Lose(r)
let go
of the illusion
that it
could have been
any different
of the illusion
that it
could have been
any different
I
«Malocchio. L'abbiamo perso».
Aberforth inveisce rabbioso contro uno dei tanti allocchi Weasley.
«Mi dispiace, davvero» balbetta colpevole quello con gli occhi da pesce lesso.
«Te ne devi andare via, stupido, inutile essere! FUORI!» ringhia e sbatte il vecchio portone del suo pub.
Affannato siede a terra, il respiro corto e nel petto c'è qualcosa che lo graffia e ansima, ansima senza riuscire a fermarsi.
«Dannato strambo» mormora irato.
Gli pare di vederlo stravaccato con quell'aria supponente nello sgabello di destra, l'occhio che vortica e fa venire il voltastomaco.
«Morire in battaglia, un vero modo per andarsene» ha detto secco.
Aberforth invece gli ha gettato uno sguardo torvo; tutti che vogliono schiattare.
Nessuno che vuole restare.
Aberforth inveisce rabbioso contro uno dei tanti allocchi Weasley.
«Mi dispiace, davvero» balbetta colpevole quello con gli occhi da pesce lesso.
«Te ne devi andare via, stupido, inutile essere! FUORI!» ringhia e sbatte il vecchio portone del suo pub.
Affannato siede a terra, il respiro corto e nel petto c'è qualcosa che lo graffia e ansima, ansima senza riuscire a fermarsi.
«Dannato strambo» mormora irato.
Gli pare di vederlo stravaccato con quell'aria supponente nello sgabello di destra, l'occhio che vortica e fa venire il voltastomaco.
«Morire in battaglia, un vero modo per andarsene» ha detto secco.
Aberforth invece gli ha gettato uno sguardo torvo; tutti che vogliono schiattare.
Nessuno che vuole restare.
II
Il cielo è immobile.
Aberforth ha perso il conto delle stelle che lo adornano.
Ariana è sorridente, Aberforth non riesce a capire il perché ma in fondo non si fa alcuna domanda. Aberforth adora vederla così felice e se lei è così lui non fa altro che sospirare sereno.
«Mi racconti quella storia sulle stelle?» chiede Ariana ad un certo punto.
«Ancora? L'avrò fatto un milione di volte!» risponde Aberforth.
«Dai! Ti prego» lo supplica e davanti a quegli occhi dolci si arrende.
«Un giorno la capra Betty ha divorato una stella...».
Molti anni dopo il sapore forte del Whisky annebbia la vista di Aberforth davanti a quel dipinto, solo.
«Dai, ti prego!».
Un singhiozzo.
Aberforth ha perso il conto delle stelle che lo adornano.
Ariana è sorridente, Aberforth non riesce a capire il perché ma in fondo non si fa alcuna domanda. Aberforth adora vederla così felice e se lei è così lui non fa altro che sospirare sereno.
«Mi racconti quella storia sulle stelle?» chiede Ariana ad un certo punto.
«Ancora? L'avrò fatto un milione di volte!» risponde Aberforth.
«Dai! Ti prego» lo supplica e davanti a quegli occhi dolci si arrende.
«Un giorno la capra Betty ha divorato una stella...».
Molti anni dopo il sapore forte del Whisky annebbia la vista di Aberforth davanti a quel dipinto, solo.
«Dai, ti prego!».
Un singhiozzo.
Note
Ieri sera ho partecipato alla bellissima serata drabble e purtroppo sono riuscita a tenere gli occhi aperti solo fino al secondo round. Vi consiglio di leggere la storia ascoltanto QUESTO.
Un abbraccio.
Un abbraccio.