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Autore: Nem_exist    23/09/2023    0 recensioni
Jin è una ragazza solare e dolce, si ritrova finalmente a vivere il suo sogno. "Conoscere il gruppo KPOP che segue". Ma cosa accadrà quando si ritroverà nella realtà e non nella sua fantasia? Le vicende inizieranno con lei, ma ci sarà tanto altro, di lei e su loro...
Genere: Fluff, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Rimase molto tempo a fissare con gli occhi pieni di speranza tutto ciò che accadeva intorno a lei. I ragazzi, i suoi quattro meravigliosi ragazzi: il Leader “Sung-ho”, il Vocalist “Baek”, colui che le aveva rubato il cuore di più fra tutti, il Rapper “Chan” e infine il Visual “Jun”. Li guardò giocare con le ragazze presenti in piscina, bere con alcune sui lettini e ridere, ridere tanto da farle venire la pelle d’oca per l’emozione. Lei fu l'ultima ad arrivare, le altre ragazze sembrarono già fare parte del gruppo. Molto spigliate, come se li conoscessero da sempre, già pronte a divertirsi. <> Pensò, innervosendosi. Poi due membri del gruppo le si avvicinarono. <>, le disse il ragazzo alto con le orecchie a sventola. "Chan"! Il rapper più bravo che avesse mai sentito, accompagnato dal maknae "Jin", il più giovane del gruppo. Quest'ultimo le tese la mano prendendo la sua e le sorrise. << Probabilmente non abbiamo bisogno di presentazione, quindi piacere di conoscerti Jin... andiamo a bere qualcosa?>>, le chiese; lei sorrise e annuì felice che la sua vacanza finalmente avesse inizio. Jun la prese dalla vita e la trascinò con sè verso un tavolo strapieno di cibo e bibite varie, offrendole subito un cocktail azzurro dal contenuto non identificato. Improvvisamente, dopo essersi seduta su uno degli sgabelli, ogni membro a turno le si avvicinò e le diede il proprio benvenuto. Si sentì come in una bolla. Ogni viso, ogni sorriso le sembrò un sogno, qualcosa di inimmaginabile, ma che invece era divenuto realtà. Conobbe finalmente di persona i suoi idol, e tutto fu più che perfetto. Infine, l'ultimo che le parlò fu proprio colui che aveva sempre ammirato di più e che occupava da sempre un posto speciale nel suo cuore: "Baek." Si girò nell'attimo stesso in cui lui la fissò. Le sorrise, quel sorriso che conosceva bene, che gli illuminava gli occhi e la sua faccia da schiaffi le fece sobbalzare il cuore. << Benvenuta, tu sei la ragazza dispersa? Eravamo tutti curiosi!>> Le disse scherzando avvicinandosi. Jin gli sorrise e gli porse la mano. Baek la fissò e poi gliela strinse senza lasciarla. << Stai bevendo qualcosa di leggero, non ti va qualcos'altro?>> Le chiese avvicinandosi al suo bicchiere col viso. Le sue labbra si posarono sulla cannuccia assaggiandone il contenuto e subito dopo fece una smorfia. << Chi te lo ha dato questo? Scommetto che è stato Jun, fa sempre intrugli schifosi!>> Scherzò facendola ridere. A quel punto le lasciò andare la mano e proprio il maknae si presentò alle sue spalle prendendolo dal collo. << A chi hai detto che fa cose schifose?>> Disse facendo finta di essere molto arrabbiato e Baek scappò gettandosi in piscina; scoppiarono entrambi a ridere come matti e per Jin non avrebbe potuto essere tutto più perfetto di così. Baek si avvicinò poi al bordo della piscina e le fece l'occhiolino sorridendole ancora. <> Le disse richiamando la sua attenzione. Chan le si avvicinò mettendole un braccio sulle spalle e ammonì l'amico. << E no Casanova, Jin l'ho vista prima io! Tu fatti una nuotata!