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Autore: Spensieratezza    17/02/2024    1 recensioni
Sirius è appena caduto attraverso al Velo e si ritrova dove non avrebbe mai pensato di ritrovarsi. Nel passato. Un passato dove il suo migliore amico James non ha ancora perso la vita per ordine di Voldemort. Sirius sbalordito, si ritrova a dover affrontare un mondo in cui non sa come dire la verità al suo migliore amico, terrorizzato dall'idea di proteggerlo da un pericolo che non sa neanche lui se riuscirà stavolta a sventare. Paura e sensi di colpa si mescoleranno a nuovi sentimenti che non pensava di poter provare proprio verso di lui.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: James Potter, Sirius Black | Coppie: James Potter/Sirius Black
Note: What if? | Avvertimenti: Incest | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Dopo quel giorno dissi a lei che non ci sarebbero stati mai più baci..lei divenne triste ma non cercò di farmi cambiare idea. Ma respingere Lily è difficile.
È una creatura eccezionale.
Fiammeggiante e radiosa come una fenice.

Nella foresta di Hogwarts scriviamo i nostri nomi.

Poi lei mi dice di pensare a scrivere anche altre parole ed ecco che mi insegna a scrivere con la bacchetta tre parole che fanno risuonare la mia anima.
LIBERTÈ, EGALITÈ, FRATERNITÈ.
Per quanto provassi, però, non riuscivo proprio a vedere Lily come mia sorella.

Quel giorno indossava un vestito di piume e svolazzi, rosa confetto e una sciarpa verde, con un foulard giallo.
Un uccellino radioso.
Prese la bacchetta e scrisse la parola AMORE nel cielo.
La presi tra le mie braccia e la baciai con passione.
L’uccellino era diventato tutto rosso tra le mie braccia.
 
 
 
A casa la mangiai di baci. La spogliai.
La spinsi contro il tavolo e le alzai la gonna.
Le accarezzai le gambe, gliele baciai devotamente, per poi passare al collo.

Lei si strinse a me come un koala mentre la prendevo in braccio.
Abbassai la cerniera del vestito con uno scatto.
Le ricoprii il corpo di baci.
Passai ai suoi seni, che assaggiavo come fossero gustose caramelle.

Lei mi teneva la testa, l’accarezzava, la stringeva.
Ci stringemmo in un tutt’uno.
Fu come diventare una cosa sola.
Cercai di instillare tutto il perdono di cui ero capace.

Darle piacere era l’unico modo che avevo per farlo.
 
 
Quella stessa notte, piangevo come un bambino, sdraiato sul tappeto davanti al camino del soggiorno.

Lily mi guardò intristita dalle scale con quella sua vestaglia azzurro.
Mi sentii ancora più in colpa.
Sopra il camino le foto del piccolo Harry.
Mi sentivo così tanto in colpa.

D’un tratto gridai di nuovo. Persi sangue dal naso e mi sentivo svenire.
“Tom!! Cos’hai, Tom???”
Lei si precipitò da me. Mi curò magicamente e poi mi cullò tra le sue braccia.

"Tom..Tom..devo portarti al San Mungo?"

"No..no...è passata..è passata!"

“Va bene…cos’è successo?”
“Ho..ricordato…scene di battaglie..”
“Oh, Tom..perchè continui a torturarti così?”
Piansi. Piansi come un povero patetico essere umano.
“Tom…è Harry, vero?? Stai ancora pensando ad Harry..”

“Non posso..f-farne a meno…n-non voglio…n-non farei mai n-niente c-che…”
“Schhhh…Tom, lo so, lo so..lo so, tranquillo.”
Mi baciò la testa, ma non gli credetti.

“Se la pensi così, perché Harry sta da tua sorella?”
“Tom..è solo una cosa temporanea..”
“No..non può esserlo..non lo sarà mai..”
“Sì invece..”

“Sappiamo entrambi che non possiamo rischiare la vita di Harry..nè la tua..o quella di tuo marito..”
“Non è più mio marito!! Se mai lo è stato…non siamo nemmeno sposati.”
“Però continua a comportarsi come se lo fosse..lui mi odia.”

“Tom…lui non ti odia..è solo preoccupato per me…”
“E fa bene. L’unica cosa più tremenda che avere a che fare con me, è avere a che fare con un’anima mutilata di me. Non sono neanche un’anima intera. Prima o poi avrò un crollo psicotico e farò del male a qualcuno..non puoi fidarti di me!”
Lily lo abbracciò da dietro.

“Possiamo chiedere aiuto a Silente, se ti fa stare più tranquillo.”
“Silente???”
 
 
 
 
*

Esisteva un incantesimo che Silente conosceva, che a quanto pareva, era in grado di guarire un’anima amputata e ripristinarla integra come se non avesse ricevuto alcun danno.
Il dramma si scatenò ancora prima dell’incantesimo, in un luogo protetto del Ministero.
No! No! Se mi restituisci l’anima, io tornerò a essere Voldemort!”

