La
storia di Bella
Capitolo terzo: Sorpresa
Mi svegliai che
era mattino presto.
La prima cosa che
percepii fu un tocco gelido sotto di me.
“Dormito
bene?” mi
chiese Edward.
“Sì…
abbastanza”
mentii, avevo passato decisamente molte notti migliori. Quella notte
avevo avuto
un incubo. Non lo ricordavo molto, era pieno di colori sfuocati.
“Bene…
ho parlato
con Carlise… ha detto che per lui non ci sono
problemi” disse.
“Bene…
emm… quando
parti?” chiesi.
“Parto
questa
sera… verso le sette… starò
vicino… in ogni caso non esitare a chiamarmi”.
“Edward…
non sto
per morire… credo di poter resistere sai… mica
sono… malata”
pronunciai quell’ultima parola con un po’ di
esitazione.
“Amore…
vedrai che
ne usciremo insieme… non preoccuparti…”
disse dolcemente “Beh penso sia
arrivato il momento di fare colazione…” e mi fece
scendere dal letto.
“Ok…
va bene…
andiamo” ero entusiasta… anche se non avevo
così fame.
Scendemmo le
scale, aprii il frigo e ne estrassi il cartone del latte. Ne versai una
certa
quantità in una tazza e dopo mi fiondai con i corn flakes.
Edward mi guardava
con occhi strani… era stralunato.
Lo guardai in modo
curioso… “Che hai?” chiesi infine.
“Emm…
no è che
sono un po’… sorpreso… mi aspettavo di
vedere una persona che si avventa sul
cibo come… come se fosse l'unica cosa a cui
tiene”. Mi rispose.
“Edward…
io… io
non sono un mostro… cioè sì lo sono ma
questo era l’ultimo mio problema…” dissi
mezza decisa.
Stava
riflettendo…
“Sì… scusa… davvero mi
dispiace… non avrei dovuto… e comunque tu non sei
un
mostro… non dirlo neanche…”.
“Tesoro
mio… non
importa.. tu puoi chiedermi tutto quello che vuoi… ti
amo… e i miei sentimenti
per te non cambieranno mai…” gli sussurrai.
“Sì…
sì direi che
è una risposta logica.” Borbottò tra se.
Finita la
colazione andai in bagno visto che Edward mi concesse i soliti
“5 minuti da
umana”… ma non feci solo quello… mi
avvicinai al water e rigurgitai tutto ciò
che avevo mangiato per colazione.
Subito dopo mi
lavai accuratamente i denti e mi feci una doccia.
Uscii e mi misi il
primo paio di jeans e la prima maglietta che trovai
nell’armadio.
Quando tornai
giù
in cucina trovai Edward seduto sullo sgabello, bello come sempre, ma
aveva
un’aria terrorizzata.
“Edward…
stai
bene?” chiesi.
“Bella…
tu… hai
emm… Hai… vomitato?” chiese con un filo
di voce.
“Edward…
Edward
calmo… sto bene… respira…”
respira… che stupidaggine avevo detto…
“Bella…
come
stai?” mi chiese.
“Bene…
sto bene…
tranquillo…” mi avvicinai a lui e lo abbracciai
amorevolmente, sapevo che non
sapeva che fare. “Amore… ti prego sta
tranquillo..” la verità era che nemmeno
io sapevo cosa dire…
“Ok…
scusa.. bene…
abbiamo ancora mezza giornata prima che io vada via… che ne
dici di uscire?
Tanto è sabato” chiese.
“Sì…
sì certo…”
ero un po’ stralunata dal fatto che era
così… lunatico… no non
lunatico… però
sapeva celare bene i suoi sentimenti. Decisi di far finta di niente, e
feci una
faccia felice.
Uscimmo di casa, e
per tutto il giorno girammo per il bosco e per le strade di Forks.
Mi divertii
così
tanto… ero spensierata… lontano dal mio
problema…
Ma purtroppo il
tempo volò così veloce che mi ritrovai alle sei e
mezza sulla strada di casa
con Edward al mio fianco… sapevo che tra poco avrei lasciato
Edward… per una
notte intera…
Mi lasciò
sulla porta di casa con un “ti
amo” ed un “torno presto”. Dopo non lo
vidi più… sentii solo una folata di
vento tra i capelli.
Ciao a tutti!!! Beh... posso garantirvi che il prossimo capitolo (ovvero il 4!!) sarà davvero bello!!!
Ringrazio tutti coloro che hanno commentato e chi ha messo la mia storia nei preferiti o seguiti...!! Vi voglio davvero bene!!!
Vi ricordo ancora che per rendermi felice basta un commentino breve breve… =) J
Un grande bacio a presto
00Alice Cullen00
silvia16595
Grazie mille per il commento!! Già… Edward
è davvero molto protettivo… ma non
solo lui… J
invasata
Grazie… è davvero bello sapere che ho il tuo
sostegno… grazie di cuore…
angel94
sì sì… si risolverà
tutto… prima o poi!!! Non preoccuparti!!! kiss
steffy2395 Grazie per averla messa nei preferiti… mi rendi davvero felice *_*!! Un bacio