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Autore: Justice Gundam    27/11/2023    1 recensioni
[Super Robot Taisen]
Prequel di "Super Robot Taisen S"
Space Century 138. La guerra è imminente, e una catastrofe mai vista prima sta lentamente addensandosi sulla razza umana. Coloro che saranno coinvolti in questi eventi epocali sistanno man mano riunendo, e stanno compiendo i primi passi sulla strada per risolvere questo mistero, ed impedire che accada il peggio.
Genere: Avventura, Azione, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
Capitoli:
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SUPER ROBOT TAISEN S ZERO

 

Capitolo 6 - La caduta di Heliopolis

 

Space Century 136

Le tensioni tra l'Unione Terrestre e le colonie erano giunte ad un punto di rottura. A causa delle tragedie del Bloody Valentine e del Bunch 30, queste tensioni sono presto degenerate in una guerra su larga scala. Sembrava scontato che le forze dell'Unione, grazie alla loro superiorità numerica, avrebbero vinto... ma quando le colonie introdussero nuove armi come i Metal Armor, queste valutazioni iniziali si rivelarono come l'illusione che erano.

 

oooooooooo

 

"Via libera, gente... andiamo!" disse Kaine Wakaba mentre iniziava a manovrare il suo Dragonar D-1 verso una breccia nello scafo della nave in cui si trovavano lui e i suoi amici, desideroso di mettere finalmente gli aggressori al loro posto. Le altre due unità Dragonar, il D-2 e il D-3, seguirono lentamente ma inesorabilmente l'esempio, estraendo le armi e preparandosi alla loro prima battaglia... e all'interno della sua cabina di pilotaggio, Kaine stava già fremendo per l'attesa. Pilotare quelle nuove armi dava davvero una sensazione di potenza e invincibilità... ma si scrollò di dosso quelle sensazioni inebrianti e si costrinse a concentrarsi sulla lotta contro i Giganos che sicuramente stavano arrivando...

Non dovette aspettare molto. Una raffica di missili colpì il lato dell'hangar in cui si trovavano, facendo crollare un'altra parte del muro in una serie di esplosioni... e subito dopo comparve un piccolo gruppo di unità Gandora, simili a motociclette, che sfrecciavano verso i loro nuovi obiettivi con ostinazione.

"Eccovi qui, maledetti..." disse Kaine, stringendo i denti alla vista degli invasori. "Pensate di poter attaccare la mia città e fare quello che volete? Tapp, Light, andiamo!"

 

(Sottofondo: YUME-IRO NO CHASER)

(Prima sigla d'apertura della serie: Metal Armor Dragonar)

(Cantata da: Mami Ayukawa)

 

Ki wo tsukete dareka ga WATCHING YOU

Senaka kara kimi wo oitsumeteru

Furimuitara make sa

 

Kimerareta michi wo tada aruku yori mo

Eranda jiyuu ni kizutsuku hou ga ii

 

Taoreru made hashiru kurai

Atsuku ikite mitai kara

 

BURNING HEART, BURNING HEART, yume dake wa

FLYING HIGH, FLYING HIGH, watasenai

Atsuku moeru chiheisen

Kimi ni kaketa DEAD HIT no

I LOVE YOU!

 

Yoake mae sora kara CALLING YOU

Kanjiaeru ai wa TELEPATHY

Aenakutemo wakaru

 

Tatakai mo sezu ni akirameru yori mo

Nanika wo motomete kizutsuku hou ga ii

 

Tatoe ima wa mezasu GOAL

Mienakutemo makenai de

 

BURNING HEART, BURNING HEART, habatakeba

FLYING HIGH, FLYING HIGH, chikai sora

Tadoritsukeru sono hi made

Kaze no naka wo DEAD HIT no

I LOVE YOU!

 

BURNING HEART, BURNING HEART, yume dake wa

FLYING HIGH, FLYING HIGH, watasenai

Atsuku moeru chiheisen

Kimi ni kaketa DEAD HIT no

I LOVE YOU!

 

 

Lasciandosi alle spalle il Dragonar-2 e il Dragonar-3, il Dragonar-1 saltò giù dalla piattaforma su cui si trovava e atterrò di fronte ai Gandora con uno schianto assordante! I soldati di Giganos nelle cabine di pilotaggio spalancarono gli occhi increduli e sterzarono rapidamente di lato per evitare di scontrarsi con il nuovo potente prototipo. Più velocemente di quanto si aspettassero, il Dragonar-1 tirò fuori la sua mitragliatrice e aprì il fuoco sui Gandora proprio mentre questi si giravano per contrattaccare... e uno dei Metal Armor simili a motociclette fu colpito e saltò in aria!

"Perfetto! Adesso sì che cominciamo a ragionare!" esclamò Kaine, vedendo i suoi avversari disperdersi in un panico improvviso. Il Dragonar-2 e il Dragonar-3 scesero dalla loro piattaforma dietro di lui e si prepararono a combattere al fianco del loro amico...

 

oooooooooo

 

"Cosa sta succedendo qui?" esclamò la guardiamarina Natarle Badgiruel, una donna dai capelli scuri, dall'aria attraente ma severa, che indossava l'uniforme grigia standard dell'esercito dell'Unione Terrestre, mentre osservava le immagini sullo schermo di fronte a lei, che mostravano i Dragonar mentre iniziavano a combattere il nemico e lo Strike Gundam che iniziava a farsi strada attraverso la colonia semidistrutta. "Perché i Dragonar e quella G-Weapon si stanno muovendo? Non mi è stato detto nulla di tutto questo!"

"Beh, che io sia dannato..." Il sergente Ben Rooney, un uomo grande e muscoloso con la barba tagliata corta e la pelle abbronzata, che indossava una camicia rossa con pantaloni mimetici, pesanti stivali da combattimento e un berretto blu sulla testa calva, si grattava lo zigomo in preda alla confusione mentre guardava il filmato dell'attacco a Heliopolis... e l'intervento inaspettato delle stesse armi che stavano cercando di tenere segrete. "Chi è che pilota quelle armi mobili? I piloti designati per le G-Weapons non sono ancora arrivati!"

