Capitolo 6
Alla Ricerca Della Verità
Alla Ricerca Della Verità
La vita non è aspettare che passi la tempesta,
ma imparare a ballare sotto la pioggia. (Mahatma Gandhi)
Pochi giorni prima della Grande Ribellione :
Quando Eunice stava per completare la sua opera, intervenne Azraphel che vedendo il suo amico dai capelli rossi disteso a terra e gravemente ferito, volse il suo sguardo furioso verso Eunice dicendo:
"Oh mio Dio Eunice; che cosa hai fatto a Crowley e perché è ridotto in quello stato? Parla e dimmi subito che cosa è successo qui!"
"Guarda tu stesso Azraphel." Disse Eunice mentre gli mostrava la sua spada insanguinata come se fosse un trofeo e quando Azraphel si rese conto di quello che era successo quella mattina , il suo viso cambiò espressione e con lo sguardo inorridito disse :
"Sangue angelico è stato versato e la tua anima è stata macchiata Eunice. Possa Dio perdonarti e ricevere la redenzione."
"Questo è solo l'inizio Azraphel. Molto presto ci sarà "La Grande Ribellione" dove Lucifero vincerà e spodesterà Nostro Padre. Ci vedremo sul campo di battaglia Azraphel e ci scontreremo. " Concluse fiera Eunice.
Dopo che Crowley ed Eunice avevano combattuto all' interno del Giardino dell'Eden, l'angelo dai capelli rossi giaceva a terra privo di sensi e in fin di vita; così Azraphel pur di salvarlo era disposto a fare qualsiasi cosa, anche sacrificarsi se fosse stato necessario.
"Ti prego Dio Onnipotente salvalo e ti sarò riconoscente per l' eternità anche se questo significa rinunciare a Crowley e al mio amore per lui." Le preghiere dell' angelo dai capelli dorati furono ascoltate ed esaudite ma poco prima che l'angelo dai capelli rossi si riprendesse e si salvasse, la Voce di Dio risuonò nel Giardino dell' Eden e decise di parlare con Azraphel dicendo:
"Azraphel figlio mio, sappi che le tue preghiere sono state ascoltate e che il tuo amico Crowley verrà salvato ma ricorda che qualunque cosa accada in futuro e nei secoli avvenire porterà delle conseguenze. Verrà il giorno in cui tu e Crowley dovrete fare una scelta che cambierà i vostri destini per sempre."
Quando Crowley si riprese era come se nulla fosse successo mentre Azraphel lo guardava con lo sguardo fiero; perchè sapeva ciò che era accaduto quel giorno consapevole del fatto che per salvare il suo amico aveva rinunciato a lui e al suo amore.
"Oh Crowley, ringraziando al cielo sei vivo e stai bene." disse Azraphel sereno mentre Crowley dopo quello che aveva subito da Eunice, si sentiva stordito e disorientato che doveva ancora riuscire a metabolizzare l'accaduto.
"Non ci posso credere che Eunice mi ha quasi ucciso perché ho deciso di proteggere Nostro Padre invece di unirmi agli angeli ribelli guidati dal Portatore di Luce Lucifero. Come può un angelo essere corruttibile?!" disse Crowley stupito e deluso.
"Crowley ascolta Eunice ha scelto di ribellarsi a Dio e di combattere contro di lui e noi non possiamo fare nulla per cambiarlo; presto ci sarà una guerra e dovremmo fare una scelta che cambierà i nostri destini per sempre. La Grande Ribellione è vicina e noi dobbiamo prepararci a combattere." disse Azraphel serio.
"Lo so Azraphel ma io non voglio farlo perché è una guerra inutile e senza senso." rispose Crowley con disappunto.
"Credimi Crowley nemmeno io voglio farlo e poi odio la guerra; non fa mai del bene. La guerra porta soltanto morte, sofferenza e distruzione ed io sinceramente parlando non ho intenzione di combattere." concluse Azraphel triste.
