Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: SAKURACHAN_KumikoKurokawa    17/09/2009    8 recensioni
Nuova e prima long-fic su Naruto... "La vera forza la ricerchiamo tutti, senza sapere che è gia dentro di noi..." "... Non voglio che faccia una brutta fine, tu... Sakura...puoi capire meglio di chiunque altro..." "Non sono più un bambino, sono un ninja esperto oramai..." NaruSaku e altri...metto in SPOILER perchè potrebbero essercene in seguito!!!
Genere: Generale, Romantico, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jiraya, Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Tsunade
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO 11:


<< Avverti Sasuke di preparasi, deve recarsi ad un appuntamento importante. >> disse una voce divertita nell'ombra di un semiinterrato.
<< Si maestro Orochimaru. >> obbedì Kabuto uscendo dalla stanza fredda e umida.
<< Bene tutte le pedine sono posizionate a dovere. Il ragazzo Kyubi è davvero troppo prevedibile, proprio come te Jiraya. Buffo ma la storia sembra ripetersi... inesorabilmente... >> sibilò.
Kabuto intanto aveva raggiunto la stanza dell'Uchiha. Bussò e senza aspettare il lasciapassare vi entrò.
<< E' il momento! >>
<< Bene >> disse solamente Sasuke mentre sorpassava Kabuto, che lo fermò prepotentemente per un braccio.
<< Mi raccomando Sasuke, tutto deve filare liscio, recita bene la tua parte, noi non concediamo il bis dei nostri spettacoli. >> ghignò divertito.
Sasuke per tutta risposta lo fulminò con gli occhi dove regnava lo sharingan, si liberò dalla presa sistemandosi il kimono.
<< E' sorprendentemente assurdo quante cose abbiate in comune. >> disse Kabuto sistemandosi gli occhiali ovali sul naso.
<< Io e Orochimaru non siamo poi così uguali. >> replicò atono Sasuke.
<< Oh, ma io non intendevo lui... >>
Sasuke fissò l'uomo fargli un cenno della mano in segno di saluto, per poi scomparire. Non parlava di Orochimaru? Ma allora a chi si stava riferendo?
“Naruto... la resa dei conti è vicina...”
I giorni erano trascorsi come sempre, tranquilli e senza troppi problemi. Ognuno degli abitanti di Konoha svolgeva le sue mansioni diligentemente.
Naruto, Sai e Sakura quella mattina erano ad allenarsi con il capitano Yamato. Da giorni regnava uno strano silenzio durante le esercitazioni, insomma quei tre non erano mai andati troppo d'accordo e quindi nascevano regolarmente screzi, sopratutto tra Naruto e Sai.
Ma da una settimana a quella parte, Naruto era calmo, anche troppo, Sakura sembrava avere i nervi a fior di pelle; scattava per un nonnulla e Sai... lui era il solito di sempre, anche se ogni tanto Yamato lo scopriva a fissarlo serio.
“Non me la raccontano giusta...” pensò Yamato parando un colpo appena ricevuto da Sai. Ciò non gli fece sfuggire lo sguardo assente di Sakura; durante gli allenamenti nessuno si poteva permettere di abbassare la guardia.
Così il capitano lanciò un kunai diretto ai piedi della kunoichi, che scattò all'indietro, inciampò su una pietra cadendo a terra.
<< Sakura-chan!!! >> disse sorpreso Naruto avvicinandosi alla compagna. Le porse la mano, Sakura guardò prima la mano, poi il suo viso sorridente. Le montò una rabbia potentissima ripensando a ciò che sapeva, e al fatto che...
<< Che sta succedendo, Sakura? >> chiese Yamato incrociando le braccia al petto.
La rosa allontanò con un gesto della mano l'aiuto postole da Naruto, che rimase interdetto.
<< Nulla capitano, mi sono distratta. >> rispose tirandosi su.
<< In missione non possiamo permetterci certi lussi, lo capisci? >> proseguì pacato Yamato, rivolgendosi anche agli altri. Tutti annuirono.
<< Bene, per oggi può bastare, ci rivediamo domani. >>
Così i tre ragazzi si allontanarono nella stessa direzione.

<< Waaaa!!! Mi è venuta fame! >> esclamò Naruto intrecciando le mani dietro la nuca.
