“Ti avevo detto di starmi lontana” la voce di Natsu le arrivò graffiante all’orecchio mentre con un altro colpo si spingeva dentro di lei; i biondi capelli lunghi attorcigliati alla sua mano e la guancia appoggiata al freddo della pietra, glieli tirò ancora all’ennesimo affondo. Era calda e stretta, così tanto che se non avesse mantenuto il controllo sarebbe venuto subito come un ragazzino alla sua prima volta.
“E io ti ho detto che non- ah!” i denti del rosato le affondarono nella spalla. “Che non cosa, Luce?” disse ghignando sadico, sapeva benissimo che non l’avrebbe lasciata parlare, le leccò il collo e poi scese lungo la sua schiena tracciando una linea di saliva che bruciava come il fuoco vivo. “N-Natsu… sto per-” diede un'ultima stoccata e si tirò fuori repentinamente mentre con la grande mano scendeva sul suo sedere facendo schioccare uno schiaffo; fu con quel gesto che Lucy già eccitata all’estremo e sul bordo dell’abisso si lasciò andare gemendo e venendo mentre Natsu le assestava un altro schiaffo.