Anime & Manga > Evangelion
Segui la storia  |       
Autore: Strypgia    13/10/2023    1 recensioni
Shinji fa qualcosa di leggermente diverso quando Asuka gli propone di baciarsi... e tutto cambia. Improvvisamente non sono più soli e iniziano a diventare più forti di quanto non fossero mai stati. E dal loro nuovo legame iniziano a scaturire dei cambiamenti. La guerra agli angeli, e i piani della Seele e della Nerv non saranno più gli stessi.
Una nuova puntata ogni venerdì.
Genere: Avventura, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Asuka Soryou Langley, Kaworu Nagisa, Rei Ayanami, Shinji Ikari
Note: Traduzione, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 8.18: Avvento





“Ti senti un po’ meglio, Rei?”



Tutto ciò che il Maggiore Katsuragi ricevette fu solo un cenno tremolante, seguito da altri rantoli mentre Rei continuava a vomitare nel lavandino. Infine si raddrizzò e si pulì le labbra con una salvietta. “M-malgrado le apparenze, M-m-maggiore Katsur-r-ragi, m-mmi sento m-m-meglio di i-i-ieri.” Rei riprese a camminare senza meta per la cucina. “N-n-non riesco a s-s-stare ferma!” lamentò. Si asciugò il sudore freddo che le era ricomparso sulla fronte.



Misato annuì. I medicinali per combattere gli effetti avversi dell’astinenza di cui Rei aveva fatto scorta, più quelli che Kaji aveva recuperato, avevano ridotto di molto l’overdose a cui era andata incontro Rei. Ma il calo era stato comunque brutale. Da quando Misato l’aveva recuperata da scuola, Rei aveva trascorso gran parte della giornata a vomitare abbondantemente o a girare per l’appartamento, sopraffatta dall’energia nervosa e dalle reazioni a cui era andato incontro il suo corpo.
 
Rei divenne di nuovo verdastra, ma si limitò a qualche conato, sudando pesantemente. Misato strinse le labbra. “Da quanto tempo Ritsuko ti fa prendere questi farmaci, Rei?”



Rei scosse la testa. “Non r-r-riesco a ricordare quando è iniziato. Le mie m-m-memorie sono confuse. Da prima che arrivasse l-l-lei o Sh-sh-shinji o As-s-suka. A-a-almeno più di un a-a-anno? I g-giorni p-p-prima che lei e loro a-a-arrivaste… erano t-t-tutti uguali. Non ci f-f-facevo caso o c-c-comunque non li n-n-notavo. Semplicemente… esistevo.”
 
Misato digrignò i denti. Più di un anno? Probabilmente anche di più? Da quei pochi documenti a disposizione su Rei, c’era solo il fatto che era stata sotto le ‘cure’ di Ritsuko e del Comandante Ikari a Neo Tokyo-3 per quanto ne sapesse Misato. Almeno un paio di anni. Anni in cui era stata imbottita di farmaci fino a sfiorare il torpore ogni giorno, così annebbiata da non preoccuparsi nemmeno di rendersi conto del passare del tempo? Misato soppresse un brivido. Lei e Ritsuko ne avrebbero parlato presto. “Rei… ti ha mai detto perché lo stava facendo? Questo,” disse Misato agitando l’elenco che Asuka aveva scritto, “è il genere di cose che si somministrano agli psicopatici e ai maniaci violenti. Non ai piloti di Evangelion. E… Gesù. Dissociativi, soppressori emotivi, tutto il resto… Non riesco davvero a immaginare perché ti abbia fatto prendere tutta questa roba!”
 
“H-ha detto che il C-c-comandante Ikari l’aveva o-o-ordinato.” soggiunse Rei, tornando lentamente al suo solito pallore.
 
Misato sentì lo stomaco ribollire di acidità. ‘Che cazzo sta combinando il Comandante Ikari per richiedere che uno dei nostri piloti debba essere costantemente sopposto a tranquillanti? Rei non è pazza, anche se ora farfuglia e tartaglia. Perché avrebbe dovuto ordinare una cosa simile? E perché Rei dovrebbe assecondarlo? So benissimo che se il Comandante Ikari le dicesse ‘Sei una rana’ lei si metterebbe a saltare e a fare ‘cra-cra’, ma… nnng.’ Misato cercò di immaginare una scusa plausibile per aver drogato Rei in quel modo, ma il ricordo di Ritsuko che aveva tolto tra le priorità la sopravvivenza di Asuka durante la battaglia notturna contro Leliel continuava a intromettersi. Possibile che la sua vecchia amica si fosse davvero unita al Comandante Ikari e al suo piano ossessivo? Poteva forse… No, scosse il capo con rammarico. Sapeva già che non poteva più fidarsi della sua vecchia compagna di stanza. La domanda ora era: fino a che punto era caduto in basso Ritsuko e cosa stava combinando giù nel Terminal Dogma? Qualsiasi cosa fosse quello in cui lei e Kaji stavano scavando, stava diventando sempre più contorto e oscuro man mano che andavano in profondità.
 
