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Autore: Justice Gundam    14/04/2023    1 recensioni
[Super Robot Taisen]
Anno 141 Space Century. Mentre la Terra attraversa la sua più grande crisi, e l'umanità è assediata da invasori e nemici di ogni genere, una giovane pilota in prova di nome Fiona Grayden e i suoi amici cominciano uno straordinario viaggio, nel tentativo di opporsi ad un destino crudele e ridare una speranza al genere umano. Assieme a loro, ci sarà un gruppo dei più grandi eroi che la Terra abbia mai conosciuto... riusciranno a cambiare il corso infausto degli eventi? Crossover tra numerose serie mecha.
Genere: Avventura, Azione, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!
Capitoli:
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SUPER ROBOT TAISEN S

Una fan fiction di Super Robot Wars scritta da: Justice Gundam

 

oooooooooo

Nota dell’autore: da questo momento in poi, alcuni capitoli sarannno designati come, per esempio, Capitolo 3A e 3B. Questo indica che tali capitoli si stanno svolgendo contemporaneamente, un po’ come nei videogiochi di Super Robot Wars c’è la possibilità di scegliere un percorso rispetto ad un altro.

Da questo momento fino a che non vi segnalerò diversamente, i capitoli segnati con A seguiranno Raul, mentre quelli segnati con B seguiranno Fiona.

 

Capitolo 3A – La corsa della Eternal

Salito a bordo dell'Eternal, il giovane maggiore DaCosta, braccio destro del famoso comandante Andrew Waltfeld, si diresse immediatamente verso il ponte di comando per rivelare le sue scoperte al suo ufficiale superiore e alla leader di Terminal. La sua speranza era che questo potesse dare loro la possibilità di pianificare il contrattacco prima che la situazione peggiorasse. Nel suo alloggio, Lacus Clyne era al computer, con il suo Haro rosa che fluttuava al suo fianco.

"Lady Lacus," disse la voce di Andrew, la cui figura era appena apparsa in uno schermo olografico che lo ritraeva sul ponte di comando dell'Eternal.

"Sì, comandante Waltfeld."

"Prima... Avete detto che se la Base Celeste fosse caduta, il prossimo ad essere attaccato sarebbe stato proprio il Principato di Orb." iniziò Andy, un po' preoccupato alla notizia che la Base Celeste era stata conquistata dalla ZAFT e da Neo Zeon.

"Sì..." rispose Lacus con calma, ma senza riuscire a nascondere un po’ di tensione. “E’ già stata conquistata?"

"Molto prima di quanto ci aspettassimo." rispose Andrew. La giovane dai capelli rosa fluttuò verso il ponte di comando, dove l'equipaggio era già in stato di allerta. "Ma, se posso fare una domanda, Lady Lacus… Perché ritiene che Orb sia il prossimo bersaglio?"

"Perché Orb è una nazione forte. Ha potere e ideali." rispose Lacus, riflettendo sugli eventi della Battaglia di Creta. Lei ed Andrew non erano stati presenti alla battaglia vera e propria, ma ne erano a conoscenza grazie ai rapporti dei loro alleati, i capitani Murrue Ramius e Bright Noah. "Ma nell’ambito del Destiny Plan del presidente Durandal, non è altro che un ostacolo da superare".

"Il Destiny Plan... Che cosa sta cercando di fare quell'uomo?" chiese Andrew. Aveva la brutta sensazione che se non si fossero preparati al più presto, si sarebbe scatenato l'inferno.

"Non sono ancora in grado di dire con certezza che cosa stia architettando, ma sto iniziando a intravedere delle parti qua e là..." rispose. "Credo che il Presidente stia cercando di creare un nuovo ordine mondiale che riunisca la Terra e i PLANT..."

Lacus rimase in silenzio per un momento, poi riprese il discorso. "Ed è possibile che tutti gli attuali sconvolgimenti... stiano solo gettando le basi per quell'impresa." rispose, facendo rimanere Andy completamente senza parole.

Ma prima che la loro conversazione potesse continuare, DaCosta arrivò sul ponte con ciò che aveva trovato alla Colonia di Mendel e si presentò a Lacus con un saluto militare.

