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Autore: SherryKyuubiNoYoko    14/09/2009    4 recensioni
Gaara e Naruto.
Tasso e Volpe.
Shukaku e Kyuubi.
Entrambi soli.
Entrambi con la passione dell'omicidio.
Jinchuuriki uguali.
Uzumaki Naruto, ragazzo biondo occhi azzurri è il portatore del Kyuubi e vive a Konoha, villaggio della foglia. Odia tutto e tutti tranne il ramen, il sangue ed uccidere.
Sabaku No Gaara, ragazzo rosso occhi verde-acqua è il portatore dello Shukaku e vive a Suna, villaggio della sabbia. Odia tutto e tutti tranne il sangue ed uccidere.
Una parola... Uguali.
SOSPESA FINO A SETTEMBRE
Genere: Azione, Dark, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Akatsuki, Naruto Uzumaki, Sabaku no Gaara
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Capitolo 1

L'esame stava per incominciare, Naruto, Sakura e Sasuke si apprestarono ad entrare in un aula.
Guardarono all'interno e videro moltissimi shinobi tra cui anche il team della sabbia.
Subito Sasuke fu travolto da una ragazzina bionda con gli occhi azzurri.
Ino Yamanaka abbracciava il moro cercando di far ingelosire la sua eterna rivale: Sakura.
Stavano facendo troppo chiasso per i suoi gusti. -Basta, fate silenzio!- freddò tutti con il suo sguardo poi se andò a sedere lontano da tutti.
Tutta l'aula ammutolì di colpo. Quello sguardo non prometteva nulla di buono.
Poco dopo venne affiancato da un ragazzo dai capelli rossi.
-Gaara...- lo salutò senza guardarlo.
-Naruto...- rispose l'altro.
Intanto dai restanti del team 7 si era aggiunto un ragazzo dai capelli grigi e con la coda: Kabuto Yakushi.
-Questo esame sarà molto difficile. Ho le carte di tutte le abilità di tutti i partecipanti.-
-Davvero?- chiese Sasuke.
-C'è qualcuno di cui sei preoccupato?-
-Gaara della sabbia e Rock Lee della foglia. Poi ci sarebbe Naruto, ma con lui so di non avere speranze.-
-Non è vero, Sasuke-kun tu sei più forte di lui...- disse Ino.
Sakura le tappò la bocca. -Per carità, non farti sentire.- le sussurrò. -Naruto non scherza. Lui uccide!-
Kabuto tirò fuori tre carte -Allora, vediamo: Rock Lee. Elenco delle missioni tipo D: 20 Tipo C: 12. Usa il taijutsu ed è molto abile. Per il resto non è un gran che...-
Mise via quello e prese quello del rosso. -Sabaku No Gaara. Elenco delle missioni di tipo C: 8 Tipo B: 1. Non so molto su di lui, so solo che sembra che sia tornato da tutte le missioni senza neanche un graffio.-
Prese l'ultima carta. -Uzumaki Naruto. Spietato assassino. Uccide ogni giorno più di due persone. Fa parte del team 7. Ha l'abilità innata del Rinningan e usa tutti gli elementi per i ninjutsu. Elenco delle missioni di tipo...-
-Può bastare. Conosco Naruto. So cosa è in grado di fare.-
Intanto si era creato il vuoto accanto ai due Jinchuuriki.
Quasi tutti avevano ascoltato la spiegazione di Kabuto e decisero, saggiamente, di spostarsi.
I due ragazzi rimasero in silenzio per molto tempo. A nessuno dei due piaceva parlare.
La porta si spalancò ed entrò l'esaminatore.
-Bene, preparatevi per la prima prova. Vi aspettiamo in aula.-
Tutti si affrettarono ad uscire. Naruto rimase immobile a guardare la calca che c'era sulla porta.
-Stupidi babbei!- esclamò.
