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Autore: KawaTengu_Ronin    13/03/2024    0 recensioni
Questa fanfic è nata da un sogno che feci agli inizi di luglio
Questa fanfic è una romance ed è un crossover tra Big Hero Six e Teenage Kraken.
E' un What if? Che sarebbe successo se Ruby Gillman si fosse trasferita a San Fransokyo e avesse conosciuto altri amici?
Hiro Hamada ormai sedicenne frequente l'istituto tecnologico di San Fransokyo, ma sua zia Cass decide di fargli seguire anche delle lezioni speciali ad un altro liceo.
Hiro è sempre stato un ragazzino intelligente ma non è il tipo di adolescente che pensa a cose come l'amore, ma sarà proprio in quell'altro liceo che conoscerà il vero amore, e non sarà per una ragazza umana.
Genere: Avventura, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Baymax, Cass Hamada, Hiro Hamada
Note: Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Un brutto vecchio incontro
 
Dopo cinque giorni, sia Hiro che Ruby tornarono in salute, entrambi erano felici di potersi rivedere, quando tornarono a scuola si incontrarono per parlare davanti agli armadietti,
Hiro Hamada:"Ciao Ruby”
Ruby Gillman:"Ciao Hiro-kun”
Hiro Hamada:"Dopo un po' di tempo a letto credo che dovremmo uscire un po' insieme, che ne dici?”
Ruby Gillman:"Solo noi due?”
Hiro Hamada:"Se vuoi portarti pure Gogo per me va bene”
Ruby Gillman:"No, no, stiamo solo io e te, voglio andare all’acquario di San Fransokyo”
Hiro Hamada:"Benissimo, allora ti vengo a prendere oggi per andare all’acquario?”
Ruby Gillman:"Solo una domanda, Tu non ci sei mai stato?”
Hiro Hamada:"In realtà ci andai con i miei genitori e poi con la zia Cass e con Tadashi, ma ormai sono anni che non vado più lì”
Ruby Gillman:"Oh mi dispiace, Hiro, a volte ti faccio tornare in mente certi ricordi”
Hiro Hamada:"Non è colpa tua, non puoi sapere tutto di me, e poi…..e poi anche se saranno solo ricordi, posso sempre fare dei ricordi nuovi con te”, Ruby diede un bacio sulla guancia ad Hiro,
Ruby Gillman:"Hai ragione, creeremo sempre dei ricordi nuovi io e te, non devi dimenticarti di tuo fratello e dei tuoi genitori, ma potrai fare nuovi ricordi io e te”
Hiro Hamada:"Ed è una cosa magnifica, non potrei essere più felice, sono contento di averti conosciuto”
Ruby Gillman:"Porterai anche Baymax?”
Hiro Hamada:"SE vuoi non lo porterò”
Ruby Gillman:"Stiamo da soli, senza Baymax, io adoro Baymax, ma stavolta stiamo da soli”
Hiro Hamada:"Staremo soli, te lo prometto”
Ruby Gillman:"Va bene, allora ci vediamo a lezione di cucina, Tesoruccio”, Hiro si appoggiò agli armadietti con un sorriso,
Hiro Hamada:"Hiro, tu sei un ragazzo fortunato, hai la più bella ragazza della città, anzi la più bella ragazza del mondo e anche dei mari, ed è una principessa, nemmeno la malattia ci ha divisi, e…..”, Hiro notò che Ruby era andata nella classe di musica e c’era una ragazza con i capelli rossi che la osservava da un angolo, lui andò vicino alla ragazza,
Hiro Hamada:"Ehi, che stai facendo?”, La ragazza si spaventò,
“Oh scusa, mi sono persa, stavo cercando la mia classe, ora vado subito a cercarla”, la ragazza andò via correndo,
Hiro Hamada:"Strano, che strana ragazza, a me sembra che stia andando verso l’entrata”, Hiro osservò nella classe di musica e vide Ruby che suonava la chitarra assieme ad altri studenti con altri strumenti.
Come sempre Hiro si godeva il tempo assieme a Ruby durante la lezione di cucina e anche se le ricette che facevano non erano perfette loro due erano sempre felici.
Quando Hiro dovette tornare allo SFIT però doveva fare una cosa prima di andare in classe, andare alla bacheca degli annunci del campus, prese un foglio dalla sua giaccia e prese un chiodo per appenderla, però la mascotte del campus apparve dietro di lui,
Fred:"Ehi Hiro!”, Hiro si spaventò,
Hiro Hamada:"AH!, Fred! Mi hai spaventato, ti sembra il modo di andare vicino alle persone?”
Fred:"Rilassati, Hiro, volevo solo salutarti, perché stavi osservando la bacheca degli annunci?”
Hiro Hamada:"Ehm…niente, stavo solo osservando una cosa, niente che ti possa interessare”, Fred gli prese il foglio di mano,
Fred:"Niente, eh? Fai vedere”
Hiro Hamada:"Ehi, che modi, quel foglio è mio”
Fred:"Cerco uno studente che possa insegnarmi a suonare il piano, per favore contattatemi a questo numero…..stai cercando di imparare a suonare il piano, Hiro?”
Hiro Hamada:"Certo, che male c’è?”
Fred:"Come mai questa voglia di suonare il piano?”
Hiro Hamada:"L’altro giorno quando ero ancora malato……”,
Due giorni fa
Hiro scese le scale perché sentì un rumore e andò a vedere al bar che stesse facendo la zia,
Hiro Hamada:"Zia? Dove sei? Che cosa è stato questo rumore? E che cos’è questa musica?”, Hiro andò a vedere su un piccolo palco dove di solito si esibivano gli artisti e i poeti, e vide sua zia Cass suonare un piccolo pianoforte verticale di legno,
 Hiro Hamada:"Zia, da dove viene quel pianoforte?”, Cass si girò sorpresa,
Zia Cass:"Oh Hiro, scusa se ti ho disturbato ma dato che avevo chiuso, proprio oggi mi è arrivato questo vecchio pianoforte verticale che ho fatto restaurare”
Hiro Hamada:"hai comprato un pianoforte?”
