Caro diario,
eccomi qui, a raccontare il primo giorno di scuola. Jin non mi ha parlato nemmeno sta mattina, quando facevamo colazione, con le divise nuove. Le divise sono a dir poco stupende! E a Jin gli sta divinamente. A me, mi fa sembrare ancora più bambina. Eh, vabhe.
In ogni caso, ci vuole poco ad arrivare a scuola. Sembra una villa, in realtà, e anche ben costruita!
E' enorme, con un giardino che ne segna il perimetro. Tanti studenti scorazzano nel verde, mentre si scambiano manga e si raccontano buffe avventure. E poi ci sono quelli come me, i nuovi arrivati, gli sperduti, che non sanno che fare. Jin anche è nuovo, ma sembra conoscere la scuola come le sue tasche. Si è diretto tranquillo verso l'ingresso, mentre almeno cinquanta ragazze si voltavano a guardarlo. Eh, bhe. Da quando ho visto quello squarcio nel muro, Jin mi è passato. E' rimasta solo una stima e una bella amicizia. Mi va benissimo.
In ogni caso, sono andata con lui e la segretari ha sbarrato gli occhi quando Jin gli ha detto di essere il nipote di Heihachi. Comunque...le lezioni sono state divertenti, i compagni sono okay, anche i professori, tranne quello di matematica. Ma si sa, io ho un odio per i professori di matematica, ovviamente, anche per la materia. Ho adorato subito la classe: solare, spaziosa, con i banchi puliti e i muri imbrattati di foglietti e progetti studenteschi. Sembra divertente. Parteciperò ad ogni attività extrascolastica.
Bene. Ci hanno assegnati pochi compiti (apparte il prof. di mate.) e li ho svolti subito.
Alla prossima!Sta andando bene, direi...

Xiaoyu