Gaara non si era nemmeno scomposto. -Lo sai come sono questi qui. Ti sorprendi ancora? Sono solo sciocchi che vogliono morire. Jonin esaminatori compresi. Se non mi servisse il grado di chunin sarei già nukenin.-
Naruto lo fissò arquando un sopracciglio. -E' la prima volta che ti sento fare un discorso intero.-
-Anche tu non scherzi.- disse guardando schifato tutto quell'ammasso di persone che cercavano di uscire tutti insieme dalla porta, schiamazzando come cornacchie.
Naruto era seriamente deciso ad ucciderli per farli smettere di urlare, ma non ce ne fu bisogno. Sasuke, infastidito da tutto quel rumore aveva attivato lo sharignan dicendo... -Piantatela di fare casino. Uscite uno alla volta.-
Naruto ghignò. -Quel Sasuke... Sa essere meno paziente di me, quando vuole.-
-Dopo la selezione, ho deciso di partire.- gli disse Gaara. -Appena promosso a chunin me ne andrò.-
Il biondo lo guardò ed annuì. -Vengo con te!- disse. -Qui non ho niente di caro. Andiamo o faremo tardi.-
I due raggiunsero la classe dove si sarebbe tenuto il test e fecero il loro ingresso.
Un ninja con una cicatrice sul volto li guardò. -Siete in ritardo, aspettavamo solo voi.-
Gaara lo guardò. -Insolente!- disse preprandosi a fare un Sabaku Saso.
Naruto gli prese il braccio. -Abbi pazienza amico mio! Non vedi quanti ninja abbiamo qui? Possiamo anche lasciare in vita questo pidocchio.-
Il rosso sbuffò. -Odio quando non posso uccidere.-
-Ti capisco ma ora dobbiamo superare la prima prova per poterci divertire dopo!- disse e rivolse un sorriso che non prometteva nulla di buono a tutti i ninja.
I due si diressero alle uniche postazioni libere.
-Ora che siamo tutti presenti possiamo cominciare. Le regole sono semplici. 1) Chi viene beccato a copiare per cinque volte viene squalificato insieme alla sua squadra; 2) Non si può interrompere l'esame per nessun motivo; 3) L'ultima domanda, vale più di tutte le altre. Cominciate il test.-
Tutti girarono il foglio e cominciarono a leggere le domande. Subito notarono che erano difficilissime così Gaara e Naruto furono costretti a copiare.
Il rosso utilizzò il suo terzo occhio mentre il biondo utilizzò la sabbia. Ultimamente si era ritrovato spesso ad usare questo tipo di materiale, aveva scoperto che era comodo.
Ma non solo loro trovarono il modo di copiare.
Sasuke si affidò allo Sharingan, Sakura alle sue conoscenze, Kankuro alle sue marionette...
Naruto si guardò intorno e notò un ragazzo dai lunghi capelli castani e gli occhi lilla, sicuramente appartenente al clan Hyuuga, attivare il Byakugan.
Più avanti una ragazza con due chignon in testa utilizzava degli specchi per copiare...
Appena conclusero i due attesero la fine dei sessanta minuti.
La decima domanda era a trabocchetto. Infatti i ninja che erano intimiditi dai due Jinchuuriki si recarono verso l'uscita.
-Patetico!- esclamò Gaara a voce abbastanza alta, incrociando le mani e poggiando i gomiti sul tavolo. -Come se poteste sopravvivere se decidessimo di uccidervi.-
Ad un tratto però si mise le mani sulla testa con aria triste e piena di dolore. -No, basta. Perchè... mamma?-
Il biondo lo guardò. Sapeva quello che li succedeva... Anche a lui capitava... Purtroppo il delirio era l'effetto dell'insonia che provacavano Shukaku e Kyuubi. Infatti durante il sonno il tasso e la volpe cercavano di prendere il controllo.
-Tranquillo Gaara, non è niente!- cercò di aiutarlo, Naruto.
Intanto Ibiki Morino parlava e parlava.
-Bene, ora la seconda prova...-
Si alzarono e raggiunsero tutti l'ingresso di una foresta. Lì, una donna dai capelli corti e neri li attendeva.