Mayfair Presente :
Crowley dopo aver affrontato Dark Angel quella mattina davanti al Ritz, aveva raccolto il suo amico Azraphel svenuto e ferito dalla strada per caricarlo sulla Bentley nera e portarlo in salvo nel suo Appartamento di Mayfair per accudirlo e prendersi cura di lui fino a quando non sarebbe stato necessario.
"Maledetta Dark Angel, come ha potuto farmi questo e perché Satana mi vuole morto?!" Disse Crowley furioso mentre guidava con aggressività e con il massimo della velocità la sua auto incantata dove Azraphel giaceva svenuto e disteso sui sedili posteriori e mentre era immerso nei suoi pensieri e cercava di tenere al sicuro il suo amico angelo e lontano dal Ritz; la voce flebile di Azraphel echeggiò nella Bentley del demone dai capelli rossi preoccupato. Quando poté parlare con un filo di voce e con il corpo affaticato disse :
"Cro... Crowley?! Aiutami ti prego, ho bisogno di te."
Crowley sentendosi chiamare e sentendo la voce flebile di Azraphel, il suo cuore si rallegrò e sul suo volto cupo di demone sbucò un leggero sorriso.
"Azraphel amico mio, come ti senti ?" chiese il demone dai capelli rossi preoccupato mentre guidava la Bentley con un unico scopo: quello di mettere in salvo il suo amico angelo ferito e proteggerlo da Dark Angel a tutti i costi.
Nel frattempo Eunice dopo aver eseguito gli ordini ed ucciso un sottoposto del Principe Infernale Asmodeo al Ritz; era scappata via e a gran velocità con la sua Dodge Viper rossa per rifugiarsi a Soho nel suo nuovo appartamento di lusso dove nessuno conosceva la verità su di lei e sulla sua doppia vita tranne il demone Shax che l'aveva convocata subito dopo l'omicidio appena avvenuto.
"Buonasera Eunice, hai delle novità per me? " Chiese all'improvviso e senza preavviso ad Eunice mentre guidava la sua Dodge Viper rossa che sobbalzò spaventata dicendo:
"Aha che modi barbari sono mai questi?! Adesso i demoni all' Inferno hanno dimenticato le buone maniere e poi Lady Shax con tutto il rispetto mi ha spaventata; la prossima volta che mi convoca sarebbe cosi gentile di avvisarmi! Che cosa vuole e perché mi ha convocata a quest' ora della notte ?"
"Volevo soltanto sapere come procede la missione su Crowley e il suo amichetto angelo che ti ho affidato?!" Chiese Lady Shax seria.
" Tutto procede secondo i piani. Presto o tardi, Crowley verrà da me se vuole salvare il suo amico Azraphel dall' avvelenamento di belladonna che gli ho provocato io grazie ad un piccolo regalo demoniaco che gli ho lasciato e poi... sono l'unica che conosce l'antidoto e sa prepararlo." Concluse Eunice entusiasta mentre Lady Shax rispose congratulandosi .
"I miei complimenti Eunice; ti sei superata. Ora se non ti dispiace io andrei; questioni urgenti mi attendono all' Inferno. Buona serata." Disse Lady Shax poco prima di congedarsi ed andare via. Intanto Crowley aveva raggiunto il suo appartamento nel Mayfair con la sua Bentley nera che parcheggiò immediatamente all' esterno e portato in salvo e al sicuro Azraphel per accudirlo e prendersi cura di lui fino alla sua completa guarigione; cosi sia l'angelo che il demone dai capelli rossi, scesero dalla Bentley parcheggiata per entrare all'interno dell' appartamento di Crowley e rifugiarsi fino a quando non sarebbe stato necessario.
"Azraphel riesci a stare in piedi e camminare?"Chiese Crowley preoccupato mentre Azraphel a stento riusciva a camminare visto che era stato ferito e quando stava per farlo, le sue gambe cedettero sotto il peso del suo corpo debilitato che per evitare di cadere si appoggiò sul corpo di Crowley dicendo :
"Crowley posso appoggiarmi su di te; così mi aiuti perché con il mio corpo ferito e debilitato che a stento sono riuscito a scendere dalla Bentley."
