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Autore: Agartha    25/05/2005    13 recensioni
James convince Remus ad aiutarlo a conquistare Lily ma.....come è immaginabile le cose non vanno come dovrebbero e.......questa è la mia seconda fic su Harry Potter ed è ambientata ai tempi dei malandrini. E' sia slash che non e spero possa piacervi.
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Slash, Yaoi | Personaggi: James Potter, Lily Evans, Remus Lupin, Sirius Black | Coppie: James/Lily, Remus/Sirius
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Sinceramente in questo capitolo sento che c

Sinceramente in questo capitolo sento che c’è qualcosa che non va.

Anche se non capisco cosa.

Per cui a voi la parola.

Fatemi sapere cosa ne pensate.

Un bacio.

Agartha

CAPITOLO 14 – LA VENDETTA DI PITON

Era passata una settimana da quando Sirius aveva scoperto i sentimenti di Remus.

Una settimana che per la maggior parte degli studenti di Hogwarts era sembrata comune tra lezioni e chiacchiere con gli amici.

L’unica novità era l’aspettativa per il Natale che inesorabilmente si avvicinava sempre di più che avrebbe portato o vacanza o festini.

Nessuna terza persona a parte gli aventi causa si erano accorti che i rapporti tra i quattro amici inseparabili di Hogwarts che rispondevano al nome di James Potter, Remus Lupin, Sirius Black e Peter Minus erano nuovamente cambiati.

Dopo la crisi dovuta al fatto che Black si era messo con la ragazza di cui Potter era innamorato da anni superata dai quattro alcune settimane fa, il gruppo era tornato a stare insieme, ad organizzare scherzi, era tornato ad essere affiatato.

Ed in quella settimana nulla era cambiato.

Od almeno così era in apparenza.

In verità se un esterno che conosceva bene i quattro amici li avesse osservati meglio si sarebbe accorto che da una settimana quando tutto il gruppo dei malandrini si riuniva i membri sembravano parlare fin troppo in fretta di inezie, sembravano agitati da qualcosa, sembravano in imbarazzo.

Ed infatti era così.

Remus e Sirius per un tacito accordo avevano deciso di non parlare più di ciò che era accaduto tra loro.

Entrambi, però, non volevano che i malandrini si sfaldassero per cui avevano optato per continuare quei "cari" incontri a quattro che caratterizzavano le loro giornate.

Si riunivano come sempre e fingevano che nulla fosse cambiato.

Solo che non si parlavano più come prima, se potevano evitavano di parlarsi fra loro, si erano allontanati di molto.

Quando, poi, capitava che dovessero scambiarsi delle parole il tono usato era di tiepida cortesia.

James che sapeva tutta la storia si rattristava per i suoi amici.

Aveva tentato pure di parlare con Sirius per fargli capire che era stato stupido a comportarsi in quel modo quando aveva capito cosa Remus provava per lui ma ogni volta che Potter entrava in argomento il ragazzo dai capelli neri diventava più sfuggente di un’anguilla.

Ed allora Potter aveva rinunciato.

A quel punto sapendo che era intenzione di Remus mantenere unito almeno di nome il gruppo dei malandrini, aveva deciso di prodigarsi perché nessuno si accorgesse che c’era qualcosa che non andava fra loro quattro.

Non voleva che la gente capisse che fra Remus e Sirius era successo qualcosa.

Avrebbero cominciato a sparlare e Lupin in quel momento aveva tutto fuorché bisogno di essere al centro dell’attenzione delle malelingue.

Per cui……..quando i malandrini si riunivano James parlava il doppio di sempre tentando di essere il più naturale possibile.

Organizzava scherzi con Sirius, scambiava battute con Remus, faceva lo scemo con Peter, insomma sembrava essere il solito James.

Poi, quando Sirius e Peter raggiungevano le proprie ragazze, trascorreva tutto il suo tempo con Remus tentando di farlo sorridere, di metterlo di buon umore.

Ed in effetti Lupin rispondeva bene ai suoi tentativi di rasserenarlo, sembrava ormai rassegnato per quello che era successo tra lui e Sirius e sembrava sempre più deciso a dimenticare l’amico anche se era difficile.

James gli dava una mano come poteva e l’altro gli era riconoscente.

Peter che non era a conoscenza della storia, nessuno infatti gliene aveva parlato perché era doloroso mettere a galla certe situazioni si era accorto che fra Remus e Sirius era successo qualcosa di strano ma…capendo che nessuno aveva intenzione di spiegargli i motivi era diventato un po’ scontroso con il gruppo od almeno lo era con Black e Lupin.

Con James, invece, che era l’unico dei suoi amici a comportarsi ancora normalmente sembrava il solito Peter ed infatti quando parlavano tra loro ne nascevano delle discussioni buffe e davvero simpatiche.

Insomma…….anche se all’esterno non si sarebbe detto, i malandrini stavano nuovamente attraversando una brutta crisi.

E sta volta sembrava peggiore della precedente.

Sarebbe bastato un nonnulla per agitare gli animi e per sbriciolare i rapporti già tesi dei quattro ragazzi.

E quel nonnulla era giusto quello che Piton voleva.

Già….sta volta il serpeverde non aveva nessuna intenzione di vendicarsi facendo punire i malandrini, no…….sta volta voleva distruggere definitivamente ed una volta per tutte il legame d’amicizia che legava Potter, Black, Lupin e Minus.

Una volta che i quattro ragazzi non fossero più stati uniti come erano ora sarebbe stato facile ottenere anche una vendetta pratica.

Sarebbe stato facile giocarli, farli mettere in punizioni, colpirli con degli incantesimi.

E così Severus sarebbe stato soddisfatto.

Però per ottenere ciò che aveva in mente doveva agire per gradi.

Aveva delle foto imbarazzanti che riprendevano Remus e James che si baciavano.

Se le avesse usate nel modo giusto quelle foto sarebbero state il tramite per il perseguimento dei suoi scopi.

Doveva solo essere accorto.

Per ancora una settimana aveva osservato i malandrini.

Aveva controllato come si rapportavano tra loro ed aveva capito che i loro rapporti erano tesi.

Ma d’altra parte era naturale, non si può pensare che un tipo borioso come Black scopra che Lupin lo ama rifiutandolo e poi faccia come se niente fosse.

E Lupin una settimana prima sembrava davvero scosso dal rifiuto dell’amico, i suoi sentimenti dovevano essere davvero forti e, quindi, come poteva metterli da parte così su due piedi, senza apparire teso di fronte a Black?

Era impossibile.

E così Piton aveva atteso il momento giusto.

Severus sapeva che Lupin era un licantropo visto lo "scherzo" che nel corso del quinto anno Sirius aveva organizzato ai suoi danni ed allora aveva deciso di agire con il suo piano quando il grifondoro fosse stato più debole.

La sera prima del sorgere della luna piena Remus era particolarmente suscettibile. Era fragile e scosso.

La trasformazione gli prosciugava energie e cominciava a perdere forza fin dal mattino del giorno prima.

Ed allora lui avrebbe aspettato per parlare con il ragazzo un’ora prima che questi uscisse per andare alla Stamberga Strillante.

Remus sarebbe stato stanco e lui sarebbe stato persuasivo.

