Film > Altro - Horror
Segui la storia  |       
Autore: martadenile    06/09/2023    0 recensioni
[Sorelle Vampiro-]
[Sorelle Vampiro-]
-UNIVERSO 4920D-
Ben sette anni dopo la loro ultima visita, Sylvania e Dakaria Tepes tornano in Transilvania per un compleanno.E se,complice lo spirito nostalgico legato ad avventure passate e la magia che si respira in quella terra enigmatica
Dakaria si innamorasse di una ragazza misteriosa e Sylvania incontrasse l'ex fidanzato di Daka, pronto a tutto per riconquistarla?
E se l'ex fidanzato e la ragazza misteriosa avessero lo stesso sangue? Benvenuti nella sanguinosa ragnatela d'amore delle sorelle Tepes,dove tutto è sempre il contrario di tutto...e buona fortuna!
Genere: Dark | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash, FemSlash
Note: AU | Avvertimenti: Incest
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

                                   -CAPITOLO 1- "A cena da Murdo''

                                  -Transilvania, 26 Ottobre 2023 ore 19.30-

Sylvania aveva osservato Daka per tutto il giorno: dopo la festa il suo atteggiamento era cambiato radicalmente.Aveva un perenne sorriso ebete e viveva incollata allo smartphone. Per questo non aveva ancora trovato il modo per dirle della cena."Ci vediamo stasera?'' seguito da un' emoji che faceva l'occhiolino.Leggendo quel messaggio Dakaria si illuminò: Aureliana era davvero interessata a lei? Sylvania avrebbe tanto voluto restarne fuori, ma aveva promesso a Murdo che l'avrebbe aiutato, quindi prese coraggio e camminò verso il letto di sua sorella. "Daka?'' mormorò. Dakaria alzò gli occhi dal telefono. "Dimmi, S'' rispose quindi. "Murdo ci ha invitato a cena per le ventuno'' continuò Sylvania. Dakaria impallidì."Murdo? Intendi dire il mio ex,quello che mi ha scaricato per una chitarra?'' rispose Daka, accigliata. "Non ci penso nemmeno'' aggiunse ,incrociando le braccia al petto. "E poi quando ti avrebbe invitata, scusa?'' domandò, incredula. Sylvania alzò gli occhi al cielo. "Non ti ha lasciato per la sua chitarra, Daka, sai che la cosa è molto più complicata...'' Daka sbuffò."Rispondi alla mia domanda, Sylvania'' sbottò. "Ieri, alla festa, quando mi hai abbandonato in mezzo a una folla di sconosciuti dopo avermi promesso che saremmo restate insieme'' rispose Sylvania. Dakaria sospirò. Sua sorella era davvero troppo gentile per rifiutare l'invito di una delle poche persone che conoscevano nel circondario ed era stata lei a lasciarla sola per stare con una sconosciuta...glielo doveva."D'accordo, S, ci sarò'' disse quindi. "Alla grande!" esclamò Sylvania, sorridendo e avviandosi verso l'uscita "Rircordati di prepararti per tempo'' aggiunse, prima di chiudere la porta dietro di sé. Dakaria annuì, poi cominciò nuovamente a muovere le dita sullo schermo dello smartphone. "Scusami, rossa....ho un noioso impegno con mia sorella, una cena da un vecchio amico poco gradito'' aggiunse un' emoji piangente, poi continuò a digitare. "Che ne dici di domani?'' seguito dall'emoji a forma di cuore. "Certo Daka, nessun problema, spero che quell'impegno non sia troppo tedioso'' seguito da un' emoji che mandava un bacio. Ecco la risposta di Aureliana. Quella ragazza era davvero mitica: Daka era stata così fortunata a conoscerla.

"Okay, Murdo. Ho convinto Daka. Quando si accorgerà che io non ci sono se ne andrà sicuramente...sai che ha poca pazienza. Hai circa quaranta minuti. Fai del tuo meglio, mi raccomando'' seguito da una faccina sorridente. Questo fu il messaggio che Sylvania inviò a Murdo, dopodiché cancellò la conversazione. 
 