"Ah, era ora che tornassi, DaCosta.” Affermò Andrew. “Hai trovato qualcosa che possa aiutarci?"

"Certo, ma devo dire che tutto sommato è stato un viaggio noioso..." rispose DaCosta, mentre Lacus e Andrew salutavano a loro volta. DaCosta mostrò loro la valigia che aveva portato con sé, e la aprì per rivelare i documenti che conteneva. "Non c'era aria nella colonia ed era abbandonata. Per qualche motivo, però, il laboratorio di ricerca genetica era stato ripulito, compresi i dati e tutto il resto".

Lacus ed Andrew non avevano un buon presentimento, ma DaCosta continuò. "Tranne questi...", rivelò gli appunti che aveva nella valigia e diede una breve occhiata al libro con la scritta "P30 N Notes". "Credo che dovreste dare un'occhiata a questo. Sembra che sia stato scritto da uno dei colleghi di Durandal, che all’epoca era un ricercatore."

Appoggiò il libro sul tavolo e indicò in particolare le parole DESTINY PLAN scritte in rosso, che potevano essere il primo vero passo per scoprire le vere intenzioni di Durandal. "Hmm… Un piano che assegna ad ogni persona il futuro per cui è più portata da un punto di vista genetico. A prima vista, il Destiny Plan di Durandal sembra in grado di modificare in meglio l'epoca in cui viviamo", osservò Andrew leggendo gli appunti. "Tuttavia... non dobbiamo dimenticare il buon senso. Le persone non vivono la loro vita per servire il mondo che le circonda. Questo mondo è un luogo in cui le persone dovrebbero vivere la loro vita come meglio credono."

"È questo?" chiese Lacus, indicando una pagina.

"Il Destiny Plan. Sì, proprio quello, Lady Lacus. Un sistema simile a quello in uso nelle colonie di Australis, nell’orbita di Marte." Disse DaCosta, un attimo prima che un’improvvisa sirena d’allarme risuonasse in tutta la nave; quattro telecamere di sicurezza si erano già attivate per perlustrare il luog, e una individuò un GINN che aveva seguito DaCosta.

"Dannazione, un GINN da ricognizione a lungo raggio... Ti stava seguendo, DaCosta!" esclamò allarmato Andrew.

DaCosta era stupito di non essersene accorto fino a quando non era troppo tardi, mentre Lacus aveva un'espressione preoccupata, ed Andrew sapeva che doveva sbrigarsi prima che chiamasse i rinforzi. "Ci penso io! Preparate il mio Gaia Gundam!" ordinò prima di tentare di dirigersi verso l'hangar, ma Lacus lo fermò.

"Aspetti, comandante Waltfeld! Il danno è già stato fatto... Se ci ha seguiti fin qui, allora la sua nave madre non può essere lontana." disse, facendolo fermare.

"Allora cosa suggerisce di fare. Lady Lacus?" chiese Waltfeld. “Le macchine qui in fabbrica sono ancora in fase di regolazione finale. Se ci attaccano adesso, saremo praticamente indifesi."

“Dovremmo almeno contattare il capitano Bright Noah…” affermò DaCosta.

"Dobbiamo portare la nave fuori di qui, comandante Waltfeld. Immediatamente." disse Lacus dopo averci pensato un po' su, anche se immaginava che Andrew e DaCosta l'avrebbero presa per pazza per questa proposta.

"Portarla via?" chiese DaCosta, sperando che si trattasse di uno scherzo. "Ma così ci vedranno di sicuro!"

Lacus capiva il rischio, ma non c'era tempo per discutere. "Ci vedranno in ogni caso, ed è per questo che dobbiamo metterci nella migliore posizione possibile prima che sferrino l'attacco", li informò di nuovo.

"Sì, ma il punto è che la Eternal, al momento, non è attrezzata per affrontare nemmeno una singola nave di classe Nazca." rispose Andrew. "Non abbiamo alcuna possibilità di vincere."

"Non sto cercando di vincere questa battaglia... Sto cercando di proteggere!" disse Lacus, mostrando un'espressione determinata sul volto mentre stringeva a sé gli appunti in suo possesso. "Dobbiamo proteggere le persone qui alla fabbrica che hanno lavorato per aiutarci, e questi appunti."