Zia Cass:"No, questo pianoforte apparteneva alla nostra famiglia, apparteneva a me e a tuo padre, lui sapeva suonarlo meglio di me, l’ho fatto restaurare e adesso l’ho fatto mettere qui, sarà perfetto per le serate della poesia del mio Cafè”
Hiro Hamada:"Oh, è davvero un bel pianoforte, per caso sai ancora suonarlo?”
Zia Cass:"No Hiro, temo che dovrò prendere delle lezioni per tornare ad imparare, o forse dovrei assumere uno che sappia suonarlo, però è un caro ricordo e lo volevo qui nel mio Cafè”
Hiro Hamada:"Un pianoforte di famiglia?”
Nel Presente
Fred:"E così tu vorresti imparare a suonare il pianoforte per far felice tua zia?”
 Hiro Hamada:"Esatto”
Fred:"Siamo sicuri che non lo fai per amore? Non lo fai per far felice Ruby?”, Hiro arrossì,
Hiro Hamada:"Ok, ok, lo faccio per fare una sorpresa a Ruby, lei voleva che suonassi con lei, però lei aveva già la chitarra quindi dovevo scegliere un altro strumento, e allora quando ho visto quel pianoforte ho pensato che poteva essere un ottimo strumento per suonare con Ruby, però lei non deve saperlo, però lo faccio anche per la zia”, Fred tirò fuori la testa dal costume e strappò il foglio di Hiro, 
Hiro Hamada:"Ehi, che stai facendo, Fred?”
Fred:"Hiro, caro amico mio, non hai bisogno di questo annuncio per imparare a suonare, io conosco uno studente che può insegnarti perfettamente a suonare il pianoforte, e può fartelo gratis”
Hiro Hamada:"Gratis? Sul serio? Conosci uno studente così?”
Fred:"Esattamente, con uno splendido pianoforte a coda a casa sua”
Hiro Hamada:"E chi sarebbe questo studente?”
Fred:"Hiro amico mio, ce lo hai davanti”, Hiro si stupì,
Hiro Hamada:"TU? FRED? Tu sai suonare il pianoforte?”, Fred mise una mano sulla bocca di Hiro, e gli fece cenno di star zitto,
Fred:"SSSSSSHHHHHH, sei impazzito? Vuoi farti sentire da tutto il campus? Non voglio che lo si sappia in giro, ho una reputazione da nerd da difendere, non lo sanno nemmeno Wasabi e gli altri”, Fred ritrasse la mano e lasciò parlare Hiro,
Hiro Hamada:"Scusa ma come mai lo tieni segreto?”
Fred:"Te l’ho appena detto, se lo si sapesse in giro non sarei il nerd che tutti conoscono”
Hiro Hamada:"Ma come mai sai suonare il pianoforte?”
Fred:"Beh, è una cosa che ha voluto la mamma, io l’ho fatto per farla contenta, ma poi mi sono accorto di quanto mi piacesse far uscire la musica da tutti quei tasti e così è nata la passione, praticamente ho iniziato da quando ero piccolo, perciò se vuoi fare una sorpresa alla tua sirenetta, io ti posso aiutare e persino gratis”
Hiro Hamada:"Ti prego, non chiamarla sirenetta, lei è nemica delle sirene, anzi evita di chiamarla con nomignoli”
Fred:"A me ha detto che posso chiamarla Pesciolina”
Hiro Hamada:"Va bene, va bene, lasciamo perdere, quindi tu puoi insegnarmi a suonare il pianoforte?”
Fred:"Quando sei pronto fammi sapere, il mio numero di telefono ce l’hai, vieni nella mia villa e ti farò suonare, anche perché farai contenta mia madre se mi vede insegnare il pianoforte a qualcuno, ma mi raccomando non farne parola con nessuno, specialmente con i nostri amici”
Hiro Hamada:"Promettilo anche tu, non voglio che lo sappia Ruby prima che le faccia la sorpresa”
Fred:"Te lo giuro sulla mia collezione di fumetti”.
Dopo le lezioni, Hiro come sempre accompagnò Ruby a casa, e a casa mangiò e poi si mise a studiare e una volta arrivata la giusta ora, andò a prendere Ruby per portarla all’acquario, Ruby non vedeva l’ora di vedere le nuove cose che c’erano nell’acquario che lei aveva visto solo nel computer assieme a Gogo quando era malata.
 A Ruby le si illuminarono gli occhi quando vide tutte quelle vasche piene di animali marini, e lei guardava da vicino ognuna di quelle vasche, ed Hiro non potè che essere felice che la sua ragazza fosse felice.
Ruby Gillman:"Guarda Hiro, ci sono tanti pesci tropicali, quella è una Betta Splendens, quelli sono Pracheirodon innesi, quello è un Paracheirodon axelrodi, quello è un Phenacogrammus interruptus e quello è un Poecilia reticulata….”, Hiro abbracciò Ruby mettendole le braccia attorno alla sua pancia, e lui le baciò i capelli,
Hiro Hamada:"Sono bellissimi, e tu sei una ragazza intelligente, io non saprei dire i loro nomi in latino, te lo giuro”, Ruby si girò e accarezzò Hiro sulla guancia,
Ruby Gillman:"Beh, io sono avvantaggiata, perché leggo la mia rivista di biologia”
Hiro Hamada:"Però io mi domando, tu sei stata nell’oceano, come mai ti stupisci di pesci dentro ad un acquario?”