"E non arriveranno mai..." disse un altro ufficiale da dietro di loro. "Purtroppo, abbiamo avuto conferma che i piloti designati per le G-Weapons sono stati tutti intercettati dalle forze della ZAFT e uccisi prima che potessero raggiungerci! Temo che abbiamo perso quel poco di vantaggio che avevamo..."

Natarle si impose di mantenere la calma e fece un respiro profondo, nonostante la situazione stesse degenerando in un batter d'occhio. "Proprio quello di cui avevamo bisogno... E la tenente Ramius? Siete riusciti a contattarla?"

"Negativo, tenente... non abbiamo ancora avuto una risposta da lei!" rispose l'altro ufficiale, il sottufficiale Arnold Neumann. Prima che Natarle potesse dire altro, però, il sergente Rooney si voltò verso lo schermo e cercò di aprire una comunicazione con il pilota dello Strike Gundam... e rimase piuttosto sorpreso quando vide chi stava pilotando la G-Weapon! Un giovane ragazzo dai capelli castani e dagli occhi viola, seduto nella cabina di pilotaggio, con la tenente Ramius seduta dietro di lui, la mano premuta sulla spalla ferita.

"Cosa? Cosa ci fa qui un civile?" chiese sorpresa, con una punta di indignazione per il fatto che un semplice ragazzino era riuscito a intrufolarsi così facilmente nell'abitacolo dello Strike Gundam...

 

oooooooooo

 

Nel frattempo, il Blitz, il Buster, il Duel e l'Aegis si stavano alzando in volo, cercando di allontanarsi il più possibile dalla battaglia che stava infuriando all'interno della colonia. In realtà, sarebbe stato un'esagerazione chiamarla battaglia... In parole povere, Heliopolis stava venendo distrutta, senza che nessuno fosse in grado di fare nulla contro l'avanzata dei Mobile Suit e dei Metal Armor.

Ai comandi di tre GINN, Miguel Aiman e i suoi compagni Matthew e Olor avanzavano, e il giovane asso della ZAFT aggrottò leggermente le sopracciglia vedendo che erano presenti solo quattro unità che corrispondevano alla descrizione dei Gundam di Heliopolis... c'era qualcosa che non andava, e la risposta alla sua tacita domanda arrivò quando il GINN di Shiho emerse dalla zona di battaglia, ritirandosi rapidamente verso la via di fuga.

"Shiho! Mi senti? Cosa sta succedendo qui?" chiese Miguel. Il GINN di Shiho sparò un colpo dal suo cannone a ioni per ritardare eventuali inseguitori, prima che la voce della ragazza rispondesse dagli altoparlanti del GINN di Miguel, pur disturbata dalle interferenze.

"Temo di dover comunicare che la missione non è riuscita del tutto." rispose Shiho, sentendosi un po' frustrata - erano arrivati vicini a prendere anche lo Strike, e ora era tutto andato al diavolo. "Un soldato nemico è salito a bordo dello Strike Gundam e lo sta riportando alle Forze Terrestri... Non sono riuscita a fermarlo, e abbiamo perso Rusty nello scontro a fuoco."

"Cosa?" Esclamò Miguel, mentre lo Strike Gundam usciva incespicando dalla zona di battaglia, cercando di non calpestare i civili in fuga e di schivare i numerosi attacchi che gli invasori gli stavano inviando. Con un grugnito, Miguel sguainò la spada laser del suo GINN e si mise tra il GINN di Shiho e lo Strike. "Maledizione... Okay, Shiho, torna alla Vesalius e fai rapporto al comandante Le Crueset e agli altri. Io cercherò di catturare questa macchina! Matthew! Olor! Copritemi, io mi occuperò dello Strike!"

Il GINN di Miguel caricò l'ultimo Gundam rimasto un secondo dopo e, all'interno dell'abitacolo, sia Kira che Murrue poterono vedere il Mobile Suit che si avvicinava rapidamente, con la spada alzata e pronta a colpire. Kira sussultò per la sorpresa e fece scattare i comandi verso di sé, facendo sì che lo Strike Gundam attivasse i suoi vernier e balzasse rapidamente all'indietro, mentre la spada di Miguel tagliava solo l'aria. Incredulo per l'abilità del suo avversario, Miguel girò il suo GINN per affrontare ancora una volta il Gundam... e questa volta, l'agile GINN balzò in piedi e sollevò la sua spada, cercando di abbatterla sullo Strike Gundam...

Ma la vittoria gli fu negata: lo Strike Gundam alzò il braccio e intercettò il fendente, facendo rimbalzare la lama laser sul corpo del Gundam in una pioggia di scintille! Miguel spalancò gli occhi per la sorpresa e manovrò rapidamente il suo GINN per evitare un contrattacco. "Cosa? Che cos'è quell'armatura? La mia spada non l'ha nemmeno scalfita!"

"Deve essere il nuovo tipo di armatura di cui ci hanno parlato, la Phase Shift Armor... una volta attivata, rende inutile la spada dei GINN, e la maggior parte delle armi cinetiche." Rispose Shiho, non ancora fuori dal raggio d'azione dei dispositivi di comunicazione di Miguel. "Fai attenzione, Miguel! Abbiamo bisogno di qualcosa come fucili laser per abbattere quella cosa..."

"Capisco... ma anche se la sua armatura è così resistente, sarà inutile se il pilota riesce a malapena a tenere in piedi il Mobile Suit!" Miguel ragionò rapidamente, lanciando un altro attacco che Kira evitò per un pelo. "Per non parlare del fatto che neanche la Phase Shift Armor può durare per sempre! Prima o poi quel Gundam esaurirà le batterie!"

Un fendente ben assestato colpì lo Strike Gundam sulla sua piastra toracica, facendolo oscillare e cadere all'indietro, demolendo qualche altro edificio! Kira grugnì per un dolore lancinante al braccio sinistro e cercò di esaminare i danni... e i suoi occhi si allargarono per l'orrore quando vide alcune sagome, appartenenti ai suoi amici Sai, Tolle, Miriallia e Kuzzey, fuggire da quel luogo, nel disperato tentativo di mettere quanta più distanza possibile tra loro e la battaglia. Purtroppo, le loro possibilità sembravano piuttosto scarse...

"Sai... Tolle... ragazzi..." mormorò Kira, cercando di scrollarsi di dosso le vertigini. Stringendo i denti, il ragazzo si rialzò e si preparò ad affrontare di nuovo il suo avversario... mentre Murrue, sentendosi già un po' meglio, guardava con allarme il GINN che avanzava di fronte a loro...

