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Autore: Hannah1987    27/01/2024    1 recensioni
Vi ricordate del Demone Crowley e del suo migliore amico Angelo Azraphel? No! Bene; allora mettetevi comodi nelle vostre case e godetevi la vostra cioccolata calda che vi racconto la loro storia. Tutto è cominciato all' incirca 6000 anni fa; Azraphel e Crowley erano entrambi degli Angeli al servizio di Dio ma appartenevano a due gerarchie diverse: il primo ossia Azraphel, era un Principato mentre Crowley era un Dominio. La loro amicizia era iniziata ancor prima della Creazione; ma mai nessuno lo avrebbe immaginato ne tanto meno lo avrebbe creduto che in un lontano futuro, le loro strade si sarebbero divise separandoli per l' Eternità.
Genere: Commedia, Dark, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Slash, FemSlash | Personaggi: Aziraphale/Azraphel, Belzebù, Crowley, Gabriele, Nuovo personaggio
Note: Otherverse | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
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Capitolo 3
Eunice

 

 

"Eri come un cherubino ad ali spiegate a difesa;
io ti posi sul monte santo di Dio,
e camminavi in mezzo a pietre di fuoco.
Perfetto tu eri nella tua condotta,
da quando sei stato creato,
finché fu trovata in te l'iniquità.
Accrescendo i tuoi commerci
ti sei riempito di violenza e di peccati;
io ti ho scacciato dal monte di Dio
e ti ho fatto perire, cherubino protettore,

in mezzo alle pietre di fuoco. (Ezechiele 28, 16)"

 
In Principio: 
Quando si stava progettando La  Creazione;  Azraphel , Crowley ed  Eunice, vivevano in sintonia insieme a tutti gli  angeli del  Paradiso nel  Giardino  dell' Eden ancor prima che  Dio avesse  creato l'uomo. Eunice  era uno degli  angeli più  fedeli e  devoti  a Dio, seguita  da Azraphel e da tutti gli  arcangeli  del  Paradiso, dal  carattere  forte  ed  ambizioso. Amava ogni  singola  creatura di  Dio; Azraphel e Crowley compresi. 
Nel corso dei  secoli, Eunice si   rese  conto di nutrire  dei sentimenti particolari per l' angelo  dai  capelli  rossi  come: amore, invidia, gelosia e passione che la  resero  ogni  giorno sempre più vulnerabile fino  a  farle  perdere  sia  la sua innocenza  che  la  sua purezza  di  angelo  soprattutto  le sue splendide  e  candide  ali  dorate;  dando così l'inizio  della  sua  caduta.
"Sai  Crowley;  non  credi  che  questo Giardino  dell'Eden sia  una  cosa  meravigliosa da  poterci  vivere insieme  e  da soli  lontani  dal  Paradiso  per  sempre,  che  ne  dici?"  Disse  Eunice avvicinandosi  a  Crowley e  con  tutte le  cattive  intenzioni spaventandolo  a  morte.
"Ma cosa  ti  sta  succedendo  Eunice? Sei  diversa e strana; allontanati  subito  da  me!"Esclamò Crowley spaventato.
"Perché  dovrei farlo; nessuno  me lo  vieta  e poi... sei  così  bello  ed innocente con tanta  immaginazione e  forza  di  volontà; che a Lucifero non dispiacerebbe averti al suo fianco per La Grande  Ribellione." Disse  Eunice fiera  e  consapevole  di  quello  che  sarebbe  accaduto nei  giorni  avvenire.
La  Grande  Ribellione ?! Che cosa  stai  dicendo  Eunice, non  capisco."Rispose  curioso  l'angelo  dai  capelli rossi ignaro delle gravi conseguenze che avrebbe subito dopo.
"Presto ci  sarà  una  Guerra e  tu  Crowley; dovrai  scegliere  da che  parte  stare: se  quella  tua oppure  quella di Dio ed io...  ho  già scelto la mia."Disse l'angelo dai capelli neri e dalle candide e dorate ali molto sicura  di  se.
"E... che  cosa  hai  scelto  Eunice,  sentiamo." Rispose  Crowley timoroso  della  sua  risposta.
"Mi unirò a Lucifero e combatterò contro Nostro Padre e sarò libera; puoi  unirti  a  me  se  vuoi  e  saremo liberi insieme. 
Che  dici  Crowley?"Chiese  Eunice con convinzione ed avvicinandosi con passo sicuro a Crowley intenzionata a portarlo dalla sua parte ma  senza  successo.
"Non  avvicinarti a me  angelo ingrato. Io non tradirò  Nostro  Padre e poi  non  ho  intenzione  di  perdere la  mia  innocenza e  la  mia  purezza  di angelo mai!" Disse  Crowley  furioso.
"Molto bene  Crowley; visto che la metti in  questo modo... allora  perirai sotto la mia  spada  infuocata e sangue  angelico sarà  versato. Addio  Crowley e mai  più  arrivederci." 
Il  combattimento fra  Eunice  e  Crowley  ebbe  inizio e  i  due  angeli decisero  di  battersi.
"Eunice non costringermi  a combattere  con  te. Non voglio farlo." Disse  Crowley mentre schivava i colpi sferrati  con  violenza da  Eunice  che  ormai  aveva  corrotto  il  suo cuore.
"E allora muori Crowley; possa la  tua  anima angelica riposare in pace."
Quando il  colpo di  grazia era stato  sferrato, Crowley  sapeva che la  sua ora  era ormai giunta e che la sua  vita  sarebbe  stata  spezzata da Eunice. Lui non  temeva la  morte  anzi, l'aveva  accolta  come se fosse un' amica e poco  prima  di  morire l'angelo dai capelli  rossi volse il suo sguardo misericordioso verso Eunice  dicendo: "Possa Dio perdonare la  tua  anima."
"Addio Crowley; fa buon viaggio e ritorna alla Casa del Padre. "Disse  Eunice poco prima  di ucciderlo e  quando stava per  completare la  sua  opera , intervenne  Azraphel che  vedendo il suo amico dai capelli rossi disteso a  terra   e gravemente ferito, volse il  suo   sguardo furioso  verso Eunice  dicendo:
"Oh mio Dio Eunice; che  cosa hai fatto a Crowley e perché  è ridotto in quello  stato? Parla e dimmi  subito che cosa è successo qui!"
"Guarda tu stesso Azraphel." Disse Eunice  mentre gli mostrava  la  sua spada insanguinata come  se  fosse un  trofeo  e quando Azraphel si rese conto di quello che era successo  quella mattina , il suo  viso  cambiò espressione e  con  lo  sguardo inorridito disse :
"Sangue  angelico è stato versato e la tua  anima è  stata macchiata Eunice. Possa Dio perdonarti e ricevere la redenzione."
"Questo è solo l'inizio Azraphel. Molto presto ci  sarà "La Grande Ribellione" dove  Lucifero vincerà  e spodesterà  Nostro Padre. Ci vedremo sul  campo di battaglia  Azraphel e ci scontreremo. " Concluse fiera Eunice.