 Ruby Gillman:"Solo perché sono un kraken non significa che io abbia visto tutti i pesci del mare, non ho visto nemmeno tutti gli abissi”
Hiro Hamada:"Allora facciamo un giro per tutto l’acquario, vorrei che la mia Coccinella veda tutte le vasche”.
Hiro prese per mano Ruby, e la portò a vedere ogni vasca che lei voleva vedere, e lei si metteva a spiegare le cose che sapeva sui pesci delle vasche.
Videro le vasche con altri pesci tropicali, e poi andarono in una vasca più grande dove nuotavano delle razze.
Hiro Hamada:"Sono pesci molto strani”
Ruby Gillman:"Lo sai? Le razze sono imparentate con gli squali, fanno parte della famiglia delle Dasyatidae, hanno gli occhi sul dorso e la bocca sul ventre, passano maggior parte del tempo sul fondale a cercare cibo, gli esemplari più grandi hanno anche un aculeo velenoso che può portare molto dolore, in alcuni casi anche alla morte, soprattutto se si viene colpiti ad un organo vitale, come è successo al conduttore televisivo australiano Steve Irwin, le loro ferite però possono essere curate con l’acqua calda dato che sono sensibili al calore, poi ci sono le torpedini, che emettono elettricità per stordire le loro prede, si dice che gli antichi Greci usassero le torpedini per alleviare certi dolori”
Hiro Hamada:"La mia ragazza conosce tutte queste cose sui pesci, io mi sento un ignorante, non mi sono mai documentato sulla fauna marina, neanche pensavo che fosse così interessante”
Ruby Gillman:"Ti stai di nuovo innamorando di me?”
Hiro Hamada:"Ogni giorno mi innamoro di te, Coccinella mia”
Ruby Gillman:"Vieni, andiamo nell’altra vasca”, la vasca seguente era quella degli squali martello,
Ruby Gillman:"Questo è lo squalo martello”
Hiro Hamada:"Capisco perché si chiami così, basta vedere la forma della sua testa”
Ruby Gillman:"E’ per avere una visione binoculare e la percezione della profondità”
Hiro Hamada:"Ed io che credevo che usasse la testa per picchiare i pesci”
Ruby Gillman:"Hiro? Ma sei serio?”
Hiro Hamada:"Certo che no, stavo solo scherzando, forse sono un pessimo comico”
 Ruby Gillman:"Continua a pensare alla tecnologia, la comicità non fa per te”
Hiro Hamada:"Peccato, credevo che le ragazze amassero i ragazzi spiritosi”
Ruby Gillman:"Anche tu sei spiritoso quando vuoi, mi hai fatto spesso ridere”
Hiro Hamada:"Non è vero, ti facevo ridere solo perché mi comportavo da imbranato”
Ruby Gillman:"E non è una bella cosa essere il mio imbranato personale?”
Hiro Hamada:"Se a te fa ridere, vale la pena essere un imbranato”.
Entrambi camminarono vedendo altre vasche, alcune enormi altre più piccole, poi videro la vasca delle foche.
Hiro Hamada:"Oh, che belle le foche”
Ruby Gillman:"Queste in realtà sono leoni marini”
Hiro Hamada:"Leoni marini? Esistono degli animali con questo nome?”
Ruby Gillman:"Dovresti guardare più documentari, Hiro”
Hiro Hamada:"Perché guardare dei documentari quando ho te? La mia dolce enciclopedia del mare”, Ruby arrossì a quelle parole, poi videro un bar che faceva frullati e milk shakes.
Hiro Hamada:"Oh, ti va di bere qualcosa? Offro io, quando venivo io questo bar non c’era”
 Ruby Gillman:"Fammi leggere i gusti dei milk shakes, Piranha? Pinguino? Delfino? Orca assassina? Otaria? Pesce pagliaccio?”
Hiro Hamada:"I gusti sono a tema con l’acquario, io mi prenderò un Otaria, che è fatto con panna e caramello salato”
Ruby Gillman:"Allora io prendo un Orca, panna, cioccolato e vaniglia”
Hiro Hamada:"Va bene, io aspetto che i milk shakes siano pronti, tu puoi aspettare guardando le altre vasche oppure andandoti a sedere su quella panchina”
 Ruby Gillman:"Va bene”.
Ruby voleva andare a sedersi però, vide che un leone marino stava fissandola dalla vasca, così lei si avvicinò al vetro,
Ruby Gillman:"Ciao ragazzone, come stai? TI trattano bene in questo acquario? Non ti fanno mancare il cibo? Sei in buona compagnia?”, il leone marino fece delle giravolte nell’acqua come per rispondere positivamente a Ruby,
Ruby Gillman:"Lo sai? Se mi vedesse qualcuno penserebbe che sono pazza a parlare con un leone marino come te”, una voce vicino a Ruby le rispose,
-“Io non credo che tu sia pazza, chi ha un cuore come te che è legato all’oceano è naturale che parli con le creature marine”
Ruby Gillman:"Grazie, mi piace sapere che gli animali di questo acquario siano trattati bene, io sono legata alla fauna marina”
-“I kraken come te dovrebbero sapere bene che la fauna marina è ancora sconosciuta per gli esseri umani, se sapessero tutti i pericoli che ci sono in fondo al mare”-
 Ruby Gillman:"E’ vero, per fortuna che i kraken sono i guardiani del……eh?”, Ruby si rese conto della frase che aveva sentito e guardò verso sinistra per sapere con chi stesse parlando, e vide qualcuno che sperava di non vedere mai più, era Chelsea, era sorridente, e stava guardando i leoni marini.
La sorpresa fece indietreggiare Ruby,
 Ruby Gillman:"Chelsea? Anzi…..Nerissa, che cosa ci fai qui?”, Chelsea si girò verso Ruby,
Chelsea:"Ciao Ruby, è passato molto tempo, vero?”