-Io sono Anko Mitarashi. Sarò la vostra esaminatrice per questa seconda prova. Entrerete nella foresta della morte, Capirete in futuro perchè si chiama così!-
-Tsk!- Naruto non riuscì a trattenere questo piccolo... ehm... commento?
L'esaminatrice fece un sorriso, poi gli lanciò un kunai che gli graffiò la guancia. Subito dopo si ritrovò dietro di lui.
-Non dovresti essere così sicuro di te! Finiresti male e spruzzeresti quel sangue rosso che io amo molto.- disse Anko leccando quel nettare prelibato.
Naruto fece un ghigno malvagio. -Se continui a parlarmi alle spalle ti faccio fuori. Hai capito? Non me ne frega niente se sei l'esaminatrice, io non faccio distinzioni di nessun tipo. Per me siete tutti degli insetti da schiacciare. Io non cesserò mai di esistere. Ed ora allontanati se non vuoi finire all'altro mondo.-
-Ehehehe, sembra che abbiamo molti assetati di sangue. Questo renderà la seconda prova, divertente. Comunque, c'è qualcosa che devo farvi avere.- disse estraendo dei fogli. -Dovete firmare questi moduli di consenso. Sapete ci saranno delle morti e non voglio avere nessuna responsabilità. Ogni squadra entrerà nella foresta con un rotolo. I rotoli sono di due tipi: della terra e del cielo. Le squadre che riusciranno a raggiungere la torre, con entrambi i rotoli e in cinque giorni accederà alla terza prova. Ma state attenti la foresta della morte è pericolosissima e potreste anche morire. L'unica regola che esiste è: non ci sono regole.-
Sul viso di Naruto e Gaara si dipinse un sorriso tutt'altro che rassicurante.
-E' il momento della nostra gara!- esclamarono, il biondo e il rosso in contemporanea.
La rosa sperò con tutto se stessa che nessun genin avesse l'idea di attaccare Naruto. Cosa che fece anche Temari.
-Bene, andate a prendere il vostro rotolo ed entrate nella foresta.-
Sakura e Sasuke andarono a prendere il rotolo mentre Naruto si avvicinava a Gaara. -Alla fine, quando ci rivedremo dovremo aver ucciso almeno sei genin.- disse il rosso.
-Ci vediamo alla torre, allora.-
Si divisero e il team 7 della foglia si apprestò ad entrare nella foresta.
-Qui cancello 12 il team Kakashi è appena entrato!-
-Perfetto.- rispose Anko.
All'interno della foresta Naruto guardava, con aria annoiata, i fitti alberi che li coprivano la visuale.
Sakura era spaventata a morte.
-I..io mi sto innervosendo.-
Naruto decise di andare a cercare qualcuno da far fuori e si divise dagli altri.
Mossa sbagliata per i suoi due compagni di squadra.
Uno dei nemici usò la Henge per prendere il suo aspetto e si avvicinò ai due.
Sasuke lo guardò, poi gli diede un forte montante che lo fece andare a sbattere contro un albero.
Sakura sbiancò di colpo, credendo che "il suo Sasuke-kun" fosse impazzito.
-Chi sei?- chiese ignorando lo sguardo della rosa. -Come osi prenderti gioco di noi? La fondina degli shuriken è sul lato sinistro, ma Naruto non è mancino. Inoltre il graffio che gli ha fatto l'esaminatrice tu non ce l'hai...-
-Allora hai capito?- disse quello tornando normale. -Voglio il vostro rotolo. Chi di voi due lo possiede?- si agguantò contro i due genin.
Sasuke compose velocemente dei sigilli. -Katon: Hosenka No Jutsu (Arte del fuoco: Tecnica della pioggia di fuoco)- Le palle di fuoco si lanciarono contro il nemico, il quale si spostò velocemente e cercò di approfittare di un attimo di distrazione dell'avversario. Lanciò un kunai con attaccata una carta esplosiva.
