte >> rispose la voce Alan, il quale ignorato, era sceso dal letto e si era avvicinato alla finestra. Le ragazze ed i piccoli corsero alla finestra vedendo Fabio in piedi al centro della coorte roteare la spada attorno al corpo.

<< Eh si, se non fosse che è cotto di te e tu di lui, lo sposerei >> disse Veronica ammirando la schiena nuda del ragazzo.

<< Se non fosse che sto perdendo la testa per Conan >> mormorò Camilla guardando Fabio mettersi in guardia.

<< Se non fosse……>> iniziò Federica vedendolo scattare.

<< Oh dico, se non fosse che siete mie amiche direi che ci volete provare con il mio ragazzo ! >> esclamò Silvia seccata da tutti quei “se non fosse”.

<< Mamma >> disse Folletto rompendo il silenzio e chiamando Camilla << ma se zia Veronica è innamorata di zio Matteo, perché vuole sposare zio Fabio ? >>. A quella domanda Veronica arrossì imbarazzata, Federica tornò a guardare la corte per non farsi vedere mentre si tratteneva dal ridere, Camilla guardò la bambina non sapendo cosa rispondere, Fiorenza ghignava, gli altri piccoli le guardavano incuriositi mentre Silvia con un sospiro disse:

<< Vedi tesoro, zia Veronica è ancora un po’ confusa, ma vedrai che presto capirà >> poi guardò Veronica << e farà la scelta giusta >>.

“Che tradotto significa giù le zampe da Fabio” pensò Fiorenza sul punto di scoppiare a ridere poi notò la presenza dei tre ragazzi vicino alla porta.

“Oh no, speriamo che non abbiamo sentito i discorsi idioti di queste quattro sceme” pensò la ragazzina.

<< Ehi, ragazze, Claire ha detto che la colazione è pronta >> disse Matteo con un sorriso amaro.

<< Meglio darsi una mossa, Bud è un ingordo di prima categoria >> aggiunse Conan guardando speranzoso Camilla. Mercurio taceva ma osservava Federica con un sguardo indagatore. Poi tutti e tre sparirono. Fiorenza vedendo i tre andarsene mogi mogi, si voltò di scatto e disse:

<< Silvia, puoi prendere con te i piccoli e avviarti verso la colazione ? Io dovrei fare un discorsetto alle nostre care sorelle >> Il tono della ragazzina non lasciava spazio a proteste e Silvia, sentendo un brivido di paura, disse:

<< V-va bene, forza piccoli, venite con me >> e se ne andò seguita dai bambini.

Arrivati nella corte, videro Fabio affrontare in un duello alla spada Roy mentre Bud e Mary stavano ad osservare, poco lontano anche Conan, Matteo e Mercurio guardavano Fabio ma con un misto di astio e invidia.

<< Buongiorno >> li salutò Claire prendendo in braccio prima Baffo poi le gemelle.

<< Buongiorno Claire, già sveglia di buon mattino ? >> chiese Silvia vedendole in mano due brocche di latte.

<< Veramente ho poltrito un po’ a letto >> confessò la giovane donna << è stata Thera a metter su la colazione stamane >>.

<< Esatto e mi riterrò offesa se non mangerete tutto >> disse Thera arrivando con un vassoio di pane caldo appena sfornato. Il profumo mandato dal pane arrivò alle narici dei bambini e i loro stomaci reagirono di conseguenza.

<< Fame >> sibilò Cori.

<< Cori ! Dobbiamo aspettare che Fabio e Roy finiscano l’allenamento >> la sgridò Silvia.

<< Detto, fatto >> disse Claire << ragazzi, la colazione è pronta >>. In meno di tre secondi Bud e Mary erano a tavola, Conan e gli altri due arrivarono con passo lento, mentre Fabio e Roy si avvicinarono al tavolo, piantarono le spade a terra e si sedettero.

<< Ma le ragazze dove sono ? >> domandò Fabio notando l’assenza di quattro elementi. Silvia raccontò l’accaduto e poi aggiunse:

<< Sono venuta qui con i piccoli perché il tono di Fiore mi ha spaventata >>.

<< Spero che Fiore non dia in escandescenza……..>> cominciò a dire Mercurio, quando uno stridio fece esplodere una finestra, pezzi di vetro di varie dimensioni stavano cadendo verso i commensali, ma Fabio, quasi con non curanza, congiunse le mani, le alzò l’alto, per poi separarle disegnando un arco, mentre una barriera invisibile, fermava la caduta dei cocci.

<< Quella era camera nostra >> sbuffò il ragazzo.

<< Ma che era ? >> chiese Mary rivolta a Mercurio.

<< Fiorenza s’è arrabbiata e quello era la versione più debole del suo attacco sonico >> spiegò Mercurio.

<< Versione debole ? >> domandò Matteo.

<< Non voglio sapere com’è la versione forte >> disse Conan.

<< Se Fiorenza si è arrabbiata con le ragazze, la giornata comincia male >> disse Fabio.

<< Ma si può sapere per quale motivo Fiorenza si è arrabbiata ? >> chiese Roy.

<< Temo questioni di cuore >> disse Thera << e circa la finestra >>. La regina schioccò le dita e i frammenti caduti tornarono al loro posto come prima.

<< In ogni caso non mi è ancora chiaro cosa sia successo >> disse Roy.

<< È successo >> esclamò Fiorenza uscendo in quel momento dal castello << che per sorella, ho una cretina >>.

