Anime & Manga > Spy X Family
Ricorda la storia  |       
Autore: Davemarine99    27/08/2023    0 recensioni
Due settimane dopo la scomparsa di Rachel Amber, James Amber non riesce a darsi pace e per questo motivo grazie anche a una serie di agganci, riesce a mettersi in contatto con l’agenzia WISE, a cui chiede l’aiuto della nota spia Twilight affinché ritrovi sua figlia scomparsa.
Genere: Avventura, Azione, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Anya Forger, Loid Forger/Twilight, Yor Briar/Thorn Princess, Yuri Briar
Note: AU, Cross-over, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

È il 6 maggio e sono finalmente iniziate le vacanze per gli studenti dell’Eden College, ciò significa che l’Operation Strix sarà in pausa per almeno un mese, ma come si sa le spie non riposano mai. 

Loid/Twilight: “Allora Handler, quale missione mi tocca questa volta? 

Sylvia/Handler: “E’ una missione molto diversa da quelle affrontate in precedenza, visto che in questo caso dovrai partire per gli Stati Uniti.” 

Loid/Twilight: “EH?! Perché così lontano?!” 

Sylvia/Handler: “Siamo stati contattati da un procuratore distrettuale che ci ha letteralmente pregato affinché mandassimo proprio te per questa missione. Grazie a degli appoggi politici qui a Westalis è riuscito a risalire a noi e soprattutto a te.” 

Loid/Twilight: “E di cosa dovrei occuparmi?” 

Sylvia/Handler: “Sua figlia è scomparsa da due settimane, e le ricerche non stanno dando alcun risultato. La ragazza si chiama Rachel Amber, e questa è una foto che ci ha mandato il padre. 

Loid/Twilight: *Loid osserva la foto* “Sai se il padre è coinvolto in qualche scandalo politico o subisce minacce da gruppi criminali?” 

Sylvia/Handler: “Purtroppo no, e la distanza di certo non aiuta, quindi dovrai cercare tu le informazioni inerenti a James Amber oppure provare a chiederglielo di persona.” 

Loid/Twilight: “Sai che mi stai mettendo in una posizione difficile? Come lo spiego a Yor e Anya che dovrò partire per gli Stati Uniti?” 

Sylvia/Handler: “Possiamo tranquillamente farle unire a te per il viaggio, e poi per la scusa non c’è da preoccuparsi, visto che il procuratore ti ha raccomandato alla Blackwell Academy per aprire un tuo sportello con cui parlare agli studenti.” 

Loid/Twilight: “COSA?! Non mi hai dato neanche il tempo di dirti se avrei accettato o meno che hai già preparato tutto?” 

Sylvia/Handler: “Perché so già che andrai, visto che non sei un cuore di pietra da lasciare che dei genitori stiano in pena per la figlia scomparsa, in più ho visto che guardavi la foto di Rachel intensamente, come se capissi ciò che sta provando il padre in quel momento. Non è che ti stai affezionando alla tua famiglia di facciata?” 

Loid/Twilight: “Non scherzare, l’ho guardata intensamente solo per memorizzare i dettagli del suo viso, non farti strane idee. In più sai bene che dopo la fine dell’Operation Strix la copertura sarà ufficialmente terminata e non avrò più nulla a che fare con loro.” 

Sylvia/Handler: “Sarà. In ogni caso la partenza è stabilita per l’8 maggio e partirete la sera, in modo tale da non incorrere nel jet lag e arrivare la mattina senza alcun problema. Il 9 maggio ti vedrai alle 10:00 presso la casa di James Amber per raccogliere tutte le informazioni per affrontare la missione, e alle 11:30 ti dirigerai alla Blackwell per l’incontro col preside Wells in merito alla tua raccomandazione, da lì in poi gestirai come vuoi le tue giornate. Avrai solo due settimane di tempo per affrontare la missione, non un giorno di più.” 

Loid/Twilight: “E’ anche più di quanto ho bisogno, posso farcela anche in una sola settimana.” 

Sylvia/Handler: “Lo so bene, ma preferisco che ti prenda del tempo in più, così se dovesse verificarsi un imprevisto avrai un salvagente a portata di mano.” 

Loid/Twilight: “Per quanto riguarda la casa…” 

Sylvia/Handler: “Anche per quello ci ha pensato il signor Amber, e ha fatto in modo di farti avere una casa distante 20 minuti dalla scuola. Quasi dimenticavo, le regole per il trasporto degli animali fuori dai confini sono davvero stringenti, perciò il vostro cane rimarrà qui.” 

Loid/Twilight: “Sarà difficile spiegarlo ad Anya, ma ci proverò. Nel caso chiederò a Franky di tenermelo per questo periodo di tempo, sperando non faccia storie. 

Sylvia/Handler: “Abbiamo finito, in bocca al lupo.” 

Dopo aver definito i termini della missione, Twilight si diresse verso casa, cercando di trovare le parole giuste per spiegare la partenza verso gli Stati Uniti. 

Loid: *Apre la porta* “Sono a casa.” 

Anya: “Ciao papà!” 