Riuscì a svignarsela all'ultimo secondo, ma cadde nella trappola del nemico. -Che fortuna!! Se ti muovi sei morto. Dammi il rotolo!-
-Diciamo che se non stai fermo ti uccido io!- disse una voce alle spalle dei due. Sasuke tremò angosciato. -Scappa finchè sei in tempo.- sussurrò al suo avversario. -Lui non scherza.-
Il moro si voltò vedendo il ragazzo che gli aveva attaccati con un kunai puntato alla gola.
-Per quanto riguarda il rotolo... Non lo troverai mai... Lo tengo io, per sicurezza. Anche perchè se mi attaccaste in cinquecento non avreste scampo.- disse Naruto, poi affondò il kunai dritto al cuore dell'altro ninja.
Quello cadde morto e Naruto si chinò a riprendere la sua arma, leccando via il sangue impresso.
-Se ci dividiamo la prossima volta... Anche se sembra uno di noi, non gli credete. Potrebbe essere una trappola.- disse Sasuke.
-Io, non ho problemi.- disse Naruto freddamente. -L'odore del vostro sangue è più che sufficente per me. E poi... in caso che sbagliassi pazienza, un'altra anima sulla mia lista dei morti.-
Sakura rabbrividì e Sasuke sentì una scarica passargli sulla schiena.
-Comunque useremo una parola d'ordine. Se la diranno male, significa che sono i nemici.-
Naruto avvertì una presenza accanto a loro. Erano spiati. Sicuramente lo erano, sentiva l'odore del sangue da chilometri.
-Allora: La canzone ninja la macchina ninja. Rispondete con: un enorme massa di nemici è amica degli shinobi, sta nascosto e rimani in silenzio. Uno shinobi deve capire quando è il momento giusto, quando il nemico è stanco ed ammalato, preparati.-
-Tu, spero che tu stia scherzando, altrimenti ti ammazzo...- disse il biondo fin troppo calmo.
-No, non scherzo!- rispose il moro, interiormente, preoccupato.
-Questa parola d'ordine fa schifo, ma se non c'è di meglio...- disse Naruto facendo sospirare di sollievo i due del team.
Ci fu un'esplosione e i tre furono divisi. Naruto ne approfittò per guardare un po' come si svolgevano gli eventi. Si nascose ed eliminò il suo chakra annullando, così, la sua presenza.
Vide Sasuke chiedere la parola d'ordine a Sakura, poi si avvicinò a loro il nemico trasformato in lui. Sogghignò. -Tecnica quasi perfetta.- sussurrò.
Il finto Naruto si avvicinò a loro chiedendogli. -State bene ragazzi?-
Sasuke si insospettì. -Aspetta, Naruto. La parola d'ordine.-
Il biondo sorrise e recitò la frase.
Sasuke lo colpì con una potenza innaudita.
Il nemico sciolse la trasformazione. -Impressionante che tu lo sapessi. Come hai fatto a capirlo?-
-Sapevo che ci stavi spiando da sotto terra...- rispose Sasuke facendo ghignare Naruto. -... ecco perchè ho creato una parola d'ordine come quella... Lui non avrebbe mai detto una cosa del genere e tanto meno non avrebbe sorriso. Si sarebbe limitato a dirci che ci avrebbe ucciso e che non gliene fregava niente di noi...-
Naruto sentì dei movimenti davanti a se ed estrasse un kunai.
Un enorme serpente uscì dagli alberi. Il biondo riuscì ad eliminarlo in un baleno e si rimise ad osservare la scena.
Tutto interessato osservò lo svolgersi dello scontro sedendosi sul serpente appena ucciso.
Da lì vide solo Sakura e Sasuke tremanti dal terrore.
Vide un serpente cercare di aggredire i suoi due compagni i quali riuscirono a schivarlo per un pelo.
Decise dunqe di intervenire, quindi lanciò il kunai che aveva in mano.
Il ragazzo dai capelli lunghi si spostò per evitare l'arma.