"Siamo nei guai... Riconosco quel pilota. Si chiama Miguel Aiman ed è un asso della ZAFT noto come 'il Magico Proiettile del Crepuscolo'..." spiegò. "Non l'ho riconosciuto subito perché di solito pilota un GINN arancione, ma è lui... E a questo punto, abbiamo ben poche possibilità in un combattimento diretto..."

"Può essere..." Rispose Kira. "Ma se non riesco a mandarlo via, i miei amici saranno in pericolo! Devo trovare un modo per sopravvivere e salvare gli altri..."

"Cerchi di pilotare quel Mobile Suit senza addestramento? Sei fuori di testa, Natural!" Esclamò Miguel, tuffandosi per attaccare di nuovo. Il GINN sferrò un affondo con la spada, cercando di trafiggere il petto dello Strike... ma Kira, alimentato dal suo istinto di sopravvivenza e dalla sua determinazione a proteggere i suoi amici, scattò rapidamente in avanti e colpì la piastra toracica del GINN con la spalla dello Strike Gundam! Miguel emise un breve grido di rabbia ed incredulità, mentre il suo GINN veniva scaraventato all'indietro e atterrava di schiena con un tremendo schianto! Kira tirò un sospiro di sollievo e, cercando di approfittare del tempo guadagnato, iniziò a premere alcuni pulsanti sulle console.

"Cosa stai facendo?" chiese Murrue confusa.

"Cerco di riprogrammare questo sistema operativo... è completamente sballato!". Rispose Kira, senza mai interrompere la sua concentrazione. Murrue non poté fare a meno di chiedersi come potesse quel ragazzo fare certe cose con tanta apparente facilità... "È assurdo, come si può pretendere di usare una macchina così complessa con un sistema operativo così difettoso?"

"Non si poteva fare altrimenti... Il sistema non ha ancora raggiunto la fase di completamento, dobbiamo accontentarci di quello che abbiamo ora." spiegò Murrue, poi alzò la testa allarmata quando il GINN di Miguel si rimise in piedi e si preparò ad attaccare di nuovo!

"Maledetto... se solo potessi usare il mio GINN, sarebbe già finita da un pezzo!" esclamò Miguel, caricando in avanti per attaccare lo Strike con la sua spada. Lo Strike sparò una raffica di proiettili dagli Igelstellung, le mitragliatrici di basso calibro montate sulla testa, colpendo il GINN e facendolo deviare dalla rotta... poi, mentre l'infuriato Miguel tentava un altro fendente con la spada, lo Strike Gundam, che ora si muoveva con molta più precisione e fluidità, schivò il colpo e tirò un pugno in faccia al nemico, mandando in frantumi la sua telecamera!

"Argh!" esclamò Miguel mentre il suo GINN sbatteva contro un edificio semidistrutto. "Cosa... cosa ha fatto questo tipo? Ora si muove molto meglio..."

 

(Sottofondo: INVOKE)

(Prima sigla d'apertura della serie: Mobile Suit Gundam SEED)

(Cantata da: T.M. Revolution)

 

sure chikai isokgu tabi ni    butsuke ai chigire au

tagai no hane no itami    kanji te iru

 

samishisa ni yogore ta   ude de daita

sore igai no nani ka wo   shiranai kara

 

tsunagaru shunkan  

mezame ru eien   

machi kogareru

 

haya sugiru toki no    matataki ni sara sare te

hitori de wa   todo ka nai

negai nante   kie sou na kotoba ja

tadori  tsukenai

 

jitto me o korashi temo   miushi natte shimau hoshi

dare no mono nimo naranai    hikari ga aru

 

kuchibiru  tashi kameru  inochi no hi ga

omoi tsumeta youni   mabushii kara

 

ai ga saki nanoka  

kowasu noga saki ga 

madowa sareru

 

karami au netsu no   tsutae tai shin jitsu wo

dare kara   mamore ba ii?

kimi ga itsuka    hoshi gatta omoi ga

soko ni aru nara...

 

haya sugiru toki no   matataki ni sara sare te

hitori de wa    todo ka nai

negai nante   kie sou na kotoba ja

 

karami au netsu no    tsutae tai shin jitsu wo

dare ka    mamore ba ii?

koko de itsuka   hoshi gatta omoi ga

 

kimi ni aru kara...

 

 

Il Mobile Suit si alzò di nuovo e sparò dalla sua mitragliatrice, costringendo lo Strike a chiudersi in difesa mentre Kira cercava di capire quali armi poteva usare. Con suo grande disappunto, scoprì che, oltre agli Igelstellung, poteva usare solo un paio di coltelli da combattimento Armor Schneider rinfoderati nelle gambe dello Strike. Con rassegnazione, Kira sguainò i pugnali e si lanciò verso il Magico Proiettile del Crepuscolo, schivando i colpi di quest'ultimo mentre le esplosioni scuotevano la terra intorno a loro!

"Dannata immondizia terrestre!" Miguel imprecò, afferrando il suo fucile laser e prendendo la mira. Kira sgranò gli occhi con evidente allarme. Se un colpo del laser avesse bucato le pareti della colonia, sarebbe successo un disastro!

"No, non farlo qui!" Kira urlò inutilmente. "FERMATI!"

Lo Strike Gundam si fece abilmente largo tra gli attacchi dell'avversario e colpì il braccio del GINN all'altezza del gomito, provocando una pioggia di scintille... poi conficcò la seconda Armor Schneider nel petto dell'avversario, e Miguel strinse i denti per la frustrazione, mentre nella sua cabina di pilotaggio si accendevano numerose luci di allarme!

"Ugh... non può essere... Il sistema idraulico non risponde... Sistema multidrive in avaria... Niente da fare, devo abbandonare la macchina! Matthew, Olor, per ora ci ritiriamo! Venite a prendermi!" esclamò Miguel, premendo un pulsante sulla sua console e avviando un conto alla rovescia prima di far scattare la cintura di sicurezza, abbandonare l'abitacolo attraverso un'apertura laterale e fuggire a distanza di sicurezza. "Dannazione, se solo non il mio GINN non fosse stato danneggiato nella battaglia contro quel tipo di Serpent Tail, avrei vinto..."

