Haibara
lo guarda dopo l'ennesima provocazione che gli lancia.
Almeno,
sa che lui le risponderà per le rime.
È
ciò che si merita, lo sa, dopo non essere riuscita a
rimediare il
suo errore.
Dopo
avergli rovinato la vita a causa di un farmaco che non avrebbe voluto
creare.
Lo
vede soffrire di nuovo dopo l'ennesima bugia che è costretto
a
raccontare, l'ennesima telefonata da troncare al volo o l'ennesimo
pianto che vorrebbe non ascoltare.
Kudo
ha fatto così
tanto per lei.
E
lei non è stata in grado di restituirgli nulla.
Nulla,
se non un antidoto temporaneo che ha solo complicato la situazione.
Nulla,
se non la possibilità di sfogarsi su di lei, di urlarle
addosso
sei
un mostro
perché,
in fin dei conti, è consapevole di esserlo stata davvero.
E
va bene così, almeno finché non sarà
in grado di ricambiare la
vita che lui le sta restituendo.
Conan
la guarda, preparandosi alla risposta di lei dopo l'ultima
frecciatina.
Gli
piace provocarla per poi vederla in imbarazzo; le guance porpora la
fanno sembrare ancora più bambina di quanto in
realtà non sia.
Gli
piace vederla sorridere, oltre i muri del seminterrato dove lui sa
che lavora giorno e notte per rimediare l'antidoto definitivo.
Solo
per lui.
Vorrebbe
restituirle il favore, ma forse non ha più tanto senso dopo
non
essere riuscito a salvare l'unica sua luce in una vita buia.
Ricorda
ancora le mani insaguinate di Akemi mentre gli parlava, mentre gli
chiedeva di resistere e di continuare per lei.
Ricorda
la sofferenza di Haibara quando, in un momento di debolezza, lo aveva
accusato di non avere salvato sua sorella
perché,
tu che sei così bravo
coinvolta
nell'unico caso che non è riuscito a risolvere in tempo.
Il
rimpianto più grande nella vita, una condanna.
È
stato principalmente questo il motivo per il quale Conan si
è
impegnato da subito a farla sorridere, ad aiutarla a sostenere
l'enorme peso da sola.
Poi
è diventato altro: la preoccupazione di vederla stare bene,
la tensione nel cercare di captare il pericolo dai suoi occhi,
l'impegno nel prenderla per mano e guidarla nella luce adesso che, a
causa sua, Haibara non ne ha più.
Un
sentimento in trasformazione; una promessa verso se stesso e verso
Akemi che, adesso, è la più naturale e istintiva
del mondo.
Farà tutto il possibile per restituirle la
libertà, la vita che non ha mai vissuto.