Già…………visto che aveva le foto perché non usarle come arma di ricatto?

E visto che di sicuro non poteva usarle in quel senso contro James, Potter, infatti, di fronte alla sua proposta avrebbe sollevato le spalle e gli avrebbe detto che poteva pure fare quello che voleva delle foto, che tanto avrebbe trovato un modo per sdrammatizzare la situazione facendo apparire di nuovo ridicolo il povero Severus.

E questo Piton non poteva permetterselo.

Quindi………non poteva che parlare con Remus. Anche perché nelle ultime settimane era proprio con il licantropo che Piton desiderava più di ogni altro vendicarsi.

Lupin non avrebbe mai minacciato Severus di ridicolizzarlo. No……..avrebbe ascoltato ciò che l’altro gli avrebbe detto, avrebbe cominciato a farsi problemi e, poi, se Piton avesse usato bene le sue carte sarebbe capitolato.

Piton ghignò.

Quel giorno, dopo una settimana in cui Piton aveva organizzato nei minimi dettagli il suo piano in solitudine, nessun altro ne era a conoscenza sta volta, finalmente avrebbe raccolto la sua vendetta.

Stava giusto pensando a queste cose il serpeverde mentre si dirigeva con passo spedito lungo i corridoi di Hogwarts.

Ora doveva solo trovare Lupin e parlargli.

E visto che quel giorno sembrava proprio che la dea fortuna avesse deciso di baciarlo, sapeva anche dove andare a cercarlo.

La professoressa McGranitt aveva chiesto a Remus in qualità di Capo scuola dei grifondoro di aiutarla a fare una perlustrazione della zona nord della scuola.

Voci di corridoio dicevano che alcuni ragazzi del terzo anno dei grifondoro si riunivano lì per mangiare e bere sostanze proibite.

Piton sapeva che quella voce era falsa visto che l’aveva fatta circolare lui stesso giusto due giorni prima nella speranza che la Mcgranitt obbligasse Remus alla perlustrazione, in modo da allontanarlo dai suoi amici.

E così era stato.

Severus rise tra sé della sua abilità nel sotterfugio.

Guardò il suo orologio.

A quell’ora la perlustrazione avrebbe dovuto essere finita e Lupin avrebbe dovuto essere di ritorno.

Sicuramente sarebbe andato alla Torre dei Grifondoro per prepararsi alla notte che l’aspettava prima di andare alla Stamberga Strillante e Piton sperava di intercettarlo.

Ed anche quel particolare del suo piano si realizzò.

Girando a destra in un corridoio si trovò di fronte proprio la persona con cui desiderava parlare.

Remus nel vedere Piton davanti a sé non riuscì a trattenere un moto di sorpresa.

Che ci faceva a quell’ora Severus Piton in quel corridoio deserto?

E, poi, perché quando si erano incontrati dalla luce apparsa nei suoi occhi gli era sembrato che stesse proprio cercando lui?

Cordialmente quando fu a qualche passo dal serpeverde Remus lo salutò com’era sua abitudine fare, non era abituato ad ignorare le persone anche se le detestava, e Piton fece altrettante con un ghigno dipinto sul volto.

Poi, Severus gli fece segno di fermarsi e Remus capì che così come gli era sembrato Piton stava proprio cercando lui.

Ed allora capì che anche le voci che avevano portato alla perlustrazione della zona nord potevano essere state messe in giro da lui per sapere dove trovarlo. Ed era per questo che quel giorno non aveva trovato nessun grifondoro pronto a fare cose proibite in quel posto.

Ma perché Piton gli voleva parlare?

Cosa aveva in mente il serpeverde?

Severus sapeva che lui era un licantropo e che quel giorno era pericoloso farlo rimanere troppo a scuola.

Era pericoloso essere in sua compagnia durante la trasformazione.

Quindi……..perché aveva aspettato quel giorno per farsi vivo con lui?

Mancava circa un’ora affinché lui raggiungesse la Stamberga Strillante e non voleva brutte sorprese proprio quel giorno.

Era decisamente stanco.

E lo era ancora di più visto l’ultima settimana vissuta.

Una settimana tremenda in cui il suo cuore sanguinante aveva trovato sfogo solo nella rassegnazione.

Ormai non soffriva più come una settimana prima semplicemente perché si era abituato alla sofferenza.

Ancora adesso infatti sentiva il suo cuore in frantumi ma si sforzava di non pensarci concentrandosi a vivere attimo per attimo come meglio poteva.

Ormai si era rassegnato al rifiuto di Sirius, alla tiepida cortesia con cui si parlavano, all’allontanamento che c’era stato fra loro.

Ed anche se ancora soffriva come un cane, aveva sempre James come spalla su cui piangere.

Il suo amico era davvero una persona eccezionale.

E lui tentava di farsi forza pensando che non poteva andare peggio di così.

O forse si sbagliava?

E quando con noncuranza Piton estrasse qualcosa dalla tasca interna della sua divisa e gliela porse Remus capì con certezza che si stava sbagliando.

Non c’è mai un limite al peggio.

Severus gli stava facendo vedere due foto davvero imbarazzanti che non davano addito a molti dubbi.

Lui e James si stavano baciando.

Era un bacio a fior di labbra.

Dovevano essere stati scattate una settimana prima.

Remus guardò negli occhi il serpeverde e dal ghigno che vide dipinto sul suo volto capì che quell’incontro non prometteva niente di buono.

Fu Lupin a rompere il silenzio dicendo "Immagino che essendo qui con queste foto tu abbia intenzione di parlarmi"

"Che acuta deduzione, Lupin" esclamò sarcastico Piton.

Remus sbuffò "Dove vuoi che andiamo per discutere?"

"Possiamo farlo anche qui, non mi sembra che ci sia qualcuno in giro"

"Anche dove sono state scattate quelle foto non avrebbe dovuto esserci nessuno in giro" esclamò Lupin leggermente irritato.

Ed allora Piton ridacchiò "E’ vero! Ma non preoccuparti sta volta non c’è nessuno che ci spia, posso assicurartelo. Nessuno dei miei compagni sa che sono qui e bhe…….i tuoi amici ti aspettano nel tuo dormitorio no?"

"Sì" asserì Remus.

Poi, ci fu silenzio rotto sempre da Lupin "Ed allora? Cosa vuoi dirmi? Come sai non posso trascorrere tutta la notte con te, devo …….."

"Lo so! Lo so! So dove devi andare Lupin. Purtroppo lo so molto bene" e dal suo volto Remus capì che l’altro ragazzo stava pensando alla brutta esperienza vissuta due anni prima ed il licantropo si morse le labbra.

Anche se Saverus non lo poteva sapere, il ricordo di quel brutto scherzo rattristava più Lupin che lo stesso Piton.

Mordere qualcuno era il suo peggior incubo. Non avrebbe mai sopportato di fare del male ad una terza persona mentre era trasformato. Sarebbe stato terribile.

Intanto Piton continuava a parlare "Ed hai ragione Lupin visto che dobbiamo parlare è meglio farlo subito e senza troppi fronzoli. Il tuo stato" e fece una smorfia disgustata "Non ci permette di attardarci"

"Perché ti piacerebbe attardarti con me?" chiese dubbioso Remus, dopo tutto non sapeva ancora cosa Piton volesse da lui in cambio delle foto, di sicuro voleva ricattarlo ma a che scopo? Era meglio stare guardinghi. Visto le foto, Severus potava pensare che lui fosse un tipo facile e provarci…..gli sembrava assurdo ma era meglio chiarire subito questa eventualità.