-Ore 20:55-

Dakaria si guardò allo specchio: non aveva alcuna voglia di impegnarsi, dopotutto Aureliana non ci sarebbe stata. Indossò quindi una semplice canotta nera senza maniche ed un altro paio di jeans skinny neri, accompagnati dalle stesse converse che aveva indossato alla festa. Era completamente struccata e  aveva fissato i suoi capelli ai lati con il gel in modo che le punte volgessero verso l'alto. "Sylvania? sono pronta, tu a che punto sei?'' strillò quindi, alla volta del bagno.Dopo pochi minuti la sorella entrò.Indossava un abito con lo scollo a cuore, stretto nel busto e largo nella parte inferiore.Era lungo fino alle ginocchia, a quadretti bianchi e rosa.Ai piedi portava delle ballerine in stile mary jane, color rosa cipria. I capelli biondi erano alzati in uno chignon sul retro della nuca, fatta eccezione per il ciuffo frontale,lasciato sciolto. Gli occhi erano decorati da un ombretto rosa bubblegum, le labbra da un rossetto nude. "Scusami tanto, Daka...ho promesso ad Helene che le avrei parlato in videochiamata per almeno quaranta minuti'' mormoró, dispiaciuta. Dakaria sgranò gli occhi,ma decise di non dire nulla. Dopotutto le doveva un favore. "Quaranta minuti, S, non uno di più. Altrimenti tornerò e avrai molte spiegazioni da darmi''. Sylvania annuì,sorridendo nel modo più convincente che conoscesse :"Ovvio Daka,ti ho forse mai deluso?'' disse.Sentendo quelle parole, Dakaria si calmò. "Bene, allora io chiamo la carrozza. A tra poco'' esclamò, salutando rassegnata e dirigendosi all'ingresso del castello di famiglia.

-21:05-

Dakaria bussò alla porta del castello di Murdo con espressione accigliata. Che avrebbe dovuto dirgli? le aveva spezzato il cuore e ora che aveva finalmente trovato qualcuno che le interessasse ecco che ricompariva. Inspirò profondamente. "Sono soltanto quaranta minuti, poi Sylvania verrà a salvarmi'' pensò tra sè e sè. Dopo qualche secondo spuntò Murdo, con un sorriso a trentadue denti."Ciao, Daka!" esclamò, un po' troppo entusiasta per i suoi gusti. "Ciao, Murdo'' bofonchiò Dakaria, alzando gli occhi al cielo e chiudendo la porta alle sue spalle. Murdo le fece strada, portandola nell'elegante sala da pranzo. Al centro c'era una lunga tavolata imbandita,piena dei suoi cibi preferiti. Murdo le spostò la sedia per farla sedere. Lei aggrottò le sopracciglia,sedendosi e avvicinando rumorosamente la sedia alla tavola. "Ne è passato di tempo!'' disse Murdo. Dakaria avrebbe voluto dire "Da quando mi hai piantato per il tuo gruppo musicale? Tranquillo stronzo, me lo ricordo come fosse ieri'' ma decise di mordersi la lingua buttandosi sulla bottiglia di sangue che aveva di fronte. "Già'' rispose poi. C'era qualcosa di strano nell'atmosfera: candele nere ovunque, fiori, musica romantica....che diavolo aveva in mente quell'idiota? "Mi sei mancata molto...la tua originalità, la tua creatività....tu eri la mia musa, la mia musica non è la stessa senza di te''sussurrò Murdo, riempiendo il bicchiere di sangue e cominciando a sorseggiarlo. "Immagino'' lo freddò Daka, fulminandolo con lo sguardo.Il ragazzo dai capelli corvini sembrava nervoso, continuava ad accarezzarsi con la mano la parte rasata della testa e ad aggiustarsi il lungo pendaglio che portava al collo."Mi sono pentito molto di non averti seguito'' c'era un che di malinconico nei suoi occhi verdi che parevano ancora più brillanti grazie all'ombretto nero. Ma Daka non ci sarebbe cascata. Ricordava ancora la dolce sensazione delle labbra di Aureliana sulle sue e non avrebbe lasciato che una chimera del passato rovinasse il suo sfavillante futuro immaginario,per quanto potesse suonare infantile.Un silenzio opprimente calò sulla stanza.Murdo si alzò di scatto, dicendo che doveva andare al bagno. Uscì dalla sala e si rintanò in corridoio, estraendo il proprio smartphone."Che devo fare? è più fredda di un ghiacciolo'' seguito dall' emoji con la lacrima. Leggendo quel messaggio, Sylvania sospirò. "Chiedile della sua passione per i film...chiedile come si trova alla nuova università, non essere egocentrico o melenso e soprattutto non essere non mettere musica romantica. Metti Blood Red Sandman dei Lordi, è il suo pezzo preferito. Buona fortuna'' seguito dall'emoji col pollice alzato. Murdo lesse il messaggio e sorrise: forse non era tutto perduto. "Grazie di tutto, S'' seguito da un'emoji sorridente.Inviò il messaggio, poi tornò al tavolo. Cambiò musica e guardò Daka. "Sylvania mi ha parlato della tua passione per il cinema, dice che hai iniziato una nuova università...ti va di parlarne?'' non appena sentì la sua canzone preferita ,i lineamenti di Dakaria si rilassarono. Parlò a Murdo di quanto adorasse studiare cinema, del suo primo film sui vampiri che era stato un successo, della sua passione per gli horror e delle competizioni scolastiche che aveva vinto. Risero insieme e per qualche momento Dakaria dimenticò quanto fosse stato stronzo, continuando a la conversazione sui suoi lavori tra un boccone di carne al sangue e l'altro.