“Non essere ridicolo, Tom..i pezzi di anima che sono scomparsi sono morti con gli Horcrux, non riavrai quelli…ma riavrai l’anima che avresti avuto se non ti fossi così scioccamente mutilato.”
“No, non voglio riavere la mia anima perché ho già dimostrato che quando ce l’avevo, ho fatto cose terribili e oscene!”

“Questo era prima, ma dopo l’esperienza che hai vissuto..le cose che hai visto..”
“NO. NO. NOOOOOO!”
Silente lo guardò duramente.

“Sei proprio un bambino, Tom! Sotto questi aspetti non sei cambiato! Vuoi passare tutta la tua vita con un quinto della tua anima?”
“Sì, se tornare ad avere un’anima intera, significherebbe tornare il mostro che ero prima.”

“Pensi che staresti molto meglio così? Io non credo! Lily mi hai raccontato degli incubi che hai..dei sanguinamenti…la tua anima continua a rivivere i momenti più oscuri della tua vita fino al giorno in cui volevi uccidere Lily, James ed Harry…solo che rivivere questi ricordi per un’anima che adesso è INNOCENTE, è terribile. Se stai cercando un motivo ancora più creativo per torturare la tua anima, ci stai riuscendo…”

Tom si sentii sopraffatto. Si accasciò seduto sul pavimento con la testa sulle mani.
“Non c’è modo di bloccare questi ricordi?”

“Potremmo usare il pensatoio..ma, Tom, io ti consiglierei di non farlo. Non puoi vivere con un quinto della tua anima. Se anche riuscissimo a risolvere il problema temporaneamente, poi più avanti potrebbe accadere qualcosa di peggio, maledizione!”
Tom sospirò tristemente.

“E se accettassi il tuo incantesimo..cosa mi capiterebbe?”
“In quel caso temo che ti capiterebbe la stessa cosa che sta capitando a tutti noi.”
“Cosa? Che intendi dire?”

“L’incantesimo che ha compiuto HARRY POTTER per far tornare indietro Sirius Black, è diverso da tutti i viaggi nel tempo che ci sono stati fino adesso…in questo caso non è stato il viaggiatore a viaggiare, ma il mondo STESSO a viaggiare a ritroso nel tempo…in pratica è come se tutti noi fossimo tornati indietro nel tempo e in quanto tali, prima o poi ricorderemo tutto ciò che ci è accaduto!

Tom iniziò a tremare.
“No, non è possibile…quindi ricorderò tutto quello che ho fatto??”
“Il tuo caso è complicato. Sei morto per rinascere nel corpo di sedicenne e con questo incantesimo avrai di nuovo un’anima integra. Non sei in teoria la stessa persona di prima, ma temo che questo non impedirà alla legge dell’Universo di farti riavere tutti i ricordi del Voldemort del futuro.”

“Quindi..ricorderò tutto quello che ho fatto fino alla mia morte?” chiese Tom orripilato.
“Temo di sì, alla fine.”
“Mentre invece ser rimango così, i miei ricordi rimarranno fermi al mio tentato omicidio dei Potter..”
“Pensiamo di sì…”
“Allora, resto così.”

Silente fece un sospiro più lungo degli altri.

“Tom, se rimani così, non c’è alcuna certezza che i ricordi non ti piomberanno comunque addosso in un modo o nell’altro..non sappiamo ancora NIENTE dell’incantesimo che ha fatto Harry Potter, le varianti..”
“No, no, no, no…”

“Se fai l’incantesimo, ricordare tutto sarà TERRIBILE ma con un’anima intera riusciresti a sopportarlo e la tua innocenza ti aiuterà, mentre invece se rimani così, la tua anima mutilata non riuscirà a sopportare questi ricordi, anche se sono circoscritti a un tempo più breve, con un’anima intera hai una possibilità anche se soffrirai di più, mentre con un’anima mutilata NO. PER UNA VOLTA NELLA TUA VITA, STAI ZITTO!!”

Tom rimase paralizzato da come Silente avesse cambiato tono e umore.
“Da qualche parte la mia mente mi restituisce ricordi di una pazienza smisurata che ho avuto con svariate persone, e di come negli ultimi tempi questa incrollabile pazienza fosse non più così smisurata.. forse tu sei una di quelle che mi ha messo a dura prova…” disse alzando le mani facendo levitare Tom.
“A-Albus…”

“Hai governato il mondo con prepotenza, Tom, agendo senza ascoltare nessuno e facendo come ti pareva…adesso è il mio turno di non ascoltare te.”
“ALBUS..”

“Lo faccio per un bene superiore!
“TI PREGO, NON LO FARE!”
“OMNIS ANIMA ETERNAL SANCRARI LII!!!”

Un fascio di lue bianca da cui scaturirono tutti gli altri colori.
 
 
Non serve pregare,
non serve neanche capire..
la vita spesso ha la stessa logica di un sogno
 
Sono passato ancora dalla parte del cattivo e prepotente, certe cose non possono cambiare.. ma non mi dispiace più di tanto.. pensò Albus con un sorriso.
   
 
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