Storie originali > Horror
Segui la storia  |       
Autore: Orso Scrive    17/01/2024    4 recensioni
Noi siamo gli H.UL, Hunters of Unusual. Andiamo a caccia di insolito. Se amate il brivido, seguiteci nelle nostre avventure! E, mi raccomando, iscrivetevi al canale e attivate la campanellina degli avvisi per restare sempre aggiornati e non perdervi nessuna novità!
--
Una parodia in chiave horror dei numerosi canali di "ghost hunting" che spopolano su YouTube (almeno, la mia pagina principale ne è piena). Nota: i personaggi di questa storia sono apparsi in precedenza in altre mie storie, ma non è necessario averle lette.
Genere: Mistero, Parodia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Video2: La Storia della Casa nel Bosco

 

 

L’interno è buio. Dal soffitto scrostato pendono ragnatele simili a tende. La polvere si solleva a ogni passo. Resti di mobili sfasciati dall’umidità e dal tempo sono accatastati contro le pareti. Vecchi pannelli di Eternit sono gettati in un angolo. L’odore non si percepisce, attraverso il video, ma si capisce che la puzza di muffa deve essere terribile.

«Angosciante», mormora Morticina. Più mistica che mai.

«Che ne dite se ne torniamo indietro e andiamo a prenderci un panino all’Autogrill?» propone Loris, con una punta di speranza nella voce.

Nessuno gli bada.

Per prima cosa, si guardano attorno. Sono entrati in quella che, a suo tempo, doveva essere una cucina, almeno a giudicare da un vecchio fornello arrugginito che giace a terra, fatto a pezzi. Una porta, alla loro destra, immette nel resto dell’edificio. C’è anche una porticina più piccola, sulla sinistra, tutta mangiata dai tarli.

Eddie ci si avvicina.

La spinge.

I cardini cigolano.

Davanti alla telecamera, a malapena illuminata, compare una stanza chiusa. Doveva essere una dispensa, considerata la vicinanza della cucina. Oppure la legnaia, dato che, per scaldare questa casa, doveva per forza esserci una stufa, sparita da tempo chissà dove.

Ma Creep ha ben altre idee, in testa.

Lui sa cose che nessun altro conosce.

«Cazzo!», esclama, apparendo da dietro le spalle di Eddie. «Dev’essere questa! La stanza delle torture!»

Poi, con il solito crescendo rossiniano, parte la sigla ormai nota.

H_UL  Hunters of Unusual

Iscrivetevi al canale - attivate la campanellina degli avvisi - condividete!

 

* * *

 

Gli H.UL sono radunati in quella che, senza nessuna esitazione, hanno identificato come la stanza delle torture.

Gli sguardi di tutti sono puntati su Morticina, che annuisce. Giocherellando con la croce che di solito tiene in mezzo alle tette, la ragazza comincia a raccontare la storia della Casa nel Bosco.

«Ovviamente, non posso rivelare chi mi ha detto le cose che sto per dire su questo posto», annuncia, «ma è una storia che tutti conoscono, nella zona. La conoscono ed è per questo che, qui, non ci viene mai nessuno.»

Creep annuisce.

«Continua», la invita.

«Si dice che, tantissimi anni fa, in questa casa vivesse un uomo. Un uomo molto povero, ma che desiderava essere ricco. Un giorno, una strega che passava di qui, e alla quale lui aveva offerto una cena pur avendo pochissimo da mangiare, decise di mostrargli il modo per diventare davvero ricco.»

Eddie agita la telecamera.

«E come avrebbe dovuto fare?» chiede.

«Una rapina, magari?» ridacchia Loris.

Morticina scuote la testa. È dannatamente seria.

Seria e mistica.

«No», replica. «La strega disse all’uomo che, se avesse voluto essere ricco, l’unica soluzione sarebbe stata quella di fare un patto con il diavolo. Poi, fattasi accompagnare dall’uomo nei sotterranei della casa, compì un rituale, attraverso il quale evocò nientemeno che Satana in persona.»

La mano di Eddie trema. Loris impreca sottovoce.

Tutti, ma non Satana. Lui no.

«Merda», fa Creep, eccitato.

«Satana disse all’uomo che lo avrebbe reso ricchissimo ma, in cambio, egli avrebbe dovuto compiere ogni giorno un sacrificio per lui», riprende Morticina. «Il sacrificio sarebbe consistito nel catturare una preda umana – uomo o donna che fosse – condurla in questa stanza in cui ci troviamo, e torturarla fino quasi alla morte. Poi l’uomo avrebbe dovuto lasciare la stanza, perché a quel punto sarebbe arrivato il demonio, che avrebbe completato l’opera cibandosi delle carni ancora pulsanti della vittima.»

«Ma siamo fuori?» sbotta Loris.

«Cazzo, cazzo, cazzo!» fa Eddie, muovendo la videocamera.

Morticina scuote la testa.

«Non è finita», soggiunge. «Perché l’uomo, bramoso di diventare subito ricchissimo, afferrò la strega, la condusse qui e, usando gli strumenti più micidiali e impensabili, la torturò fino a renderla in fin di vita… ma, prima che il diavolo potesse venire a mangiarla, ella lanciò una maledizione sull’uomo…»

Il respiro di Morticina si fa pesantissimo. La voce mistica oltre il pensabile.

«E ora», dice ancora, e la sua voce adesso è roca, come se provenisse dall’oltretomba, «ora lei è qui! La sento! Parla attraverso di me! Andate via, andate via! Andatevene o anche voi farete la fine delle vittime del diavolo!»

Mentre parla si agita, si mette le mani nei capelli. Poi avvicina le dita alla cerniera della felpa e l’abbassa ancora un po’, quel tanto che basta a non incorrere nella censura ma che serve a far aumentare il numero degli iscritti al canale.

«Cazzo, calmati!» fa Loris, provando ad afferrarla per tranquillizzarla.

Eddie li inquadra entrambi.

Poi Creep strilla, entusiasta: «Guardate, guardate!»

La videocamera corre sul suo viso, e poi sullo strumento supersofisticato che regge in mano. Sembra una specie di telecomando nero, senza tasti, con un’antennina alla sommità. Un giorno deve essergli caduto, perché è tenuto insieme con il nastro isolante. Accanto alla piccola antenna c’è una lampadina a led. Si illumina di rosso.

«Si illumina, si illumina!» dice Creep.

«Cazzo!» fa Loris, terrorizzato.

«No, no, no!» geme Eddie.

Ma è la voce di Morticina, a gelare tutti.

«Lui, lei, il diavolo… sono qui!»

Poi l’immagine sfuma nel nero.

 

Non perdetevi il prossimo video!

Appuntamento a venerdì!

Iscrivetevi al canale e condividete!

 
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Horror / Vai alla pagina dell'autore: Orso Scrive