Sia DaCosta che Andy rimasero in silenzio mentre lei si dirigeva verso la sua sedia. "Se ce ne andiamo ora, attireremo le forze della ZAFT verso di noi. Questo darà al personale della fabbrica il tempo di elaborare un piano di emergenza." continuò, sapendo che questa era l'opzione migliore che avevano in questo momento. "Nel peggiore dei casi, fuggiremo in un'orbita di discesa e invieremo le due macchine e i documenti all'Archangel."

Hm. Non mi sembra male, come idea.” Rispose Waltfeld. “D’accordo. Eternal, prepararsi a muovere! Inoltrate una notifica a Terminal, io mi occuperò di avvertire la fabbrica. Aprire un circuito di comunicazione!

“Dismettere mimetizzazione!” esclamò DaCosta. Pochi minuti dopo, la Eternal attivò i suoi propulsori e cessò la mimetizzazione, in modo da attirare le forze della ZAFT su di sé e lontano dalla fabbrica.

“Adesso, Eternal!” esclamò Lacus con determinazione. Sapeva che se dovevano andarsene di lì, questa era la loro unica occasione. “Procedere alla mobilizzazione!”

 

oooooooooo

 

Sulla Terra, Terminal si era rapidamente messo in contatto con l'Archangel, e mentre Kira lavorava sullo Strike Rouge nell'hangar dei Mobile Suit, e Raul si preparava per la prova del suo Excellence Frame, la voce di Murrue risuonò in tutta la nave. "I piloti Kira Yamato e Raul Grayden si tengano pronti immediatamente!" li informò. "Terminal ha appena comunicato che la Eternal sta partendo!"

Kira rimase sbalordito, ma lui e Raul non furono gli unici a saperlo - anche Neo e Athrun avevano sentito l'annuncio dall'infermeria. "Sono stati trovati dalla ZAFT!" affermò Raul. Lui e Kira si precipitarono sul ponte per saperne di più sulla situazione.

Lacus…” pensò Kira preoccupato.

In infermeria, Athrun cercava di alzarsi nonostante il dolore delle ferite – subite quando Shinn aveva distrutto il suo GOUF Ignited durante il tentativo di Athrun di fuggire da Gibilterra. "La Eternal..." mormorò. "Hanno… bisogno di aiuto..."

"È ora di mettersi al lavoro…" mormorò Raul tra sé e sé, e si voltò verso un grande Mobile Suit argentato che si trovava nell'hangar, come se aspettasse il momento di entrare in azione. "Bene, Excellence Flier, sembra che faremo quel volo di prova prima di quanto pensassi..."

 

oooooooooo

Nel frattempo, la Eternal continuava a seguire la rotta prevista per deviare le forze della ZAFT da Terminal, mentre tre navi della ZAFT di classe Nazca si dirigevano nella direzione da cui era partita.

"Sono veloci." riferì uno dei membri dell'equipaggio di una delle Nazca in questione, mentre si affrettava a identificare la nave rilevata sul radar. "Sono sull’Eternal! A che gioco stanno giocando?"

"In effetti, chi avrebbe mai pensato che ci saremmo imbattuti in una nave scomparsa nella confusione della fine della Grande Guerra?" osservò il comandante della nave, ritenendo poi di dover agire rapidamente per intercettare la nave, dato che non avevano idea di cosa stessero facendo. "Dove sono la Caernarvon e la Holst?".

"Signore, sono a Green 22! Charlie e Indigo 8 Alpha!"

"Bene, vuol dire che li abbiamo messi all'angolo." affermò il comandante. “E’ l’occasione perfetta per attaccarli. Ora che abbiamo trovato quei terroristi, non ci sfuggiranno. Fate uscire i Mobile Suit!"

Poco dopo, un nutrito gruppo di Mobile Suit, per la maggior parte GOUF Ignited e ZAKU Warrior, era partito dalle Nazca, a caccia della Eternal…  sul cui ponte, l’equipaggio si era appena accorto del pericolo imminente.

oooooooooo

"Verde e Indaco! Altre due navi di classe Nazca!" disse un membro dell'equipaggio. "ZAKU e GOUF in arrivo!"