Piton sorpreso da quella domanda, lo guardò negli occhi per capire cosa significassero quelle parole di Lupin e quando ci arrivò si affrettò a chiarire "No……non ho nessuna voglia di attardarmi con te, non in quel senso almeno. Non ti ho mostrato le foto per ottenere i tuoi servigi a livello sessuale anzi……..tu sai che non ti sopporto vero?"

"Sì" mormorò Remus tirando un profondo sospiro di sollievo. Sinceramente la mal sopportazione era reciproca e nemmeno a lui sarebbe piaciuto ricevere proposte indecenti da Severus. Sarebbe stata una cosa vomitevole.

"Bene! Allora visto che abbiamo chiarito questo punto, arriverò subito al sodo onde evitare ulteriori fraintendimenti. Immagino tu abbia capito che se ti ho fatto vedere le foto prima di diffonderle, è perché ti voglio ricattare vero?"

Sarebbe stato un insulto all’intelligenza di Remus non dare per certo che l’altro avesse capito il suo scopo. Anche se Lupin era un licantropo mezzosangue e, quindi, Piton lo odiava, aveva dovuto ammettere con sé stesso che era molto intelligente.

Quanto lui sotto certi aspetti.

"Sì. Questo l’ho capito" ed era vero ma Remus era più impaziente di apprendere cosa l’altro volesse da lui per non diffonderle, perché era chiaro che volesse qualcosa se gliele aveva fatte vedere "Ma…mi chiedo cosa tu voglia in cambio di quelle foto. Sei venuto da me e non da James per cui è ovvio che tu voglia qualcosa da me. Hai negato un tuo interesse nei miei confronti com’era presumibile, dubito che tu voglia una mano durante le lezioni visto che sei abbastanza bravo da arrangiarti, allora cosa vuoi? Qualcosa che riguarda me ed il resto dei miei amici? Cosa devo fare per te? Qualcosa contro i miei amici?"

"Sapevo che eri intelligente e ci saresti arrivato. Sì voglio che tu faccia per me qualcosa contro il resto dei tuoi compagni"

"E cosa?" chiese Remus.

"Voglio che tu finisca l’opera che hai iniziato una settimana fa"

"E cioè?" chiese sempre più confuso Lupin.

"Voglio che tu finisca di distruggere il tuo gruppo di amici dall’interno. In questa settimana vi ho osservato molto. Mi sono accorto che tu e Black siete già ai ferri corti beh….voglio che tu non parla più nemmeno a Potter e Minus. Voglio che il vostro gruppo si sfaldi"

"Tu sei pazzo……..non farei mai una cosa del genere. Per me, i miei amici sono importanti. Ed è vero con Sirius ho dei problemi, ma conto in futuro di risolverli" Le parole di Severus e l’espressione del suo volto avevano fatto capire a Remus che oltre ad aver fatto le foto, il ragazzo aveva anche ascoltato ciò che aveva detto a James dei suoi sentimenti per Sirius.

"Sapevo che mi avresti risposto così, però ho voluto provarci lo stesso. Vorrà dire allora che userò queste foto come avevo in mente all’inizio" cedette fin troppo presto Piton. Il suo era soltanto un modo per portare Remus a fare determinate domande, la cui risposta avrebbe reso più accondiscendente il grifondoro secondo i piani del serpeverde.

"E cioè in che modo?" indagò Remus.

"Mi sembra ovvio, le diffonderò e rovinerò la reputazione di Potter. Queste foto sono una prova, non puoi più accusarmi di calunnia. Voi due avete una tresca. Tutti vedranno quali sono i veri gusti sessuali di Potter e la sua popolarità scemerà di brutto, così mi vendicherò"

"Non puoi farlo" disse Lupin "Quelle foto non dimostrano niente…..va bene….ci stavamo baciando ma……c’è una storia dietro quel gesto……..è un bacio d’amicizia, non di amore"

"Credi che da queste foto si veda la differenza?"

"No ma…….."

"Vuoi per caso spiegare all’intera scolaresca cosa c’è dietro quel bacio e dichiarare che sei follemente innamorato di Sirius Black?"

"No" Remus arrossì, allora era vero Piton sapeva ciò che provava per Sirius.

Cosa fare?

Ed intanto Severus insisteva "Credo proprio che tutta la scuola sarà contenta di sapere in che modo tu ti sei passato tutti i tuoi amici. Prima, infatti, eri così vicino a Black, tutti sospetteranno che fosse il tuo amante, poi visto che quest’ultimo si è deciso di mettere la testa a posto e di mettersi con una ragazza, allora ti sei buttato fra le braccia di Potter sfruttando il suo dolore per la perdita della Evans. E lui capendo che non gli sei indifferente, si è lasciando andare accettando la sua omosessualità"

"Ma sei pazzo. Le cose non sono andate così. Nessuno crederà a questa storia"

"Ah no? Io ho la prova che comprova almeno l’ultima parte di questo racconto e, quindi, perché non dovrebbero darmi retta anche per quanto riguarda la prima parte? Credo proprio che sarà divertente vedere le reazioni degli altri studenti quando scopriranno i veri legami che rendevano così unito il vostro gruppo. E, poi, c’è anche Minus, ci sei stato anche con lui?"

"Sei un bastardo"

"Forse……..ma sei fregato"

"No……non cantare vittoria troppo presto"

"Che intendi?" chiese Piton sorpreso da quella risposta. Aveva sperato che l’altro capitolasse e gli dicesse che avrebbe accettato le sue condizioni pur di salvare la reputazione di Black, Potter e Minus, ed invece……….

Remus guardò fisso Severus e sospirò profondamente. Mentre Severus parlava lui aveva preso una decisione, una decisione dolorosa ma………l’unica possibile per salvare capra e cavoli. Era meglio che soffrisse solo lui, invece, che anche i suoi amici. Non poteva permettere che James finisse nei guai, che la sua reputazione venisse distrutta, non dopo tutto quello che aveva fatto per lui in quella settimana, standogli accanto.

Aprì la bocca ed esclamò con un tono di voce stanco "Diffondi pure le foto, Piton, vorrà dire che io racconterò la verità su questa vicenda"

"La verità? Che ti piace Black?"

"No…..che sono sempre stato innamorato di James, che da quando Sirius si è messo con la Evans gli sono stato accanto solo perché mi dispiaceva vederlo soffrire. Però, giusto una settimana fa non ce l’ho più fatta a resistere ai miei sentimenti e mi sono dichiarato baciandolo, ma lui mi ha rifiutato. Però, nonostante questo, mi vuole bene ancora come amico e non ha giudicato il mio essere gay. Ed io sono intenzionato almeno a meritarmi la sua amicizia. E’ questa la verità che dichiarerò"

"Ma è una bugia"

"Come lo sono le tue storielle di poco fa, Piton"

"Nessuno ti crederà"

"Perché? Se pensavi potessero credere alla tua versione dei fatti, perché non possono credere alla mia? Quel bacio nella foto è un semplice bacio a fior di labbra, e James mi tiene le mani, non è molto partecipe. Per cui….potrei benissimo averlo preso di sorpresa ed averlo baciato e, poi, lui mi ha respinto. Non mi sembra che tu abbia fotografato anche da chi è partito il bacio no? Le foto sono in movimento, ma c’è solo il bacio, nient’altro"

"Ma in questo modo ti butteresti da solo in mezzo alla pubblica piazza"

"Perché tu cosa volevi fare? Non sarei finito comunque sulla bocca di tutti a causa dei tuoi racconti frottola?"

