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Autore: Dark Roku     13/09/2009    0 recensioni
sua maestà era seduto sul suo trono e sonnecchiava un po’ quando al centro della sua stanza un quadrato luminoso si aprì e da esso quattro figure incappucciate ne uscirono.
Il re per poco non svenne
-L’organizzazione!- disse quasi in un sussurro.
-Non esattamente!Quegli esseri patetici non sarebbero mai in grado di tornare dall’oblio- lo contraddì la figura che stava al centro.
Questa e la mia prima fanfic e si svolge dopo kingdom hearts 2 narra il ritorno dell'oscurità e l'arrivo di un nuovo nemico la luce non so aqncora che piega prenderà la storia quindi non ho messso nessun' avvertimento buona lettura da Nox. SPOILER 358/2 Days e ,Birth by Sleep.
Salve sono Kim, mi sono introdotta e l'ho rovinata/corretta.D'ora in poi revisionerò il lavoro, aspettatevi cambiamenti. E dell'Akuroku, naturalmente. Arrivederci.
Genere: Azione, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kairi, Organizzazione XIII, Re Topolino, Riku, Sora
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Dopo che l’ex-re aveva trovato una sistemazione per i suoi sudditi, ovvero un’ isola un po’ fuori dall’arcipelago ma perfetta per nascondervi qualcuno, si recò da Sora.
Per strada si fermò a chiamare Kairi e Riku, ma quando bussò alla porta della ragazza, questo lo sguadrò da capo a piedi, e poi chiese:
-Mi scusi,lei chi è? - domandò gentilmente.
- Sono Re Topolino, posso entrare? - chiese con tono esitante.La rossa rimase stupita:
- Non le credo. - concluse. Stava per chiudere la porta, ma una voce da dentro la fermò:
- Kairi, aspetta. - Riku li raggiunse, e guardò il cinquantenne con aria interessata.
- Ci dia una prova. - ordinò.
- Keyblade. Xemnas. Sora. - sussurrò per tutta risposta l'altro.
- Si accomodi.- Kairi aprì la porta.
Topolino raggiunse il salotto, e lì vi trovo Sora, intento a guardare la televisione. Quest'ultimo si voltò con aria annoiata:
- Kairi, ma chi è questo vecchio? - domandò.
- Topolino. - borbottò Riku sedendosi.
- Strano, lo ricordavo più basso. E più nero. E con le orecchie più grandi. - fece divertito.
Il sovrano si sedette sulla poltrona.
- Prego, faccia come se fosse a casa sua. - borbottò Kairi ironica.
Topolino gli lanciò un'occhiataccia e cercò di spiegare alla meno peggio ciò che gli era accaduto.

-Ma è impossibile!- intervenne Riku alla fine del racconto, quasi tremando - Ero sicuro che fosse morta, come fa ad essere tornata?-
-Non ne ho…- Il re non fece in tempo a finire la frase che un turbinio di fiamme danzanti (XD, questo l'ho aggiunto io, si capisce? n.d.Kim) abbattè la porta e ne entrò un Axel trafelato.
Sembrava spaventato, e chiedeva aiuto.
- Questa prima, era casa mia! - si lamentò Kairi.
- Perfetto,ora oltre a quella psicopatica è tornato anche il piromane! Ma che diavolo sta succedendo?- disse Riku con un gridolino nervoso.
- Axel spiegaci cos’è successo.- intervenne Sora con tono pacato –Allora, per cominciare io non sono morto, ma semplicemente mi sono rifugiato a Crepuscopoli. Qualche ora fa mentre tornavo a casa ho visto un figura incappucciata che mi si è avvicinata, mi è passata accanto e mi ha tirato un pugno sulla schiena dicendo "Ti ricorda niente Axel?” e poi ha farfugliato qualcosa e mi ha fatto sparire schioccando le dita, e mi sono ritrovato qui, inseguito da strani esseri!- spiegò preoccupato. Topolino, o quello che ne rimaneva, corrucciò la fronte:
-E tu non potevi aprire un varco oscuro e andartene?- domandò pensieroso.
- No, non ci riesco- rispose Axel sconsolato.
-Quindi, facendo il punto della situazione: Il re ora è un umano senza Keyblade, dei tizi che credevamo morti sono tornati per eliminarci, e come se non bastasse uno psicopatico che tradisce chiunque alla prima occasione viene a chiederci aiuto! Perfetto, cosa accadrà ora?- borbottò Riku sul divano mentre Kairi passeggiava per la casa cercando una risposta alle sue domande.
-Un momento, ci sono!- si fermò tutta eccitata.
-Dicci tutto Kairi.- incitò Sora.
-Non posso,dobbiamo prima andare alla grotta segreta!- fece.
Si diressero tutti al luogo prestabilito senza fare domande.
Quando arrivarono Kairi prese una delle lanterne appese fuori dalla grotta, la accese e vi entrò facendo cenno agli altri di seguirla.
-Vedete qui si parla di un re caduto- disse indicando un incisione.
-Secondo quello che è scritto qui, prima che il mondo venisse corrotto dall’oscurità un sovrano pacifico regnava su esso, ma qualcuno allevava dei piccoli guerrieri nell’attesa dell’avvento del cuore più puro.
In quel tempo nacquero tre prescelti che volevano spaccare il mondo in tanti altri mondi, per poi ricrearli e governarli. Ma qualcuno di nome Xehanort aveva deciso di eliminare i tre prescelti per impedire che il mondo venisse distrutto. - spiegò.
- E io che credevo che fosse malvagio e ho cercato di fermarlo!- fece Topolino abbattuto.
-Purtroppo però alla fine venne spaccato nei mondi che conosciamo noi tutti oggi, ma il fatto che richiedeva una grande forza distrusse i tre prescelti, che si addormentarono nell'attesa che qualcuno li risvegliasse, per governare i mondi. Qui dice anche che i prescelti sarebbe tornati per riprendere da dove avevano lesciato.- concluse seria.
Ma questo vuol dire che il mondo è spacciato?- domandò Sora con un filo di voce.
- Forse no se li eliminiamo.- gli rispose Riku.
-Ma come? Voi non l'avete vista in azione, non sarà facile!-intervenne il re.
- E se usassimo Kingdom Hearts?- intervenne una voce femminile. Si voltarono e rimasero stupiti di vedere Naminè di fronte a loro.
- Naminè torna dentro!- ordinò Kairi indicandosi. L'altra rise.
-Non sono un fantasma, sono qui per aiutarvi. Sono stata richiamata dal cuore di Kairi. - spiegò. - Torniamo a casa, e lì organizzeremo un piano. - propose. Tutti annuirono.
Mentre tornavano a casa di Riku, perchè a quella di Kairi c'erano gli operai che dovevano aggiustare la porta, Axel si avvicinò a Sora:
- Ehm, senti Sora non è che potresti anche tu...- cominciò grattandosi la testa confusamente.
L'altro lo interruppe scuotendo la testa:
- Non dipende da me Axel.- mormorò. Il rosso sospirò.(Ho aggiunto anche questo pezzo. XD n.d.Kim)
Non si udì altro suono durante il viaggio.
Tutti pensavano a quell’ipotesi che poteva essere la
loro unica ancora di salvezza.