"Maledizione…" imprecò Waltfeld, desiderando di potersi dirigere là fuori per fare qualcosa, ma sapeva che per il momento doveva aspettare."Scrolliamoceli di dosso! Scendere di 15 gradi!".

La Eternal si diresse rapidamente verso la Terra, nella speranza di consegnare i Mobile Suit appena costruiti  e i documenti appena recuperati all'Unione di Orb…

oooooooooo

Sul ponte di comando dell'Archangel, Raul e Kira potevano vedere la rotta che l'Eternal stava seguendo, insieme a Miriallia, Cagalli e Murrue. "Non conosco le dimensioni della forza di inseguimento che li sta inseguendo, ma hanno detto che se non riusciranno a sfuggirli, lasceranno cadere una capsula fino a noi!", esordì il capitano Murrue, che già era stata capitano dell’Archangel nella guerra precedente.

Kira e i suoi compagni erano alquanto preoccupati – sapevano che la Eternal non era in grado di resistere al rientro atmosferico, e per essere disposti a rischiare il tutto per tutto per inviare una capsula, dovevano pensare che il suo contenuto fosse davvero prezioso.

Raul, da parte sua, si chiedeva cosa diavolo stesse pensando l'equipaggio dell'Eterna,. "Avete già preso contatto con Fiona, Laghe o Mizuho?" chiese, sperando che sua sorella e i loro amici fossero al corrente della situazione.

"Negativo." Rispose l’addetto alle comunicazioni. Raul sospirò tra sé. Non era un buon segno… voleva dire che qualcosa stava disturbando le comunicazioni, o che sua sorella e i suoi compagni erano sotto attacco.

“Cosa intendo fare se non riusciranno a fuggire?” si chiese Kira, sentendo un brivido corrergli lungo la schiena mentre ripensava a tutti coloro che aveva visto morire sotto i suoi occhi, e che forse avrebbe potuto salvare se fosse stato più rapido o più pronto. Il viceministro Allster, i rifugiati di Heliopolis, il suo amico Tolle, e soprattutto Flay… Non aveva nessuna intenzione di perdere anche Lacus in questo modo.

Murrue e il resto dell’equipaggio rimasero in silenzio per quasi qualche secondo… prima che qualcuno si mettesse in contatto con il ponte di comando. "Ehi!", sentirono la voce di Neo, l’ex-comandante dell’Alleanza Terrestre, che li chiamava dall'infermeria. "Il tizio accanto a me non sa quando stare fermo e non vuole stare zitto. Dice soltanto: Vai, Kira!".

"Athrun?" mormorò Kira stupefatto.

Si sentirono due colpi di tosse, e la voce di Athrun, ancora sofferente, parlò al suo migliore amico. “Kira… se la perdiamo… se perdiamo Lady Lacus… allora tutto è perduto!” esclamò. “Devi… andare… Proteggi Lacus… a qualunque costo!

“Va… va bene, Athrun! Lo farò!” esclamò Kira dopo un attimo di esitazione, poi si rivolse a Cagalli. "Userò lo Strike Rouge, Cagalli!" disse alla sorella gemella. Non sarà stato potente come il Freedom, ma non c’era altra scelta. "E mi servirà anche il booster!"

"Eh?" chiese Cagalli, un attimo prima che il fratello si dirigesse verso l'uscita del ponte. "Kira, un momento!"

"Ma… Kira!" esclamò Murrue.

"Dite ad Athrun... che lo ringrazio!" rispose Kira prima di uscire dal ponte principale. Murrue sospirò e rivolse la sua attenzione allo schermo, dove Neo stava ancora attendendo. Ancora una volta, la somiglianza con il suo caro Mwu, morto verso la fine della prima grande guerra, le appariva fin troppo evidente.

"Ricordi ancora il codice di comunicazione per il ponte di comando?" chiese Murrue con un leggero sorriso. Un po’ stupito, Neo fece un cenno con la testa, e l'espressione di Murrue cambiò in uno sguardo più serio. "Bene. Voglio che tutti gli uomini diano il massimo supporto!"

"Grazie mille, comandante La Flaga…", disse Athrun.