"Certo Azraphel, appoggiati a me che ti accompagno all' interno dell' appartamento così ti riposi mentre io, mi prenderò cura di te." Disse il demone dai capelli rossi rivolto con lo sguardo verso il suo amico angelo mentre lo baciava teneramente sulla fronte.
"Ti ringrazio Crowley, ti sono debitore." disse Azraphel sorridendo.
"Non ringraziarmi angelo; ho solo ricambiato il favore. Una volta sei stato tu a salvarmi, ricordi ?! Eravamo nel Giardino dell' Eden e tu mi hai salvato quando eravamo entrambi degli angeli impedendo ad Eunice di uccidermi."disse Crowley serio.
" Come potrei dimenticare; è stato il giorno in cui ho rinunciato a te e al tuo amore per salvarti la vita." rispose Azraphel serio mentre dai suoi occhi azzurri scesero delle lacrime intense che gli bagnarono il suo volto angelico e Crowley sentendo quella sconcertante verità, si rese conto di aver fatto la scelta giusta e di aver trovato tutte le risposte che cercava.
"Ora capisco tutto. Azraphel perché non me lo hai mai detto e per quale motivo lo hai fatto?!" Disse il demone dai capelli rossi stupito ed incapace di capire il significato del gesto che Azraphel aveva fatto per lui quando era stato un angelo di Dio e prima della sua caduta.
"Non te l'ho mai detto per proteggerti; e se l'ho fatto è stato per amore. Ascolta Crowley, forse non lo sai ma quando ho rinunciato a te e al tuo amore quel giorno per salvarti, è stato il peggiore della mia secolare vita angelica e ho pagato il mio prezzo con la solitudine ed hai tutto il diritto di essere furioso con me; in fondo me lo merito."
Così Crowley dopo aver ascoltato tutto il discorso del suo amico angelo dai capelli dorati lo prese per il colletto della camicia dicendo:
"Stai zitto angelo e vieni qui!" lo prese con violenza e in maniera aggressiva fra le sue mani per baciarlo con foga e passione come se non lo avesse mai fatto e quel bacio, fu il migliore che Crowley avesse dato e che Azraphel avesse mai ricevuto.
" Oh mio caro angelo, sei riuscito a trafiggere il mio cuore demoniaco e farlo scaldare. Ti amo." disse Crowley con sincerità.
"Ti amo anche io Crowley e lo farò per l'eternità." rispose Azraphel a sua volta mentre ricambiava con passione e desiderio il bacio che si erano scambiati ed una volta entrati nell' appartamento del demone quella notte, Azraphel e Crowley non sarebbero mai più stati gli stessi.
"Vieni dentro angelo e farò di te; un vero demone della lussuria." disse Crowley provocandolo mentre Azraphel acconsentì senza indugi anche se all'inizio oppose resistenza per non cedere subito all' avance del demone dai capelli rossi.
"Mi stai forse tentando demone Crowley?! Lo sai benissimo che noi angeli siamo immuni alle tentazioni, vero?!" disse Azraphel furbo mentre Crowley continuava a provocarlo e a tentarlo con determinazione intento a raggiungere il suo scopo.
"E...dimmi angelo; sta funzionando?!" disse Crowley con malizia mentre continuava a baciarlo e a provocarlo allo stesso tempo fino a quando l'angelo dai capelli dorati non cedette alle sue avance e al fascino oscuro del demone dai capelli rossi smettendo così di opporre resistenza e cadere nella sua trappola amorosa ben riuscita.
