Inghilterra, 1816. Thea, la sorella di un Vicario, è una ragazza di ventisette anni che ha trovato un bambino abbandonato nel vestibolo della chiesa. Il piccolo era nella mangiatoia. Lo prende con sé, lo chiama Matthew, che significa dono di Dio, perché le sembra appropriato e, la prima notte che passano insieme, gli canta una ninnananna, mentre ce l'ha in braccio, per farlo addormentare. Eccola.
Attenzione: l'ho scritta prima in inglese e poi l'ho tradotta in italiano, quindi lo schema delle rime non è mai lo stesso in queste lingue. Nessuna delle due cose è stata facile, però ce l'ho fatta e vado fiera di me.
Disclaimer: i personaggi di Thea e Matthew non mi appartengono, ma sono proprietà di Candace Camp.