Intanto al castello Disney, La neo-regina era seduta sul trono e al suo fianco vi erano i tre cavalieri.
-Allora quanto manca Terra?- chiese Xion apatica
-Non molto, fra poco potrai avere ciò che desideri.- rispose.
-Tornerò al mio vecchio corpo?- - Sì.-
- Perfetto,intanto voglio che tu attacchi le isole del destino.-
-Ma con quali eserciti?- intervenne Ven.
-Non sono affari che ti riguardano, tu occupati solo degli scavi, per il momento-fece.
I due si congedarono con un inchino.
- Bene, tra poco, il mio piano sarà completo.-


-Mi dispiace, ma dobbiamo scartare questa ipotesi.- le carte sparpagliate sul tavolo da cucina di Sora, diminuivano, man mano che andavano avanti. Erano più di due ore che scrivevano, strappavano e cancellavano piani.
-Perché?- domandò Naminè passando un foglio a Riku.
-Perché Kingdom Hearts non esiste più e per ricrearlo ci vorrà un anno almeno!- spiegò Topolino.
-Ma allora come faremo?- chiese Axel.
-Dovremo combattere con le nostre sole forze!- incitò Riku.
Sora scese le scale portando dei grossi sacchi a pelo:
Potete dormire qui se volete, al resto penserete domattina.- disse.
Quella sera si addormentarono tutti subito perché, forse, il regno dei sogni era l’unico posto sicuro

- Il processo è completo?- domandò Xion scendendo dal trono.
-Sì, signora.-
-Bene, allora questa non mi serve più!- disse allungando una mano in avanti e quella che fino a poco prima era Aqua ora non era altro che minuscoli pezzi di vetro sul pavimento.
- Ora portatemi alle isole del destino- fece abbassando il cappuccio, e mostrando il suo nuovo aspetto.



La mattina seguente si svegliarono tutti su una spiaggia:
-Ma che diavolo ci facciamo qui?- chiese Sora intontito.
-Perché nn lo chiedi a lei?- gli rispose Axel indicando Aqua.
- Ma non è lei il loro capo, ma Xion!- lo canzonò il Re.
-No, Axel ha ragione per una volta. Sono io Xion, o meglio lo ero, ma ora ho riottenuto ciò che era mio.-
concluse ridendo.
Una risata che non preannunciava niente di buono.




Note dell'autore:
che dire nn è venuto granchè e perdonatemi i nn perchè vado di fretta ci tengo a riprecisare che questa storia è mia nn di Kim quindi nn prendetevela con lei se nn vi piace lasciate commenti e critiche please Ciao e al prossimo capitolo


Note dell'infiltrata(Kim)(La baka n.d.a.m.):
Scrivo poco perchè sono sfinita.
Voi non sapete quanto è difficile corregere una fic, aggiungendo tutti i tag a mano.
Come vedete, lo sto forzando sull'Akuroku, che in pratica, sto costruendo da sola.
Ma io ce la farò! Muahahahahahahahahah!!!!!!!!!! (Baka n.d.a.m.)
Ora devo andare, arrivederci!
Un bacio.
Kim.
  
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