"Qui si mette male!" avvertì Murrue. "Allontanati da quel GINN, ora!"

Kira ebbe a malapena il tempo di comprendere le parole della giovane ufficiale e di rinfoderare i suoi Armor Schneider prima che il GINN esplodesse in un'enorme palla di fuoco che scaraventò lo Strike Gundam all'indietro, spargendo schegge incandescenti intorno a sé! Kira grugnì per l'esplosione inaspettata e fu sbattuto all'indietro mentre lo Strike Gundam atterrava sulla schiena... ma per fortuna vide, il Mobile Suit non aveva subito troppi danni, e anche i suoi passeggeri stavano bene. Per il momento, le cose stavano andando bene... nel senso relativo del termine, considerando che le forze della ZAFT e di Giganos stavano ancora piovendo su Heliopolis e che la colonia sembrava sul punto di crollare...

Kira pregò rapidamente che i suoi amici fossero riusciti a mettersi in salvo, prima che lo Strike Gundam si sollevasse da terra e iniziasse ad allontanarsi...

 

oooooooooo

 

Nel frattempo, a bordo di un incrociatore da battaglia di classe Copernico dell'Impero di Giganos...

"Comandante, possiamo confermare che il nemico ha lanciato i Dragonar!", disse un ufficiale di Giganos a uno dei suoi superiori, che si stava godendo la vista della colonia che stava crollando. "Le nostre divisioni di Metal Armor all'interno di Heliopolis stanno subendo perdite!".

Il comandante sorrise leggermente. "Eh... questo è un bene, significa che non possono più tenere nascosti i modli D! E i Gundam? I nostri alleati dello ZAFT li hanno recuperati?".

"Abbiamo ricevuto conferma di quattro G-Weapon catturate, ma sembra che ci siano problemi con la quinta..." spiegò il soldato. "Comunque, al momento le squadriglie di GINN dei nostri alleati, guidate dal comandante Rau Le Crueset in persona, stanno tenendo sotto pressione le forze di difesa della colonia, e crediamo che non ci vorrà molto prima che anche la quinta arma G-Weapon venga catturata."

"Eccellente... in tal caso, inviamo una squadriglia per individuare e catturare i moduli D!", disse il comandante. "Questo sarà un colpo mortale per l'ego dell'Unione Terrestre!".

"Ricevuto." rispose il suo sottoposto...

... e pochi minuti dopo, mentre la battaglia intorno a Heliopolis era ancora in corso, uno squadrone di Metal Armor d'élite di Giganos uscì dagli hangar dell'incrociatore Copernico: un Drau blu e un Gebaye giallo brillante, guidati da un Metal Armor rosso dall'aspetto imponente con una telecamera mono-occhio, jetpack sulla schiena e una testa a forma di elmetto, che portava una grande mitragliatrice tra le braccia: un Dyne, un Metal Armor particolarmente agile e potente, spesso utilizzato come comandante di squadriglie di Drau e Gebaye, universalmente riconosciuto come un avversario letale!

"Bene, soldati, ascoltate!" disse il pilota del Dyne ai suoi sottoposti. "I nostri avversari saranno anche la patetica Unione Terrestre, ma questa volta stanno usando i Dragonar e quella che sembra essere una delle G-Weapon della ZAFT. Fate attenzione, e cercate di aggredirli in massa ogni volta che è possibile".

"Sì, signore!" rispose con presunzione il soldato che pilotava il Drau. "Ma sono sicuro che non ci saranno problemi! Ci portiamo a casa i Dragonar... insieme a una bella croce di Selene!"

Il pilota del Gebaye fu d'accordo. "Già, questa volta nulla ci impedirà di ottenere una promozione!"

 

oooooooooo

 

Il trio di Metal Armor sfrecciava verso Heliopolis, mentre nello spazio circostante i Moebius difensori cadevano vittime della superiorità tecnologica delle armi della ZAFT e dell'Impero di Giganos. Solo il Moebius Zero di Mwu La Flaga stava ancora tenendo testa ai suoi nemici, ed era riuscito ad abbatterne un bel po'... ma ora, di fronte a un CGUE personalizzato pilotato dal comandante Rau Le Creuset, anche il Moebius Zero si stava rapidamente trovando in difficoltà!

"Maledizione..." Mwu imprecò, mentre le sue Gunbarrels sfrecciavano nel vano tentativo di colpire l'agile CGUE. "Non si può proprio fare nulla per colmare questa differenza di forza in battaglia?"

"A quanto pare, c'è un problema inaspettato..." Rau commentò tra, schivando facilmente tutti i colpi di Mwu. "Una mosca fastidiosa che ronza in giro. È ironico che ci incontriamo proprio qui, in battaglia, non credi, Mwu La Flaga?"

Una specie di scossa elettrica sembrò attraversare il cervello di Mwu, mettendolo in guardia da una raffica di proiettili provenienti dal fucile d'assalto del CGUE avversario, e il tenente biondo riuscì a deviare il suo Moebius Zero di lato appena in tempo per evitare di essere colpito. I suoi cannoni filoguidati tornarono indietro, per poi sparare di nuovo mentre Mwu cercava di catturare il CGUE di Rau nel fuoco incrociato.

"Rau... sei tu, bastardo?" esclamò Mwu frustrato, mentre il suo avversario schivava facilmente tutti gli attacchi. Dopo tutto, c'era un motivo per cui Rau Le Crueset era uno degli ufficiali più noti e decorati dell'esercito della ZAFT.

"Sembra che tu mi stia sempre tra i piedi, Mwu La Flaga... anche se immagino che probabilmente dirai lo stesso di me!" commentò il comandante mascherato rispondendo al fuoco. Riuscì a distogliere l'attenzione di Mwu per un momento, che usò saggiamente per sfrecciare verso una delle porte d'ingresso di Heliopolis.

"Sta entrando a Heliopolis!". Mwu si disse, cercando di tenere il passo della sua nemesi. "Non riuscirai a sfuggirmi questa volta, Rau Le Crueset!"

 

oooooooooo

 

"Ora usano anche i Metal Armor... cosa credono di fare?" Si chiese Aoi Wakaba, osservando le immagini delle telecamere esterne con crescente preoccupazione. "Operatore, abbiamo già contattato il quartier generale di Giganos?".