-Non ho nessunissima intenzione di dire quel coso, se non vi sta bene... Vi ammazzo.- disse il biondo avvicinandosi ai suoi compagni.
-Sembra che tu abbia sconfitto quel serpente gigante...-
-Tsk! Non mi sono nemmeno divertito.- rispose. -Adesso però voglio combattere io contro di te.-
-Ma a me non interessano i pivellini.-
Il biondo sorrise. -Si vede che non mi conosci, se giochi con me perdi la vita...- lo avvisò il biondo.
Sakura guardò colui che gli aveva appena attaccati. Nonostante stesse per uccidere Sasuke, avrebbe dovuto comunque metterlo in guardia. -Ti prego va via prima che ti uccida. Scappa finchè sei in tempo e...-
Il Jinchuuriki le lanciò un'occhiataccia. -Sakura! Sta zitta se no ti faccio fuori!-
La rosa deglutì rumorosamente. -Scusami Na-Naruto-san!-
-Interessante, quindi tu saresti il ragazzo che porta terrore qui a Konoha. Ho sentito parlare di te.- si morse il dito poi compose dei sigilli. -Kuchiyose No Jutsu (Tecnica del richiamo)- Davanti a lui comparve un enorme serpente.
Il Jinchuuriki lo guardò. -Anche io ho sentito parlare di te, ma non credevo di incontrarti qui. Per me sarà una vera gioia uccidere uno dei tre sennin leggendari.- disse attivando il Rinningan.
-I tre sennin leggendari? Cosa centrano?- chiese Sasuke.
-Ti facevo più sveglio, Uchiha!- lo sbeffeggiò il biondo. -Non eri tu il ninja più promettente del villaggio e bla bla bla? Comunque lui è uno della triade. Non è così, Orochimaru!-
L'avversario sogghignò. -Da cosa lo hai capito?-
-Dal tuo serpente, so che l'unico che ha fatto un patto con i serpenti sei tu. Quindi a noi due.-
Compose dei sigilli ed attuò la tecnica. Quando il fumo si disperse un enorme rospo comparve. -Eccoti, Gamabunta!-
-Ancora tu? Che cosa vuoi?-
Il biondo lo guardò freddamente. -Cos'è quel tono?- chiese gelido. -Guarda chi c'è... Il tuo amico Manda insieme ad Orochimaru.-
-Puff, Manda non è mio amico!-
Naruto non potè rispondere perchè una fitta alla testa lo colse. -Nooo, ti prego non fate così!- il suo tono era pieno di dolore cosa che colpì molto i suoi due compagni che lo ritenevano senza emozioni. -Papà, mamma basta.-
Orochimaru approfittò di quel momento di distrazione per attaccare con il taijutsu.
Lo colpì in pieno. Poi un attimo dopo, riuscì ad avvicinarsi a Sasuke e... lo morse?
Naruto dopo essersi ripreso dalla botta lo guardò famelico. -Ora basta. Gamabunta prepara l'olio- velocemente compose dei sigilli. -Katon: Gamayu Endan (Fiato incendiario del rospo)-
La tecnica colpì in pieno Manda e Orochimaru.
Quest'ultimo sogghignò. -Puoi andare, Manda.-
-Anche tu Gamabunta, a quanto pare il nostro sennin ha deciso di ricorrere alle sue abilità. Vediamo che sai fare.-
Il moro sogghignò. -Daitoppa (Distruzione totale)-
Il biondo contrattaccò con -Futon Ninpo: Kamikaze (Tecnica del vento divino)-
Le due tecniche si scontrarono facendo sradicare moltissimi alberi.
Quando tutto il fumo si fu dissolto attorno a loro c'era il caos.
-Preparati Orochimaru, ho una tecnica speciale.- In una mano creò un RasenShuriken mentre nell'altra calibrò un Chidori.
-Ma quella è la tecnica di Kakashi-sensei...- fece notare Sakura.
*Maledizione, fino a dove puoi arrivare Naruto?* si chiese Sasuke irritato a morte,
mentre si teneva una mano sul punto in cui era stato morso.