"In quel caso avresti avuto compagnia, i tuoi compagni. Anche loro sarebbero finiti in mezzo allo scandalo"

"Bhe……..credimi preferisco pagare da solo in prima persona. Tanto……anche se tutti mi guardassero storto per i miei gusti sessuali, non è che la cosa mi sconvolgerebbe, poi, più di tanto"

Piton era stato di nuovo colto da sorpresa a causa dall’atteggiamento disilluso di Remus.

Dalla sua capacità di proteggere i suoi amici anche sacrificando sé stesso.

Ed allora esclamò "Ma non sarebbe più facile per te accettare il mio ricatto. Allontanarti da Potter, Black e Minus? Così nessuno parlerà male di te e per quanto riguarda l’amicizia, potresti conoscere altre persone"

"Che mi accetterebbero anche se scoprissero che sono un licantropo?"

Piton non rispose.

Era sempre più spiazzato.

Il suo piano stava andando in fumo.

Perché Lupin sembrava sempre trovare un modo per distruggere i suoi piani?

Era snervante!

Remus continuò a parlare "Sei uno stupido Piton se pensavi che potessi accettare il tuo ricatto. A che pro? Tanto…….alla fine della scuola dovrò comunque affrontare le malelingue degli altri visto che dovrò rivelare al mondo ciò che sono ed allora chi pensi che mi starà accanto? A questo punto anche se in questi ultimi mesi la gente mi starà lontana perché sono gay che differenza fa? Gay? Licantropo? La mia vita sarà sempre piena di sofferenza indipendentemente da ciò che tu dici, quindi almeno voglio proteggere i miei amici. Voglio che almeno loro siano felici. Voglio poter pensare con affetto alla loro amicizia, voglio poter ancora sperare che la nostra amicizia durerà per sempre nonostante i brutti colpi che sta subendo ultimamente"

"Sei solo un illuso romantico, Lupin"

"Già………..ma che vuoi farci…..sono fatto così. E, poi, credimi è da una settimana che ormai niente riesce a toccarmi. Tu non puoi capire la mia sofferenza e mai la capirai perché ti accanisci a non volerti legare. Io non so il motivo che ti spinge ad avere un atteggiamento così cupo di fronte alla vita, ma sappi che tutto sommato io sono felice di aver potuto provare amore per una persona anche se questa non mi ricambia, io sono felice di voler bene ad una persona eccezionale che mi sta accanto senza quasi chiedere niente in cambio, io sono felice di lasciarmi andare alla risata insieme ad una persona che forse non sarà brava a scuola ma che ha molto da dare comunque. Io almeno vivo, tu invece cosa fai?"

"Ma chi ti credi di essere eh Lupin? Per tua informazione io sono pienamente soddisfatto della mia vita ed ho anch’io degli amici, dei compagni forse non saranno appiccicosi come i tuoi ma…………da loro sono considerato, con loro mi trovo bene più che con chiunque altro. Abbiamo gli stessi scopi e gli stessi obiettivi. E fino a quando avremo qualcosa da scambiarci per raggiungere il nostro scopo allora sarò felice di stare con loro, poi……ognuno per la sua strada" A Piton sfuggirono quelle parole quasi senza accorgersene. Si era ritrovato ad ammettere quelle cose con Lupin solo perché l’altro aveva messo in dubbio il suo modo di vivere. Quel licantropo era esasperante.

"Davvero? Sono felice per te allora Piton. Se tu vuoi solo un tipo di amicizia interessata allora tieniti cari gli amici che hai ora e spero che tu possa sempre contare su di loro fino a quando ne avrai bisogno" dichiarò allora Remus, per poi dire "Ed ora se non ti dispiace……vorrei andare. Come ti ho detto diffondi le foto, fai quello che ti pare, fatti quattro risate con i tuoi amici sopra citati per ciò che provo, e lasciami stare. Ormai ho preso la mia decisone"

"Vuol dire che sei proprio convinto di dire quella b……" stava per dire bugia ma poi si fermò.

Guardando alle spalle di Remus aveva visto sopraggiungere……..

Forse avrebbe ancora potuto perseguire il suo scopo di distruzione del gruppo di Remus e così avrebbe anche dimostrato al licantropo che non esisteva l’amicizia eterna e disinteressata in cui l’altro credeva ma esistevano solo persone che stanno insieme fino al raggiungimento dello scopo per il quale si sono riunite.

Cambiò rapidamente ciò che aveva da dire dicendo "Vuol dire che sei proprio convinto di voler raccontare la verità quando diffonderò queste foto?"

Lupin era troppo teso per rendersi conto del cambiamento di Piton.

Cominciava a sentire su di sé gli effetti della trasformazione.

Desiderava solo andare via da quel posto, raggiungere il dormitorio, parlare un attimo con i suoi amici e poi andare alla Stamberga Strillante per cui disse esasperato "Sì. Diffondi le foto e dirò la mia verità"

"E cioè che sei innamorato di Potter?" insistette Severus.

"Sì. Esatto. Dirò che sono innamorato di James e che…………"

"Tu di chi è che sei innamorato?" una voce brusca interruppe la sua affermazione.

"Sei innamorato di me? Da quando" chiese una voce confusa.

"Ma non ti piaceva ……." una voce femminile s’interruppe prima di dire altro.

Remus strabuzzò gli occhi dalla sorpresa mentre si voltava in direzione di chi aveva parlato.

Si ritrovò di fronte a James, Sirius e Lily.

Potter teneva in mano la mappa del malandrino.

Visto che tardava James e Sirius dovevano aver guardato dov’era e……vedendolo con Piton dovevano aver pensato che fosse nei guai. Ed a loro si era unita anche Lily.

Ed, invece, era il contrario.

Era il loro arrivo che gli procurava qualche problema visto l’affermazione infelice che aveva appena esclamato.

Per fortuna che almeno non c’era Peter.

Forse….con un po’ di fortuna poteva spiegarsi.

Subito si ritrovò a dire "No…….non è come pensate. Piton voleva ricattarmi. Voleva diffondere queste foto" afferrò le foto che Piton teneva ancora in mano e le fece vedere ai suoi amici "Ed io…per non mettere nei casini James avevo pensato di inventarmi una scusa, di mentire. Volevo dire che sono innamorato di James, che mi sono dichiarato baciandolo ma…che lui mi ha rifiutato".

Sirius e Lily avevano afferrato le foto e le guardavano con una strana espressione nel volto.

"Quand’è che sono state scattate queste fotografie?" chiese poi Sirius notando che quelle foto riprendevano un bacio diverso da quello a cui avevano assistito al picnic.