"Allora è vero che il fascino e la bellezza oscura funziona sempre. Oh mio caro e dolce Crowley, sei riuscito a sconvolgermi la vita. "
Così sia Azraphel che Crowley dopo quella sera e per un attimo; smisero di essere un angelo ed un demone per appartenersi per sempre amandosi per tutta la notte e liberi di essere se stessi e lontani sia dall' Inferno che dal Paradiso. Il mattino seguente a quella notte di pura follia, Azraphel si era alzato di buon umore all' alba per vedere sorgere il Sole ed ammirare il corpo perfetto di Crowley mentre dormiva. Aveva deciso di fargli come sorpresa una colazione speciale per due take away e andare a Soho da Nina ed uscire di soppiatto dall' appartamento ma non raggiunse mai la sua destinazione perchè all' improvviso si sentì un forte nodo alla gola che gli impediva di respirare seguito da una serie di altri sintomi che non conosceva e poco prima di perdere conoscenza gridò a gran voce il nome di Crowley per essere aiutato.
"Che cosa mi sta succedendo non capisco. Crowley vieni subito. Crowley ti prego aiutami . Crowley?"
Crowley sentendo gridare il suo nome dal suo amico angelo, sobbalzò dal letto come se avvertisse qualcosa e corse a gran velocità per raggiungere Azraphel ma quando lo vide era in preda alle convulsioni e con la saliva che usciva dalla bocca e quando si avvicinò a lui notò una pianta erbacea dal fusto eretto e semilegnoso dalle foglie lanceolate. I suoi fiori erano a forma di campana e dal colore rosa-violaceo, dall' odore sgradevole che riconobbe subito e collegando tutti i sintomi, si rese conto che il suo amico angelo era stato avvelenato.
"Azraphel dove hai trovato quel fiore ?" chiese il demone dai capelli rossi seriamente preoccupato.
"L' ho trovato nella Bentley stamattina e dopo che l'ho presa, mi sono sentito male." disse Azraphel con il respiro corto mentre le sue labbra divennero bluastre e con il cuore accelerato.
"Azraphel resisti che ho bisogno di te."
"Crowley è troppo tardi. Sto per addormentarmi e sono esausto."
Quella fu l'ultima volta che Azraphel parlò con Crowley perché era entrato in coma addormentandosi per sempre fra le sue braccia e il demone dai capelli rossi da quel momento con le lacrime agli occhi ed il dolore nel cuore aveva giurato vendetta.
"Che tu sia Maledetta Dark Angel! Giuro Solennemente che ti troverò e ti ucciderò."
Quando Eunice stava per completare la sua opera, intervenne Azraphel che vedendo il suo amico dai capelli rossi disteso a terra e gravemente ferito, volse il suo sguardo furioso verso Eunice dicendo:
"Oh mio Dio Eunice; che cosa hai fatto a Crowley e perché è ridotto in quello stato? Parla e dimmi subito che cosa è successo qui!"
"Guarda tu stesso Azraphel." Disse Eunice mentre gli mostrava la sua spada insanguinata come se fosse un trofeo e quando Azraphel si rese conto di quello che era successo quella mattina , il suo viso cambiò espressione e con lo sguardo inorridito disse :
"Sangue angelico è stato versato e la tua anima è stata macchiata Eunice. Possa Dio perdonarti e ricevere la redenzione."
"Questo è solo l'inizio Azraphel. Molto presto ci sarà "La Grande Ribellione" dove Lucifero vincerà e spodesterà Nostro Padre. Ci vedremo sul campo di battaglia Azraphel e ci scontreremo. " Concluse fiera Eunice.
Dopo che Crowley ed Eunice avevano combattuto all' interno del Giardino dell'Eden, l'angelo dai capelli rossi giaceva a terra privo di sensi e in fin di vita; così Azraphel pur di salvarlo era disposto a fare qualsiasi cosa, anche sacrificarsi se fosse stato necessario.
"Ti prego Dio Onnipotente salvalo e ti sarò riconoscente per l' eternità anche se questo significa rinunciare a Crowley e al mio amore per lui." Le preghiere dell' angelo dai capelli dorati furono ascoltate ed esaudite ma poco prima che l'angelo dai capelli rossi si riprendesse e si salvasse, la Voce di Dio risuonò nel Giardino dell' Eden e decise di parlare con Azraphel dicendo:
"Azraphel figlio mio, sappi che le tue preghiere sono state ascoltate e che il tuo amico Crowley verrà salvato ma ricorda che qualunque cosa accada in futuro e nei secoli avvenire porterà delle conseguenze. Verrà il giorno in cui tu e Crowley dovrete fare una scelta che cambierà i vostri destini per sempre."