-21:35-

Non appena finirono di mangiare, Murdo le porse la mano. "Che ne dici di ballare?'' chiese. Dakaria aggrottò le sopracciglia. Era forse appropriato ballare con il proprio ex dopo essersi invaghita di Aureliana?Guardò l'orologio. Mancavano solo dieci minuti. Ce la poteva fare. Annuì e si alzò, cominciando a ondeggiare vicino a lui a ritmo di musica. Si scatenarono con i pezzi dei Lordi e Daka dovette ammettere che si stava divertendo. Di certo non sarebbe mai tornata sui suoi passi, ma magari avrebbero potuto rimanere amici.Fu in quel momento che qualcuno varcò la soglia della sala da pranzo. "Cos'è tutto questo baccano, fratello?'' disse una voce femminile. Una voce che Daka conosceva benissimo. Impallidì, girandosi lentamente. Che ci faceva Aureliana lì? era completamente struccata ed indossava una camicia da notte nera in pizzo che lasciava poco all'immaginazione , i capelli legati in una coda di cavallo laterale. Non appena vide Dakaria, la sua espressione mutò."Tu e...mio fratello? come hai potuto? Credevo che tra voi fosse finita. Sai che c'è? non mi rivedrai mai più, fottuta bugiarda" sbottò , mentre i suoi grandi occhi diventavano lucidi. Suo...fratello? Aureliana era la sorella di Murdo? Daka rimase ferma come una statua, con gli occhi spalancati. Cosa diavolo era successo? Non poteva lasciarla andare così,doveva parlarci. Lasciò la stanza, correndo dietro alla ragazza, sperando di riuscire a farla ragionare.



Rimasto solo,Murdo si grattò la testa, confuso. Che cosa diavolo c'era tra Daka e sua sorella? E per quale motivo Sylvania non gli aveva detto nulla? "Vieni qui immediatamente. La situazione ha preso una piega molto strana e tu devi aiutarmi'' digitò Murdo, poi inviò il messaggio. 

Seduta sul proprio letto, Sylvania sbuffò. Perché si faceva sempre trascinare nei casini di tutti? Si alzò in piedi, rassegnata,chiamò una carrozza ed uscì dal castello. 

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Altro - Horror / Vai alla pagina dell'autore: martadenile