"Oh cavolo, anche tu mi chiami così adesso?", chiese Neo ad Athrun, volendo che l'ex Giubba Rossa della ZAFT avesse del tutto chiaro chi lui fosse. "Il mio è Neo Roanoke, Capitano dell’Alleanza Terrestre!"

Eppure, quando Athrun guardava Neo, anche lui rivedeva il capitano Mwu La Flaga, che si era sacrificato per salvare la Archangel da un attacco della Dominion, la nave ammiraglia delle forze dell’Unione Terrestre. Le somiglianze erano troppe… ed Athrun non era uno che credeva nelle coincidenze.

oooooooooo

Purtroppo le cose non stavano andando bene nella battaglia che si stava svolgendo nello spazio: la Eternal stava subendo l'attacco degli ZAKU Warrior e dei GOUF Ignited, affiancati da alcuni Blaze ZAKU Warrior che sparavano i loro missili guidati in direzione della nave rosa.

"Missili in arrivo!" avvertì uno dei membri dell'equipaggio dell'Eternal.

"Intercettare!" comandò Andrew. "Cannone di dritta, discesa 20!".

Il vascello rosa rispose lanciando i propri missili per contrastare quelli sparati dagli ZAKU, ma non sarebbe bastato a fermare il loro assalto, poiché altri Mobile Suit nemici arrivarono nella loro direzione, guidato da un Gunner ZAKU Warrior, che sparò un potente raggio di energia dal suo cannone. La Eternal eseguì una manovra disperata e riuscì ad evitare di pochissimo il colpo.

“Non lasciate che i Mobile Suit nemici ci inquadrino!” esclamò Waltfeld, mentre un GOUF Ignited armato con la sua spada laser si avvicinava al suo obiettivo, insieme ad un Gunner ZAKU Warrior. "Antiaerea, aprite il fuoco!".

La Eternal sparò una raffica di proiettili da difesa ravvicinata contro i due mobile suit nemici, che non persero tempo a schivarli. Un istante dopo, una delle navi di classe Nazca sparò i suoi cannoni laser, costringendo la Eternal a schivare prima di rispondere con le unità METEOR – un complesso sistema di difesa formato da laser e missili. Due Blaze ZAKU Warriors spararono di nuovo i loro missili, e uno di loro colpì il bersaglio, facendo tremare l'intero ponte.

Quando un altro ZAKU Gunner cercò di avvicinarsi alla Eternal, il cannone laser principale della nave sparò e lo abbatté, anche se l'esplosione avvenne molto vicino al ponte di comando, ed Andy decise che non doveva più aspettare. "Dannazione, così non possiamo andare avanti!" esclamò, poi si alzò dal suo posto e si preparò a lanciarsi in battaglia. "Io esco con il Gaia Gundam!"

"Ma comandante..." iniziò DaCosta, cercando di convincere il suo ufficiale superiore a restare, ma senza successo.

"Terrò a bada questi Mobile Suit, dobbiamo prendere un po' di distanza!" disse Andy. "DaCosta, assicurati che non colpiscano i motori, ok?".

DaCosta fece un saluto. "Sì, signore." Rispose, senza discutere oltre.

 

oooooooooo

 

Mentre accadeva tutto questo, Kira si era già cambiato e aveva infilato la sua tuta da pilota – e in quel momento era al lavoro per mettere in ordine il sistema operativo dell'Aile Strike Rouge e renderlo pronto per il combattimento.

"Cosa dobbiamo fare per il voltaggio e le altre specifiche?” chiese un tecnico.

"Usate le stesse impostazioni dello Strike Gundam!" rispose Kira. Lo Aile Strike Rouge aveva già il suo fucile laser e lo scudo equipaggiati, quindi non doveva far altro che prepararlo per l'imminente missione.

"Ricevuto" esclamò il tecnico, per poi fare cenno al resto dell’equipaggio di sgombrare. Lo Strike Rouge era pronto per il lancio, e si stava sollevando con un lento conto alla rovescia.

Sul fianco di una scogliera si aprì un'apertura segreta, e mentre il conto alla rovescia si avvicinava allo zero, Murrue si mise in contatto con l'Aile Strike Rouge. "Hai inserito i dati orbitali, vero?", chiese a Kira, volendo essere certa che tutto fosse a posto. "La Eternal sta per scendere!".

