IL CONFINE
(1974)
C’è un confine ormai
che divide noi,
io ti stringo e poi
pian piano,
la mia mente se ne va
da quel piccolo mondo
che hai creato in noi…
Sarebbe bello e dolcissimo se gli amori potessero durare davvero per sempre. Un po’ come succede nei film, o nelle storie, quelle che si concludevano con un “e vissero per sempre felici e contenti”.
Ma la realtà è ben differente. La realtà è un’altra.
La realtà è il confine che è disceso tra di noi, quella barriera che ormai ci divide e ci tiene sempre più lontani uno dall’altro. Vorrei, dico davvero, vorrei provare ancora quel qualcosa di grande per te.
Non posso più.
Mentre tu mi parli di me e di te, io penso al mondo che ci circonda. Mentre tu dici noi, io vedo le strade che si allontanano. Tu hai in mente la nostra casetta, io mille case differenti dove fermarsi soltanto per una notte.
Ho in mente un mondo intero, e vorrei tanto che in questo mondo ci fossi anche tu.
Tu, io e il mondo insieme a noi.
Ma so che non si può, so che tu non vuoi, che tutto questo è troppo distante dalla tua mente.
E allora io vado, addio.
Mi allontano dai te, dai tuoi pensieri, dai tuoi occhi.
Allora vado via
per ritrovare un orizzonte un po’ più in là…
Più in là,
oltre ai pensieri tuoi,
guardando avanti per non ritornare mai…