Soho Presente :
Dopo che  Azraphel e  Crowley avevano passato tutta  la  giornata  al  St.  James's Park e  ricevuto visite da  Lord  Belzebù e  Gabriele per  avvertirli  del  pericolo  imminente  e  dell' arrivo  del nuovo  angelo caduto  senza nome, ritornarono verso  la  Bentley nera parcheggiata  ma  invece  di  metterla in   moto e  andare  via;  avevano deciso invece di  raggiungere la  libreria  vintage dell'  angelo e rinchiudersi  dentro  a parlare e trovare una soluzione.  
"Hai  sentito che  cosa hanno detto Lord Belzebù e  Gabriele? Presto  ci  sarà una  nuova guerra  fra Inferno e Paradiso e noi  dobbiamo impedirlo  a tutti i costi." Disse  Azraphel  nervoso.
"Più facile a  dirsi che a  farsi e poi  come  facciamo ad impedirla  se non sappiamo  nemmeno da dove iniziare a cercare e poi ho già rischiato di  morire due volte: la  prima  volta  come  angelo e la  seconda volta  come  demone tre anni fa e se  devo essere sincero... morire anche una  terza sarebbe un  record personale  per me." Disse ironico  Crowley per alleviare la tensione.
"Ti  sembra questo il momento di scherzare Crowley; è delle nostre vite  che si sta parlando e se non fermiamo questa guerra sul nascere, molte anime  periranno e sangue sia angelico che demoniaco verranno versati." Concluse Azraphel serio.