<< E dove sta la novità? >> chiese affabile Sai.
<< Sta zitto! >> replicò stizzito Naruto ingaggiando una serie di battibecchi con il compagno, che non lo degnava della sua attenzione.
Sakura osservava in disparte la scena. Sentiva un certo disagio, come se dovesse succedere qualche cosa da un momento all'altro. La rosa era talmente assorta nei suoi pensieri che non si accorse di avere di fronte un assillante Naruto.
<< Pronto? Terra chiama Sakura-chan, allora mi stai ascoltando??? >> chiese mettendo il broncio.
<< Eh? Cosa? >> balbettò lei di rimando.
<< Ti ho chiesto se volevi venire a mangiare qualche cosa con me... ma che hai oggi? >> Naruto aveva incrociato le braccia al petto un po' offeso per la poca attenzione prestatale dalla compagna, che abbassando lo sguardo rispose positivamente all'invito e superando il biondo aggiunse:
<< Però offri tu, baka. >>
Sai fissava intensamente le spalle di lei, mentre un festoso Naruto le correva dietro come un cagnolino.
“Qualche cosa la turba... “ pensò, mentre salutava i due rifiutando educatamente l'invito, seppur contro voglia, esteso gli da Naruto. Inutile dire che quest'ultimo fu contento del suo rifiuto.

<< Per me il solito!!! >> esclamò con un gran sorriso Naruto. Teuchi sorrise al ragazzo avvicinandosi al bancone.
<< Bene, allora finalmente ti sei deciso. >> disse quest'ultimo. Sakura spostava lo sguardo curiosa dall'uomo a Naruto, enigmatica.
<< Deciso a fare cosa? >> disse infine.
Naruto iniziò a sudare freddo mentre incrociava le braccia a forma di “x” scuotendo nervosamente la testa. Teuchi ridacchiò divertito tornano a trafficare con i suoi arnesi.
<< Allora? >> chiese Sakura vedendo tirare un sospiro di sollievo al compagno, che si irrigidì al sentire la sua voce.
<< Eh-eh-eh... ma nulla... era da tempo che volevo invitarti qui... e sai com'è il signor Teuchi, eh-eh... >> disse con voce isterica grattandosi la testa.
L'Haruno lo fissava sospetta, e li il biondo ebbe la sensazione di essere fissato da Tsunade... stesso sguardo inquisitorio e sottile, sghignazzò divertito, cogliendola di sorpresa.
<< Perchè ridi? >>
<< Hi-hi, per nulla tranquilla... mangiamo adesso. Itadachimasu!!! >> esclamò il biondo dividendo le bacchette.
Sakura lo fissava ingozzarsi e non poté fare a meno di sorridere, poi improvvisamente le tornò in mente il contenuto dei documenti. La rabbia le tornò feroce nelle vene come lava incandescente. Quello era il momento migliore per parlare... per avere delle spiegazioni.
<< Naruto... >> disse con voce ferma, mentre il ragazzo si voltava con ancora i tagliolini di ramen penzolanti dalla bocca stracolma.
<< Ho scoperto il contenuto di quei documenti. >> concluse fissandolo negli occhi azzurro cielo, che si sgranavano poco a poco. Lei sapeva e lui era spiazzato dal suo viso. Era irata, preoccupata, sofferente... Naruto non lo capiva. Ingoiò l'ultimo boccone per poi voltarsi direttamente verso di lei.
<< Non si tratta di Sasuke... ma di te! >> disse stringendo i pugni sulle cosce. Naruto sospirò, sopprimendo qualche fitta che prepotente si insinuava tra le sue costole.
<< Lo sospettavo... >> sussurrò melanconico. Era cupo, afflitto, non riusciva ad alzare la testa, si sentiva un macigno sulle spalle... che doveva trascinare da solo.
<< Perchè non mi hai detto niente allora? >> chiese Sakura poggiandogli una mano sul ginocchio... lo sentì tremare.
<< Non potevo Sakura-chan... >> replicò con voce colpevole fissando la sua mano ancora ferma dove lei l'aveva adagiata.