>> Lui scoppiò a ridere e si allontanò dal bordo facendole un cenno di saluto. Jin avrebbe voluto fermarlo, guardare ancora il suo viso perfetto e sorridente, magari gettarsi in acqua con lui come le altre ragazze che lo raggiunsero subito, ma non sapeva nuotare e soprattutto sapeva che scherzavano fra loro, quindi accettò di seguire l'ultimo arrivato a mangiare qualcosa, sempre però tenendo d'occhio l'altro. Chan, scoprì, che insieme a Jun erano davvero tanto chiaccheroni e scherzavano all'infinito. Erano simpatici e facevano scherzi a tutti. Gli altri ragazzi erano impegnati in varie conversazioni con altre ragazze, e molte di loro non facevano altro che strusciarsi su di loro o accarezzarli in modo accattivante, notò sorpresa. Ad un certo punto Chan accettò la richiesta di una ragazza e si mise seduto al pianoforte accanto al buffet. Iniziò a far scivolare le dita sui tasti e il momento dopo la melodia di "All of me" di John Legend sembrò rinascere sulle sue labbra. Jin lo fissò incantata. Era una delle sue canzoni preferite e cantata da lui l'aveva sempre adorata. Sorrise quando la richiamò con un dito e titubante ma incoraggiata dal suo sguardo andò a sederglisi accanto. Posò le dita sui tasti insieme a lui e iniziò a seguirlo. Cantarono insieme per qualche minuto. Chan le permise di adattarsi al suo modo di cantare, di suonare, la seguì lasciandole spazio, facendola diventare sicura poco a poco, e quando le ultime note si persero Jin tolse le mani e si voltò sorpresa da sé stessa. << Wow, sei stata grande!>> Urlò lui gettandosi ad abbracciarla col suo solito fare da giocherellone. Era un tipo molto espansivo e quello era il suo modo di dimostrarlo. Jin sorrise e quando anche tutti i presenti li applaudirono, si girò. Guardò Baek che era seduto su una sdraio mentre una ragazza aveva le mani sulle sue spalle intenta a massaggiarlo. Le sorrise alzando il bicchiere in sua direzione e con le labbra mimò qualche parola che non capì, ma sorrise e lo ringraziò abbassando di poco il capo. La giornata stava procedendo bene e quella piccola parentesi aveva fatto in modo che si aprisse e finalmente iniziasse a divertirsi. Diverse ore dopo ancora in piscina, Sung-ho propose una partita a pallamano, chiamò anche lei, ma avendo paura dell'acqua lasciò perdere e si diresse invece verso un dondolo riverso alla costa. Una volta sola, guardò l'orizzonte rilassandosi per qualche secondo e si portò le ginocchia sotto il mento sospirando. Era tutto bellissimo. L'atmosfera, i ragazzi, il suo stato d'animo. Respirare la loro stessa aria era qualcosa che la faceva sentire in paradiso, soprattutto perché in poche ore si erano dimostrati ragazzi dolci e gentili come tanti altri, che si divertivano ed erano semplici, come ogni ragazzo comune, e non personaggi famosi che avrebbero potuto vantare il loro status. Improvvisamente il dondolo si mosse e perse l'equilibrio. Due mani furono pronte a trattenerla dalle spalle e quando girò il capo vide proprio Baek; sorrise e lo guardò mentre aggirava il sedile e le sedeva accanto. <> Le disse fissandola sorridente. Jin annuì imbarazzata. << Non so nuotare, ho paura di entrare in piscina.>> Confessò tranquilla. Baek sbarrò gli occhi sorpreso e piegò il capo di lato. Era così vicino, così vero che le emozioni contrastanti si scontrarono con la realtà per pochi secondi. <> Le disse e la sua voce fu come un balsamo. Lo guardò. Guardò i suoi occhi luminosi, le sue labbra mentre parlava e sorrise diventando rossa. << Non ti fidi?