Nel frattempo l'angelo  caduto Eunice, era  giunta in città sulla  sua adorata  e preziosa Dodge Viper rossa  fiammante  in  tarda serata e  alla ricerca  di  un posto caldo dove stare per la notte e per i giorni avvenire. Mentre camminava per le  strade illuminate di  Soho aveva notato un  Hotel  della zona: Il Z Hotel Tottenham Court Road nel quartiere di Westminster, parcheggiò la sua auto davanti ad  esso ed entrò al suo interno ed  avvicinandosi  alla reception  dell’albergo chiese  se la  sua  camera prenotata fosse  disponibile.
“Buonasera io sono Eunice Cassandra Nightshade ed ho prenotato una camera a mio nome. Può controllare  per favore?”
“Subito Miss Nightshade. Può darmi un suo documento per favore così verifico i dati della sua prenotazione al terminale.” Chiese  scrupoloso il receptionist e  con  educazione.
“Ma  certo; eccolo qui.”  disse Eunice attenta mentre  scavava nella sua borsa il documento richiesto e consegnarlo al receptionist dell’albergo per verificare i dati anagrafici dell’avvenuta prenotazione.
“Stanza 316.  Benvenuta a Londra signorina  Nightshade. Buonanotte.” Concluse sereno il receptionist mentre Eunice salutò con  garbo ed eleganza  lasciando la Hall dell’albergo con valigie  alla mano e  andare a riposare e a rinfrescarsi nella sua camera  prenotata fino all’ alba del giorno dopo.
Il mattino  seguente  Eunice si  era alzata presto ed iniziare la  sua giornata come turista  nella città di Londra alla ricerca di  un  Coffee Shop del  luogo e godersi un' abbondante colazione per ricaricarsi dopo la notte insonne  che aveva passato la  sera  prima  a causa  del fuso orario fra  Cardiff  e Londra e  cercare un  posto dove rilassarsi come faceva nel  Galles,  il  suo paese  d'origine.
"Devo dire che Londra è davvero  una  bellissima città. Peccato che a causa  delle sue frequenti piogge torrenziali è sempre cupa e triste ma per fortuna oggi è bel tempo, l'ideale per  godersi un'abbondante colazione  e  fare una  bella passeggiata  nel  cuore  della  città."  Disse fra se e  se Eunice mentre si guardava intorno e in cerca di un Coffee Shop caratteristico  del quartiere  di  Soho per godersi in pace la sua colazione e rilassarsi con il  corpo e la mente. Quando smise di cercare finalmente notò il "Give Me Coffee or Give Me Death" di Nina  ed  entrò al suo interno nella speranza  di trovare un  tavolo dove accomodarsi; Nina l'aveva  notata e come suo solito l'accolse  con  educazione  dicendo:
"Benvenuta al 
Give Me Coffee or Give Me Death. Io  sono Nina la proprietaria;  come posso aiutarla?"
"Miss Eunice Cassandra Nightshade molto piacere; mi sono trasferita da poco." Disse l'angelo caduto dai capelli neri con educazione.
"Benvenuta  a Soho allora. Che cosa  le porto?" Chiese Nina  con  rispetto  ed educazione alla nuova arrivata.
"Vorrei un cappuccino caldo con latte scremato e cacao accompagnato da un  gustoso croissant con crema pasticcera. Grazie." Rispose  tranquilla Eunice.
"Arrivano subito." Concluse  Nina  educata prima  di congedarsi e  andare  dietro al bancone del suo Coffee Shop per organizzare il take away delle ordinazioni istantanee.
Nel frattempo anche Azraphel e Crowley avevano raggiunto il  Caffè  di  Nina  per fare colazione, conversare tutta la giornata e rilassarsi.
"Crowley, hai idea di chi sia  questo  misterioso Dark Angel che sta seminando terrore  per le strade di Londra? La gente sta iniziando ad avere paura. Credi che l'autore di questo scempio sia un demone oppure un essere umano?" Chiese Azraphel serio mentre sorseggiava il suo tè caldo ai frutti rossi e petali di rosa essiccati e Crowley  i suoi sei espressi in tazza grande.
"Sinceramente no mio caro e dolce angelo; non  ho la più pallida idea  di  chi sia  questo Dark Angel e poi...i miei amici all' Inferno non sanno nulla e i tuoi  amici  del Paradiso invece; che cosa sanno di questa storia?!" Chiese  Crowley agitato.
"Crowley stai sibilando; per favore  calmati e  goditi i tuoi sei espressi in tazza grande, altrimenti si fredda e non lo bevi più." Disse  Azraphel per tranquillizzarlo.

 "Sibilare io?  No... ti stai sbagliando Azraphel; non  sto affatto sibilando." Disse  Crowley come  se  nessuno lo  avesse  notato.
"Ti conosco da più di 6000 anni e tu sibili soltanto in due casi: quando sei agitato oppure  nervoso; e tu ora stai sibilando perché  sei agitato. Che cosa succede Crowley? Sai che con me puoi parlare di qualsiasi cosa." disse Azraphel tranquillo mentre si godeva la sua colazione a base di tè e pasticcini.

 "É soltanto una sensazione; nulla di cui preoccuparsi Azraphel. Andiamo." Azraphel e Crowley lasciarono il Caffè di Nina per andare ad aprire la libreria per sistemarla e fare le pulizie e mentre si stavano dirigendo verso di essa, Crowley  aveva notato una donna  vestita elegante uscire dal Caffè subito dopo di loro che durante il suo tragitto aveva dimenticato la borsa su di un tavolo, così decise di recuperarla e restituirla alla sua legittima proprietaria.
"Azraphel aspettami nella libreria; che ti raggiungo dopo." Disse Crowley una volta recuperato la borsa della sconosciuta senza nome .
"Dove stai andando Crowley?" Chiese Azraphel incuriosito  al suo  demone  dai capelli rossi.
"A restituire una  borsa. Ci vediamo dopo in libreria." Concluse Crowley scappando mentre Azraphel si diresse verso la sua libreria vintage ed iniziare la sua giornata.
   
 
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