La ragazza sbuffò... poggiò il gomito sul bancone per poi poggiare il volto sul palmo della mano. Si sentì assalire da uno strano sentimento... angoscia mista a tristezza, insomma nulla di buono.
<< E adesso, puoi? >> chiese cercando di far tacere quella sensazione che non le apparteneva.
Naruto annuì, pagò il conto silenziosamente. Insieme si diressero al campo di allenamento, in quel momento deserto. Il ninja si fermò a guardare il cielo continuando a dare le spalle a colei che di li a poco sarebbe stata partecipe delle sue sofferenze.
<< Sai che dentro di me ho Kyubi, il demone della volpe a nove code; sai che sono un jinchuuriki come Gaara... >> si soffermò dando il tempo alla compagna di assimilare ogni parola.
<< Sono ciò che l'Akastuki sta cercando... sono ciò che ha quasi distrutto il villaggio diciassette anni fa... >> si voltò per guardarla negli occhi << Sono un mostro, Sakura! >>
Naruto non si sorprese di vedere Sakura immobile davanti a se, sorrise amaramente adesso anche il rapporto con lei, quel poco che poteva definirsi rapporto a parere suo, sarebbe saltato.
<< Adesso io capirò una tua... >> Ma dovette interrompersi nel vedere la ragazza avvicinarsi a lui.
<< BAKAAAAA!!! >> gridò tirandogli uno dei suoi pugni più micidiali in piena faccia, facendo rotolare il povero Naruto a chilometri di distanza. Lo raggiunse in un attimo, lo afferrò per il colletto della tuta iniziando a scuoterlo come una bambola di pezza. Naruto, oltre che dolorante era anche molto confuso. Cosa aveva mai detto per poter giustificare una reazione del genere da parte della kunoichi?
<< Baka... >> sussurrò rallentando i movimenti delle sue braccia.
<< S-sakura-chan...??? >> la chiamò ancora più confuso.
<< Non sei un mostro.... >> disse lasciando la presa, Naruto adesso forse cominciava a capire...
<< Si che lo sono. >> la corresse mostrando nuovamente il suo sorriso triste. Sakura lo guardava, non sopportava di vederlo in quel modo, voleva estinguere quella sua espressione di tristezza infinita, non s'addiceva per niente a lui.
<< NO CHE NON LO SEI! >> gridò nuovamente.
Naruto la fissava sorpreso dal basso verso l'alto non proferendo parola, sapeva che doveva ancora finire il discorso.
<< Tu non sei un mostro, tu sei un ninja di Konoha, il più imprevedibile e stravagante, sei membro del team 7, fai del tuo meglio per tutto e tutti. Ti sei guadagnato il rispetto di molta gente, ed hai il potere... >> si soffermò per prendere fiato e cercare di trattenere le lacrime in quegli occhi decisi << Hai il potere di cambiare il cuore delle persone... >>
Qualche perla salata le scivolò giù per le gote arrossate dallo sforzo del discorso e per la piccola lotta. Naruto a quelle parole non aveva mosso nessuna fibra del suo corpo, la guardava e basta. Era come affascinato da quelle parole... gli si illuminò lo sguardo. Si rialzò da terra e disse accennando un sorriso:
<< Lo pensi sul serio? >>
<< Si, baka... >> rispose ancora con le lacrime agli occhi, l'espressione dura non aveva abbandonato il suo viso.
Il biondo la guardò e la ringraziò per quelle belle parole che a le aveva donato, convinto sempre più del fatto che a breve l'avrebbe resa ancora più felice riportandogli il suo compagno, il suo amore.
<< Naruto. >> lo chiamò notando lo sguardo di lui perso nel vuoto, lo afferrò per un braccio come se dovesse perderlo da un momento all'altro, il cuore le faceva male per quanto pulsava... era la stessa sensazione di qualche hanno prima... quando Sasuke la lasciò.
Lo sguardo di Sakura divenne intriso di paura, la stretta sulla stoffa di lui sempre più spasmodica e ferrea.
<< Sakura-chan... qualche cosa non va? >> chiese preoccupato. Ma la ragazza non disse nulla... lo fissava e basta. Naruto si sentì colpevole per ciò che le aveva taciuto, per ciò che stava per fare, ma era importante e poi lo faceva per quegli occhi che in quel momento sembravano implorargli di non fare nulla di stupidamente avventato. Sorrise liberando la mano di lei e prendendola tra le sue, rassicurandola.