Il biondo corse verso Orochimaru e li lanciò il RasenShuriken quando poi l'avversario si spostò per evitarlo, Naruto lo colpì con il Chidori.
Orochimaru era seriamente danneggiato ma riuscì velocemente a mordere anche il biondo, impremendoli il segno maledetto, non sapendo che a causa di quel gesto avrebbe creato l'essere più potente mai esistito.
Prima di svanire sottoterra esclamò -Sasuke-kun, prima o poi verrai da me in cerca di potere, e in quel momento, sarai il mio nuovo corpo. Se vuoi battere tuo fratello Itachi vieni ti allenerò di persona! Naruto-kun, spero che farai buon uso del segno che ti ho impresso-
Naruto ringhiò. Era dolorante e come l'Uchiha si teneva la spalla. Era di pessimo umore, si era appena lasciato scappare una preda succulenta.
Poi sentì qualcosa, o meglio qualcuno, avvicinarsi e ritrovò il suo sorriso famelico, nonostante fosse, totalmente, dolorante.
Gli sfortunati genin del villaggio del suono decisero che era il momento di impadronirsi del rotolo.
Sakura si impietrì poi cominciò a tremare come una foglia guardando i tre poveretti che sarebbero diventati il nuovo sacrificio di Naruto.
-Guarda guarda.- fece uno indicando la rosa. -Guarda come sta tremando dalla paura!-
-Ci avete azzeccato.- disse Sasuke in preda agli spasmi di dolore. -Ha paura è vero... ma non di voi!-
-Basta, Sasuke...- la voce di Naruto fece comparire il terrore sul volto dei due compagni.
-T-ti prego, Na-Naruto-s-san l-la-lascia-li an-dare...-
-Neanche per sogno, loro sono le mie nuove prede...-
-Na-Naruto!- per la prima volta il giovane Uchiha balbettò. -Lasciali andare, non ti hanno fatto niente. Non sono della foglia!-
Il biondo lo fulminò con lo sguardo. -Cosa vuoi che me ne importi se sono della foglia o del suono... l'unica cosa che conta è che oggi la loro breve vita cesserà. Ho qui tre genin, non sarò soddisfatto del tutto ma in parte ripagherà il vuoto lasciato da Orochimaru... Ed ora, se non state zitti voi due sarete i prossimi a morire, ci siamo capiti?-
-Scu-scusa Na-ru-Naruto-s-sa-sa-n!- fece Sakura spaventata a morte.
Sentendo le parole del biondo e come i suoi due poveri compagni di squadra gli parlavano capirono di non essere davanti ad un comune genin.
-N-non f-faccia-mo s-scherzi. P-pr-pre-pren-di il ro-roto-lo e...- glielo lanciò uno.
Il ragazzo lo prese al volo. -Anche se me l'avete consegnato potete dire addio alle votre giovani vite.- e con il Rinningan attivo li fece cadere in un jutsu potente. Poi divertito dalle urla strazianti dei tre usò una tecnica speciale usando dei kunai a tre punte.
La risata soddisfatta del biondo si liberò nell'aria, aveva reciso tutte le parti del corpo in cui era riuscito ad arrivare e poi estrasse quei kunai leccando via il sangue dalle lame.
Sakura era scoppiata a piangere a causa della crudeltà del biondo e Sasuke era molto scosso anche se non lo dava a vedere, subito dopo, svenne.
Naruto cadde a terra affannato. -Sakura, devi... anf... aspettare... Gaara... Odio ammetterlo ma in questo momento... anf... lui può difenderci... anf... Kuchiyose No Jutsu (Tecnica del richiamo)- un piccolo rospo apparve davanti a lui. -Va... a... cercare... anf... anf... Gaara. Digli... che mi serve il suo aiuto... anf... anf... sto... per addormentarmi... digli che... sto cercando... anf... anf... di... resistere... anf... anf...-
Il rospo sparì.