Yor: “Bentornato Loid.” 

Loid: “Ho bisogno di parlarvi di una cosa importante, possiamo sederci?” 

Yor: “Certo.” 

Loid: “Tra due giorni partirò per gli Stati Uniti, e starò via due settimane per dare supporto psichiatrico agli studenti di una scuola, e vorrei veniste anche voi con me per questa trasferta.” 

Yor: “E’ una bellissima notizia Loid, ma non so se a lavoro mi concederanno di prendermi le ferie già adesso, e in più Anya non è ancora troppo piccola per un viaggio così lungo?” 

Loid: “Hai ragione Yor.” *Anya legge i pensieri di Loid* “Da un lato è comodo che non vengano così che possa occuparmi di trovare la ragazza scomparsa con calma, solo che non vorrei rimanessero da sole per tutto questo tempo, o i vicini potrebbero sospettare che io tradisca Yor.”  

Anya: “WOW! Papà deve occuparsi di una missione di ricerca, che emozione!” “Mamma, andiamo assieme a papà negli Strati Uniti!” 

Loid: “Stati Uniti Anya, non strati!” 

Anya: “Voglio comunque andarci, ti prego mamma.” 

Yor: “Sei sicura Anya? È molto lontano e non so se potrebbe piacerti o meno.” 

Anya: “Non importa.” 

Loid: “Frena l’entusiasmo Anya, anche perché devo darti un’altra notizia: se entrambe veniste con me Bond non può venire, visto che le regole per il trasporto degli animali sono molto rigide e sarebbe complicato partire.” 

Anya: “Non è giusto, deve venire anche Bond!” 

Loid: “Non sono io a fare le regole, mi piacerebbe che venisse anche Bond ma non si può fare; perciò, devi decidere se rimanere qui con Bond oppure partire e affidarlo a qualcuno per due settimane.” 

Bond: *Guarda verso Anya* “Woof.” 

Bond prevede il futuro e fa vedere ad Anya che ad occuparsi di lui per quel lasso di tempo ci sarebbe stato Franky, e che non doveva affatto preoccuparsi di rimanere senza di lui visto che poi si sarebbero rivisti. 

Anya: “Sei sicuro Bond?” 

Bond: “Woof!” *Lecca la guancia di Anya, che sorride* 

Anya: “Bond mi ha detto che per lui va bene se parto.” 

Loid: “Mi dispiace che non possa venire, mi farò perdonare da entrambi. In ogni caso vado da Franky, sperando accetti la mia richiesta.” 

Yor: “Non converrebbe un dog-sitter o lasciarlo in qualche pensione per cani?” 

Loid: “Preferisco lasciarlo a una persona di fiducia, e di lui mi fido.” 

Yor: D’accordo Loid, poi per quanto riguarda il mio lavoro spero davvero che mi vengano date le ferie in anticipo, così da partire tutti insieme.” 

Loid contatta Franky per incontrarlo al bar, e gli parla di tutta la faccenda legata alla missione e al fatto che lui deve occuparsi del cane per due settimane. 

Franky: “EHHHHHHHH?! SEI DIVENTATO MATTO?!” 

Loid/Twilight: “Non urlare, finiranno per sentirci.” 

Franky: “Hai una bella faccia tosta a farmi una richiesta simile, voglio ricordarti che sono un informatore, non un dog-sitter; quindi, scordati che per due settimane mi occupi di quella palla di pelo, e non credere che stavolta tu riesca a corrompermi perché non ci riuscirai. 

Loid/Twilight: “Sbaglio o tu hai problemi nel cercare una donna?” 

Franky: “E con questo?” 

Loid/Twilight: “Si dice che un cane possa aiutare molto da questo punto di vista, e considerando quanto è addestrato Bond, potresti senza alcun problema instaurare un dialogo con qualche ragazza.” 

Franky: “Beh, ha senso.” 

“Loid/Twilight: “In più avresti a disposizione casa nostra per due settimane, il che non è poco.” 

Franky: “Hmmmmmm, DANNAZIONE E VA BENE! Ti avviso però che, se non concludo nulla anche con Bond mi dovrai pagare gli interessi.” 

Loid/Twilight: “Direi che abbiamo trovato un accordo.” 

Loid era riuscito a sistemare la faccenda con rapidità e precisione, così da poter partire senza alcun problema. Il giorno dopo sarebbe stato il turno di Yor chiedere un periodo di riposo sia alla Garden che all’ufficio nel quale lavorava. 

Garden: “Così Thorn Princess ci stai chiedendo se puoi prenderti un periodo di riposo di due settimane per seguire tuo marito fuori da qui?” 

Yor/Thorn Princess: “Esatto. So bene che avrei dovuto avvisarvi molto prima, ma sono stata avvisata anch’io in maniera del tutto inaspettata. Se volessi mantenere la copertura, questa potrebbe la giusta occasione.” 

Garden: “Considerando quanto hai lavorato bene nel corso degli anni, possiamo concederti questo favore, ma ricordati che questa sarà la prima e ultima volta che ci avvisi in questo modo. La prossima volta non saremo così gentili, tienilo a mente. 