Quando Crowley si riprese era come se nulla fosse successo mentre Azraphel lo guardava con lo sguardo fiero; perchè sapeva ciò che era accaduto quel giorno consapevole del fatto che per salvare il suo amico aveva rinunciato a lui e al suo amore.
"Oh Crowley, ringraziando al cielo sei vivo e stai bene." disse Azraphel sereno mentre Crowley dopo quello che aveva subito da Eunice, si sentiva stordito e disorientato che doveva ancora riuscire a metabolizzare l'accaduto.
"Non ci posso credere che Eunice mi ha quasi ucciso perché ho deciso di proteggere Nostro Padre invece di unirmi agli angeli ribelli guidati dal Portatore di Luce Lucifero. Come può un angelo essere corruttibile?!" disse Crowley stupito e deluso.
"Crowley ascolta Eunice ha scelto di ribellarsi a Dio e di combattere contro di lui e noi non possiamo fare nulla per cambiarlo; presto ci sarà una guerra e dovremmo fare una scelta che cambierà i nostri destini per sempre. La Grande Ribellione è vicina e noi dobbiamo prepararci a combattere." disse Azraphel serio.
"Lo so Azraphel ma io non voglio farlo perché è una guerra inutile e senza senso." rispose Crowley con disappunto.
"Credimi Crowley nemmeno io voglio farlo e poi odio la guerra; non fa mai del bene. La guerra porta soltanto morte, sofferenza e distruzione ed io sinceramente parlando non ho intenzione di combattere." concluse Azraphel triste.
Mayfair Presente :
Crowley dopo aver affrontato Dark Angel quella mattina davanti al Ritz, aveva raccolto il suo amico Azraphel svenuto e ferito dalla strada per caricarlo sulla Bentley nera e portarlo in salvo nel suo Appartamento di Mayfair per accudirlo e prendersi cura di lui fino a quando non sarebbe stato necessario.
"Maledetta Dark Angel, come ha potuto farmi questo e perché Satana mi vuole morto?!" Disse Crowley furioso mentre guidava con aggressività e con il massimo della velocità la sua auto incantata dove Azraphel giaceva svenuto e disteso sui sedili posteriori e mentre era immerso nei suoi pensieri e cercava di tenere al sicuro il suo amico angelo e lontano dal Ritz; la voce flebile di Azraphel echeggiò nella Bentley del demone dai capelli rossi preoccupato. Quando poté parlare con un filo di voce e con il corpo affaticato disse :
"Cro... Crowley?! Aiutami ti prego, ho bisogno di te."
Crowley sentendosi chiamare e sentendo la voce flebile di Azraphel, il suo cuore si rallegrò e sul suo volto cupo di demone sbucò un leggero sorriso.
"Azraphel amico mio, come ti senti ?" chiese il demone dai capelli rossi preoccupato mentre guidava la Bentley con un unico scopo: quello di mettere in salvo il suo amico angelo ferito e proteggerlo da Dark Angel a tutti i costi.
Nel frattempo Eunice dopo aver eseguito gli ordini ed ucciso un sottoposto del Principe Infernale Asmodeo al Ritz; era scappata via e a gran velocità con la sua Dodge Viper rossa per rifugiarsi a Soho nel suo nuovo appartamento di lusso dove nessuno conosceva la verità su di lei e sulla sua doppia vita tranne il demone Shax che l'aveva convocata subito dopo l'omicidio appena avvenuto.
"Buonasera Eunice, hai delle novità per me? " Chiese all'improvviso e senza preavviso ad Eunice mentre guidava la sua Dodge Viper rossa che sobbalzò spaventata dicendo:
"Aha che modi barbari sono mai questi?! Adesso i demoni all' Inferno hanno dimenticato le buone maniere e poi Lady Shax con tutto il rispetto mi ha spaventata; la prossima volta che mi convoca sarebbe cosi gentile di avvisarmi! Che cosa vuole e perché mi ha convocata a quest' ora della notte ?"