“Fa male… la testa s-s-sembra c-come se fosse p-piena di… api a-arrabbiate…” disse Rei sofferente. “Mi fa male ovunque… La p-p-prima volta n-n-non è stata così d-dura!” Andò in salotto e si accasciò sul divano.
 


come c-c-coppia. Loro… t-tengono a me. E sono entrambi… Il loro l-legame è così b-bello. Come un ponte f-f-fatto di fuoco e luce…” Nonostante la balbuzie, la voce di Rei era soffice e calda. Voltò il capo per guardare Misato negli occhi. “Io gliel’ho d-detto, dopo l’ultima b-battaglia. Gliel’ho detto e loro n-non mi hanno respinta. Io c-c-combatto per proteggerli. Per il mio l-legame con l’umanit-t-tà, e per loro. Loro sono… una r-ragione più grande di… di prima.”
 
“Hmm… Rei, questo è… davvero molto dolce. È per questo che non me l’hai detto, hmm? Per proteggerli da…” Il volto di Misato si corrucciò. “…dal mio tentativo di separarli? Rei, è meraviglioso che stiate tutti così bene insieme, ma tu e questi farmaci, Shinji e Asuka che vanno a letto insieme, sono cose importanti che devo sapere in quanto vostro ufficiale in comando. Questo genere di cose può influenzare seriamente la nostra battaglia contro gli angeli.”
 
Rei scrollò le spalle tremando. “Io… Nessuno ha mai t-t-tenuto a me come f-fanno loro. E come io faccio p-per loro. Mi hanno chiesto d-d-di aiutarli a proteggere il loro l-legame.” Guardò Misato un po’ più severamente. “T-tutti manteniamo segreti p-p-per le persone che a-a-amiamo. Lei m-m-mantiene segreti per Kaji-san perché lo a-ama, n-n-non è così?”
 
Misato sbatté le palpebre e si guardò intorno nervosamente di riflesso. “N-noi non abbiamo…! Voglio dire… uhm… dannazione, Rei! Io e Kaji siamo… è una cosa privata. Noi siamo… è complicato, ok?”



“M-ma lei m-manterrebbe i suoi segreti e lo proteggerebbe p-per via del v-vostro legame, c-c-corretto?”
 
Misato arricciò le labbra, ma annuì, riconoscendo la verità nelle parole di Rei. “Sì, lo farei. Ma io e lui siamo… Rei, tu… gah. Le coppie sono una cosa diversa da quella di cui credo tu stia parlando. L’amore è… complicato.”
 
“Lo s-s-so. Voglio saperne di p-più.” disse Rei con voce tremolante. “Vorrei avere un legame c-c-come il loro. So che n-n-non c’è spazio per me nel loro l-legame, anche se sarei felice di farne parte. Ma siccome ho scoperto che posso amare loro, e che loro m-mi amano a loro v-v-volta, spero che un g-giorno potrò trovare qualcuno c-c-che mi amerà allo s-stesso modo. Come per lei e K-k-kaji-san.”
 
“Noi… non abbiamo ancora… non sappiamo ancora cosa siamo, Rei.” disse Misato cercando di temporeggiare.
 
Rei scosse debolmente la testa. “N-no. Io lo posso già v-vedere. È lì. N-n-non è ancora così f-forte come per Shinji e Asuka, ma c’è. Cresce. Brilla.”
 
‘L’overdose fa credere a Rei di essere il Dottor Stranamore, ora?’ Misato sbuffò. Si alzò e controllò l’orologio. 15:20, Shinji e Asuka avrebbero dovuto essere a casa a momenti. Tornò in cucina per prendere una birra per sé e un bicchiere d’acqua per Rei. ‘Fortuna che ero riuscita a portarmi abbastanza avanti con le scartoffie per prendermi una giornata libera oggi. Rei aveva davvero bisogno di un po’ di tempo per stare lontana dalla scuola e prendersi cura di sé. E poi non sono obbligata ad aspettare l’ora di cena per una pausa-birra.’
 