"Una settimana fa……….dopo che noi due……….."

Ma Sirius lo interruppe "Dopo che tu mi hai mentito sui sentimenti che provavi per me? Io pensavo che fossi innamorato di me ed, invece, non vedevi loro di trovare una scusa per farti baciare di nuovo da James"

"Ma che cavolo stai dicendo?"

"Dico ciò che penso. Chi mi dice che quello che io ho capito mentre parlavamo una settimana fa fosse la verità e che, invece, non fosse quello che volevi dire ora la vera verità?"

"Sei contorto…..non capisco cosa intendi"

"Intendo……che io credo che tu sia innamorato di James e che fino a questo momento tu ci abbia sempre mentito" Sirius era furioso e sapeva che non avrebbe dovuto esserlo. In fin dei conti lui aveva già visto Remus e James baciarsi no? E quel secondo bacio anche alla luce della sua decisione di consolidare il suo rapporto con Lily non avrebbe dovuto agitarlo in quel modo ed, invece…….

Era furibondo e siccome lo era senza un vero motivo (non doveva prendersela così tanto per un bacio. Non era affar suo ciò che James e Remus facevano quando erano da soli, lui amava Lily) come sempre quando sentiva che non riusciva a spiegarsi certe cose agiva frettolosamente, di getto. Per proteggersi diventava aggressivo e diceva cose di cui poi si sarebbe pentito.

In quel momento era più facile pensare che Remus fosse l’orco cattivo che voleva ingannarlo che credere che amasse lui.

Era più facile perché così poteva mettersi la coscienza a posto e pensare che era per colpa dell’altro che in quell’ultima settimana i loro rapporti si erano deteriorati, che era per colpa della falsità dell’altro che la loro amicizia stava finendo.

"Ma che cavolo stai dicendo? Io mentirvi? Non è così"

"Io……comincio a pensarla come Sirius" dichiarò Lily intervenendo nel discorso.

Anche lei come il suo ragazzo era furiosa per quel nuovo bacio. E, quindi, anche se non era nel suo carattere criticare una terza persona provava il desiderio di ferire Lupin per aver baciato James.

Ed in quel momento non le andava di pensare perché doveva farsi dei problemi se qualcun altro baciava Potter.

Lei era innamorata di Sirius, allora perché doveva importargli di cosa faceva Potter nel suo tempo libero?

Era di nuovo confusa!

"Non è come pensate…….io……" tentò di spiegarsi nuovamente Remus che ormai non sapeva più che pesci pigliare per farsi credere.

Nel frattempo Piton stava sogghignando alle sue spalle.

Fu allora che intervenne James che aveva intuito la situazione ed accettato le spiegazioni di Lupin "Io invece so di per certo che Remus non ama me ma Sirius. In quella foto sono stato io a baciare Remus, era sconvolto per la discussione che aveva avuto con Sirius e ho tentato di calmarlo"

"E da quand’è che si bacia una persona sulla bocca per calmarla?" chiese Lily più velenosa di quello che avrebbe voluto essere.

"Già…….a dirla tutta………….neanche per consolarsi è necessario baciarsi" l’appoggiò Sirius.

Ormai i due fidanzati erano suscettibili ad ogni cosa.

I loro sentimenti contrastanti per James e Remus li stavano facendo agire con esasperazione ed accusa.

Era più facile accusare gli altri che sé stessi per ciò che provavano.

Ed improvvisamente Lily e Sirius si ritrovarono con un tono alterato la prima a parlare con James ed il secondo con Remus.

I due ragazzi accusavano Remus e James quasi delle stesse cose.

Di aver mentito circa i loro sentimenti, di aver finto sentimenti per loro quando in verità erano innamorati tra loro, di essere falsi, di cambiare idea sui propri sentimenti alla velocità della luce.

Ma mentre Potter rispondeva alla ragazza con prontezza, ricacciando ogni accusa al destinatario con facilità ed orgoglio (le accuse che gli rivolgevano erano quanto di più falso esisteva visto che lui non era innamorato di Remus, gli era solo amico), Lupin restava in silenzio troppo stanco per controbattere.

Aveva tentato di chiarire la faccenda ma sembrava che né Lily né Sirius fossero disposti ad ascoltare ciò che aveva da dire.

Ad un tratto quando Sirius si prese una pausa dalla pioggia di parole che gli rivolgeva, Remus riuscì a dire a fatica "Io…..non sono innamorato di James, io sono innamorato di t…."

L’altro non gli permise di continuare la frase, era la prima volta che ammetteva direttamente i suoi sentimenti, anche una settimana prima Remus aveva negato il suo amore anche se entrambi avevano capito che era una bugia, ma Sirius non voleva sentirli.

No………………..se non sentiva, poteva ancora illudersi di avere ragione ad accusare Remus.

Poteva ancora illudersi che Lupin gli avesse mentito per nascondere la sua tresca con James. Già era proprio di questo che voleva illudersi. Voleva illudersi che ciò che era accaduto tra lui e Remus una settimana prima fosse tutta una falsa che serviva a proteggere la segreta relazione che avevano i suoi due amici.

Che James e Remus non stessero soffrendo a causa della sua storia con Lily ma che se mai….era il contrario. Era lui che soffriva perché gli altri non lo avevano ritenuto degno di sapere la verità.

Voleva illudersi che faceva bene a criticare Remus come stava facendo "Non dire altre bugie Remus, ormai………sono state scoperte. Queste foto dimostrano che non ti dispiace minimamente farti baciare da James ed allora come posso anche solo credere che tu ami me? Dovresti essere più sincero con te stesso ed ammettere che è di James che sei innamorato e che mi hai solo ingannato"

"Ma non è così"

"E dimmi allora perché prima hai detto di essere innamorato di James? Perché in questa foto vi baciate? Perché vi siete baciati al picnic?"

"Perché…………" Remus si sentiva sempre peggio.

Pensava ormai di aver raggiunto il limite al dolore ed, invece, non era così.

Ora che si rendeva conto che Sirius non solo non l’amava, ma che non accettava nemmeno minimamente i suoi sentimenti volendoli cancellare in una fantomatica relazione con un’altra persona, sentiva che la sua anima ormai era completamente lacera.

Ed allora……di nuovo la rassegnazione si impossessò di lui.

Con voce malferma disse "Pensavo che almeno un giorno anche se non li avresti mai ricambiati, avresti accettato i miei sentimenti ritenendomi degno di ritornare ad essere tuo amico ma……..visto come la pensi ora…….non penso che capiterà mai"

"Remus, non fare la vittima capito? E’ inutile che mi vuoi far apparire come il lupo cattivo, sei tu quello che sta mentendo a sé stesso. Sei soltanto una falso, uno a cui fa lo stesso quale suo migliore amico lo consola, l’importante è che ti coccoli in modo a volte anche fin troppo affettuoso". Quelle furono parole davvero cattive e Sirius si pentì di averle detto il secondo dopo averle pronunciate ma ormai era troppo tardi.

Quelle parole incrinarono anche l’ultimo barlume di speranza che gli facevano credere di poter riallacciare i rapporti con Sirius, rimasto nel cuore di Remus.

Si sentì mancare.