"Volevo soltanto sapere come procede la missione su Crowley e il suo amichetto angelo che ti ho affidato?!" Chiese Lady Shax seria.
" Tutto procede secondo i piani. Presto o tardi, Crowley verrà da me se vuole salvare il suo amico Azraphel dall' avvelenamento di belladonna che gli ho provocato io grazie ad un piccolo regalo demoniaco che gli ho lasciato e poi... sono l'unica che conosce l'antidoto e sa prepararlo." Concluse Eunice entusiasta mentre Lady Shax rispose congratulandosi .
"I miei complimenti Eunice; ti sei superata. Ora se non ti dispiace io andrei; questioni urgenti mi attendono all' Inferno. Buona serata." Disse Lady Shax poco prima di congedarsi ed andare via. Intanto Crowley aveva raggiunto il suo appartamento nel Mayfair con la sua Bentley nera che parcheggiò immediatamente all' esterno e portato in salvo e al sicuro Azraphel per accudirlo e prendersi cura di lui fino alla sua completa guarigione; cosi sia l'angelo che il demone dai capelli rossi, scesero dalla Bentley parcheggiata per entrare all'interno dell' appartamento di Crowley e rifugiarsi fino a quando non sarebbe stato necessario.
"Azraphel riesci a stare in piedi e camminare?"Chiese Crowley preoccupato mentre Azraphel a stento riusciva a camminare visto che era stato ferito e quando stava per farlo, le sue gambe cedettero sotto il peso del suo corpo debilitato che per evitare di cadere si appoggiò sul corpo di Crowley dicendo :
"Crowley posso appoggiarmi su di te; così mi aiuti perché con il mio corpo ferito e debilitato che a stento sono riuscito a scendere dalla Bentley."
"Certo Azraphel, appoggiati a me che ti accompagno all' interno dell' appartamento così ti riposi mentre io, mi prenderò cura di te." Disse il demone dai capelli rossi rivolto con lo sguardo verso il suo amico angelo mentre lo baciava teneramente sulla fronte.
"Ti ringrazio Crowley, ti sono debitore." disse Azraphel sorridendo.
"Non ringraziarmi angelo; ho solo ricambiato il favore. Una volta sei stato tu a salvarmi, ricordi ?! Eravamo nel Giardino dell' Eden e tu mi hai salvato quando eravamo entrambi degli angeli impedendo ad Eunice di uccidermi."disse Crowley serio.
" Come potrei dimenticare; è stato il giorno in cui ho rinunciato a te e al tuo amore per salvarti la vita." rispose Azraphel serio mentre dai suoi occhi azzurri scesero delle lacrime intense che gli bagnarono il suo volto angelico e Crowley sentendo quella sconcertante verità, si rese conto di aver fatto la scelta giusta e di aver trovato tutte le risposte che cercava.
"Ora capisco tutto. Azraphel perché non me lo hai mai detto e per quale motivo lo hai fatto?!" Disse il demone dai capelli rossi stupito ed incapace di capire il significato del gesto che Azraphel aveva fatto per lui quando era stato un angelo di Dio e prima della sua caduta.
"Non te l'ho mai detto per proteggerti; e se l'ho fatto è stato per amore. Ascolta Crowley, forse non lo sai ma quando ho rinunciato a te e al tuo amore quel giorno per salvarti, è stato il peggiore della mia secolare vita angelica e ho pagato il mio prezzo con la solitudine ed hai tutto il diritto di essere furioso con me; in fondo me lo merito."
Così Crowley dopo aver ascoltato tutto il discorso del suo amico angelo dai capelli dorati lo prese per il colletto della camicia dicendo:
"Stai zitto angelo e vieni qui!" lo prese con violenza e in maniera aggressiva fra le sue mani per baciarlo con foga e passione come se non lo avesse mai fatto e quel bacio, fu il migliore che Crowley avesse dato e che Azraphel avesse mai ricevuto.