"Sì, tutto sistemato" rispose Kira con un leggero cenno del capo. “Attendo un vostro segnale!”

"Via libera!", esclamò Miriallia, assicurandosi che tutto fosse a posto. "Sistemi arrivi! Strike Booster avanti, lancio!".

I propulsori dello Strike Booster si attivarono, e il potente Mobile Suit si lanciò attraverso il tunnel verso l'apertura libera. "Lancio!" esclamò Kira con determinazione. L’armatura Phase Shift dello Strike Rouge – il sistema difensivo che lo rendeva impermeabile alla maggior parte degli attacchi fisici – si attivò, ma invece di cambiare il colore dello Strike Rouge in rosso e rosa, assunse il colore blu, rosso e bianco dello Strike Gundam originale, anche se gli occhi rimasero verdi.

Poco dopo lo Strike Booster uscì e si lanciò nello spazio, con Murrue e Cagalli che osservavano il tutto dal ponte dell'Archangel nella speranza che Kira se la cavasse da solo, ma per sicurezza Raul e il suo Excellence-F Frame si prepararono ad uscire. "Spero solo che di sapere cosa sto facendo… stavolta, dobbiamo andare fino in fondo." disse tra sé il giovane dai capelli rossi, entrando nell'abitacolo del suo mecha…

oooooooooo

Il Gaia Gundam di Andrew Waltfeld uscì dagli hangar dell'Eternal, e mentre entrava in combattimento, i suoi colori cambiarono, passando ad uno schema cromatico giallo-arancione che meglio si adattava ai gusti di Andy.

"Oh sì, adesso si ragiona!", disse tra sé e sé prima di distruggere un Blaze ZAKU Warrior con un singolo colpo del fucile laser ad alta energia del Gaia Gundam. Un GOUF Ignited si diresse verso la Eternal, e Waltfeld si mosse rapidamente per fermarlo, ma fu costretto a spostarsi alla sua sinistra quando un altro Blaze ZAKU Warrior gli piombò addosso nel tentativo di tagliarlo in due con una minacciosa ascia da battaglia.

La Tigre del Deserto (il soprannome che Waltfeld si era procurato nella guerra precedente) provvide a distruggere la testa del Blaze ZAKU Warrior con un altro colpo di fucile laser, poi attivò il sistema di trasformazione del Gaia Gundam, che passò in pochi istanti da una forma umanoide ad una quadrupede, simile ad un grosso felino.

“Il Gaia Gundam?” esclamò incredulo il capitano di una delle Nazca mentre osservava la battaglia. “Ma… credevo che ne fossimo reimpossessati! Non mi verrete a dire che ce l’hanno rubato di nuovo? Con che razza di organizzazione abbiamo a che fare?"

Ora che il Gaia Gundam stava difendendo la Eternal, per quest’ultima era divenuto un po’ più facile raggiungere la posizione giusta per sganciare la sua capsula su Orb, ma una delle navi di classe Nazca continuava a starle addosso, tenendola costantemente sotto pressione. "Quanto manca al punto in cui potremo lanciare la capsula?" chiese Lacus a DaCosta, che ora si era seduto sulla sedia di Andy per prendere il comando per il momento.

"Direi 20... Forse anche 25."

Accigliata, Lacus sapeva che dovevano almeno resistere e sopravvivere abbastanza a lungo per portare a termine il loro compito. "Dobbiamo arrivare a quel punto, a qualsiasi costo. Kira avrà bisogno di una nuova spada per poter combattere contro Durandal e il suo Destiny Plan. Per favore, fai del tuo meglio".

"Sì, signora", rispose DaCosta. In quel momento, un Gunner ZAKU Warrior prese la mira con i cannoni laser montati sulla schiena, e scagliò un potente raggio di energia contro la Eternal, che riuscì a schivare l’attacco quel tanto che bastava per non subire danni. La Eternal rispose con una raffica di laser, ma l’attacco attirò l’attenzione di Andrew, che si rese conto che la nave era sotto pressione e cercò di raggiungerla.