"Ancora nessuna risposta dal loro quartier generale... eh? Cos'è questo? Sto ricevendo una trasmissione..." rispose l'altro operatore, prima di fermarsi ad ascoltare con attenzione il messaggio che stava ricevendo. Per un momento, la signora Wakaba sperò davvero che si trattasse del quartier generale dei Giganos, che diceva loro che si trattava solo di un'azione indipendente e che avrebbero ritirato subito l'attacco... ma purtroppo, quando vide il volto del suo collega trasformarsi in una smorfia di orrore, capì che presto sarebbe successo qualcosa di terribile! "Cosa? Non... non potete dire sul serio! Questo... questo è un crimine di guerra! Non possono farlo!

"Cosa intende per crimine di guerra?". Chiese la signora Wakaba. "Che cosa è successo?"

"Sembra che il Mass Driver di Giganos abbia appena sparato un colpo verso Heliopolis!" replicò il tecnico con crescente terrore. "Tempo stimato di impatto, 30 minuti! Se ci colpisce direttamente, non resterà molto di questa colonia!"

"Cosa? Dite sul serio?" La signora Wakaba esclamò inorridita. "Passate immediatamente all'orbita Alcata!"

"È troppo tardi, l'asteroide ci colpirebbe comunque..." rispose l'operatore. "Tutto quello che possiamo fare è cercare di salvare quante più persone possibile. Com'è la situazione delle navi?"

"L'Idaho e la Archangel dovrebbero essere pronte a partire a breve, ma hanno ancora bisogno di un po' di tempo!" Rispose la signora Wakaba. "Le capsule di salvataggio sono già state lanciate mentre parliamo... possiamo solo sperare che trovino presto aiuto! E spero che mio figlio sia tra loro..."

"A tutte le unità di soccorso, messaggio urgente!" esclamò un altro operatore. "Partite subito dopo aver accolto i rifugiati! Un proiettile del Mass Driver di Giganos si sta dirigendo verso di noi! Tutti i cittadini della colonia evacuino immediatamente!"

 

oooooooooo

 

"Maledizione... guarda dove miri, idiota! Potresti colpire qualcuno!" esclamò Kaine dopo aver usato lo scudo del D-1 per parare la scarica di missili di un Gandora. Il ragazzo contrattaccò con una rapida raffica dalla sua mitragliatrice, colpendo uno dei Metal Armor simili a motociclette e trasformandola in un ammasso di ferraglia, ma dovette ripiegare quando un altro avversario lo attaccò con i suoi missili. Un raggio laser incandescente, proveniente dal D-2 di Tapp, trapassò il motore principale del Gandora e lo fece esplodere un istante dopo, mentre il D-3 di Light intervenne, e i missili si dispersero ed esplosero sul terreno senza fare danni. Un'altra salva di missili bersagliò il D-2 da dietro... ma Kaine se ne accorse e avvertì l'amico del pericolo!

"Stai attento, Tapp! È dietro di te!" Kain esclamò, giusto in tempo perché il ragazzo di colore si voltasse e schivasse i colpi con un salto in alto. Girò rapidamente il D-2 a mezz'aria e scese sul Gandora, il cui pilota ebbe solo il tempo di sgranare gli occhi per l'orrore prima che il pugno del D-2 si abbattesse sul suo abitacolo. Gli ultimi Gandora rimasti furono spazzati via dalla mira precisa della mitragliatrice del D-3... oppure fuggirono, decidendo che era meglio vivere e combattere un altro giorno, e i tre amici poterono finalmente tirare un sospiro di sollievo.

Non per molto, tuttavia. Non appena le loro mani si allontanarono dai comandi, una forte esplosione squarciò la parete della colonia, esponendo tutto ciò che si trovava nei dintorni al freddo vuoto dello spazio, e risucchiando i detriti e tutto ciò che non era stato messo in sicurezza fuori dalla colonia! I Dragonar, impreparati a quel disastroso evento, furono trascinati e scaraventati nello spazio tra le urla sorprese dei giovani piloti, che cercavano disperatamente di riprendere il controllo dei loro robot mentre i responsabili dell'attacco, un Drau, un Gebaye e un Dyne, apparivano di fronte a loro e aprivano il fuoco!

"Ah! Fate attenzione, ragazzi!" li avvertì Kaine, usando ancora una volta il suo scudo per attutire il colpo. Tapp cercò di puntare i cannoni a spalla contro gli attaccanti, ma sottovalutò la loro velocità ed esperienza, e ogni colpo andò a vuoto.

"Dannazione... è esasperante!" imprecò Kaine, scoprendo con grande disappunto che combattere nello spazio esterno era tutta un'altra cosa rispetto alle condizioni di gravità. "E non ho ancora trovato la mamma... Mamma, sei ancora nella colonia? Ti prego, scappa... Temo che questo posto non reggerà ancora per molto..."

Questa distrazione si rivelò quasi fatale per il giovane pilota: il Drau puntò il fucile contro il D-1 e aprì il fuoco, colpendo il Dragonar al fianco. Kaine lanciò un urlo di dolore, scosso violentemente dal colpo, ma si ricompose subito e si preparò a combattere di nuovo, proprio mentre i nuovi nemici cominciavano ad assalirlo seriamente.

"Kaine, fai attenzione! Stanno cercando di arrivare al corpo a corpo!" Light lo avvertì dall'abitacolo del D-3. Il Drau scese rapidamente in picchiata per attaccare il Dragonar con la testa a forma di disco, mentre il Gebaye scelse di attaccare il D-2... e l'unità di Kaine si trovò presto ad affrontare il rosso, e ben più pericoloso, Dyne, che riuscì a coglierlo di sorpresa e lo costrinse all'indietro, quasi immobilizzando il D-1 contro la parete della colonia ormai in agonia!

"Diavolo, questi sono ostinati!" esclamò Tapp. Altri due colpi dei suoi cannoni a spalla mancarono il bersaglio, e il Gebaye attaccò con il suo fucile d'assalto, costringendo Tapp a una precipitosa manovra evasiva, mentre Kaine cercava disperatamente un'arma per il combattimento ravvicinato. Il Dyne era ben diverso dai Gandora che aveva combattuto nella colonia e gli stava dando parecchio filo da torcere.