Ruby Gillman:"Che cosa ci fai qui a San Fransokyo?”
Chelsea:"E’ semplice, sono fuggita da quel babbeo del Capitano Gordon, ho abbandonato Oceanside e ho cercato un posto per far perdere le mie tracce, in questo modo tua nonna non mi avrebbe imprigionato nella prigione oceanica, perché lei non sa che io sono qui”
Ruby Gillman:"Non mi sembri sincera, non mi avrai mica seguito qui da Oceanside?”
Chelsea:"Ah? Io seguirti? Mi credi una specie di stalker? Sono venuta qui per nascondermi, ma non pensavo che ti avrei trovato in questa enorme metropoli, sei di passaggio o vivi qui? Perché io ho intenzione di rimanere qui, per lo meno se quell’idiota di tuo zio non mi trova, ma dubito che potrebbe trovarmi qui, non è mica sulle mie tracce?”
Ruby Gillman:"Nessuno è sulle tue tracce, mia nonna non mi ha detto che sei fuggita da Oceanside”
 Chelsea:"Ti prego, Ruby, non dirlo a nessuno, se tua nonna lo sapesse mi rinchiuderebbe in quella dimensione”
 Ruby Gillman:"Non dirò niente a mia madre o a mia nonna, però non ti azzardare a insultare mio zio Brill”, in quel momento arrivò Hiro con i milk Shakes, uno lo diede a Ruby, poi lui notò l’altra ragazza,
Hiro Hamada:"Ecco il tuo frullato Orca, Ruby, ora da che parte…..Ehi, e tu che ci fai qui?”
Ruby Gillman:"Tu la conosci?”
Hiro Hamada:"Certo che la conosco, è la ragazza che ti stava spiando oggi nell’aula di musica”, Ruby guardò Chelsea,
 Ruby Gillman:"Tu mi stavi spiando?”, Chelsea fece una strana faccia,
Chelsea:"Cosa? Io spiarti? Ma che dici? Ma se neanche conosco questo tizio”
Hiro Hamada:"Invece stavi spiando Ruby, poi io ti ho notata e ti ho fatto una domanda e te ne sei andata, hai detto di aver sbagliato classe, però poi sei andata verso l’entrata, cosa stavi facendo?”
Ruby Gillman:"Chelsea? Che stavi facendo al liceo? E mi stavi davvero spiando nell’aula di musica?”
Chelsea:"Oh, non facciamo gli sciocchi, non sono mai stata in nessun liceo, e non ti ho spiato”
Hiro Hamada:"Ruby? Devi credermi, io stesso le ho chiesto cosa stesse facendo, ora sta mentendo”
Ruby Gillman:"Chelsea? No, sul serio, Chelsea? Che ci fai qui a San Fransokyo?”
Hiro Hamada:"Aspetta, come l’hai chiamata?”
Ruby Gillman:"Ah, è vero, Hiro? Ti presento Chelsea, o meglio…..ti presento Nerissa”
Hiro Hamada:"Quella Chelsea? Quella Chelsea? Quella dannata sirena che ti ha fatto del male e che ti ha usata? Quella orribile stupida sirena?”
Chelsea:"Ehi, non sono né dannata, né orribile, né stupida, come osi tu stupido insignificante umano di mancare di rispetto alla regina delle sirene?”, Hiro la prese per il vestito e la mise contro un muro,
Hiro Hamada:"Ascolta bene, maledetto pesce umano, per me puoi essere anche la regina della pizza margherita, non mi fai paura, io pratico karate e non ho paura di mettere le mani addosso ad una regina, so benissimo quello che hai fatto ad Oceanside, lo so benissimo quello che hai fatto a Ruby, perciò dimmi subito che cosa ci fai qui? hai forse pedinato Ruby?”
Chelsea:"ma che umano insolente, è così che si tratta una sirena? Un umano come te dovrebbe inchinarsi a me e alla mia bellezza”
Hiro Hamada:"Non mi inchino davanti a te nemmeno se mi picchi con un bastone”, Ruby intervenì e divise Chelsea ed Hiro,
Ruby Gillman:"Hiro? Basta, lasciala stare, non ha fatto niente di male”
Hiro Hamada:"Sul serio? Non è la stessa sirena che ti ha usato per recuperare il tridente e far del male a tua madre e a tua nonna?”
Ruby Gillman:"Sì è lei, ma per il momento non ha fatto niente di male, e poi ora non è più un pericolo, e non ti permetto di mettere le mani addosso ad una ragazza”
Hiro Hamada:"Lei non è una ragazza, è un mostro, e poi da quanto ho capito dovrebbe essere più vecchia di quello che sembra”
Chelsea:"Innanzitutto vecchia lo dici a tua nonna, e dici che io sono un mostro? Sei praticamente in compagnia di un kraken”
Hiro Hamada:"Ruby è molto più umana di te, e poi voi sirene siete state cattive dai tempi della mitologia greca”
Chelsea:"Ah, stupida mitologia greca, ha rovinato generazioni di sirene da quando è esistita”
Hiro Hamada:"Perché sei qui? Non dirmi che è una pura coincidenza, secondo me stai tramando qualcosa, forse ti vuoi vendicare di Ruby, non so come ma so che vuoi farle del male, non ti azzardare a toccarle un solo tentacolo perché te la vedrai con me”
Chelsea:"Io sono pur sempre una regina, e posso abbassarmi al tuo livello e darti un bel ceffone, non conosco le arti marziali ma posso benissimo farti male, non mi serve un tridente per spaccarti qualche dente”
Ruby Gillman:"Basta così, Hiro, lasciala in pace, Chelsea, mi dispiace di come lui si stia comportando”
Hiro Hamada:"Io esigo che tu ritorni da dove sei venuta”
Chelsea:"Mi spiace ma non puoi farci niente, io rimango qui, ho bisogno di stare nascosta e questa metropoli è adatta”
Hiro Hamada:"Aspetta, cosa hai detto prima?”