-Sakura... parlami... anf... anf... non farmi... addormentare... Anche se ti minaccio... anf... tu non smettere...-
La rosa annuì, parlò del più e del meno. Gli raccontò tutto quelo che pensava di Sasuke e di Ino, di quanto voleva bene ai suoi genitori e molto altro.
Sia Naruto che Sasuke avevano la febbre alta e respiravano a fatica. Sakura si sentiva inquieta, aiutava i due come poteva ma la sensazione di essere spiata la metteva a disagio.
Ad un certo punto sentì un rumore e impaurita lanciò un kunai, scoprendo, sollevata, che si trattava di uno scoiattolo.
Subito però fu circondata da tre ninja del suono.
-Sa-sakura...-
Sentì chiamare. La ragazza si voltò verso il biondo. -Dimmi...-
-Aiutami... ad alzarmi... anf... anf...- disse disgustato di se stesso. Mai avrebbe pensato di chiedere aiuto a qualcuno, invece ora aveva chiesto aiuto a due persone.
La rosa cercò di protestare, ma all'occhiata del biondo ubbidì.
-Devo... coff... coff... anf... devo... rimanere... anf... sveglio... Kyuubi... coff...- non riuscì più a continuare perchè aveva il fiatone. Aveva la vista appannata e si potevano notare le guance rosse a causa della febbre.
Sakura si accorse subito, che la febbre era più alta rispetto a quella del moro e si spaventò a morte.
I tre notarono il segno maledetto sul corpo di entrambi i ragazzi e ne furono stupiti.
-A che gioco sta giocando, Orochimaru?- chiese quello tutto bendato.
Naruto non era nemmeno in grado di muoversi e i tre del suono ne approfittarono per attaccarlo.
Vennero, velocemente, respinti benchè Naruto non avesse mosso un muscolo.
Davanti a lui comparve un ragazzo dai capelli rossi e gli occhi azzurri che in quel momento sembravano di ghiaccio. -Allontanatevi se non volete finire male...- gli disse.
-Perchè uno come te dovrebbe proteggere quei pivellini?- chiese la ragazza.
Naruto si sentì offeso. -Io ti ammazzo!- esclamò rauco prima di tossire violentemente. -A chi hai dato del pivello, eh? Se non stessi avendo una lotta interiore ti avrei già spezzato le ossa. Coff... coff...-
Gaara gli si avvicinò. -Chi ti ha ridotto così?-
-Quel bastardo di Orochimaru... anf... Mi ha colto di sorpresa... anf... anf... e mi ha impresso il segno maledetto.- sussurrò.
-Temari, Kankuro...- gli chiamò il rosso. -Tenete sveglio, Naruto. In qualsiasi modo. Se si addormenta siamo tutti spacciati. Ed ora...- della sabbia uscì dalla sua giara. -Imparerete cosa vuol dire mettersi contro un Jinchuuriki come me e Naruto...-
-Non hai risposto!- lo riprese la ragazza.
-Non sono affari tuoi e comunque se non volete morire, sparite dalla mia vista. In questo momento sono molto irritato...-
-Vi prego... andatevene!- urlò Sakura. -Voi non sapete... voi non potete farcela contro di lui...-
Gaara le lanciò un'occhiataccia. -Sta zitta... Solo perchè sei la compagna di team di Naruto, non vuol dire che ti risparmierò la vita.-
La rosa si zittì di colpo.
-Gaara... sono ninja... anf... del suono... tappati le orecchie... anf... Coff... coff...-
Il rosso annuì poi si preparò ad effettuare una delle sue tecniche migliori. -Sabaku Taiso (Funerale imperiale del deserto)- I tre furono inglobati nella sabbia ed uccisi.
Naruto imprecò a bassa voce. -E' in vantaggio, merda!-
Gaara sogghignò poi aiutò l'amico ad alzarsi. -Andiamo, prima finiamo questo esame prima possiamo fare qualcosa per i vostri segni maledetti.-
Il biondo si appoggiò al rosso. -Se lo rincontro giuro che lo ammazzo. Che me ne devo fare del segno maledetto?- ringhiò.