"Arrenditi, Terrano!" esclamò il pilota del Dyne, usando l'insulto razzista che era comune nell'Impero di Giganos per designare i terrestri. "Ti catturerò come prigioniero di guerra e consegnerò la tua unità ai miei superiori! Ne faranno un uso migliore di quello che tu potresti mai fare tu!"

"Neanche per sogno!" esclamò Kaine di rimando. Finalmente, riuscì a sollevare una delle gambe del Dragonar-1 e a dare un calcio al Dyne nella sua parte centrale, allontanandolo da sé e guadagnando abbastanza tempo per riposizionarsi e sparare di nuovo. Purtroppo, il Dyne si riprese prima del previsto, schivò la raffica di colpi che Kaine gli stava sparando contro, e accorciò di nuovo la distanza, colpendo l'indifeso D-1 con i suoi pugni di metallo!

"Kaine!" esclamò Tapp, prima di virare a rotta di collo per evitare il fuoco del Gebaye avversario. Il ragazzo di colore strinse i denti e indietreggiò, per avere una visuale più chiara sul Metal Armor giallo, e abbassò i cannoni da spalla del suo D-2 mentre prendeva la mira. "Va bene, dannati Giganos... questa è la mia rivincita! Prendi questo!"

I cannoni a spalla del D-2 spararono di nuovo e questa volta il laser colpì il Gebaye al torace, infliggendogli un colpo mortale! Il Metal Armor giallo sembrò bloccarsi a mezz'aria, come sbalordito dal fatto di essere stato sconfitto... ed esplose un istante dopo in un'enorme palla di fuoco!

"Ben fatto, Tapp!" esclamò Light mentre sparava con la mitragliatrice del D-3. La prima raffica mancò il Drau avversario, ma la seconda lo centrò in pieno, quasi tagliandolo in due e facendolo esplodere a sua volta!

Kaine, invece, stava usando la mano del D-1 per cercare di allontanare da sé il volto meccanico e minaccioso del Dyne, ma la lotta si stava rivelando impari contro un avversario chiaramente più esperto e più abile di lui. In quel momento, il D-1 era con la schiena alle mura esterne di Heliopolis e il Dyne nemico continuava a fare pressione...

"D-dannazione... è questa la mia fine?" si chiese Kaine in preda alla frustrazione. Deciso a non farsi ammazzare così ingloriosamente, il ragazzo cercò di dare un'occhiata alle sue armi... e proprio in quel momento, il computer della sua console si animò, mostrando gli schemi del D-1... e, cosa più interessante, indicando un'arma appesa al fianco del D-1, che Kaine non aveva notato fino a quel momento: una spada laser, che ricordava molto la Beam Saber di un Gundam. "Eh? E questo cosa... una spada laser? Beh, che diamine! È proprio quello che mi serviva! Ehi, scagnozzi di Giganos, non ho ancora finito! Prendete questo!"

Con uno scatto improvvisa, Kaine spinse via il suo avversario, e l'impreparato pilota del Dyne si ritrovò ad annaspare mentre il D-1 cercava a tentoni una delle lame laser appese alla sua vita. Kaine afferrò rapidamente l'arma e la attivò, e una lunga e sottile lama di energia verde si accese con un sordo ronzio. Il pilota del Dyne si ricompose e sparò con la sua mitragliatrice contro il D-1, ma il Dragonar-1 alzò il suo scudo e parò tutti i proiettili prima di lanciarsi contro il suo avversario. Sferrò un poderoso fendente ad arco e riuscì a trafiggere il Dyne nemico in pieno petto, un colpo mortale!

"Ah... Maledetto... Terrano..." ansimò il soldato di Giganos mentre il suo robot cominciava a cedere. "Gloria... all'Impero di Giganos..."

Kaine si tolse di dosso con un calcio il Dyne, che esplose un secondo dopo, scaraventando il Dragonar-1 addosso a Heliopolis. Finalmente, Kaine fu in grado di tirare il fiato per un po', con il cuore che ancora pompava per la tensione. "Uff... diavolo, è stata dura... per un attimo ho pensato che fosse finita per me... Ehi, voi due! Tapp, Light! Come ve la cavate?"

"Stiamo bene!" esclamò Light. "Ma la colonia non reggerà a lungo... i radar hanno confermato che il Mass Driver di Giganos ha appena sparato un asteroide contro Heliopolis! Tempo stimato per l'impatto, 30 minuti! Dobbiamo andarcene da qui, se non vogliamo essere coinvolti!"

"Cosa?" esclamarono Kaine e Tapp. Poi Kaine rivolse il suo Dragonar verso la colonia. "Allora... Devo tornare dentro! Mia madre è ancora lì... Devo andare a prenderla!"

"Kaine! Fermo! Tornare indietro ora è un suicidio!" Light cercò di far ragionare l'amico, che stava già rientrando nella colonia agonizzante...

 

oooooooooo

 

All'interno di Heliopolis, anche Kira e i suoi amici si trovavano in una situazione piuttosto difficile. Dopo che Miguel e i suoi uomini erano stati allontanati, Kira aveva fatto atterrare lo Strike Gundam, aveva ritrovato i suoi compagni e aveva cercato di curare la ferita di Murrue... ma non appena il dolore si era attenuato, Murrue aveva tirato fuori la pistola e l'aveva puntata contro Kira, con grande sorpresa e shock del piccolo gruppo!

"Cosa? Ehi, aspettate un attimo... cosa significa questo? Vi abbiamo appena aiutato, ricordate?" Gridò Tolle, ponendosi in posizione protettiva di fronte a Miriallia.

L'espressione di Murrue non vacillò. "Vi sono grata per quello che avete fatto per me, ma siete venuti a conoscenza un segreto militare di alto livello. La presenza di questo Mobile Suit in questa colonia è qualcosa di cui nessun civile dovrebbe essere a conoscenza, e nessun civile dovrebbe maneggiare questa G-Weapon con noncuranza." disse.

"Oh, andiamo..." Tolle sospirò, mentre lui e i suoi amici si piazzavano tutti accanto a Kira. "Voglio dire, avete fatto pilotare a Kira quella dannata cosa solo un minuto fa...".