Allora era così che lo considerava Sirius………ma non erano amici? Perché ora lo trattava così? Possibile che in verità Black per lui non avesse mai provato niente, neanche amicizia.

Quella considerazione fece marcire il suo cuore.

E finalmente trovò la calma, una calma rassegnata, ormai niente lo avrebbe più scosso.

Lui non aveva più un cuore, era stato distrutto dalle parole di Sirius.

Ormai…….avrebbe soltanto vegetato.

Ma quelle parole sortirono anche l’effetto di far girare James ancora impegnato a parlare con Lily verso Black "Come osi dire una cosa del genere a Remus, Sirius? Gli hai dato praticamente della puttana, come hai potuto?"

"Se è per questo neanche tu sei uno stinco di santo" mormorò Sirius "Insomma…..perché non ammetti che ti piace Remus e che vorresti metterti con lui" ormai per Sirius era troppo tardi tornare indietro, stava demolendo la sua amicizia con James e Remus ma non poteva farci niente.

Le parole gli uscivano dalla bocca in successione con rabbia.

Era furioso perché non riusciva a sopportare che James avesse baciato Remus un’altra volta e che questi glielo avesse lasciato fare.

Perché invece aveva impedito che lui lo baciasse una settimana fa?

Era ingiusto.

Anche se in verità erano i suoi sentimenti contrastanti ad essere ingiusti ed assurdi.

"Io non………" James avrebbe voluto dire io non penso a Remus come ad un compagno di vita ma si trattenne, il modo di fare di Sirius gli stava dando su i nervi ed ora gli avrebbe dato pan per focaccia "Ed anche se fosse? Se io e Remus ci amassimo a te che importerebbe? Cosa sei geloso?"

Geloso? Era gelosia quello che provava in quel momento? Si chiese Sirius.

No…….non poteva essere.

Quelle parole sortirono un effetto strano anche su Lily che abbassò gli occhi.

La ragazza rifletté rapidamente dentro di sé e capì che stava sbagliando tutto.

Come aveva potuto attaccare James quel giorno?

La ragazza si era resa conto di aver aggredito James proprio perché era gelosa, ma perché?

Non avrebbe dovuto esserlo, non dopo quello che si era detta con Sirius una settimana fa.

Cosa stava succedendo?

L’attimo di titubanza in Sirius durò pochissimo, subito provò a smentire la gelosia che non riusciva ad accettare anche a parole "Io non sono di sicuro geloso. Io amo Lily. Perché dovrei essere geloso di te e Remus?"

"Non lo so. Dimmelo tu? Forse hai paura che qualcuno ti porti via il tuo ruolo di protettore e signore di Remus….bhe…sappi che anche lui è una persona ed ha il diritto di amare proprio come te. Ed invece tu critichi i suoi sentimenti. Come ti permetti?"

"Io non critico ciò che prova, voglio soltanto avere verità e sincerità da voi due"

"E ti abbiamo sempre dato entrambe"

"No……..non lo credo. Guardati….perché ti interessa tanto cosa io dico a Remus? Perché lo difendi in questo modo se non è perché t’interessa?"

James sospirò "Sì, m’interessa ma solo come amico"

"Figurati! Il tuo atteggiamento mi dice tutt’altro"

"Ah sì? E cosa ti dice? Che lo amo?"

"Sì"

"Vuoi solo illuderti di questo per non dover considerare che Remus ama te, sei un codardo"

"Non è vero. Sei tu il codardo che non ha la forza di ammettere i suoi sentimenti per Remus. Tu non ami più Lily, io l’amo, tu vuoi Remus"

Potter sospirò rendendosi conto che con Sirius non si poteva proprio ragionare ed allora si arrese abbassò le spalle e disse "Sai che ti dico? Forse hai ragione. Dovrei smettere di accanirmi su un amore non corrisposto" quelle parole gelarono l’animo di Lily che però finse noncuranza "Forse dovrei sul serio innamorarmi di Remus, sono sicuro che lui mi darebbe più di quanto non potrebbero darmi altre persone"

Sirius a quelle parole quasi si morse la lingua dalla rabbia, come osava James parlare così? Lui non poteva davvero innamorarsi di Remus…….ma cosa stava dicendo? Non aveva iniziato quel litigio solo per fargli ammettere i suoi sentimenti, ed ora perché sentiva che erano sbagliati.

Scrollò le spalle e provò il desiderio di fare davvero del male a parole al suo amico "Credo che sia una splendida idea anzi…..perché non ci provi con lui durante la vigilia di Natale. Sai sia io che Peter non dormiremo in dormitorio, lui starà con Valery ed io con Lily……finalmente faremo l’amore"

Quelle parole furono un brutto colpo sia per Remus che per James.

Quindi, il rapporto fra Sirius e Lily stava diventando sempre più profondo.

Tuttavia Potter non voleva darla vinta al suo amico anzi…….per cui urlò "Perché no? Credo sia una splendida idea, anche io e Remus potremmo darci da fare quel giorno"

"Adesso basta" fu Remus ad intervenire.

Era stufo di quelle sterili parole che non portavano più a niente.

Era stufo di essere messo in mezzo per motivi assurdi.

Era certo che James non aveva nessuna intenzione di provarci con lui, voleva solo stuzzicare Sirius e ci era riuscito.

Ma perché allora Ramoso aveva detto quelle parole?

Voleva sul serio far credere al mondo che ci avrebbe provato?

Lui non ci stava!

Sirius e James si guardavano in cagnesco. Avevano smesso di parlare dopo l’urlo di Remus ma nel contempo sembravano desiderosi quanto prima di ricominciare per infierire l’uno sull’altro per farsi male.

Ora sembravano più due persone che si odiavano che due amici.

Non erano mai stati così lontani come in quel momento.

E Remus dubitava che orgogliosi com’erano avrebbero fatto la pace molto presto.

Sospirò rendendosi conto che lui ormai non poteva fare più niente per risolvere quella situazione.

Cominciava a detestare tutti i presenti.

Sirius per non accettarlo.

Lily perché appoggiava Sirius.

E James perché faceva il galletto mettendolo in mezzo.

Si era fatto tardi e lui doveva andare alla Stamberga Strillante.

Si avvicinò a Piton che aveva assistito a tutta la scena con un sorriso compiaciuto sul volto.

I malandrini avevano litigato, ormai non sarebbero più stati il gruppo unito che erano e lui era soddisfatto.

Remus disse "Credo che tu abbia ottenuto ciò che volevi" si riferiva alla fine dell’amicizia tra i malandrini "Posso portare via le foto?"

"Sì" asserì Piton con un ghigno "Anzi….ora credo che andrò nel mio dormitorio a parlare con i miei amici" e rimarcò la parola "per spiegare loro cosa è accaduto qui. Ci divertiremo" ed andò via con un cipiglio soddisfatto dipinto sul volto.

Remus capì l’antifona dietro quelle parole. Piton voleva rimarcare che l’amicizia vera e disinteressata non esisteva ed ora come ora Lupin visto ciò che era successo non riusciva a controbattere nemmeno dentro di sé quell’affermazione.

Afferrò le foto, le bruciò con un incantesimo e disse al resto dei presenti "Ormai si è fatto tardi. Vado alla Stamberga Strillante"

Non disse altro e s’incamminò.