"Dannazione!" imprecò, distraendosi a tal punto che un GOUF Ignited riuscì ad avvinghiare il fucile laser del Gaia con la sua frusta elettrificata. Una forte scarica elettrica distrusse l’arma, ma Andy riuscì a lasciare la presa in tempo per evitare che il suo Mobile Suit venisse investito a sua volta. "Argh!"

Il GOUF Ignited costrinse il Gaia Gundam in difesa, e Waltfeld alzò il suo scudo per proteggersi dalla scarica di laser che il Mobile Suit nemico esplose contro di lui. Il Gaia Gundam rimase illeso, ma in questa situazione non gli era possibile raggiungere la Eternal per mantenerla al sicuro… e un altro Blaze ZAKU Warrior si diresse verso di essa, sparando alcuni colpi dal suo fucile laser. Il terzo colpo centrò la Eternal su un fianco, provocando un’esplosione e danneggiando lo scafo… e un Gunner ZAKU Warrior puntò i suoi cannoni verso il ponte della Eternal, con tutta l’intenzione di sferrare il colpo di grazia.

“No, maledizione!” esclamò Waltfeld.

Ma prima che l’irreparabile potesse accadere, un raggio laser proveniente da un’altra direzione colpì i cannoni del Gunner ZAKU Warrior, facendoli esplodere ed impedendo al Mobile Suit nemico di sparare! Un attimo dopo, con grande stupore di tutti, un familiare Mobile Suit bianco, blu e rosso raggiunse il campo di battaglia ed esplose un’altra raffica di laser, facendo saltare le braccia di un GOUF Ignited e di un Blaze ZAKU Warrior.

Non ci volle molto prima che Lacus riconoscesse lo stile di combattimento del pilota.

"Kira?" esclamò sorpreso, mentre lo Strike Rouge Gundam, equipaggiato con il modulo Aile che permetteva il massimo della velocità, si presentava davanti all'Eternal e il volto di Kira appariva sullo schermo principale della plancia di comando del vascello rosa.

"Lacus! Comandante Waltfeld!"

Lacus si sollevò dalla sedia per un breve momento, sollevata per il fatto che Kira era venuto in loro aiuto. "Kira, sei tu!" esclamò.

Hey, ragazzo! Questa sì che è una sorpresa!” esclamò Waltfeld, sbarazzandosi finalmente del suo assalitore.

Kira fece un cenno con la testa a Lacus e Andy per confermare che si trattava proprio di lui. "Mi dispiace molto, ma ero preoccupato...", informò i due prima di alzare lo scudo per bloccare i laser di tre ZAKU Warrior e di un GOUF Ignited, poi sparò tre colpi con il suo fucile laser, mirando solo agli arti e alle armi dei Mobile Suit nemici…

ooooooooo

Un singolo Gunner ZAKU Warrior si posizionò per attaccare lo Strike Rouge da distanza, ma si lanciò immediatamente in direzione del Mobile Suit nemico. Quest’ultimo fece fuoco con i suoi cannoni Orthros, prima che l’equipaggio della Eternal potesse reagire e colpì lo Strike Rouge, che riuscì a bloccare il colpo con il suo scudo. Un’esplosione inghiottì lo Strike Rouge per un attimo… e quando riemerse, il Mobile Suit pilotato da Kira aveva perso il braccio che reggeva lo scudo, ed era stato costretto amollare il fucile laser che reggeva nell’altra mano. Con prontezza di riflessi, il Gaia Gundam afferrò il fucile laser dello Strike Rouge e sparò un colpo che distrusse i cannoni del Gunner ZAKU Warrior.

"Sciocco ragazzo! Sali a bordo dell'Eternal prima che sia troppo tardi!" ordinò Andy. Kira rimase per un attimo sorpreso, ma il cipiglio della Tigre del Deserto si trasformò in un sorriso quando continuò. "Vai a prendere la tua nuova macchina."

“Ehm… okay!” replicò Kira. Lo Strike Rouge Gundam, ora con un braccio solo, volò verso la Eternal, mentre il Gaia Gundam cercava di coprirlo come meglio poteva.

Preparare i sistemi di recupero di emergenza! Strike Rouge, raggiungici!” esclamò un tecnico dell’Eternal, mentre lo Strike Rouge si avvicina agli hangar del vascello rosato…

 

oooooooooo

 

CONTINUA…

 

  
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