Sul loro cammino incontrarono molte squadre con cui divertirsi. Naruto provò in tutti modi a raggiungere il numero di Gaara e in poco riuscì a farcela.
Meno di due ore e giunsero al palazzo in cui dovevano essere, solo dopo cinque giorni.
Quando Anko vide le due squadre si meravigliò molto.
-E voi, cosa ci fate qui?-
Temari e Sakura mostrarono i due rotoli e la jonin li guardò come se avesse assistito a chissà quale fenomeno paranormale.
-Be' io me ne vado. Per oggi mi sono divertito abbastanza- fece Naruto tra il soddisfatto e il dolorante..
Gaara lo guardò un attimo poi lo seguì verso la casa del biondo.
Anko guardò i restanti membri.
-Come avete fatto a raggiugere questo posto in meno di due ore?-
-Signorina Anko...- iniziò Sakura. -Ne-nella fo-fores-ta c-ci so-so-no u-una ve-ven-tina di ca-cada-veri. Na-Naruto si-si è di-diverti-to!!-
La poveretta sbiancò. -Venti?-
Kankuro scosse la testa. -Anche Gaara si è dato alla pazza gioia...-
-Avvertite l'Hokage immediatamente.- fece Anko poi uscì dirigendosi dagli ANBU.
Quando raggiunsero il palazzo dell'Hokage, il Sandaime non fu affatto sorpreso di vederli così presto.
-Cosa è successo?- chiesero il Kazekage e il Mizukage che erano lì in quel momento.
-Gaara e Naruto hanno esagerato.-
-Quanti morti?- chiese il Kazekage ignorando lo sguardo confuso del Kage della nebbia.
-Venti morti. Con permesso Hokage-sama. Porto Sasuke-kun dal sensei!- esclamò Sakura facendo un piccolo inchino.
L'Hokage sembrò nemmeno sentirla. -Venti, più i due prima dell'esame scritto fanno ventidue shinobi uccisi in meno di due giorni.-
-Ve-venti-due? Due giorni?- chiese il Mizukage.
-Vede, purtroppo quest'anno partecipano due dei nove Jinchuuriki...- cominciò l'Hokage.
-E con ciò? Anche noi abbiamo un Jinchuuriki, il Rokubi per l'esattezza...-
-...mi lasci finire. Questi due ragazzi sono particolari, purtroppo nessuno dei due ha una famiglia ed essendo odiati dal villaggio da cui provengono il loro carattere è diventato spietato. Non guardano in faccia a nessuno ed uccidono per il piacere di farlo...-
-Sono pericolosi?- chiese il Mizukage non avendo mai sentito niente di simile.
-Il Kyuubi riesce a competere con tutti i ninja della foglia messi insieme senza ricorrere a nemmeno una goccia di chakra del demone...- rispose l'Hokage.
-Lo Shukaku è molto simile, e Gaara viene considerato potente pari al Jinchuuriki del Kyuubi benchè lo Shukaku sia molto più debole del nove code...-

Da tutt'altra parte...
-Anf... anf...- Naruto agonizava dal dolore sul suo letto con Gaara che gli cambiava la benda d'acqua fresca sulla fronte.
-Si può sapere come ha fatto ad impremerti quel segno?- chiese scocciato il rosso.
-Anf... anf... ha approfittato... del.. anf... mio momento... di anf... delirio!- riuscì a dire.
-Che bastardo!- rispose, solo, il Jinchuuriki della sabbia.

Continua...

Ecco a voi il secondo capitolo di questa FF. Spero che vi sia piaciuto... Ho in mente un sacco di soprese per questa longfic quindi preparatevi.
Grazie a tutti voi che leggete, che avete messo la fanfic tra i preferiti e i seguiti e grazie alle persone che hanno recensito: Night Sakura; skitty1; LaLoba; Shingo_Chan; Haibara88.
Ci sentiamo al prossimo capitolo. Un Bacio. AmyGoku
   
 
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