" Oh mio caro angelo, sei riuscito a trafiggere il mio cuore demoniaco e farlo scaldare. Ti amo." disse Crowley con sincerità.
"Ti amo anche io Crowley e lo farò per l'eternità." rispose Azraphel a sua volta mentre ricambiava con passione e desiderio il bacio che si erano scambiati ed una volta entrati nell' appartamento del demone quella notte, Azraphel e Crowley non sarebbero mai più stati gli stessi.
"Vieni dentro angelo e farò di te; un vero demone della lussuria." disse Crowley provocandolo mentre Azraphel acconsentì senza indugi anche se all'inizio oppose resistenza per non cedere subito all' avance del demone dai capelli rossi.
"Mi stai forse tentando demone Crowley?! Lo sai benissimo che noi angeli siamo immuni alle tentazioni, vero?!" disse Azraphel furbo mentre Crowley continuava a provocarlo e a tentarlo con determinazione intento a raggiungere il suo scopo.
"E...dimmi angelo; sta funzionando?!" disse Crowley con malizia mentre continuava a baciarlo e a provocarlo allo stesso tempo fino a quando l'angelo dai capelli dorati non cedette alle sue avance e al fascino oscuro del demone dai capelli rossi smettendo così di opporre resistenza e cadere nella sua trappola amorosa ben riuscita.
"Allora è vero che il fascino e la bellezza oscura funziona sempre. Oh mio caro e dolce Crowley, sei riuscito a sconvolgermi la vita. "
Così sia Azraphel che Crowley dopo quella sera e per un attimo; smisero di essere un angelo ed un demone per appartenersi per sempre amandosi per tutta la notte e liberi di essere se stessi e lontani sia dall' Inferno che dal Paradiso. Il mattino seguente a quella notte di pura follia, Azraphel si era alzato di buon umore all' alba per vedere sorgere il Sole ed ammirare il corpo perfetto di Crowley mentre dormiva. Aveva deciso di fargli come sorpresa una colazione speciale per due take away e andare a Soho da Nina ed uscire di soppiatto dall' appartamento ma non raggiunse mai la sua destinazione perchè all' improvviso si sentì un forte nodo alla gola che gli impediva di respirare seguito da una serie di altri sintomi che non conosceva e poco prima di perdere conoscenza gridò a gran voce il nome di Crowley per essere aiutato.
"Che cosa mi sta succedendo non capisco. Crowley vieni subito. Crowley ti prego aiutami . Crowley?"
Crowley sentendo gridare il suo nome dal suo amico angelo, sobbalzò dal letto come se avvertisse qualcosa e corse a gran velocità per raggiungere Azraphel ma quando lo vide era in preda alle convulsioni e con la saliva che usciva dalla bocca e quando si avvicinò a lui notò una pianta erbacea dal fusto eretto e semilegnoso dalle foglie lanceolate. I suoi fiori erano a forma di campana e dal colore rosa-violaceo, dall' odore sgradevole che riconobbe subito e collegando tutti i sintomi, si rese conto che il suo amico angelo era stato avvelenato.
"Azraphel dove hai trovato quel fiore ?" chiese il demone dai capelli rossi seriamente preoccupato.
"L' ho trovato nella Bentley stamattina e dopo che l'ho presa, mi sono sentito male." disse Azraphel con il respiro corto mentre le sue labbra divennero bluastre e con il cuore accelerato.
"Azraphel resisti che ho bisogno di te."
"Crowley è troppo tardi. Sto per addormentarmi e sono esausto."
Quella fu l'ultima volta che Azraphel parlò con Crowley perché era entrato in coma addormentandosi per sempre fra le sue braccia e il demone dai capelli rossi da quel momento con le lacrime agli occhi ed il dolore nel cuore aveva giurato vendetta.
"Che tu sia Maledetta Dark Angel! Giuro Solennemente che ti troverò e ti ucciderò."