"I vostri nomi, uno alla volta". Ordinò Murrue. A partire da Sai, tutti i giovani abitanti di Heliopolis dissero a Murrue i loro nomi, per finire con Kira... al che Murrue annuì e si presentò. "E io sono Murrue Ramius, ufficiale dell'esercito dell'Unione Terrestre. È mio spiacevole dovere informarvi che nessuno di voi può andarsene da qui ora. Nonostante le circostanze, resta il fatto che avete visto un progetto militare segreto di alta classe. Finché non sarò in grado di informare le autorità competenti, che determineranno la migliore linea d'azione, non posso permettere a nessuno di voi di andarsene".

"Cosa? Questo... questo è assurdo!" esclamò Sai.

"Davvero ridicolo! Cos'altro potrebbe mai andare storto oggi?" esclamò Tolle... proprio prima che un segnale d'allarme risuonasse da tutti gli altoparlanti della colonia!

"Un colpo del Mass Driver di Giganos si sta dirigendo verso di noi! Tempo stimato per l'impatto, 30 minuti! Tutti i cittadini della colonia evacuino immediatamente!" La voce di Aoi Wakaba avvertì la popolazione, facendo gelare di paura sia Murrue che il gruppo di adolescenti!

"Ugh... dovevo proprio aprire la mia boccaccia...". mormorò Tolle.

Murrue abbassò la pistola e si accigliò. La situazione stava peggiorando di minuto in minuto... A questo punto non c'era più tempo per discutere di segreti militari o altro, tutte le loro vite erano in grave pericolo! "Tch... sembra che non ci sia altro da fare..." disse Murrue. "Seguitemi tutti! Vi porterò all'Archangel, la nave che è ospitata in questa colonia... e speriamo di riuscire ad andarcene da qui in tempo! Kira... prendi lo Strike ed esci dalla colonia! L'Archangel e la Idaho ti seguiranno... presto, non c'è molto tempo!".

Kira si chiedeva ancora cosa stesse succedendo esattamente... ma sapeva bene che non era il caso di perdere tempo in discussioni inutili mentre le loro vite erano in pericolo. "Va... va bene!" esclamò Kira risalendo a bordo dello Strike Gundam. "Non preoccupatevi, ragazzi, farò in modo di uscire di qui tutto intero! Seguite la signorina Murrue fino all'Archangel!"

"Fai attenzione, Kira!" raccomandò Miriallia, prima che il portello del Gundam si chiudesse. Da uno dei suoi schermi, Kira osservò i suoi amici che seguivano Murrue lungo una strada deserta fino al quartier generale militare. Poi accese nuovamente il Gundam e volò verso le uscite della colonia, sperando di non incontrare troppi Mobile Suit della ZAFT o Metal Armor di Giganos...

"Mancano 25 minuti all'impatto... non posso perdere tempo!" mormorò tra sé e sé.

 

oooooooooo

 

La battaglia tra il Moebius Zero di Mwu La Flaga e il CGUE personalizzato di Rau Le Crueset era ancora in corso, ma era chiaro che il comandante mascherato stava per avere la meglio. Né il cannone lineare del Moebius Zero, né le sue bocche di fuoco cablate riuscivano a fare molto, mentre il CGUE aveva già inflitto parecchi danni al piccolo velivolo, distruggendo due delle bocche di fuoco.

"Dannazione!" imprecò Mwu. "Non si mette bene...".

Rau fece un sorriso sottile all'interno della cabina di pilotaggio del suo CGUE. "Beh, Mwu La Flaga... per quanto mi piacerebbe concludere le cose con te una volta per tutte, sembra che io abbia questioni più urgenti di cui occuparmi." disse, dando una rapida occhiata alle sue console. "Inoltre, questa colonia non resterà a lungo. È meglio che tu te ne vada, se vuoi vivere più a lungo".

"Cosa?" esclamò Mwu, mentre il CGUE del suo nemico giurato iniziava a sfrecciare via. "Accidenti... proprio quello che mi serviva! Meglio andarsene da qui, prima che sia troppo tardi..."

 

oooooooooo

 

"Lasciatemi andare, voi due! Mia madre potrebbe essere ancora lì, per quanto ne so!" esclamò Kaine, mentre cercava freneticamente di liberare il suo Dragonar-1 dal D-2 e dal D-3 che lo trattenevano. "Maledizione... Devo salvarla! O almeno vedere se è stata evacuata insieme agli altri!"

"Non fare l'idiota, Kaine! Quell'asteroide sta per impattare su di noi!". Tapp cercò di farlo ragionare. "E non è tutto... ci sono un paio di oggetti molto grandi che si stanno avvicinando a questo posto! Navi da guerra, a quanto pare..."

"Cosa?" esclamò Kaine. Proprio in quel momento, un paio di oggetti massicci emersero dalla colonia e si diressero verso lo spazio esterno, cercando di aprirsi un varco nell'enorme esercito di Metal Armor e Mobile Suit (sia della ZAFT che di Neo Zeon) che brulicavano attorno ad Heliopolis. Un paio di corazzate, per l'esattezza - la principale era per lo più bianca, con riflessi grigi e rossi, e sembrava possedere un paio di grandi e robuste "gambe" sulla parte anteriore del corpo principale; mentre l'altra sembrava molto più ingombrante, con diverse strutture simili a cisterne montate sui lati, e dava l'impressione di essere più danneggiata rispetto all'altra. Li seguiva a distanza di sicurezza lo Strike Gundam, che si muoveva ancora in modo piuttosto goffo, mentre i suoi piloti cercavano di adattarsi alle nuove condizioni di assenza di gravità... "Non è possibile... e cosa ci fa qui quel Gundam? È uno dei Gundam di cui parlavi prima, Light?"

"Sì, ne sono sicuro." rispose il pilota del D-3, ricordando i piani che aveva sbirciato di nascosto. "Lo Strike Gundam, se ricordo bene... ma non sapevo che nella nostra colonia si nascondessero due corazzate dell'Unione Terrestre! Questa cosa diventa sempre più incasinata ogni minuto che passa!".