Solo allora Sirius e James si ricordarono che quel giorno c’era la luna piena.

Sirius abbassò gli occhi, come aveva potuto infierire su Remus proprio quel giorno? Era stato un cretino.

Potter disse "Vengo anch’io"

"No" rispose Remus "Non voglio che tu venga. Voglio rimanere da solo. Oggi hai fatto fin troppo con le tue affermazioni sul nostro rapporto"

E James si sentì in colpa di essersi messo nello stesso piano di Sirius facendo intendere che fra lui e Remus avrebbe potuto sul serio nascere qualcosa, e che ciò che c’era stato fra loro non era solo dovuto all’amicizia ma ad altro.

"Alla stamberga strillante?" chiese invece sorpresa Lily.

"Sì! Alla stamberga strillante" rispose Remus prima di andarsene. "Fatti spiegare da Sirius il perché. Tanto ormai non è più tenuto al segreto, non siamo più amici".

Quelle parole erano costate moltissimo a Remus.

Però d’altra parte……..erano vere.

Dopo ciò che si erano detti, era normale credere che Sirius non sarebbe stato più amico di Remus.

Ormai i malandrini erano morti.

Il loro gruppo era sepolto.

Bisognava solo avvertire Peter.

Remus lasciò dietro di sè i tre ragazzi pieni di domande e di tristezza per l’accaduto.

Tutti e tre si erano resi conto di aver esagerato.

Remus camminava a fatica e non era solo perché stava per trasformarsi.

Camminava a fatica perché il dolore che provava ormai non era più quantificabile, lo faceva sentire come in una bolla pericolante, pronta ad esplodere e farlo cadere nell’oblio in qualsiasi momenti.

In quella camminata Sirius capì di aver commesso la più grossa sciocchezza della sua vita ad aver accusato l’amico quel giorno.

Era stato uno stupido!

Ed ora l’aveva perso per sempre!

Il suo cuore mancò un battito.

Perché provava tutti quei strani sentimenti per Remus?

Non era giusto!

Perché non poteva essergli solo amico? Perché invece ne era geloso?

Già…..finalmente l’aveva ammesso. Lui era geloso di Remus, ne era geloso marcio.

Ma a che pro ormai ammetterlo?

Ormai la loro amicizia era finita.

Le parole di Remus non davano addito a dubbi.

Si sentiva disperato e non trovava nessuna pace.

Dopo tutto la colpa era sua di ciò che era accaduto ed ora doveva tenersi le conseguenze.

James si pentì di essere stato al gioco di Sirius. Aveva compromesso la sua amicizia con Remus, il suo amico infatti non aveva preso per nulla bene le sue affermazioni da bullo sull’evolversi del loro rapporto. E visto come l’altro se ne stava andando sarebbe stato difficile ricucire l’amicizia. Che fare? Il giorno dopo avrebbe dovuto parlargli, non poteva fargli credere che ora era definitivamente solo.

Va bene aveva esagerato con Sirius, ma si era lasciato prendere solo la mano…….doveva riuscire a spiegarsi con Lupin.

Era necessario farlo perché se no….si sarebbe sentito in colpa per tutta la vita.

Quel giorno non sarebbe andato con lui alla Stamberga Strillante visto che l’altro non voleva, ma l’indomani ci avrebbe parlato.

Ne era convinto.

Lily guardava James e Sirius confusa. Dove stava andando Remus? Ma nessuno dei due sembrava intenzionato a dirglielo.

Così cominciò a riflettere da sola sulle parole del ragazzo ed ad un tratto la sua mente venne attraversata da un dubbio.

Remus raggiunse la Stamberga Strillante.

Si spogliò e si appoggiò sul nudo pavimento.

Era solo…..lì in quel posto come non lo era da tanti anni.

E da ora in poi sarebbe sempre stato da solo.

Tutti lo avevano deluso.

Forse stava esagerando soprattutto nei confronti di James ma quel giorno causa la luna piena non era capace di guardare alla discussione di poco fa con serenità.

No…...in quel momento pensava solo ad una cosa.

Pensava di non voler più l’amicizia di nessuno, se poi la doveva perdere in quel modo.

Per la prima volta quasi non avvertì il dolore lancinante che provava il suo corpo durante la trasformazione. No…….il dolore che provava dentro di sé era più devastante.

I suoi occhi erano lucidi ed il suo cuore era come se non esistesse più.

Tuttavia soffriva……………………………..

Si trasformò e finalmente trovò pace.

Il giorno dopo vedendolo non arrivare in infermeria con le proprie gambe, Madame Chips andò a prenderlo e lo trovò svenuto, riverso a terra con innumerevoli ferite sul corpo.

Era in una pozza di sangue.

La donna mollò un urlo mentre andava ad accudirlo.

Eppure un sorriso aleggiava sulle labbra di Remus.

Un sorriso che voleva significare solo una cosa.

Finalmente il dolore fisico aveva superato quello mentale e lui finalmente riusciva a non pensare più a niente.

 

FINE CAPITOLO 14 – LA VENDETTA DI PITON

 

Boh!

Non saprei che dire!

Però finalmente almeno sono arrivata ad un nuovo punto di svolta.

Spero che voi possiate gradire anche questo capitolo.

Conto molto sui vostri commenti.

Ed ora i ringraziamenti a chi commenta:

 

Per GeorgiaLupin. Immagino che tu voglia una lemon tra Remus e James ma……..no……su questa fic è impossibile……anche se queste parole hanno messo in moto una nuova idea per una fic………….sarebbe sempre una Remus x Sirius ma un po’ più particolare. Mah…..non so se la scriverò! Vedremo! Per quanto riguarda questa fic in effetti i rapporti tra i personaggi si fanno sempre più testi, a causa di Piton tutti i malandrini hanno finito per litigare. Che stress! In questo capitolo succede di tutto ed ora ne mancano ancora quattro. Chissà cosa succederà. La situazione diventerà più serena già dal prossimo oppure continuerà quest’aria di disperazione che si respira ogni capitolo di più? Sono curiosa di scoprire cosa ne pensi. Grazie per il commento. Un bacio.

 

Per Momo_san. Soddisfatta di sapere cosa ha combinato Piton? Sono stata cattiva vero? Per quanto riguarda Remus oggi ti ho accontentato, hai potuto vedere come l’ha ridotto il lupo che è in lui. Poverino! E’ proprio disperato ma…….. le cose non possono andare sempre così male no? Per quanto riguarda Sirius e Lily e la loro volontà di fare l’amore, non ti anticipo nulla. Ti dico solo che il prossimo capitolo sarà ambientato quasi interamente durante la vigilia di Natale. Secondo te cosa succederà? Grazie per il commento. Un bacio.