<< Andrà tutto bene, non mi farò acciuffare, e se capitasse... >> le sorrise convinto e raggiante come sempre << Vedrai che glielo farò rimpiangere per il resto dei loro giorni! >>
Risero insieme come se con quelle risate potessero scaricare la tensione che portavano dentro.
Decisero di rientrare a casa, si era fatto tardi. Naruto accompagnò la ragazza fino alla porta di casa, nonostante lei gli avesse ripetuto che non era necessario; era arrivato il momento di salutarsi.
<< Bene, allora 'notte... e grazie per la cena. >> disse Sakura incrociando le braccia dietro la schiena.
<< Figurati, finalmente hai accettato il mio invito, mi reputo fortunato. >> ridacchiò in risposta lui, guadagnandosi un pizzicottò sulla guancia.
<< Non montarti la testa, non avverrà così spesso. >> disse lei voltando la testa dalla parte opposta.
<< Lo so. >> ammise lui sorridendole come non mai.
“Di nuovo quella sensazione...” pensò la rosa guardandolo sorridere. Iniziò a torturarsi le mani, sentendo Naruto salutarla e tornare sui loro passi.
<< Aspetta!!! >> disse raggiungendolo in tutta fretta. Gli fu davanti e le parole le vennero meno, perchè nemmeno lei sapeva che cosa dire esattamente.
<< Io... ecco.... >> non era da lei balbettare, si fece coraggio e disse ciò che sentiva...
<< Naruto, qualsiasi cosa ti turba, qualsiasi cosa tu stia pensando di fare... cerca di non tenertela per te, io... ci sono io con te... Posso ascoltarti ed insieme possiamo trovare mille soluzioni ai problemi. >> concluse serrando i pugni.
Naruto era immobile, sapeva che non poteva essere, insomma Sakura non era mai stata così diretta con lui. Ebbe il sospetto che avesse capito ciò che voleva fare... ma se fosse stato così lo avrebbe prima picchiato e poi detto esplicitamente.
Le posò una mano sulla spalla sorridente, quegli occhi color verde giada gli sarebbero mancati, le sue labbra che pronunciano il suo nome gli sarebbero mancante, anche i suoi pugni. Intensificò la presa sulla spalla, notando un cenno di stupore da parte di lei... chissà quando l'avrebbe rivista, chissà se sarebbe tornato incolume da quella missione che si era imposto di intraprendere...
Si sentì improvvisamente una specie di condannato a morte, pronto a varcare la linea del non ritorno.
Sakura improvvisamente urtò contro qualche cosa di estremamente caldo... il petto di Naruto. L'aveva tirata a se tramite quel contatto con la sua spalla, e adesso la stava abbracciando... Naruto che abbracciava Sakura...e lei che glielo lasciava fare.
Naruto chiuse gli occhi, affondando la sua mano destra nella chioma rosea di lei, mentre il cuore lo tormentava. Accelerò il suo battito quando sentì le braccia di lei cingergli la schiena.
<< Andrà tutto bene, Sakura. >> sussurrò Naruto al suo orecchio.
Nel sentire il suo nome pronunciato in quel modo, la ragazza non poté che sentire un brivido lungo tutto il corpo.
Rimasero in quella posizione per un po', ascoltando i loro respiri, coccolandosi nel loro abbraccio... Un abbraccio che sapeva di “addio”.



_:Angolo dell'Autrice:_ Eccomi gente, mi scuso per la prolungata assenza, ma tra impegni e un luuungo blocco non ho più aggiornato questa fic, ma adesso posso affermare con certezza che l'aggiornamento avverrà in modo celere!!! Ringrazio per i commenti del capitolo 10:Ultima Weapon; Cleo92; Neko; hokkon33 deffy; deda91 e Pai. Sono commossa dai vostri complimenti, e mi scuso *fa inchino profondo* per il ritardo lo so, sono imperdonabile. Spero di guadagnarmi il vostro perdono con questo e i futuri capitoli!!!
A presto.
SAKURACHAN
   
 
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: SAKURACHAN_KumikoKurokawa