Yor in seguito ne ha parlato anche al suo responsabile, che nonostante la perplessità iniziale, ha concesso che lei partisse per queste due settimane senza alcun problema vista la dedizione nel suo lavoro.  

Camilla: “Cosa?! Domani parte per gli Stati Uniti?” 

Yor: “Sì, per fortuna il responsabile mi ha concesso queste due settimane di ferie per stare con Loid e Anya, quindi è andato tutto liscio.” 

Camilla: “Eppure non ci ha detto nulla sul fatto che stavate organizzando questo viaggio.” 

Yor: “Anch’io sono rimasta sorpresa da tutto, perché è stata una chiamata improvvisa che Loid ha ricevuto, e ora devo avvisare anche mio fratello Yuri prima che possa scoprirlo da solo e dare di matto.” 

Camilla: “Ho saputo da Dominic che oggi Yuri lavorerà fino a tardi; quindi, se vuole posso farglielo sapere e dirgli di passare da lei domani mattina per salutarla.” 

Yor: “E’ fin troppo gentile Camilla, la ringrazio per la premura.” 

E così entrambi i coniugi Forger riuscirono senza troppi problemi a liberarsi per il viaggio ad Arcadia Bay, nella quale Loid avrebbe dovuto occuparsi della scomparsa di Rachel Amber senza che la famiglia scoprisse quello che stava accadendo. Nella giornata tra il 7 e 8 maggio la famiglia preparò tutto il necessario, come ad esempio abiti più casual per incontri più informali, e abiti più formali ma che si adeguassero al contesto americano. La mattina dell’8 maggio arrivò a casa loro Yuri. 

Yuri: *Sbatte la porta ed entra* “SORELLA MIAAAAAA! TI PREGO NON PARTIRE! COME FARÒ SENZA DI TE TUTTO QUESTO TEMPO?! 

Yor: “Tranquillo Yuri, starò via solo due settimane, vedrai che non ti accorgerai neanche del tempo che passa” dice in tono imbarazzato 

Yuri: *Guarda verso Loid* “Tu brutto scriteriato come osi portare Yor in un luogo così lontano e pieno di pericoli?! Sai quanti problemi hanno gli Stati Uniti con le armi da fuoco?!” 

Loid: “Avresti ragione se fossimo diretti in Texas, ma Arcadia Bay è una città che si trova in Oregon e che ha a malapena 1.000 abitanti, quindi rilassati.” 

Yuri: “Rilassati un corno, sai quante volte ho sentito dire: “E’ una piccola città dove si conoscono tutti e non succede mai niente.” E poi succedono le peggio tragedie. Immagino che tu non sappia di quella ragazza scomparsa proprio ad Arcadia Bay di recente.” 

Yor: “Di cosa stai parlando Yuri?” 

Yuri: “Il 22 aprile è scomparsa una ragazza di 19 anni di nome Rachel Amber, e la polizia sta brancolando nel buio. Si teme possa essere stata rapita visto che il padre è il procuratore distrettuale della città, e tu vorresti portare mia sorella in un luogo del genere?” 

Loid: “Anche Yuri ha fatto i compiti a casa, devo cercare di rassicurarlo oppure per come è fatto sarebbe capace di non farci partire.” “Ascolta Yuri, non possiamo sapere se quella ragazza sia stata rapita oppure no. Considera che da quelle parti hanno una mentalità diversa dalla nostra, e che magari la ragazza è scappata perché voleva cambiare vita e quindi senza dire nulla è andata via. Ti assicuro che, se dovessi notare qualcosa che possa mettere in pericolo Yor e Anya, le proteggerei con tutto me stesso, anche a costo della vita.” 

Yuri: “E’ incredibile come questo Loid riesca sempre a cadere in piedi anche nei momenti in cui sembra con le spalle al muro, gliene devo dare atto.” “D’accordo Loid, potrebbe anche essere una teoria plausibile la tua; quindi, voglio darti un minimo di fiducia e lasciarvi partire, ma ti assicuro che, se dovessi notare che Yor ha anche solo un capello fuori posto… 

Yor: “ADESSO BASTA YURI!” 

Yuri: “Ma sorella mia…” 

Yor: “Posso capire la tua preoccupazione, ma devi anche capire che sono una donna sposata, e il seguire Loid in questo viaggio è qualcosa che faccio per la nostra famiglia. Ti voglio bene Yuri, ma ti chiedo di evitare queste scenate, perché facendo così sembra che tu non tenga affatto a me.” 

Yuri: “Hai ragione, stavolta sono andato oltre anche per i miei standard. Ti chiedo solo di stare attenta e fine, per il resto goditi il viaggio e portami qualche souvenir.” 

Yor: “Promesso.” 

E così Yuri, pur con qualche riserva, ha dato la sua benedizione per il viaggio che i Forger avrebbero dovuto intraprendere. Anya ha rivolto un caloroso saluto a Bond e ha chiamato la sua amica Becky per salutarla, e fu così che iniziò la missione speciale: Operation Amber.

   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Spy X Family / Vai alla pagina dell'autore: Davemarine99