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Autore: giammyx89    25/04/2023    0 recensioni
un racconto fantasy ambientato in Sardegna, la mia amata terra d'origine, con le creature del folclore sardo. Spero profondamente che sia di vostro gradimento.
Genere: Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAP 1

Finalmente sto per partire per le vacanze. È la mia prima vacanza senza mia madre, e sono un po' euforico, anche perché se sarò fortunato riuscirò a dichiararmi a Nora la mia migliore amica. Siamo amici fin dai tempi dell'asilo ed a mia madre lei piace molto, oltre ad andare d'accordo con mia sorella Beatrice, cosa di cui molto io stesso mi stupisco.  Ha solo otto anni ed è piuttosto bassa per la sua età, molti dicono che è la mia copia al femminile ed in miniatura: lunghi capelli lisci e neri che scendono lungo le spalle (anche io li porto così), occhi azzurri su un viso con lineamenti molto delicati e dalla carnagione olivastra che dopo una sola giornata al mare diventa immediatamente color ebano, anche se il suo fisico è piuttosto magrolino e non tonico e scolpito da anni di allenamenti di Karate come il mio.

Nonostante io debba portare Beatrice con me ho grandi aspettative per questa vacanza perché ho intenzione di dichiararmi a Nora e di mettermi insieme a lei, sperando profondamente che questo tentativo non si concluda in una friend zone.

La mia valigia è già pronta e messa davanti alla porta di casa, manca solo il cellulare che devo staccare dal caricabatteria e mettere nel mio borsello in cui ho messo anche il biglietto dell'aereo insieme a quello di mia sorella, lei è piuttosto sbadata e non voglio rischiare che lo perda quindi lo tengo io.

"Nicola! Vieni a fare colazione!" mi chiama mia madre "chiama anche Beatrice!"

"eja!" le rispondo andando a bussare in camera di mia sorella ma non risponde quindi busso di nuovo prima di aprire la porta della sua cameretta tutta in rosa e viola vedendo che non è in camera, così vado verso il bagno da cui si sente il rumore della doccia:

"ehi! Sbrigati a venire a fare colazione o non ti lascio niente" le dico scherzando

"non ti azzardare!" strilla prima di uscire con indosso solo un asciugamano per dirigersi verso la sua camera

"è non dimenticarti le mutandine stavolta!" le dico prendendola in giro

"è successo quando avevo cinque anni!" mi risponde attraverso la porta mentre io vado in cucina sghignazzando. Poco dopo mia sorella esce dal bagno con un vestito viola molto carino ed un asciugamano avvolto intorno alla testa, prima di andare a sedersi al tavolo dove nostra madre le versa del latte in una ciotola insieme a dei cereali della Kelloggs al miele, che a lei piacciono molto.

Parliamo un po' dei nostri programmi per la vacanza in Sardegna dai nostri zii, sono stati così gentili da permettermi di invitare anche Nora. Beatrice dice che vorrebbe visitare dei siti archeologici: lei ne è da sempre appassionata anche se a me molto sinceramente non interessano molto.

"oh a proposito di siti archeologici" le dico bevendo il latte dalla mia tazza prima di metterla nel lavandino "Andrea mi ha detto che nel terreno dei nonni, nel versante roccioso di monte Grodde nonno ha scoperto una domus de janas. Mi ha detto che particolarmente bella e che ci teneva a mostrartela prima dell'arrivo degli archeologi"

"fantastico!" dice lei finendo di fare colazione mentre io vado in bagno per lavarmi i denti quando sento il campanello alla porta suonare e mia madre che va ad aprire:

"ciao Nora!" sento mia madre salutare

"buongiorno signora Mandras. Nicola è pronto?" sento chiedere alla cristallina voce di Nora

"Buongiorno Carlo! no! sta finendo di fare colazione" le risponde mia madre "vi fermate per un caffè? Dovreste essere ancora in tempo"

"no grazie siamo a posto!" risponde il padre mentre io vado in bagno per lavarmi i denti, busso ed apro vedendo mia sorella che si sta spazzolando i denti con il suo spazzolino di cenerentola, quindi prendo il mio spazzolino e ci metto un po' di dentifricio ed inizio a lavarmi i denti vicino a lei.

Quando finiamo di lavarci i denti torno in cucina e lo incontro

"buon giorno zio Cà" lo saluto prima di vendere Nora:

Capelli corti e neri che incorniciano un viso con lineamenti molto delicati, grandi occhi verde smeraldo che rivelano il suo carattere molto dolce. Indossa una maglietta degli Iron Maiden (anche io adoro quel gruppo anzi sono stato proprio io a farglieli scoprire) ed una gonna corta di jeans insieme con un paio di sandaletti ai piedi

"oh Ciao!" mi saluta lui "sei pronto?"

"sì prendo il cellulare e arrivo" dico a Nora mentre vado in camera mia e mi avvicino al comodino e, vedendo che la batteria è al 93%, stacco il caricabatteria dalla presa "l'ho lasciato come ultima cosa da prendere in modo che potesse caricare il più possibile" spiego a zio Carlo mentre ritorno in corridoio e metto tutto nel borsello prima di prendere la mia valigia

"potete prendere la valigia di mia sorella" chiedo a zio Carlo che molto gentilmente la prende mentre io attraverso il corridoio per prendere la mia valigia, quindi io e Beatrice salutiamo nostra madre con un bacio ed usciamo dall'appartamento, mentre zio Carlo chiama l'ascensore. 

   
 
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