Rei annuì ringraziando e prendendo il bicchiere. Misato si sedette di nuovo sul pavimento, accanto a Rei. Aprì la lattina di Yebisu e ne bevve un sorso mentre rifletteva sulla prossima domanda da porre. “Rei… Shinji e Asuka sono… uhm… giunti a una conclusione sui loro Eva. Conclusione con la quale… penso di essere d’accordo. È… molto probabile che riguardi anche te. Volevano chiedertelo loro stessi, ma…” Misato fece una pausa e si morse il labbro. “Rei, ricordi nulla del tuo passato?” ‘Di tua madre?’
 
Rei sbatté le palpebre. “No, come ho d-detto, tutto ciò che è s-successo prima di d-due mesi fa è confuso. Il mio p-p-passato è… un susseguirsi ripetitivo n-n-noioso delle s-s-stesse azioni fino all’arrivo degli angeli. Conoscevo solo il C-c-comandante Ikari e la dottoressa Ak-k-kaji, e la Nerv. Perché?”
 
“Sai da dove vieni?”
 
“Neo Tokyo-3.”
 
Misato sospirò. ‘Questo non è di molto aiuto per scoprire qualcosa su tua madre o sulla tua famiglia, Rei. Però Shinji e Asuka hanno insistito per essere loro a parlartene. Ma dato che sei l’unica della tua classe senza famiglia, mi chiedo se ti sia rimasto qualcuno.’
 


“Rei! Misato! Siamo a casa!” gridò Asuka dalla porta. Dei rapidi passi annunciarono l’arrivo suo e di Shinji che entrarono quasi di corsa per incontrarle. “Come ti senti? Stai bene?” Chiese Asuka mentre si avvicinavano al divano.



Il volto di Rei si illuminò in un sorriso stanco e tremante mentre si rimetteva seduta e alzava le braccia verso i suoi amici. Misato non riuscì a trattenere un sorriso mentre guardava i due Children appena arrivati che quasi schiacciavano Rei in un doppio-abbraccio denso di preoccupazioni. Rei li abbracciò a sua volta per un lungo momento prima di lasciarli. “Sto b-b-bene.” disse, tremando un po’ meno di quanto avesse fatto nelle ultime ore. “Sto m-meglio ora che siete entrambi a c-casa.”



“Vuoi che ti prepari qualcosa, Rei? Voglio dire… te la senti di mangiare? O stai ancora vomitando?” chiese Shinji, mentre ancora teneva la mano sulla spalla di Rei. “Dovresti cercare di mandare giù qualcosa, comunque.”



“Magari q-qualche polpetta di riso?” chiese Rei.
 
Shinji annuì, poi scambiò una rapida occhiata con Asuka. Lei si limitò ad annuire, con la mano ancora sull’altra spalla di Rei. Senza dire altro, Shinji si chinò per raccogliere lo zaino di Asuka e il proprio. Si diresse verso la cucina e un attimo dopo Misato poté sentire suoni di ante e stoviglie.
 
“È tutto ok, Rei, starai bene. Shinji e io staremo accanto a te tutta la notte. Dormiremo tutti insieme, proprio come la notte scorsa.” promise dolcemente Asuka.
 
“N-non dovete f-farlo.” protestò Rei a malincuore. “S-so che le vostre notti insieme sono imp-portanti per te e Shinji. Non dovete far…”
 
“È tutto a posto, Rei, Anche noi teniamo a te, e poi,” Asuka lanciò un’occhiata a Misato, “Shinji e io stiamo… dimostrando a Misato che sappiamo trattenerci. È così da qualche giorno, finché Misato… non deciderà se possiamo continuare a farlo.”
 
Rei sembrava leggermente perplessa tra i suoi tremolii. “Misato-san, p-perché li limita in q-questo modo? Insieme sono m-molto più f-forti, e felici. In che m-m-modo separarli potrebbe aiutarli?”
 
Misato cercò di nascondere una smorfia sul volto. “È… complicato, Rei. Sono molto giovani per una relazione come questa, e adolescenti, sesso e combattimenti ad alto livello di stress sono una combinazione esplosiva. Ho chiesto loro di fermarsi mentre avrei valutato le cose.”
 
“‘Chiesto’.” mormorò Asuka sottovoce. Ricambiò il mite sguardo di Misato con uno dei suoi. “Abbiamo fatto quello che ci hai chiesto, Misato. Ma questo non ha ridotto il nostro stress. Io ho bisogno di lui e lui di me. E sai che lo penso davvero visto che riesco ad ammetterlo ad alta voce.” La sua espressione si alleggerì. “A proposito, ora che ne hai parlato con Kaji e ‘ci hai pensato’… sei arrivata a qualche conclusione?”
 
