Intanto, poco distante dai nostri
amici, una ragazza si stava risvegliando da un sonno profondo e sperava che
quello che aveva vissuto fosse soltanto un maledetto incubo.
Purtroppo,
rimase delusa quando si accorse di non trovarsi nella sua cameretta ma in un
ambiente a lei sconosciuto.
-Buongiorno, mia cara. Hai dormito
bene?
Hermione si girò di scatto verso la fonte di quella voce che aveva
immediatamente riconosciuto. Poco distante da lei, infatti, c'era Ron seduto su
una sedia che la osservava malignamente divertito.
-Allora? Il Serpeverde ti
ha forse mangiato la lingua?
-Dove siamo?-chiese lei, ignorando la
frase.
-Sapessi...
-Blaise mi troverà, stanne pur certo! Non ci metterà
molto a capire che mi hai portata nella Stamberga Strillante e
allora...
-Hermione, cara, cosa ti dice che siamo nella Stamberga
Strillante?
La ragazza rabbrividì, guardando quello che una volta era il suo
migliore amico.
-Mi credevi davvero così stupido?
-Ron, ti prego, lasciami
andare! Potremmo tornare amici, dimenticherò tutto e non dirò niente ai
professori...
-Amici? Credi che io potrei accontentarmi di essere tuo amico
quando te la fai con un Serpeverde? Sei una Grifondoro e con i Grifondoro devi
stare, nella fattispecie con me!
-Ti rendi conto che sei un egoista? Io non
ti amo, ma ero disposta a starti accanto come amico ma adesso che mi dici queste
cose non ne voglio più sapere di te! Liberami subito, voglio andarmene!
-Sì,
certo... io ti libero così tu te ne puoi andare a scaldare il letto di quella
Serpe? Neanche per idea, tu devi essere mia.
-Aiuto!
-Puoi gridare quanto
vuoi, nessuno ti sentirà mia cara.
-Dove siamo?
-Abbastanza vicini, ma
abbastanza lontani per non essere trovati.
Hermione lo guardò con gli occhi
in lacrime, continuava a ripetersi che quello non era il suo migliore
amico.
Non era Ron quello che la immobilizzava e che la spogliava, non era
Ron quello che la stava baciando e non era Ron quello che violava il suo corpo
spingendo e ansimando con vigore e che si stava riversando dentro di
lei.
-Come immaginavo, sei già stata con quello... avrei voluto averti io per
la prima volta ma mi accontento di averti avuta anche la seconda. Comunque, so
cosa fare per farti venire da me, non mi sfuggirai piccola...
Intanto, nei corridoi di Hogwarts si
vedeva girare uno strano trio. Blaise, Draco e Ginny stavano cercando la loro
amica.
Blaise aveva voluto lo stesso controllare la Stamberga e pur sapendo
che la sua ragazza non era lì rimase lo stesso deluso quando non la vide. Cosa
le stava facendo? Si augurò che non la toccasse, il solo pensiero delle mani di
quella donnola addosso ad Hermione lo facevano ribollire di rabbia.
-Blaise,
la troveremo, vedrai.
-Lo spero proprio, avrei dovuto proteggerla e invece
non ne sono stato capace...
-Amico, non é colpa tua. Dai, tirati su il morale
pensando a quando troveremo Weasley e a cosa gli faremo... senza offesa,
Ginny.
-Figurati, io vi darò una mano! Quell'individuo non é più mio
fratello, l'ho già detto prima.
-Ragazzi,-disse Blaise-io proporrei di
dividerci così potremmo cercare meglio.
-Io non credo sia una buona idea, se
mio fratello dovesse trovarci saremmo divisi e non sappiamo cosa potrebbe
fare.
-Ginny, ti ricordo che stai parlando della donnola. Cosa mai potrebbe
fare?
-Draco, non sappiamo di cosa sia capace. Potrebbe fare molto più di
quello che immaginiamo, visto che ha rapito la mia migliore amica solo perché lo
ha respinto.
-Va bene, va bene, non ci divideremo se questo ti
tranquillizza.
-Grazie...
Mentre camminavano e parlavano, imboccarono
senza rendersene conto il corridoio del terzo piano e mentre cercavano una via
per andarsene notarono una sagoma riversa per terra.
Blaise riconobbe subito
la chioma bruna di capelli della sua fidanzata e corse immediatamente verso di
lei.
-Hermione! Hermione, svegliati! Avanti, amore, non mollare...
Gli
altri si avvicinarono ai due, aiutando il moro a cercare di rianimarla e poco
dopo videro che gli occhi di lei si stavano pian piano aprendo.
Le palpebre
tremolanti lottavano per riaprirsi e quando finalmente accadde, Blaise la prese
tra le braccia e la strinse forte al suo petto.
-Amore, amore, che bello sei
salva!
Per un attimo non si accorse di nulla, felice com'era di averla
ritrovata ma poco dopo si accorse che la ragazza non rispondeva al suo
abbraccio.
-Hermione, stai bene?
-Io... sì, sto bene, ma tu chi
sei?
Ta-daaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ecco
sfornato un altro capitolo, fresco fresco ^^
Spero vi piaccia e che decidiate
di commentare, mi fa molto piacere sapere il vostro parere e non dimenticate che
le recensioni servono per migliorarci ^^
Un grazie particolare a chi mi ha inserito tra gli scrittori preferiti e chi ha inserito le mie fic tra le preferite o le seguite ^^