>> Le chiese lui ridendo, notando sicuramente quel rossore. << Oh no, no, mi fido... >> Rise anche lei. Lo guardò ancora senza riuscire a distogliere lo sguardo e Baek se ne accorse, perché strinse gli occhi di poco, velandoli con un sorriso e alzò una mano per metterle dietro l'orecchio dei capelli mossi dal vento. Quel tocco lasciò Jin senza fiato. Smise di sorridere e di guardarlo. Impacciata tentò di aggiustarsi i capelli alla meglio e poi tornò a fissarlo. Il cuore prese a batterle talmente forte che neppure cercando di riprendere fiato riuscì a calmarlo. Avere davanti colui che aveva adorato per anni, era qualcosa che non avrebbe potuto spiegare alla sua anima confusa e felice. Lui scoppiò a ridere e si appoggiò allo schienale guardando il panorama in silenzio, che poi ruppe tornando con gli occhi su di lei. << Canti benissimo, - sussurrò - devi essere tu quella ragazza che hanno scelto per aver sorpreso tutti alle selezioni!>> Sbarrò gli occhi girandosi di scatto e nell'attimo che lo fece lui si spostò in avanti avvicinandosi. I loro visi furono a poca distanza. Baek smise di sorridere e la guardò ancora negli occhi. << Adesso devi cantare con me!>> Le disse quasi sussurrando, vicinissimo. Sentì il suo respiro caldo sul viso e rimase ferma senza riuscire a muoversi, senza riuscire a proferire parola. Rimase a fissare le sue labbra e i suoi occhi per diversi secondi, passò lo sguardo su ogni centimetro di pelle e poi si voltò ridendo nervosa. << Sarebbe un sogno che si avvera allora... tu sei il mio cantante preferito!>> Riuscì a dire sincera tornando a fissarlo. Sorrise quando lo fece lui e rimasero a guardarsi ancora per qualche secondo. <> La voce di Chan interruppe il momento e i due si voltarono scoppiando a ridere mentre quest'ultimo si sedette fra loro. Jin non seppe se ringraziarlo per averle evitato di fare qualcosa di stupido, o volerlo picchiare. Poi però decise di ridere alle sue battute e si lasciò quel pensiero alle spalle. *** La festa di benvenuto in piscina continuò per ore, fino a sera. L'atmosfera però una volta calate le luci sembrò cambiare. Jin si ritrovò a cercare con lo sguardo Baek, allontatosi poco prima. Si allontanò da Chan con la scusa di prendere qualcosa da mangiare e si ritrovò a guardare alcuni membri impegnati diversamente dal solito gioco che li aveva accompagnati l'intera giornata. Vide Jun praticamente sdraiato su una delle ragazze senza imbarazzo, Sung-ho non distante intento a fare lo stesso. Sembrò che la situazione si fosse ribaltata e rimase sorpresa, stupefatta. Si disse che forse era normale. Le ragazze erano attratte da loro e ovviamente i ragazzi non si sarebbero lasciati pregare. Le passò la fame e quando si volse per capire cosa fare, rimase di sale per ciò che vide. Baek dentro la piscina. Era praticamente spalmato addosso ad una delle biondine del gruppo e le loro mani non lasciarono nulla all'immaginazione. Ad occhi sbarrati lo fissò per qualche secondo, guardò anche gli altri che praticamente erano intenti a fare altrettanto, e capì che la festa normale era finita, e ne era iniziata un'altra a cui non era sicura di voler partecipare. Tornò con lo sguardo su di lui. Il suo cuore perse un battito; lo vide diverso, vide un uomo e non un ragazzo, lo stesso che poco prima aveva parlato con lei, che le aveva sorriso, che era per lei qualcosa da idolatrare. Le era sembrato un ragazzo dolce, quasi interessato a lei e vedendolo invece in quel momento, le sembrò un'altra persona. Intento a fare i comodi suoi senza preoccuparsi di chi potesse vederlo. Chan la raggiunse e vedendola con lo sguardo sorpreso da ciò che le accedeva intorno, la fissò incuriosito. Poi l'attirò a sè dalla vita e scese sul suo viso. << Ti va se andiamo in camera mia?