“Potresti pentirti di aver insistito tanto per avere una risposta se questa fosse ‘No’, Asuka.” disse Misato alzando un sopracciglio.
 
“L’ha detto anche Rei. Io e Shinji siamo più felici, più forti e meno stressati quando possiamo darci la buonanotte e tenerci abbracciati.” ribatté Asuka. “Non sei una sciocca, Misato. Ci hai visti. Sai che non si tratta solo di voler sfondare le molle del materasso. È tutto il resto.”
 
Misato si limitò a guardarla con uno sguardo inespressivo.
 
Asuka abbassò il capo. “Ok, ci piace molto anche quella parte. Shinji ha delle mani fantastiche e… ok ora sto zitta. Ma sai cosa voglio dire. Si tratta di avere qualcuno da poter abbracciare, non solo da… sbattere.”
 
“Stanotte il vostro obiettivo è prendervi cura di Rei, Asuka. Probabilmente anche domani notte. Ti farò sapere la mia decisione quando l’avrò presa. Per il momento, il sostegno a Rei è il nostro obiettivo, ok?”
 
Asuka sembrò infelice, ma annuì. Abbracciò di nuovo Rei. “Ok. Anche Rei è importante per me.” Rivolse a Rei uno sguardo speranzoso. “Pensi di riuscire a farcela per il Sync Test di giovedì, Rei? In questo momento stai ancora letteralmente tremando.”
 
Rei annuì. “S-sì. Q-q-qualche ora di i-immersione nell’LCL mi farà bene. Aiuta a c-c-contrastare gli effetti dall’astinenza da f-farmaci. E sincronizzarmi con il mio Eva… mi aiuterà.”
 
“L’Unità 00 sarà già pronta per te, Rei.” disse Misato annuendo. “È la prima ad essere stata completamente riparata. Per almeno un’altra settimana la formazione sarà Rei sull’Unità 00, e Shinji e Asuka nell’Unità 03.”
 
“Ancora tutto quel tempo prima che io e Shinji possiamo… prendere posto nei nostri Eva?” disse Asuka quasi lamentandosi. “Ma… non potremmo… Non c’è un qualunque altro modo per farlo prima, Misato?”
 
Il Maggiore scosse la testa tristemente. Sapeva cosa stava chiedendo Asuka in realtà. “Mi dispiace, Asuka. Sono entrambi troppo danneggiati. Li stanno riparando il più velocemente possibile, ma ci vorrà ancora una settimana per entrambi. Mi dispiace.”
 
“Dannazione.” ringhiò Asuka. “E giovedì dovremo anche vedere la dottoressa Faccia-da-Troia, e magari anche il Comandante Stronzo. Spero davvero che accada qualcosa di buono in questa settimana. Finora è stata davvero una merda.”
 
“Bada a come parli, Asuka. Posso anche approvare i tuoi sentimenti per Rits, ma devi essere in grado di trattenerti quando saremo con lei. L’ultima cosa di cui abbiamo bisogno in questo momento è che si chieda cosa ti ha fatto per portarle tutto quel rancore.”
 
“Ha cercato di trasformare Rei in una bambola, Misato! La mia amica! Qualcuno che io… Tu cerca di tenerla il più lontano possibile da me. Altrimenti potrei fare qualcosa di davvero spiacevole a quella strega.”
 
“Anch’io, Misato-san.”



Misato sbatté le palpebre, sorpresa dall’affermazione pacata e seria che proveniva dalle sue spalle. Si voltò per incontrare lo sguardo spietato di Shinji dalla cucina. “Mio padre l’avrà anche ordinato, ma è la dottoressa Akagi che ha fatto questo a Rei. E Rei significa per me quasi quanto Asuka. Non permetterò che le faccia di nuovo del male.”
 
“Tutti e due, dovete stare buoni con lei nelle vicinanze, indipendentemente dai vostri sentimenti. Potreste rischiare di mettere Rei in guai peggiori se non lo fate.” li avvertì Misato. “Se tenete a Rei, vedete di mantenere la calma.”
 
Asuka e Shinji si guardarono per un attimo, poi guardarono Rei. “Allora lo faremo. Rei ha rischiato tutto per noi. Non possiamo essere da meno per lei. È una di noi.” disse Asuka con determinazione. “Facciamo fuori dei mostri ‘angelici’ senza alcun problema, saremo in grado di affrontare dei mostri ‘umani’.”

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Evangelion / Vai alla pagina dell'autore: Strypgia