Chelsea:"Che io rimango qui”
Hiro Hamada:"No, prima di quello”
Chelsea:"Sei forse sordo oltre che insolente? Ho detto che non puoi farci niente”, Hiro fece una faccia strana, 
Hiro Hamada:"Ruby? Andiamo via da qui, subito, andiamo via”
Ruby Gillman:"Perché, Hiro? Cosa succede?”
Hiro Hamada:"Andiamo via, andiamo via da qui”, Hiro se ne andò via, ma Ruby si fermò,
Ruby Gillman:"Ascolta, Chelsea, non so perché sei qui, ma voglio che ti comporti bene, per il momento ti prometto che non dirò niente a mia madre e a mia nonna su di te, ma non voglio che tu faccia altre pazzie come hai fatto ad Oceanside”
Chelsea:"Beh, quel moccioso però ha ragione, io ti stavo spiando, ma solo per caso, ti ho vista entrare in quel liceo e ti ho seguita, non potevo credere che tu fossi in questa stessa città, dopotutto sei l’unica amica che ho”
Ruby Gillman:"Hai sul serio detto amica?”
Chelsea:"Puoi anche non credermi, ma sei l’unica che non mi vuole fare del male, te lo giuro”
Ruby Gillman:"Mi spiace di come Hiro ti abbia trattata, ma cerca di capire è solo che…..te lo dirò un’altra volta se dovessimo incontrarci, devo andare”
Chelsea:"Ciao!”.
Ruby andò a cercare Hiro, ma lei vide che Hiro era dietro l’angolo,
Ruby Gillman:"Oh, Hiro? Mi stavi aspettando?”
Hiro Hamada:"Ero pronto ad intervenire nel caso lei ti avesse anche solo toccato”
Ruby Gillman:"Lasciala stare, andiamo da un’altra parte”.
I due innamorati camminarono verso le altre vasche e bevevano il milk shake, poi Ruby si fermò davanti ad una vasca con i delfini.
Ruby Gillman:"Guarda, Hiro, i delfini, beh, non proprio, questi di colore grigio si chiamano tursiopi, e sono quelli più adatti a vivere in cattività, per questo sono gli esemplari più studiati, lo sai che esistono due famiglie di delfini? Ci sono i Delphinidae, che vivono nell’oceano e i Platanistoidea che vivono nel fiume, sono state scoperte quasi 40 specie di delfino, raggruppate in 17 generi, pensa che ci sono esemplari come l’Inia che vive nelle acque dolci del Sudamerica, e poi c’è il Delfino del Gange, e poi c’è l’Orca, che nonostante sia grossa non è una balena ma un delfino, i delfini poi comunicano con dei fischi……”, Ruby notò che Hiro era girato da un’altra parte e non stava ascoltando,
Ruby Gillman:"ma…Hiro? Mi stai ascoltando?”
Hiro Hamada:"EH? Cosa? Ah sì, parlavi delle 40 specie di delfino”
Ruby Gillman:"E poi cosa ho detto? Ho detto altre cose”
Hiro Hamada:"Scusa amore, ero distratto”
Ruby Gillman:"Non mi dire che stai ancora pensando a Chelsea”
Hiro Hamada:"Perché non dovrei? Lei ti ha ferita col tridente, ti ha usata per recuperarlo, voleva far del male a tua madre e a tua nonna, ed ora lei è qui, ti stava spiando, secondo me lei si vuole vendicare, non vuole dirlo o ammetterlo, ma lei prima o poi si vendicherà di quello che le hai fatto, io non mi fido di quella sirena, anzi da quando ti conosco so di non potermi fidare di nessuna sirena”
Ruby Gillman:"Hiro? E’ inutile che ci pensi, lei ormai non ha più il tridente, io e la mia famiglia glielo abbiamo distrutto, non è più un pericolo, non può fare niente senza il tridente, quindi è inutile che ci pensi, non so perché lei sia qui, lei dice che mi stava spiando perché sono la sua unica amica”
 Hiro Hamada:"Amica è una parola un po' grossa, per una traditrice”
Ruby Gillman:"Nel senso che sono l’unica che lei conosce che non vuole farle del male, non è pericolosa, forse vuole solamente nascondersi, e tu le hai anche quasi fatto del male, sei stato un maleducato con lei”
 Hiro Hamada:"Dopo quello che lei ti ha fatto ad Oceanside che avrei dovuto fare? Darle la mano, ringraziarla e dirle complimenti idiota?”
Ruby Gillman:"Senti, io la perdono, perché ora non è più un pericolo e forse dovresti farlo anche tu”
Hiro Hamada:"Non posso perché…….perchè c’è dell’altro”
 Ruby Gillman:"Che intendi dire?”
Hiro Hamada:"Nella mia visione della perla, verso la fine, c’era la voce di una ragazza, ora so che la voce era la sua, era la voce di Chelsea”
 Ruby Gillman:"Ne sei sicuro? Come fai a dire che era la sua voce se non l’avevi mai incontrata?”
