COMPLEANNO
Sharon si svegliò quella mattina già nervosa: era il suo compleanno. Se c’era un giorno che non le piaceva era proprio quello: il compleanno era un giorno dove si celebrava un anno passato, dove la gente cresce. Ma lei mica cresceva. Il suo telefono stava trillando in continuazione, probabilmente messaggi dai suoi colleghi attori. Maledetto il momento in cui disse la sua vera data di compleanno, anche se l’anno sbagliato. Iniziò a scrollare i messaggi fino a quando arrivò al messaggio di Gin. Che c’è? La prendeva in giro? Vermouth aprì il messaggio.
“Hai un nuovo incarico, è nella posta.”
Vermouth sospirò sollevata. Finalmente un qualcosa che non le ricordava che giorno fosse oggi.