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Autore: Spreeng    06/02/2024    1 recensioni
Ambientazione moderna (AU - era moderna) ed ispirata al film QUASI AMICI.
Sesshomaru viene inserito in un programma di recupero, e viene seguito da una giovane donna dal cuore d'oro...come andrà a finire?
Genere: Generale, Hurt/Comfort, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Inuyasha, Miroku, Rin, Sesshoumaru | Coppie: Rin/Sesshoumaru
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Continua la giornata al bowling di Sesshomaru e Rin.



2 gettoni per 3 minuti di gioco: questa era la tariffa del tavolo da air hockey.

"Avanti, cominciamo!" fu l'incitamento che giunse da Rin.
Le monete scivolarono nella fessura e Sesshomaru premette il pulsante per dare il via alla partita.
Dal segnapunti partì un suono metallico, e da una fessura sul lato del tavolo di Rin sbucò il dischetto.
Lei lo raccolse e lo mostrò al suo avversario, per poi lasciarlo cadere sul campo da gioco; una volta constatato che l'aria stesse uscendo dai forellini, mise a segno il primo colpo.

"Hi-yah!"
Il dischetto schizzò dritto verso la porta avversaria, ma sbatté contro il piattino di Sesshomaru, che ancora stava prendendo familiarità con lo strumento.
L'impatto rispedì il dischetto nella metà campo della ragazza, che si inarcò fin quasi a sdraiarsi sul tavolo per colpirlo con quanta più forza aveva nel braccio; nel farlo, Rin rideva come una bambina, dettaglio che non passò inosservato, anzi, perplesse l'altro giocatore, ancora intento a calibrare la forza da usare.
Il dischetto rimbalzò contro un lato del tavolo, poi sull'altro, avvicinandosi alla porta di Sesshomaru in lente diagonali; il demone volle approfittarne per sferrare un colpo mentre la sua avversaria si rimetteva in posizione...se l'avesse colpita, beh: che colpa ne avrebbe avuto, si era messa lei in quella situazione?
Fortunatamente nessuno rimase ferito, ma il dischetto rimbalzò contro uno degli angoli della porta di Rin e tornò nella metà campo di Sesshomaru, con un ampio movimento a zig-zag.
Quest'ultimo tentò di colpirlo prevedendo la traiettoria, ma si rese conto che era troppo tardi per fermarlo.

1-0 per Rin, 2:36 alla fine.

"Sì, un punto per me!" esclamò accompagnando l'esultanza con un piccolo balletto celebrativo, mentre il giocatore dall'altro lato rimetteva in campo il dischetto.
"Aspetta a cantar vittoria!" le si rivolse lui, con un tono un po' troppo serio; non poteva farci nulla, non gli piacevano le scenate di auto-compiacimento come quella di Rin, per lui non avevano senso.
"Tranquillo, Maru-chan: devi solo prenderci la mano, non ci vorrà molto."
Disse questo e si preparò all'attacco del suo avversario; questi, una volta posizionato il dischetto, lo lasciò scorrere un pochino sul campo, per valutare, nel mentre, quale potesse essere il tiro migliore.
"Allora? Cosa aspetti?" lo canzonò la giovane umana all'altro capo del tavolo, impaziente.
Ritenendo di aver trovato la traiettoria migliore, mandò a segno un colpo diagonale micidiale, e si sentì il rumore del dischetto che finiva in porta e cascava giù.
"Un tuo momento di distrazione, ed eccolo qui!" ghignò divertito Sesshomaru.
Rin rimase un attimo attonita per la velocità del colpo, ed ammise di essere stata fregata come una pivellina.

1-1, 2:00 alla fine.

Ci stava prendendo la mano, un po' per volta.
"Bene bene, ammetto che è stato un bel colpo, ma è solo la fortuna del principiante, sai?" disse, ricambiando la smorfia di sfida che le era stata lanciata.
Rimesso il dischetto in gioco, la giovane umana gli diede una bottarella in orizzontale, confondendo il proprio avversario, dopodiché lo mandò in avanti evitando tiri diretti, per testare la reazione dell'altro giocatore, che, in tutta risposta, provò a replicare il tiro con cui aveva segnato.
Stavolta, però, Rin sapeva dove colpire...anche se, forse, con un po' troppa forza, visto che il dischetto rimbalzò contro il divisorio di plastica a metà campo, per poi roteare sbilenco davanti a lei.
Lo schianto le fece fare un piccolo sobbalzo.
"Ups, scusa" ridacchiò spedendo via il dischetto.
Questo arrivò davanti a Sesshomaru, che lo parò impartendogli, però, una deviazione laterale molto accentuata, per cui, adesso, esso rimbalzava orizzontalmente, pressoché parallelo alla porta.
Nel tentativo di allontanare la piccola minaccia circolare, il demone mosse il piattino troppo in fretta, e quando il dischetto impattò finì in porta, regalando un punto all'avversaria.
Sesshomaru ringhiò irritato, ed afferrò il dischetto per rimetterlo in gioco.

2-1, 1:02 alla fine.

