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Autore: Hyperviolet Pixie    10/09/2009    1 recensioni
« Corner non ti toglie gli occhi di dosso.» Le disse Daphne ghignando.
« Ah.» Laconica come non mai, Pansy si girò per vedere e notò che Corner la stava fissando per davvero e come lui anche Terry Steeval. « Ma Draco?»
[...]
« Non ci credo ancora. Sono single.»
« E da domani si torna in piazza, tesoro.»

Pansy ha mollato il suo ragazzo dopo anni e farà di tutto pur di potersi divertire. Draco è stato mollato ed è più furioso che mai. E Daphne? Lei vuole solo che la sua amica stia bene.
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Draco Malfoy, Pansy Parkinson, Serpeverde | Coppie: Draco/Pansy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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III
A little bit more than nothing

Arrivederci
E' stato bello
Mi sbagliavo
Ti sbagliavi
Era poco più di niente

Arrivederci - Baustelle


« E così l'hai baciato per fare un dispetto a Draco?» Le chiese nuovamente Daphne fissandola con il suo solito sguardo accusatore.
« Non è andata esattamente così.» Puntualizzò seccata dal tono di voce dell'amica. «L'ho baciato – a stampo ci tengo a sottolineare!- per far capire a Draco che non sono sua, non più almeno.» Concluse con un'insolita tristezza che l'avvolgeva. Si morse con forza il labbro mentre qualcosa di pesante le cadeva giù, dritto nello stomaco.
« Pan? Pansy? Che hai?» Le chiese preoccupata Daphne abbracciandola forte. La ragazza usò tutta la forza che possedeva per non scoppiare a piangere.
Daphne si staccò leggermente dall'abbraccio e prese l'amica per le spalle cercando di guardarla dritto negli occhi. Pansy dapprima cercò di scappare dagli occhi verdi della Greengrass, ma non riuscì a non ricambiare quello sguardo.
« Non dirmi che ti manca!» Esclamò scandalizzata. « Non proprio ora che siamo entrambe single e che possiamo divertirci insieme, finalmente!»
« Daph...» Fece per replicare prima di venire prontamente zittita.
« No! Non devi dirmelo!» Replicò cocciuta. « Un consiglio da amica però te lo do lo stesso: ti conviene parlarci almeno non vi stuzzicherete a vicenda per il resto della vostra vita.»

*


Parlare con Draco non era esattamente la cosa più semplice dell'universo, soprattutto per una che, come Pansy, lo aveva umiliato e, in un certo senso, deriso. Se fosse stata una stupida Grifondoro armata di coraggio e buone intenzioni, allora Pansy l'avrebbe affrontato in privato, preso da parte e chiesto scusa, ma lei non faceva parte di quella casa e non aveva coraggio da vendere. Così, all'alba della terza settimana di lezioni, prese un po' di coraggio a due mani e gli si avvicinò dieci minuti prima della lezione di Trasfigurazione. Aspettò che tutti entrassero prima di chiedere a Malfoy di uscire dall'aula un paio di secondi per poter parlare con lui. Il ragazzo, riluttante, uscì.
« Volevo mettere in chiaro una cosa: non ti ho chiamato fuori per scusarmi.» Iniziò, ma nel momento stesso in cui pronunciò quelle parole si rese conto che forse aveva sbagliato approccio.
« E allora che cosa vuoi?» Le chiese gelido, squadrandola dall'alto in basso con un'espressione di superiorità dipinta sul volto.
« Non lo so neanche io.» Ammise dopo un attimo d'incertezza. « Vorrei farti sapere, Draco, che ti avrei dato tutto, davvero. Hai avuto il mio cuore, il mio corpo e, non ultimo, il mio amore, ma non ti è bastato niente di tutto ciò. Volevi sempre di più, vero? Non ti sei mai saputo accontentare da bravo ragazzino viziato che sei. Allora la strada del tradimento è stata la più semplice, non è vero?»
Una volta tirato fuori il rospo, Pansy non si seppe più fermare. Sentiva dentro di sé il bisogno di continuare a esprimere tutto ciò che sentiva per la prima volta in vita sua.
« Non ti scuso per ciò che hai fatto. Un giorno potrei anche dimenticare, ma ora no. È stato bello, mi hai fatto sentire in paradiso. Ora è arrivato il momento di smetterla di punzecchiarci a vicenda. Ho la mia vita e tu la tua. Evita di interferire, per piacere.»
Prese un respiro profondo facendo per continuare, ma Draco la interruppe.
« Ho capito.» Disse con voce atona prima di darle le spalle e rientrare in classe.
Capendo ciò che aveva detto nella sua umiliazione privata, Pansy si sentì una sfigata. Draco si voltò verso di lei non appena varcò la soglia della classe.
« Ti siedi affianco a me a lezione?» Le chiese in un filo di voce. Solo allora Pansy si rese conto che l'intera classe, professoressa McGranitt compresa, aveva assistito alla sua umiliazione privata rendendola ufficiale, e si sentì ancora più sfigata.
« Merda.» Fu l'unico commento che fu in grado di esprimere a parole.