>> Le chiese. Jin lo guardò stupefatta e rimase senza parole. Anche lui iniziò a sembrare completamente diverso dal ragazzo dolce che l’aveva fatta cantare nel pomeriggio. Come avrebbe potuto rifiutare quando tutti sembravano interessati solo a quello? E la cosa che la sconcertò ancora di più, fu che tutte le altre ragazze erano intente a continuare a divertirsi, ad avvicinarsi per far parte delle coppie, per rubare qualche bacio, per essere prede o chissà cosa. Lo fissò senza riuscire a rispondere e quando sentì le sue labbra scendere sul suo collo non riuscì a non puntare la mani sul suo torace. <> Lui alzò il viso a guardarla serio e la lasciò andare allontanandosi di poco. Poi la prese dalla mano e la trascinò con sè verso il corridoio. Pochi secondi dopo si ritrovò in camera sua. Lo guardò sedersi sul letto e fissare lo sguardo su di lei ancora più serio. << Non hai mai pensato che sarebbe finita così? >> Le chiese improvvisamente. Jin lo guardò senza capire e lui continuò passandosi una mano sul viso. Cercò i suoi occhi e sempre molto serio riprese a parlare. << Ogni ragazza che è venuta qui, è qui per questo... tutti vogliono questo. L'agenzia organizza questi meeting per non avere problemi fuori dal loro controllo!>> E la verità improvvisa le provocò un brivido lungo la spina dorsale. Sbarrò gli occhi. Chan la vide immobile, scosse il capo e si alzò per avvicinarsi. I loro occhi s'incontrarono e non osò neppure respirare. Provò timore, provò una sensazione strana. << Ho capito subito che eri diversa da tutte quelle che ci sono capitate fino a ora, l'ho capito quando hai cantato con me, ma la situazione deve esserti chiara Jin. - continuò lui - È una vacanza con un unico scopo e tu ne sei in mezzo, non puoi sottrarti, hai accettato di venire qui, hai firmato. Non hai letto il contratto?>> Le chiese poi. Lo guardò sorpresa ancora di più e ripensò a quel giorno. Non aveva letto nulla, troppo felice, troppo stupida, non aveva capito. Si passò una mano fra i capelli e tornò a guardare Chan smarrita. << Non credevo, io non.... >> Balbettò. Il ragazzo le si avvicinò e le prese il viso fra le mani. <> Lo guardò per un attimo in silenzio e poi abbassò gli occhi. Nella sua mente si fece strada tutto ciò che non aveva capito prima, e in quel momento ogni cosa fu improvvisamente chiara. Sconvolta si portò una mano sulle labbra, ripercorse i pochi ricordi che aveva da quando aveva saputo della scelta, rivide ciò a cui aveva assistito poco prima, e capì... anche troppo. Le ragazze erano state scelte per far divertire il gruppo, per tenere sotto controllo tutta la situazione e lei probabilmente aveva firmato qualcosa dando il suo consenso, vendendosi a loro come tutte le altre nella villa. La differenza era, che le altre, ne erano consapevoli e avevano accettato, lei ne era ignara e da stupida non aveva capito nulla. Tutto divenne esattamente ciò che era; la privacy, il divieto dei cellulari, la villa sperduta. Il cambiamento improvviso di Baek. Guardò il ragazzo che le stava di fronte e non seppe se avrebbe potuto fidarsi, ma a quel punto, in quel momento, non aveva altra scelta. Guardò il suo viso, i suoi occhi che sembrarono davvero preoccupati e abbassò il viso. In tutta la sua vita questo fan meeting era stata la cosa che aveva desiderato di più, che aveva aspettato con tutta sé stessa. Come avrebbe potuto immaginare che dietro ci sarebbe stata una cosa così tanto più grande di lei? Non aveva letto nulla quel giorno, convinta che non ce ne fosse bisogno, che una vacanza sarebbe stata solo qualcosa da ricordare, che avrebbe conosciuto finalmente colui che seguiva e che le aveva strappato ogni sorriso per anni. Alzò il viso a guardare di nuovo il rapper e rimase immobile. “Lui” a questo punto era la sua unica via d’uscita.
   
 
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