"Fa' attenzione, Maru-chan: il tempismo è la chiave di tutto, sai?" Gli sorrise Rin.
Il demone partì nuovamente all'attacco, con riacquistata concentrazione, e riuscendo a mettere in difficoltà la sua avversaria, che, ad un certo punto, fece volare il dischetto fuori dal campo, colpendo una ragazza sulla fronte.
"Ahia!" esclamò questa, in un misto di dolore e sorpresa.
"Oh, cielo: mi scusi tantissimo, non l'avevo vista; mi perdoni se le ho fatto male." si precipitò a scusarsi la sponsor, un po' tremante.
In tutta risposta, l'altra si mise a ridere, e la rassicurò che non fosse nulla, anzi le aveva davvero rallegrato la giornata con questa scena involontariamente comica.
Sesshomaru, ormai non più interessato alla partita, cui tra l'altro mancavano ormai pochi secondi, rimase sbigottito dal comportamento della ragazza nei confronti della sua sorvegliante.
Era leggermente più bassa di lei, ma, per come si stava comportando Rin, sembrava almeno 5 cm più alta del 1.62 di Rin.

Un ragazzo si avvicinò alle due, un po' arrabbiato.
Sarà stato alto 1.76, e quindi sovrastava entrambe.
"Ehi, guarda cos'hai fatto alla mia fidanzata!" attaccò, indicando il rossore sulla fronte della 'vittima' "Stai più attenta, capito? Altrimenti..."
"Calmati, Hiroshi, non l'ha fatto apposta." rise lei, per distogliere la sua attenzione da Rin.
"Non mi importa, deve stare più attenta, capito?" proseguì minaccioso.
Sesshomaru, notando il diverbio, si avvicinò ai tre, e decise di sfruttare il proprio 1.95 per una buona causa.
"Ti ha detto che è stato solo un incidente, ok?" chiese, sforzandosi di non sollevare il ragazzo da terra.
Quest'ultimo, atterrito per la differenza d'altezza e stazza, parve sbiancare e balbettò che, ok, non era nulla di grave, prima di allontanarsi con la fidanzata.

Rin li guardò allontanarsi e poi volse lo sguardo al suo paziente:"Grazie per avermi difesa, Sesshomaru."
Lui si limitò a sbuffare, quasi come se il pensiero lo offendesse.
"Vuoi provare qualche altro gioco? Mancano ancora 15 minuti, prima che la pista sia pronta."
"Sì, va bene...ora che ci penso: ricordati di portare i punti alla macchinetta, così non ce li avrai dietro per il resto della giornata."
Approvando l'idea, i due si diressero alla macchinetta mangiapunti, ricevendo indietro un foglietto che attestava gli 807 punti fatti da Sesshomaru al gioco.
"Bene, adesso che facciamo?" domandò Rin.
Prima che Sesshomaru potesse risponderle, da un altoparlante si sentì il seguente messaggio:"Prenotazione Rin e Maru-chan, siete pregati di recarvi alla cassa."

Lo sguardo del demone cadde sulla minuta donna umana, e, se ne fosse stato in grado, l'avrebbe incenerita sul posto, per quello scherzo di pessimo gusto.
"Eddai, non te la prendere: sei o non sei un demone cane, dopotutto?" chiese lei, cercando disperatamente di rimanere seria.
Consapevole che obiettare non avrebbe portato a nulla, Sesshomaru si incamminò verso la cassa.

"Che taglia avete?" domandò il cassiere.
"48"
"38"

Di lì a due minuti, i due erano in pista, accanto ad una occupata da sei ragazzini delle medie, che li guardavano come se fossero una coppia...ah, quanto erano distanti dalla realtà.

"Comincio io!" trillò Rin.
In effetti, nonostante il nome della prenotazione, sul tabellone figuravano entrambi i nomi di battesimo, senza soprannomi stupidi ed improbabili.
La ragazza afferrò una palla da bowling verde con un grosso 7 nero stampato sopra, si portò davanti alla pista e si preparò a tirare; dopo una breve rincorsa, lanciò la palla, che sfrecciò verso i birilli con una lieve curvatura verso destra.
Sfortunatamente, la curvatura si rivelò essere troppa, e le negò uno strike, lasciando, però, aperta la possibilità di uno spare 3-6.
Inutile dire che il secondo tiro andò a segno.

"Adesso è il tuo turno." lo incitò lei.
Sesshomaru valutò la palla che riteneva più agevole, si portò in pista e si preparò a tirare, quando una melodia attirò la sua attenzione: si voltò, per scoprire che proveniva dal telefono che una sghignazzante Rin aveva in mano.
"Si può sapere che cosa stai ascoltando?"
Scoperta, la giovane umana provò a rispondere, ma aveva la voce rotta dalle risate.
"No, niente, scusa Sesshomaru: è che volevo proprio...ahahah...volevo proprio vedere come saresti sembrato al posto di Jesus Quintana.
Sesshomaru aveva visto IL GRANDE LEBOWSKI, ma non aveva mai capito come fosse possibile che avesse ottenuto così tanto successo, viste le critiche ricevute all'uscita.
Eppure, in quel momento si ritrovò a sperare di fare un bello strike, proprio come John Turturro nel film.
Prese la rincorsa, lanciò la palla ed attese lo schianto; una volta sparita, la palla si era portata dietro tutti e 10 i birilli.
"Woo-hoo!" si accese Rin "Bravo, bel colpo!"
"Non era la fortuna del principiante?" la sfidò Sesshomaru, con lo sguardo.
"Oh, adesso ti faccio vedere io, caro il mio spavaldo!" rispose lei.

Adesso Sesshomaru non aveva più dubbi: le cose si sarebbero fatte interessanti.





E qui finisce la parte 2...settimana prossima, la parte 3! Siateci!
Il titolo è una libera traduzione della canzone "Enjoy Yourself" di Louis Prima...spero che i fan di DR. HOUSE apprezzino 😊
   
 
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