<< Fiore >> la raguardì Mercurio.

<< Guarda che è vero >> ribatté la sorella << e non venitemi a dire che mento >> disse guardando negli occhi sia i tre i ragazzi che le ragazze arrivate a sedutesi a tavola mentre lei parlava con il fratello.

<< Allora che si fa oggi ? >> chiese Silvia cercando di allentare la tensione.

<< Se, se non vi spiace oggi preferisco restarmene in camera >> disse Veronica.

<< Non credo sia una buona idea >> intervenne Fabio.

<< Perché no ? >> ringhiò Matteo.

<< Perché ha Sonar con sé, te lo sei dimenticato ? E un’altra cosa, se voi tre volete farmi a pezzi, ditelo chiaro e tondo e sistemiamo la questione >> sibilò Fabio.

<< Quando vuoi >> disse Matteo alzandosi in piedi e materializzando il suo Nume, lasciando basiti tutti gli altri.

<< Matteo piantala, lui non c’entra >> disse Veronica guardandolo << la colpa è mia >>.

<< È anche mia >> disse Camilla fissando Conan.

<< È pure mia, scusateci >> disse Federica rivolta a Mercurio.

<< Va bene, si pensava di andare al lago a fare un pic-nic, ma direi che possiamo rimandare il tutto a domani >> disse Roy. Il gruppo mangiò in silenzio, poi Veronica prese congedo e trascinò con sé Matteo dirigendosi verso le stalle, Camilla fece un cenno a Conan e andarono in direzione del giardino, mentre Federica e Mercurio sparirono dentro il castello.

<< Dite che si chiariranno ? >> chiese Fiorenza.

<< Fede e Mercurio non so, gli altri penso di si >> disse Fabio.

<< Mi sa che ci vorrà buona parte della giornata >> osservò Claire.

<< Bon, pensavate ad un pic-nic al lago ? >> chiese Silvia.

<< Si, ma……..>> intervenne Mary.

<< È per loro che siamo qui >> disse Fabio indicando i piccoli << per cui possiamo anche andare al lago, gli altri ci possono sempre raggiungere dopo, no ? >>.

<< Piccolo particolare >> intervenne Alan << niente costumi >>.

<< Alan, ti ricordi dove ci troviamo ? >> domandò Fabio.

<< Sull’Isola Verde >> rispose il bambino.

<< Chi ti ha dato quei vestiti ? >> chiese nuovamente il ragazzo.

<< Nessuno, semplicemente li ho pensati >> rispose nuovamente Alan, non capendo.

<< Continuo a essere dell’idea che la tenuta alla marinara gli sarebbe stata meglio >> disse Silvia.

<< Trovi anche tu ? >> domandò Claire scatenando l’imbarazzo di Alan e le risate degli altri.

<< Quindi, per i costumi……? >> chiese Fabio.

<< Non c’è bisogno di niente >> ammise il ragazzino.

<< Bene, mettiamo a in ordine qui e poi andiamo >> disse Fabio.

<< Zio aspetta >> lo chiamo Sonar << io ho ancora il mio problema >>. Fabio si voltò a guardarlo, ricordandosi della debolezza del bambino.

<< Già, Thera, puoi fare qualcosa ? >> chiese il ragazzo rivolto alla giovane donna. Thera, in quel momento si stava spupazzando Folletto, lo guardò stupita e poi disse:

<< Sonar, vai al sole >>. Il piccolo la guardò stupito a sua volta poi, prim’ancora che qualcuno lo potesse fermare, uscì dall’ombra della corte. Fabio si preparò a scattare ma il bambino rimase integro, non si sciolse ne si scompose. Fabio, Silvia e Fiorenza si voltarono verso Thera la quale, con un sorriso di chi la sa lunga, disse:

<< Sono pur sempre la discendente di una Skychild >>. A quella frase Fabio sbarrò gli occhi, mentre Silvia e Fiorenza esibirono uno sguardo perplesso.

<< Non fateci caso, è una cosa che dico ogni tanto per darmi un po’ di arie >> rise Thera davanti alle loro facce.

<< Strano, pensavo che la Regina Thera di Isola Verde fosse una persona umile e modesta >> osservò Silvia divertita.

<< Ci provo >> replicò Thera con un dolce sorriso.

<< Ma come ci sei riuscita, non ho avvertito nessuna emissione di energia durante la notte >> chiese Fiorenza curiosa.

<< Da un lato eri troppo preoccupata per Matteo dall’altra questo è il mio regno e il mio potere può essere rumoroso come un Tuono Sismico o silenzioso come un’Ombra del Drago >> le rispose Thera << ora direi che possiamo andare >> e si alzò in piedi.

<< Tu mi devi spiegare come fai >> disse Fabio guardandola e poi rivolgendo uno sguardo agli altri, erano tutti in assetto da spiaggia, i ragazzi pantaloncini da mare e maglietta, le ragazze bikini, maglietta e pantaloncini, i bambini costumini da mare vari.

<< Se mai ti capiterà di avere un regno tuo, lo capirai >> rispose la bionda laconica, avviandosi verso l’uscita, con Folletto in braccio. Il ragazzo si voltò verso Roy il quale alzò le spalle e scosse il capo, mentre Mary afferrava le mani di Sonar e Cori, Claire prendeva quelle delle gemelline ed infine Silvia prendeva in braccio Baffo. La giornata era cominciata in maniera strana, ma Fabio sperava che si sarebbe conclusa per il meglio.

  
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