Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Kiara0895    25/02/2024    0 recensioni
Una storia reboot della mia precedente, la falla nel piano, spero vi piaccia!
Genere: Drammatico, Erotico, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lucius Malfoy, Rodolphus Lestrange, Sorelle Black, Voldemort | Coppie: Bellatrix/Voldemort
Note: Lime, Missing Moments | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Dai Fondatori alla I guerra
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“Secondo me, gli piaci, ecco perché ti stuzzica”, disse Rodolphus, mentre firmava degli importanti documenti di famiglia. “Comunque, potresti cercare di non parlare sempre di lui? Potrebbe darmi fastidio”. Bellatrix rise. “Non penso te lo dia, caro marito. Dal momento che hai l’amante!”. Rodolphus posò la penna che teneva in mano. “Stai scherzando, spero. Solo perché abbiamo fatto un matrimonio combinato, non vuole dire che non tenga a te, credimi. Ma a te non importa. Non ti sforzi nemmeno di darmi un’erede”. “Io sono dedita solo a combattere, lo sai”. “Sì, ma dovresti adempiere anche ai tuoi doveri di moglie non credi?”. “Senti, non ho voglia di discutere sempre delle stesse cose. Io figli non ne voglio, l’ho detto a mio padre”. “Lo so perfettamente, e infatti è molto arrabbiato con te. Fortuna che Narcissa non è della tua stessa idea. Già ha perso una figlia, con te che fai i capricci, non sa davvero dove sbattere la testa”. “Come osi? Io non faccio i capricci, sai perfettamente che mi sto allenando col Signore Oscuro e lui è molto fiero dei miei progressi. Dice che la sua fiducia non è mal riposta”. “Io spero soltanto che vi alleniate e basta”. Bellatrix arrossì. “Noi, lui, noi non parliamo se non di magia Rod. Gli interessa soltanto quello”, disse Bellatrix con aria rassegnata. “Vorresti di più, non è così?”. Bellatrix non gli rispose ma lo sguardo di lei diceva tutto. “Tu lo ami. Pensavo fosse una cotta adolescenziale ma a quanto pare ti ha colpito davvero. Eppure è molto più vecchio di te…”. “Che importa? È potente è…”. “Comunque sia non fa niente, mi accontento della sua stima, per me è tutto”, si affrettò a dire uscendo dalla stanza.
 
Il Marchio Nero bruciò quella sera stessa, segno che Bellatrix era convocata per un nuovo allenamento. “Devi cruciare una persona per me, Bellatrix”. Disse subito Lord Voldemort non appena la vide arrivare nel luogo in cui era stata richiamata. “Sì, mio Signore”, disse Bellatrix pendendo dalle labbra di lui. Nei mesi di allenamento, Lord Voldemort aveva potuto constatare anche con disgusto, che la sua allieva fosse irrimediabilmente innamorata di lui. Non che la cosa lo infastidisse, ma non poteva pensare ad altro che al fatto che era un bersaglio semplice, se uno dei loro avversari se ne fosse accorto. Avrebbe dovuto proteggerla o forse non lo avrebbe fatto. “Rimani concentrata, ragazza, ci vuole disciplina per eseguire questo incantesimo”, le ricordava ogni volta, quasi per distoglierla da certi pensieri proibiti che la ragazza faceva ogni volta che erano assieme. Non che non li facesse anche lui. Nonostante non comprendesse l’amore, non poteva fare altro che comprendere il desiderio che provava nei confronti di lei. La considerava bellissima oltre che davvero potente e utile per la sua Causa. Più di una volta, avrebbe voluto metterla al muro e possederla, ma poi quel pensiero lo aveva spaventato, essendo così maniaco del controllo della sua vita. Nascondeva bene i suoi pensieri, al punto di sapere benissimo che la ragazza pensasse che lui non la pensasse in un certo modo, ma soltanto come un’abile strega. Ed era forse giusto così. “La casa è quella, fai quel che devi, io ti aspetto qui”. Bellatrix si concentrò, mentre entrò facilmente in una vecchia casa babbana, alla periferia di Londra. Un anziano signore si apprestava a prepararsi per la notte, quando la vide di fronte a lui. Non fece in tempo ad urlare aiuto, che altre urla presero possesso del suo corpo. Bellatrix non seppe quanto tempo passò, ma quando si ritenne soddisfatta, lasciò andare il povero uomo, che cadde esamine a terra. Con un sorriso compiaciuto, tornò saltellante dal suo Padrone, che le rivolse un sorriso tirato. “Ottimo lavoro, vedo che incanali davvero bene la delusione per non ritenerti altro che un’abile strega”, si affrettò a dire. Bellatrix spalancò gli occhi. “Dunque sapete?”. “Sì, so perfettamente cosa provi per me sciocca, non è difficile da capire, con quegli occhi languidi che mi fai”. Bellatrix divenne rossa di vergogna. “Sei debole, ragazzina. A cosa serve servirmi in operazioni come queste, se poi non sai controllare i tuoi sentimenti? Quante persone devo farti cruciare ancora per renderti come me?”. La bacchetta di Lord Voldemort era puntata su di lei. Si scambiarono uno sguardo profondo, poi Bellatrix sentì la Maledizione Cruciatus sul proprio corpo. “Giurami! Giurami che debellerai quello sciocco sentimento dal tuo corpo”. “Lo-lo giuro, ma vi prego fermatevi così mi uccidete!”. “Mi preghi, Lestrange?”, disse Lord Voldemort con un ghigno soddisfatto. Poi abbassò la bacchetta. Bellatrix era in ginocchio davanti a lui, ansimante per la Maledizione appena ricevuta.
 
