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Autore: Spensieratezza    14/02/2024    1 recensioni
Sirius è appena caduto attraverso al Velo e si ritrova dove non avrebbe mai pensato di ritrovarsi. Nel passato. Un passato dove il suo migliore amico James non ha ancora perso la vita per ordine di Voldemort. Sirius sbalordito, si ritrova a dover affrontare un mondo in cui non sa come dire la verità al suo migliore amico, terrorizzato dall'idea di proteggerlo da un pericolo che non sa neanche lui se riuscirà stavolta a sventare. Paura e sensi di colpa si mescoleranno a nuovi sentimenti che non pensava di poter provare proprio verso di lui.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: James Potter, Sirius Black | Coppie: James Potter/Sirius Black
Note: What if? | Avvertimenti: Incest | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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“Non fa ridere, lo sai, razza di scemo?”

Insultarlo era l’unico modo che conosceva per reagire a una frase del genere.

“No..è vero..lascia che ti spieghi..” gli aveva detto suo fratello.

E così gli aveva raccontato una storia assurda, fatta di veli, di viaggi nel passato, strani incantesimi, di morti e nuove possibilità, di persone che non esistevano più e di altre che sarebbero esistite dopo, di individui che sarebbero diventati famosi a solo un anno di vita, di profezie assurde, di anime sdoppiate in sette parti e di oggetti che erano diventati scrigni di codeste anime, e di lui, lui stesso, che era diventato un martire per salvare uno di codesti scrigni.

Aveva mille domande che gli affollavano la testa, ma riusciva a formularne solo una in quel momento.
“Hai cominciato a volermi bene solo una volta che sono morto?” gli chiese.

Odiò la voce tremante e gli occhi appannati di lacrime e trovò estraniante come un essere umano potesse odiare tanto una cosa ma farla lo stesso.
Ecco perché Remus voleva che parlasse con Sirius, ecco perché lo aveva mandato a casa di James.
Erano tutti d’accordo. Lo sapevano TUTTI.

“Ma che diavolo stai dicendo? Sei pazzo? Ehi, Reg, Reg, dove stai andando?”
Aveva preso febbrilmente il suo giubbotto e si era catapultato verso la porta.
“Guarda che non hai proprio capito..” aveva tentato lui.

“Vaffanculo.” Fu la risposta che gli diede prima di scappare via.
 
 
 
 
 
 
“REGULUS, SMETTILA DI FARE IL BAMBINO E ASCOLTAMI!”

“Vattene via, Sirius!” gli disse Regulus mentre guardava le acque gelide sotto il ponte schiumare.
“Che cosa pensi di risolvere con questa messinscena?? Farmi incazzare?? Far venire un infarto a tutti, cosa??”
Regulus lo aveva guardato. L’odio negli occhi.
“Ripristinare il giusto equilibrio!! Io ero MORTO.”

“Perché ti stai comportando in questo modo?? Io ti voglio bene!! Perché vuoi arrecarmi questo dolore??”
“Perché tu..mi hai voluto bene solo perché io nel futuro non c’ero! Solo perché ero morto!!”

“Regulus, questo non è vero…ascolta, lo so che sono stato un vero stronzo, e non posso negare che il mio comportamento sia cambiato con te, una volta che ho saputo…DIAVOLO, NON POSSO SCUSARMI CON UNO CHE è APPESO SOPRA UN PONTE, TORNA QUI E TI FARÓ DELLE SCUSE COME SI DEVE.”

“Il tuo affetto non è sincero..” disse Regulus odiando il tremore della sua voce.
“Ma allora sei proprio stupido!! La mia sofferenza e tutto quello che ho fatto per salvarti dal tuo destino, secondo te avrei fatto tutto questo se non ti volessi bene?? Andiamo, Regulus sei più intelligente di così!!”

“Se mi vuoi bene come dici, perché non mi hai salvato prima? Perché hai lasciato che morissi?”
Brividi.
Perché ti sei arreso con me????” gridò Regulus.