Hiro Hamada:"Quando ha detto quella frase, quando ha detto Non puoi farci niente, mi sono ricordato della frase che avevo sentito nella mia visione, e non posso sbagliarmi, era la sua voce, probabilmente la tua morte sarà a causa sua”
Ruby Gillman:"Hiro? Smettila, così mi spaventi, te l’ho detto, senza il tridente non è più un pericolo, non può fare niente, e poi la mamma te lo ha detto, la perla non è accurata al 100%, hai dimenticato che quella visione era un riflesso delle tue paure? Non devi pensare a quella visione”
Hiro Hamada:"Come faccio a non pensarci? Ruby? Io non ti voglio perdere, se dovessi perderti per colpa mia, perché non sono stato abbastanza forte non me lo potrei mai perdonare, tu sei l’unica ragazza per me, non voglio un’altra ragazza, io voglio te, non potrei vivere senza di te, tu non ci pensi mai alla tua visione? Se dovessero sapere cosa sei, forse non potresti più tornare più a San Fransokyo, e non potremmo più vederci”, Ruby si stesse zitta perché si ricordò dell’ultimatum che sua nonna le disse, ma non poteva dire la verità ad Hiro,
Hiro Hamada:"Ruby? Ruby? Che ti prende?”
Ruby Gillman:"Niente Hiro, stavo riflettendo, ascolta, non conosco Chelsea così bene, ma so che senza armi magiche lei non può fare niente, è innocua come un pesce rosso, e poi ho promesso di non dire a nessuno che lei è qui”
 Hiro Hamada:"Perché lo hai promesso? Tua madre deve sapere che la sua nemica è qui”
 Ruby Gillman:"Hiro, se glielo dico lei lo dirà a Grandmamah, e potrebbe rinchiuderla nella Prigione oceanica”
Hiro Hamada:"E che roba è?”
Ruby Gillman:"E’ una specie di limbo, un oceano infinito dove i più orribili mostri nemici dei kraken sono condannati a nuotare senza una meta per l’eternità, è una prigione, mia nonna è l’unica a poter evocare quella dimensione per rinchiudere i malvagi, e non voglio che Chelsea finisca lì dentro, finchè lei era ad Oceanside lei era al sicuro, ma se mia nonna la vede la rinchiuderà lì, oppure potrebbe decidere di arrostirla con il suo sguardo laser, io so che c’è del buono in Chelsea, è solo spaventata, rifletti bene, da sola, l’unica sirena nel mondo degli umani”
Hiro Hamada:"Perché lei non ritorna nel regno delle sirene?”
Ruby Gillman:"Non lo so, come faccio a saperlo? Forse lei non vuole o non può, cerca di vedere il suo punto di vista, ha fallito con la missione del tridente e non può tornare nel suo regno, e tutto questo per colpa mia”
  Hiro Hamada:"Non è affatto colpa tua, tu hai fatto quello che un kraken avrebbe fatto, difendere gli oceani da una sirena, e non una sirena qualsiasi, ma una regina delle sirene, e ora guardaci stiamo litigando per colpa sua”
Ruby Gillman:"Hiro? Per favore, non ne parliamo più, finchè Chelsea non farà qualcosa di sospetto non dire niente a nessuno che lei è qui, se lei venisse catturata dai kraken e rinchiusa nella prigione oceanica non potrei perdonarmelo, perché forse quello che a lei serve è un’amica, e anche se lei faceva finta, ho passato dei bei momenti con lei, perciò mio dolce Hiro, promettimi che non dirai niente a nessuno di lei?”
 Hiro Hamada:"Neanche a Gogo?”
Ruby Gillman:"Specialmente a Gogo, per favore, Hiro del mio cuore”
Hiro Hamada:"Non è giusto, lo sai bene che quando fai quella voce e quegli occhi non so dirti di no, va bene, non dirò niente a nessuno, ma se lei si comporta in maniera sospetta io e te dobbiamo parlare”
Ruby Gillman:"Così mi piaci, sapevo che avresti capito”,
Ruby guardò verso la vasca dei delfini, e vide due delfini che si stavano toccando con il muso,
 Ruby Gillman:"Guarda Hiro, quei due tursiopi sono maschio e femmina, e si stanno baciando, non ti ricordano me e te?”
Hiro Hamada:"Non lo so, ora sono un po' preoccupato per te, non mi va di darti un bacio”, Ruby allora strinse Hiro con le sue braccia e lo baciò sulla bocca, lui allora si calmò e la abbracciò,
Hiro Hamada:"Hai ragione, ora riesco a vedere noi due in quei delfini”.
Ruby prese Hiro per una mano e lo accompagnò verso altre vasche, camminando per vari minuti videro vari animali poi arrivarono alla vasca dei beluga.
Ruby si avvicinò alla vasca e vedere da più vicino i beluga,
Ruby Gillman:"Guarda Hiro, questa è la vasca dei Beluga, il loro nome scientifico è Delphinapterus leucas”
Hiro Hamada:"Ah, così questi sono i cosiddetti beluga?”
Ruby Gillman:"Dovresti seriamente vederti un po' di documentari”
Hiro Hamada:"Te l’ho detto, non ho bisogno di vedere documentari se ci sei tu che sei la mia biologa marina preferita”
Ruby Gillman:"Chissà se avrei potuto diventare una buona biologa marina”
Hiro Hamada:"Cosa mi sai dire dei beluga, mia cara maestra del mare?”
Ruby Gillman:" Beh, vivono nei mari dell’Alaska, della Groenlandia, del Canada e della Russia, sono capaci di nuotare all’indietro, a differenza di altri cetacei possono muovere la testa ai lati, inoltre sono soprannominati Canarini dei mari, perché emettono diversi versi per comunicare a volte anche cinguettii, si dice che abbiano perso la pinna dorsale per adattarsi meglio alla vita sotto i ghiacci”
Hiro Hamada:"Ehi, quante informazioni, forse dovrei davvero guardare qualche documentario”
Ruby Gillman:"Ora non pensi più a Chelsea?”
Hiro Hamada:"No, infatti, ma ricorda che se dovessi essere in pericolo, ci sono i nostri braccialetti”
Ruby Gillman:"Non lo dimentico, e non lo dimenticherò mai”.
