PER QUANDO È TARDI
(1968)
Quando è tardi
e per le strade scivolano sguardi
di gente che ha sol fretta di tornare
e i cinema si chiudono
e i caffè si vuotano…
Notte.
C’è forse un momento migliore per vivere?
Di notte, col buio, siamo tutti uguali. Non c’è bisogno di nascondersi, di celarsi. Ci pensa il buio a fare tutto. Col favore delle tenebre, si può essere se stessi, si può dire ciò che si pensa, proclamare ciò in cui si crede.
E, nel buio, si fanno incontri. Ci si imbatte in altri come noi, in altri innamorati della notte che temono l’alba, perché la luce che verrà illuminerà ancora le nostre miserie, ci mostrerà per come siamo in faccia al mondo.
Non ci resterà che ritirarci, nasconderci nei nostri anfratti, ad aspettare una nuova notte che verrà.
…nella stanca mattina
che si riempie già di vita
piangendo un’altra notte che è finita…