"E sta per diventare molto peggio! Guardate!" esclamò Tapp, mentre il CGUE pilotato da Rau Le Crueset emergeva dalla colonia, cercando di attaccare le navi in fuga! I piloti del Dragonar videro lo Strike Gundam compiere una brusca virata e rispondere alla Beam Saber del CGUE con i suoi pugnali Armor Schneider, riuscendo a malapena a distogliere l'attenzione di Rau dalle due corazzate, impegnate a difendersi come potevano dallo sciame di Mobile Suit e Metal Armor nemici che cercavano di attaccarle. Il CGUE si portò rapidamente a distanza di sicurezza, solo per essere raggiunto da un paio di colpi del cannone lineare del Moebius Zero di Mwu. Leggermente infastidito, Rau schivò rapidamente l'attacco e si allontanò dagli avversari, osservando con sospetto lo Strike che si teneva pronto per un altro attacco...

"C'è qualcosa di strano nel pilota di quel Gundam, lo sento..." pensò Rau tra sé e sé, prima di concedersi un piccolo sorriso. "Beh, questo può aspettare. Per ora, abbiamo fatto tutto il possibilie, e restare ancora qui sarebbe inutile."

"A tutte le unità, ritirarsi verso la Vesalius e la Copernico!" ordinò Rau. "Per ora abbiamo fatto tutto quello che potevamo, e il colpo del Mass Driver sarà qui da un momento all'altro!"

Le truppe alleate di Giganos, della ZAFT e di Neo Zeon iniziarono una ritirata, fermandosi di tanto in tanto per sparare alcune raffiche contro gli eventuali inseguitori. I Dragonar si avvicinarono allo Strike Gundam e al Moebius Zero, tenendo le armi sguainate e puntate contro i nemici in ritirata.

"Stanno scappando! E cos'è questo Gundam? Chi lo sta pilotando?" esclamò Kaine.

Una schermata di comunicazione si aprì sulle console dei tre ragazzi, mostrando il volto del biondo tenente Mwu La Flaga, che il trio di amici riconobbe immediatamente come un pilota dell'Unione Terrestre dalla sua uniforme. "Non c'è tempo per arrovellarsi su questa domanda. Dobbiamo andarcene da qui, questa colonia non durerà ancora a lungo! Seguitemi tutti... Vi porterò all'hangar dell'Archangel e potremo chiarire alcune cose!"

Alcuni dei piloti sembravano sul punto di obiettare, o almeno di fare qualche domanda, ma capirono subito che Mwu aveva ragione e che dovevano ritirarsi finché erano in tempo. "Va... va bene!" Rispose Kira, facendo sentire ai tre piloti dei Dragonar la sua voce per la prima volta da quando era iniziato il conflitto. Inutile dire che tutti e tre erano a dir poco sorpresi...

"Kira? Kira, sei tu che piloti quel Gundam?" chiese Tapp al giovane Coordinator. "Come sei finito in questo pasticcio? E dove sono Tolle e gli altri?"

"Tapp? Kain, Light?" chiese Kira, mentre lo Strike Gundam si rivolgeva ai tre D-Unit. "Non posso crederci, come avete fatto a entrare in quelle macchine?"

"È una storia un po' lunga... vi spiegheremo tutto più tardi!" Disse Light, mentre il trio dei Dragonar e lo Strike Gundam iniziavano a seguire il Moebius Zero di Mwu verso la Archangel, l'astronave più grande con le "gambe".

Tutti tranne Kaine, dato che il pilota del Dragonar-1 stava ancora cercando di tornare a Heliopolis per cercare sua madre...

"Aspettate un attimo! Non ho ancora visto se la mamma sta bene!" esclamò il più giovane dei piloti dei Dragonar. "Devo tornare là! Mi serve solo qualche minuto!"

"Il colpo del Mass Driver non ti lascerà tutto questo tempo, ragazzo!" Gli rispose Mwu. "Capisco quello che provi, e mi dispiace, ma devi pensare a salvarti adesso! Non preoccuparti, sono sicuro che tua madre è sana e salva in questo momento! Presto, l'impatto è imminente!"

"Forse è meglio che tu faccia come dice lui, Kaine!" esclamò Tapp, mentre sia il Dragonar-2 che il Dragonar-3 iniziavano a tirare il Dragonar-1 nella direzione opposta alla colonia, nel tentativo di avvicinarlo all'Archangel e di allontanarlo dall'impatto imminente. Kaine si dimenava e protestava, ma alla fine non poté fare nulla, mentre entrambi i suoi amici lo trascinavano via, avvicinandosi sempre più all'Archangel e alla Idaho. Gli hangar della nave con le "gambe" si aprirono, pronti a far entrare le nuove armi mobili, e lo Strike, il Moebius Zero e i tre Dragonar entrarono tutti nel portello, con il D-1 che opponeva ancora resistenza...

E fu allora che avvenne il disastro.

Iniziò come un lampo in lontananza... poi, i piloti videro la sua luminosità diventare sempre più intensa, mentre una piccola meteora, partita dal quartier generale di Giganos sulla Luna, sfrecciava verso Heliopolis... e colpiva, quasi più velocemente di quanto l'occhio potesse vedere!

Per un attimo sembrò non accadere nulla. Tutto ciò che Kaine, Tapp, Light e Kira videro fu un lampo di luce bluastra che attraversò la colonia con un rumore assordante e si allontanò in lontananza... e ad un occhio inesperto poteva sembrare che la meteora fosse soltanto una scia di luce che aveva attraversato Heliopolis, lasciandola illesa...

Ma questa impressione si infranse orribilmente un attimo dopo. Sullo scafo della colonia cominciarono ad apparire rapidamente delle crepe, mentre fasci di luce accecanti si irradiavano in tutte le direzioni... e all'improvviso la colonia esplose, portandosi via tutte le vite di coloro che non avevano avuto la fortuna di fuggire! Era uno spettacolo terrificante e persino un soldato esperto come Mwu La Flaga si ritrovò a trasalire, mentre i rottami di Heliopolis venivano inghiottiti dall'esplosione e si frantumavano in migliaia di detriti che venivano lanciati nelle profondità dello spazio.

Nell'abitacolo dello Strike Gundam, Kira Yamato distolse lo sguardo dai rottami e pianse per la distruzione della sua città...

E Kaine Wakaba, ancora trattenuto dai suoi amici, allungò la mano del D-1 verso la colonia condannata e urlò a squarciagola.

"Mamma... MAMMAAAAAAA!"

 

oooooooooo

 

CONTINUA...

 

  
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