*

Da quando Draco le aveva chiesto di sedersi accanto a lei a Trasfigurazione era stata sancita una specie di tregua. Lei poteva frequentare di nuovo tutti quelli che un tempo non avrebbe esitato a chiamare amici, lui aveva il sacrosanto dovere di non impicciarsi negli affari di Pansy. Ormai la ragazza era diventata piuttosto ambita all'interno delle mura di Hogwarts. Stare con Draco le aveva dato notorietà e adesso, grazie alla loro rottura e alle scenate che l'avevano vista protagonista, godeva di una sorta di fama tutta sua anche se non ne andava particolarmente fiera. Purtroppo sapeva bene che quell'attimo non poteva che essere la quiete prima della tempesta.
In lei doveva esserci qualcosa che non andava, se ne rese conto immediatamente. Sentiva il cuore stringersi forte ogni volta che lo vedeva insieme con qualche altra ragazza, ma aveva deciso di sopportare in silenzio e reagire a modo suo, ovvero di attuare la politica sentimentale di Daphne: “Esistono così tanti uomini al mondo e c'è tutto il tempo per amarli tutti.”
Alla prima uscita ad Hogsmeade era andata con Cormac McLaggen di Grifondoro, ma dopo l'ennesimo elogio di sé aveva abbandonato il ragazzo ai Tre Manici di Scopa con una scusa banalissima:
« Scusa, tesoro, vado ad incipriarmi il naso.» E lei la cipria la usava solo nell'estremo caso in cui la sua pelle non avesse la solita tonalità bianco latte.
Era uscita un paio di volte con Micheal Corner tanto per dargli il contentino e da un paio di giorni Blaise Zabini le faceva una corte serrata, ma la cosa le puzzava e neanche poco.
Qualche volta le era capitato di sorprendere qualche ragazzo del settimo e del sesto anno parlare di lei e la cosa non aveva fatto altro che innalzare il suo già smisurato ego.
Sì, questo genere di calma le piaceva decisamente, ma lei non era tipo da aspettare pazientemente che la tempesta si fiondasse su di lei e quindi decise di accettare l'ennesimo invito da parte di Zabini e correre da Malfoy a dirglielo.
Beccò Draco su un divano della Sala Comune insieme a Daphne, Theo e a una ragazzina del quinto che lo fissava sognante.
« Posso parlarti un attimo?» Gli chiese tutto d'un fiato. Nonostante la tregua si sentiva ancora a disagio a parlare con lui.
« Dimmi.» La invitò a continuare.
« In privato.»
Draco annuì e si alzò dirigendosi verso i dormitori con la ragazza al seguito.
Spalancò la porta del suo dormitorio e cacciò fuori Tiger e Goyle che stavano dormicchiando un po'. Senza fare storie i due ubbidirono.
« Che c'è?» Le chiese non appena si fu richiuso la porta alle spalle.
« Verrò dritta al punto. Blaise mi ha chiesto di uscire e io ho accettato.»
« Perché pensi che mi dovrebbe interessare?» Le chiese interrogativo.
« Te l'ho detto solo perché è il tuo migliore amico e magari ti scocciava visto tutto quello che c'è stato tra me e te.» Replicò incerta.
« Tra di noi non c'è stato niente. No, dai, c'è stato poco più di niente.» Le sorrise malevolo. « Grazie per avermelo detto, comunque.»
Mentre Draco usciva dal dormitorio, Pansy avvertì l'ormai conosciuto peso che cadeva in fondo allo stomaco e la voglia di piangere si fece molto più forte del normale.


*

Ciao a tutti.
Eccomi qui nell'ultimo aggiornamento prima dell'inizio della tanto odiata scuola. Quest'anno sono in quinta liceo, quindi non so quanto tempo potrò dedicare agli aggiornamenti. Spero solo di riuscirci, dai.
Forse nel capitolo Draco è stato un po' stronzo (anche più di stronzo), ma beh, lo amiamo anche così xD
Allora grazie come al solito ai lettori e a chi recensisce.
Meredith91: grazie mille. Draco non si sa bene se sia innamorato o no, figurati che non lo anche io. Sicuramente c'è una cosa del tutto certa: dopo un po' che stai con una persona, ti ci abitui e perderla all'improvviso dà sicuramente fastidio. 
Al prossimo capitolo,
Faith (:

   
 
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