Alla fine, la coppia vide tutto l’acquario, poi uscirono felici,
Hiro Hamada:"Lo sai? Se non avessi conosciuto te forse non sarei mai più venuto qui, è stato un bel pomeriggio, forse dovremo tornarci di nuovo”
Ruby Gillman:"Lo spero, infatti ti ho preso un regalo”
Hiro Hamada:"Un regalo per me?”, Ruby prese da una busta due peluche, un delfino blu e un delfino rosa,
Ruby Gillman:"Sono una coppia di delfini, una coppia come noi due, possiamo anche farli baciare”
Hiro Hamada:"Non dovevi spendere soldi per me, Ruby, sono carini, grazie del pensiero”
Ruby Gillman:"Il delfino blu è per te, il delfino rosa me lo tengo io, così penserai a me”
Hiro Hamada:"Già penso a te a casa, ho un sacco di foto di me e di te sulla mia scrivania”
Ruby Gillman:"Anche io ho delle foto con me e te, così penso a te”
Hiro Hamada:"Vuoi che ti accompagni a casa?”
Ruby Gillman:"No, grazie, prenderò il tram e camminerò, mi accompagnerai un’altra volta”
Hiro Hamada:"A proposito, hai saputo che stanno costruendo un laboratorio vicino al nostro liceo?”
Ruby Gillman:"Sarà un laboratorio per scienze e matematica, spero di poterlo usare al più presto, se sarà pronto per il prossimo mese potremmo fare le gare di matematica lì, non vedo l’ora di sapere la Granville cosa penserà di me”
Hiro Hamada:"Sarai fantastica, anche noi dello SFIT stiamo creando un progetto”
Ruby Gillman:"Di cosa si tratta?”
Hiro Hamada:"E’ un progetto top secret, te lo dirò il prossimo mese, sarà una collaborazione tra il nostro istituto e un istituto di Los Angeles, lo ha voluto il signor Krei Alistair e la signora Sindaco di San Fransokyo, ci parteciperanno anche Gogo e gli altri”
Ruby Gillman:"Non puoi proprio dirmi che cos’è?”
Hiro Hamada:"Non posso dirlo nemmeno a mia zia, ma abbi pazienza, nel frattempo continueremo le nostre prove con il gruppo a cappella”
Ruby Gillman:"Allora ci vediamo, Tesoruccio mio”
Hiro Hamada:"Arrivederci, Coccinella”, loro due si abbracciarono e poi si salutarono di nuovo, Hiro se ne andò verso la sua moto, mentre Ruby andò verso una fermata del tram.
Poi vide su una panchina Chelsea, così andò da lei,
Ruby Gillman:"Ciao Chelsea”
Chelsea:"Ciao Ruby, che stai facendo?”
Ruby Gillman:"Sto aspettando il tram, e tu?”
Chelsea:"Anche io aspetto il tram, devo tornare a casa”
Ruby Gillman:"Quindi tu vivi qui a San Fransokyo?”
Chelsea:"Beh, ho trovato un appartamento, praticamente faccio la donna delle pulizie lì, quindi non pago molto di affitto dato che lavoro lì, ma sempre meglio che sottostare agli ordini del Capitano Gordon”
 Ruby Gillman:"Ma perché non sei rimasta ad Oceanside? Oppure perché non sei tornata nel regno delle sirene?”
Chelsea:"Perché ad Oceanside c’era sempre qualcuno che mi diceva brutte cose, come il fatto che volevo uccidere gli studenti su quella barca, e che volevo conquistare la città, per quanto riguarda il mio regno, non posso tornare lì con le mie suddite che sicuramente si aspettano che io vada in esilio per aver fallito con la missione di recupero del tridente, preferisco non avere a che fare con i kraken e le sirene, anche se questo significa nascondersi tra gli umani, ora sei contenta? Ti ho confessato quello che non volevo dirti”
Ruby Gillman:"Scusami, non volevo, lo so che per me significa aver salvato la mia vecchia città ma per te significa aver perso una battaglia, ma non potevo lasciarti vincere, eri un pericolo, come lo sei stata per mia madre, io ho cercato di convincerti ma tu non hai voluto ascoltarmi, ho dovuto per forza distruggere il tridente”
 Chelsea:"In effetti sia io che te cercavamo solo di fare il nostro dovere, mi spiace di mmmmmmmm”
Ruby Gillman:"Cosa hai detto?”
Chelsea:"Ho detto che mi spiace averti usata ed ingannata, sei contenta? Era quello che volevi sentire tempo fa?”
Ruby Gillman:"Beh….sì, mi fa piacere che tu me lo abbia detto”
Chelsea:"Piuttosto quel moccioso che ti difendeva ora dov’è?”
Ruby Gillman:"Innanzitutto non ti permetto di offenderlo, e poi il suo nome è Hiro”
Chelsea:"ma chi è lui? La Tua guardia del corpo? Una specie di angelo custode? Una specie di Terminator venuto dal futuro per proteggerti?”