“Te lo spiego io..Regulus..” disse James. “Si è arreso con te per lo stesso motivo perché un giorno di tanti lontani anni fa, rischiò la vita di Severus Piton, facendolo quasi ammazzare dal nostro migliore amico. L’ha fatto per la stessa ragione per cui non è andato a fondo con Minus..si era convinto che fosse COLPEVOLE, che ci avesse fatto soffrire tutti, non ha mai messo in conto che potesse essere una vittima pure lui..si è arreso con te per la stessa ragione, perché era un ragazzino…come lo è ora, e spesso da ragazzi si fanno azioni senza senso, che non vorremmo fare, e che  non coincidono con i nostri sentimenti, perché siamo CONFUSI, ARRABBIATI, DISORIENTATI, ma non significano che non vogliamo del bene, che non amiamo, le persone che feriamo..è solo che troppo spesso non pensiamo, non sappiamo quali saranno le conseguenze delle nostre azioni….Sirius non poteva..non aveva potere di immaginare quale sarebbe stato il tuo destino…”

“Ha ADDIRITTURA pensato che fossi IO, la spia. Riesci a immaginartelo, Reg? Questo ti può far capire quanto è imbecille questo qui? E tu vorresti morire DI NUOVO davvero per un individuo del genere?” gli chiese Remus.
“A parte che glielo impedirei..” brontolò Sirius.
“Ah sì, e come pensi di fare, sentiamo?” gli chiese Regulus sfidandolo.
“Mi smaterializzo insieme a te!”

“E io mi smaterializzo da un’altra parte, un luogo che tu non conosci!”
“Prima di farlo, riuscirei ad acchiapparti e ti morderei al punto da farti rimpiangere i cadaveri!”
Regulus rimase stordito, ma si riprese subito.
“Nessuno è così veloce..”
“Io sì!!”

“Allora..allora io andrei al lago..quello vero, stavolta. E lo farei quando tu non lo sai e non potrai vedermi..”
L’espressione addolorata di Sirius lo fece star male così tanto che desiderò rimangiarsi quelle parole.

“Hai così tanta voglia di morire? Oppure è solo per punirmi? Mi odi così tanto?”

Regulus voleva gridare dal dolore a vedere le lacrime di suo fratello.
“Sì, perché tu non mi vuoi bene! Vorrai sempre più bene a loro, piuttosto che a me!!”
“Questo non è vero!” disse lui disorientato.

“Ah sì? E allora perché la prima cosa che hai visto quando sei tornato indietro era la casa di James?” chiese Regulus, gridando.
Sirius lo guardò sbalordito.

“Regulus, torna subito qui o ti vengo a prendere io e ti gonfio di botte!”

“NO!!”

Io e James stiamo insieme!”

A Remus e James si mozzò il fiato. Sembrava che Regulus avesse ricevuto una botta in testa.
“C-come?”

“Io e lui siamo FIDANZATI. E se come penso, sei geloso di lui, non vorrai mica andartene e lasciarmi solo con lui, vero?” chiese lui con malizia.

Sirius sei proprio un coglione, lo sai, vero?”

“Sta zitto, Prongs. Allora, Reg, cos’hai deciso? Lo vuoi sapere come va a finire questa storia sì o no?”
“S-sei un maledetto, Sirius!”

Sirius lo guardò con una luce serafina negli occhi alla luce della luna.
Regulus si precipitò da lui e iniziò a colpirlo sul petto.

Sei un maledetto, un maledetto, maledettoooo!!”

Sirius sopportò stoicamente fino a quando non finì ad abbracciarlo e Regulus si lasciò abbracciare, singhiozzando, sotto lo sguardo degli altri due.

“Ti voglio bene anche io, stronzetto.” Sorrise Sirius. La testa sui suoi capelli. “Mi hai fatto morire un’altra volta di batticuore, lo sai, stronzetto?”

“Bene!” miagolò Regulus sul suo collo.
















Note dell'autrice: all'inizio volevo fare che Regulus la prendesse bene ma poi non ce l'ho fatta, avevo immaginato questa scena così e volevo renderla così, con Regulus geloso lol
   
 
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