“Tu potrai avere solo una cosa da me”. Lord Voldemort si chinò vicino a lei avvicinandosi al suo orecchio. “Desiderio, ecco ciò che potrai avere da me e Potere”. Bellatrix alzò lo sguardo verso Lord Voldemort e lo vide a pochi centimetri dalla sua bocca. Non si erano mai avvicinati così tanto. Avrebbe voluto baciarlo, ma la paura di una nuova punizione fu più potente. Incredibilmente però fu sollevata di peso proprio da lui, che la rimise in piedi in modo brusco. Le puntò nuovamente la bacchetta contro, ma questa volta i due si materializzarono in una stanza, che Bellatrix non aveva mai visto. “Siamo a casa mia”, si affrettò a dire Lord Voldemort. “Pensavo di resistere ma a quanto pare non ne vale la pena visto che mi desideri così tanto. Tanto vale trarne un vantaggio anche per me. Da oggi in poi mi servirai anche in altro modo”. Bellatrix accellerò il suo respiro. Sapeva bene che cosa sarebbe successo. Lord Voldemort si avventò velocemente sulla sua bocca, quella bocca che tante volte aveva desiderato baciare. Poi cominciò a toccare quel corpo perfetto, che tanto aveva desiderato toccare. “Tuo marito ti tocca così?”, disse. “No, mio Signore”. Non poteva credere che finalmente, dopo mesi di attesa Lord Voldemort la stesse facendo sua. “Sdraiati”, continuò Lord Voldemort, che velocemente liberò Bellatrix della gonna che indossava. Entrò in lei facendola urlare di dolore. Dopodiché si susseguirono soltanto gemiti e spasmi di piacere.
 
Quando ebbero finito, velocemente si rivestirono. “Io non capisco, Padrone”, disse adorante Bellatrix. “Cosa c’è da capire? Ti desidero, ma no non ti amo”. Bellatrix si morse il labbro. Era l’unica cosa che poteva ottenere dunque da lui. Il suo corpo, le sue mani su di lei, gli orgasmi che lei gli provocava. Non sapeva che cosa provasse. Se fosse una cosa sana per la sua psiche oppure no. Lei desiderava di più da lui, eppure il fatto di rifiutarlo, la faceva apparire una stupida. “Va’ a casa, tuo marito si chiederà dove sei…”. Bellatrix finì di rivestirsi, dopodiché si smaterializzò nuovamente a casa Lestrange. Rodolphus l’aveva aspettata sveglio. “Hai fatto tardi…”. “Sono stata…trattenuta”. Rodolphus rise. “Da lui? Da come hai il rossetto sbavato pare proprio di sì”. Bellatrix non si era accorta di come era conciata e istintivamente cercò di togliersi il rossetto sbavato dalla guancia. “C’è l’hai fatta alla fine a farti fottere, mi chiedo tu come l’abbia convinto…”. “Non sono affari tuoi, Rod!”. Rodolphus le diede uno schiaffo in pieno viso. “Co-come ti sei permesso?”. “Tu, come ti sei permessa, Bellatrix. Ricorda che sei sposata, con me, con me!”. “Io non ti amo, non ti ho mai amato! È inutile che insisti! E ora vado da mia sorella”. “Bella, aspetta, scusami, io…”. Ma Bellatrix si era già smaterializzata a Villa Malfoy.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Kiara0895