Ruby Gillman:"Ah ah ah, addirittura un Terminator, no, no, non è niente di questo, beh…..però, un angelo custode sì, una guardia del corpo? Forse anche questo, ma no, Hiro è….è….è…il mio fidanzato”, Chelsea rimase sorpresa,
Chelsea:"Il tuo fidanzato? Lui? Quello lì? Mi ha messo le mani addosso”
Ruby Gillman:"Lo so, Chelsea, e mi dispiace che lui si sia comportato male nei tuoi confronti, il fatto è che Hiro tende ad esagerare nel proteggermi, mi ha protetto una volta da dei bulli e si è anche fatto male, ma se lo conoscessi come lo conosco io, lui non è cattivo, non è un barbaro, anzi è dolce, romantico, intelligente, imbranato, divertente e soprattutto fedele”
Chelsea:"Non si direbbe da come si è comportato con me, mi sembra incredibile che tu abbia un fidanzato, anzi no, ho sbagliato, mi sembra incredibile che lui abbia una fidanzata, senza offesa Ruby ma lo so che l’amore è cieco, ma tu meriti di più di quel maleducato”
Ruby Gillman:"Si è comportato così perché gli ho parlato di te e potrei aver esagerato nel raccontargli il mio passato ad Oceanside, ma ti assicuro che Hiro abbaia ma non morde, anche se lui fa karate, ma ti assicuro che lo avrei fermato”
 Chelsea:"Come hai fatto ad incontrarlo? Sul serio, non so come una ragazza come te possa stare con un teppista del genere”
Ruby Gillman:"Beh…si è trattato del classico amore a prima vista, ci siamo scontrati e lui mi ha fatto cadere i libri, poi lui me li ha porsi e quando mi ha guardata è nata una scintilla nel suo cuore, avessi dovuto vederlo quanto era imbranato, non riusciva a dirmi che mi amava, io ho dovuto conoscerlo meglio per innamorarmi di lui, ma se lo conoscessi davvero, sapresti che non è un cattivo ragazzo, è super intelligente, e poi mi tratta sempre come una principessa, e non sapeva ancora che ero una principessa del mare, e poi è un grande baciatore, praticamente non si è mai innamorato di una ragazza umana ma si è innamorato di una ragazza kraken” 
Chelsea:"Aspetta…hai detto baciatore? Vi siete già baciati?”
Ruby Gillman:"Ci siamo conosciuti a Settembre, ma dopo i nostri primi appuntamenti ci siamo baciati svariate volte”
Chelsea:"Non ci posso credere, tu Ruby hai già baciato un ragazzo, io non ho ancora avuto il mio primo bacio”
Ruby Gillman:"Ma come? Una sirena della tua età?”
Chelsea:"Sì, è un po' vergognoso, però se quel ragazzo dovesse farti piangere, fammi sapere dove si trova, così lo prenderò a schiaffi”
Ruby Gillman:"Non ti preoccupare, non ce ne sarà bisogno, Hiro è praticamente pazzo di me, non riesce a stare un giorno senza di me, ha avuto una esplosione di emozioni quando si è innamorato di me, pensa che ha dichiarato anche che sarei stata la ragazza che lui avrebbe portato all’altare”
Chelsea:"Mi sembra un po' esagerato quel tipo, è davvero così romantico?”
Ruby Gillman:"Chelsea, se solo lo conoscessi, sapessi che fantastico ragazzo che è Hiro”
Chelsea:"Sì, basta che io non sia nei paraggi”
Ruby Gillman:"Ti chiedo ancora scusa per come si è comportato, a volte può sembrare testardo, ma ti giuro che con me è un agnellino, e poi gli ho fatto promettere di non dire a nessuno di te”
Chelsea:"Puoi davvero fidarti di lui?”
Ruby Gillman:"Se glielo chiedo io, Hiro sarebbe capace di regalarmi la luna”
Chelsea:"Addirittura? Così è troppo anche per una ragazza come me, quel ragazzo è così romantico?”
Ruby Gillman:"Mi basta solo dire qualche parolina dolce, far finta di piangere, un bacio di qui, un abbraccio di là, un complimento, oh e non scordiamoci di fare gli occhi dolci, sono essenziali per incantare il proprio ragazzo”
Chelsea:"Chi ti ha insegnato ad usare i tuoi poteri da ragazza? Non è una cosa che avrai imparato da sola”
Ruby Gillman:"Una mia amica umana che è stata la mia insegnante di chitarra”
Chelsea:"Praticamente sei tu che comanda nella coppia e lui non se ne accorge”
Ruby Gillman:"In effetti è vero, a volte mi spiace doverlo ingannare, ma penso che sia contento quando gli do un bacio per calmarlo”
Chelsea:"Piacerebbe anche a me una love story come la tua, ma quale umano potrebbe innamorarsi di una sirena? Noi sirene di solito affogavamo gli umani per assorbire le loro energie, a volte anche solo per bere il loro sangue, ora mi pento di questo orribile comportamento, se solo potessi cambiare il passato”
Ruby Gillman:"Sei davvero così pentita?”
Chelsea:"Se te lo dicessi tanto non mi crederesti, quindi è inutile confessartelo”
Ruby Gillman:"Io posso perdonarti, posso diventare la tua amica, come potevamo esserle ad Oceanside”
 Chelsea:"Vuoi davvero darmi un’altra possibilità? Cosa penserà tua madre?”
Ruby Gillman:"Mamma non saprà niente, perché non glielo dirò, forse quando sarà il momento gli parlerò di te, ma devi essere sincera, Chelsea”
Chelsea:"Agatha non mi perdonerà mai per quello che ho fatto in passato, quindi hai ragione, almeno posso essere amica tua”.
Nel frattempo, stava arrivando il tram,
Chelsea:"Oh eccolo, andiamo?”
Ruby Gillman:"Sì, andiamo”.
Le due ragazze si sedettero sul tram, nel frattempo di essere alle loro case, ad un certo punto dopo un po' di tempo Chelsea si alzò,
Chelsea:"Io mi fermo qui, il mio appartamento non è lontano”
Ruby Gillman:"Potrei venirti a trovare”
Chelsea:"Non credo che dovresti, non è proprio un bel posto da vedere ma almeno ho un tetto sulla testa”
 Ruby Gillman:"Voglio solo vedere dove vivi, così posso venire a farti visita”
Chelsea:"D’accordo, ma non aspettarti un posto degno di una sirena, non ho neanche la tivù”
Ruby Gillman:"neanche in fondo al mare abbiamo la tivù”.
 

 
Continua…..
 

Big Hero Six by Disney
Teenage Kraken by Dreamworks
   
 
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