 

Per Chu. Allora come vedi Piton si è vendicato ed anche alla grande. Remus è sempre più depresso e solo. James si è fatto prendere la mano e non ha considerato i sentimenti dell’amico. Sirius e Lily sono sempre più confusi per cui agiscono in modo davvero terribile. Insomma……è tutto un casino. E mancano ancora quattro capitoli, chissà cosa succederà. Davvero per un attimo hai pensato che James e Remus potessero bhe….potessero mettersi insieme. No…….non fa per me…….anch’io credo che esistano delle coppie sacre e James e Lily e Sirius e Remus (soprattutto quest’ultima) sono fra queste. Non li dividerei mai fino alla fine della fic e questo potrebbe averti anticipato qualcosa, ma nemmeno tanto visto che non sai ancora cosa potrebbe succedere. Secondo te? Sono curiosa di sapere cosa ne pensi di questo capitolo. E per quanto riguarda Sirius e Lily e la loro volontà di fare l’amore bhe…………..ti basta sapere che il prossimo capitolo sarà dedicato alla vigilia di Natale. Secondo te che succederà? Grazie per il commento. Un bacio.

 

Per Joy. Grazie! Sono davvero felice di sapere che lo scorso capitolo non ti ha deluso. Meno male! Spero che anche questo si faccia leggere senza farti cambiare idea sulla fic, anche perché ormai siamo agli sgoccioli e mi dispiacerebbe rovinare la storia. Sarebbe terribile. Sono contenta di sapere che hai capito le motivazioni dietro la volontà di Sirius e Lily di fare l’amore. Che hai capitolo la disperazione di Remus e la volontà di James di consolarlo con un bacio quasi fraterno. Che hai apprezzato il modo in cui Lily e Sirius si scambiano i loro dubbi. Questo capitolo, invece, è stato decisamente difficile da scrivere. Insomma……tutti i rapporti si fanno sempre più tesi e ………………le persone agiscono in modo strano, al limite della sopportazione. Sono tutti mossi da qualcosa che non capiscono e……purtroppo non ci fanno una bella figura. Però presto spero di risolvere tutta la situazione. Grazie per il sostegno. Un bacio.

 

Per _Pe_. Grazie! Sono davvero felice di sapere che pensi che io riesca a rendere i sentimenti dei personaggi vivi in modo che sia possibile identificarsi. Certo però che mi sto davvero accanendo in modo sproporzionato su Remus ma d’altra parte è forse la persona più in preda della sua emotività in questa storia. Sta perdendo tutto quello che gli era caro e lo sta perdendo in modo terribile. Speriamo in bene. In effetti quando Sirius e Remus hanno parlato sarebbe stato facile che i due si chiarissero ma purtroppo……….la pozione in Sirius è ancora troppo forte. Ma forse…….sta capendo che in lui c’è qualcosa che non va ed ora…….chissà cosa combinerà. Sì era Severus il serpeverde che lavorava nell’ombra………..e sei soddisfatta del suo diabolico piano per dividere i malandrini? Cosa ne pensi? Grazie per il commento. Un bacio. P.S. Ma studi economia all’università? Come vanno le cose? Ciao.

 

Per Minako. In effetti forse con James sarebbe stato più facile, ma forse nemmeno così tanto. Dopo tutto James sa di provare solo amicizia per Remus mentre Sirius è decisamente confuso. Già…spero che prima o poi le cose si risolvano anche se …..per ora la faccenda non fa che incasinarsi e diventare sempre più disperata. Allora cosa ne pensi di Piton? E’ stato abbastanza diabolico il suo piano? Grazie per il commento. Un bacio.

 

Per imooto. Grazie! Sono davvero felice di sapere che pensi che la fic migliora ad ogni capitolo. E che trovi che sia sempre più bella e scritta bene. In effetti…..con Remus ultimamente ci sto andando giù pesante, ma saprò farmi perdonare. E come vedi Piton ha fatto bene il suo sporco lavoro. Sono curiosa di sapere cosa pensi di questo capitolo. Grazie ancora. Un bacio.

 

Per DragonFly. Davvero mi risparmi da morte certa? Grazie! E perché Sirius e Lily non possono andare a letto insieme? Se accadesse cosa molto dubbia cosa mi faresti? Sono molto curiosa! Per quanto riguarda il bacio di Sirius e James beh……..in effetti era un bacio di amicizia ma ha portato a delle brutte conseguenze in questo capitolo. Piton ha superato sé stesso, è stato abbastanza perverso? Grazie per il commento. Un bacio.

 

Per Mira ’82. Sì…sono cattiva con Remus e continuo ad esserlo……ma vedrai che presto riuscirò a farmi perdonare. Promesso! Sono felice di sapere che la fic riesca ad emozionarti. Continua a sostenermi. Grazie!! Un bacione.

 

Per Sere. Non preoccuparti Sere, ti perdono sì. Anzi…sono felice di sentirti…cominciavo a preoccuparmi visto la tua assenza. Meno male che ora so che ci sei ancora! Cominciavo a temere il peggio. Sono felice di aver ricevuto i tuoi commenti ai tre capitoli che ti mancavano. Bene! Sono soddisfatta! Ho reso bene i pensieri di Lily sui suoi dubbi per James, hai capito perfettamente. Anche se hai ragione, rendo meglio con lo yaoi…..forse perché mi soddisfa più il genere. Non che ovviamente non mi piacciono anche le coppie etero se sono buone, ma quando devo scrivere è un altro paio di maniche, preferisco lo slash. In effetti ultimamente ci vado giù davvero pesante con Remus, poveretto! E sì il chiarimento tra Sirius e Remus è davvero triste ma……anche questo capitolo non è da meno. La faccenda si fa sempre più disperata. Tutti i personaggi provano forti sentimenti ma…….alcuni non riescono a capire il loro cuore effettivamente per chi batte per cui non fanno che sciocchezze. E’ tutto così esasperante, meno male che manca poco al finale. Spero di riuscire a renderlo al meglio. No…..non è mia intenzione ucciderti a pochi giorni dal tuo ventesimo compleanno……..anzi spero di non averlo fatto. Quando compi gli anni? Sono curiosa! Così potrei farti gli auguri. Per quanto riguarda l’ultimo capitolo postato bhe……..in effetti James è stato molto dolce con Remus con quel suo ultimo bacio (sapevo che non te l’aspettavi, sono imprevedibile a volte vero?). Per quanto riguarda Lily e Sirius e la loro volontà di fare l’amore bhe………………..non ti posso anticipare nulla, sappi solo che il prossimo capitolo parlerà della Vigilia di Natale. Secondo te che succederà? Sono davvero felice di sapere che ti piace come scrivo e le situazioni che riesco a creare. Sono felice di sapere che riesco ad appassionarti. Spero sia sempre così. Spero che tu possa gradire anche questo capitolo. E per l’E-mail……no problem! Ho capito che questo per te è un gran brutto periodo, spero solo di ricevere quanto prima tue nuove, anche mezza riga…..giusto per sapere come stai. Grazie come al solito per il commento. Un bacio.

 

Per Kaho_chan. Grazie! Sono felice di sapere che pensi che l’ultimo capitolo sia stato un gioiello. Ed in effetti Sirius e Lily usano il sesso per un motivo sbagliato ma è anche vero che è umano voler affogare così i proprio problemi no? Per quanto riguarda se riusciranno o meno a fare l’amore dovrai leggere il prossimo capitolo. Sì manca poco ormai alla fine di questa storia e se da una parte mi dispiace, dall’altra sono felice perché potrò dedicarmi ad altro. Spero che anche questo capitolo ti faccia piacere. Grazie per il sostegno. Un bacio.

 

Grazie anche a chi legge e non commenta.

 

Un bacione

 

Agartha

 

  
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