Salve a tutti e ben ritrovati^^
Incredibile, è il
secondo capitolo dopo circa due
mesi dal precedente. Si vede che la voglia di scrivere mi è
finalmente tornata^^.
In questo mese… ne sono
successe di cose nel mondo e,
ahimè, non sono state tra le migliori. La
guerra ancora in corso, quello che è successo a Mosca di
recente e altri eventi
accaduti nel mondo, c’è poco di cui essere allegri.
Un'altra grande perdita
è stata
quella del maestro Toriyama. Troppe perdite e non ci sono abbastanza
lacrime da
versare per tutti loro. Nel mio piccolo, posso solo pregare per coloro
che ci
hanno lasciato così prematuramente e sperare in un futuro
migliore.
Ma la vita continua e bisogna
andare
avanti anche per chi non c’è più.
Tolta questa piccola intro che mi
è sembrata doverosa, vi lascio a questo capitolo pieno di
sane e rilassanti mazzate.
Buona lettura.
Ring 7
Su questo ring è ancora
in corso lo scontro tra
Andrey e Hit.
Il biondo soleano osserva ansimante
l’avversario che
al contrario non mostra nessun segno di stanchezza.
“Cacchio!
Avrò
anche capito come funziona il suo potere ma anticiparlo sempre
è una vera
fatica!” pensa il biondo mentre fa lunghi respiri.
È tutta qui la tua
strategia? Mi aspettavo qualcosa
di meglio!” commenta l’assassino con sguardo
impassibile “E’ tutta qui la forza
dello stile di cui ti vanti tanto? Lo credevo più efficace
ma alla fine non
vale nulla!” e sbeffeggia la tecnica avversaria.
“Come scusa?”
ma queste ultime parole fanno drizzare
le orecchie del giovane “Stai forse denigrando lo stile
Kyotouryuu?” e pone
questa domanda con una punta di minaccia.
“Lo sto definendo
patetico. Mi chiedo chi sia lo
sciocco che te l’ha insegnato!” dichiara Hit
totalmente disinteressato.
“Ah
sì?” fa il biondo abbassando leggermente il
capo.
C’è una
piccola curiosità da sapere su Andrey: sono
tre le cose che non può perdonare a nessuno. La prima
è quando si parla male
dei suoi genitori e Dust, la seconda è il denigrarlo con
l’appellativo
“rifiutato” in riferimento ai genitori naturali che
non ha mai conosciuto e
infine sentire qualcuno deridere sia il Kyotouryuu che il suo maestro.
Quando
si verifica una delle tre cose è meglio fare solo una cosa:
prepararsi a una
delle peggiori batoste della propria vita.
Un attimo dopo l’aria
intorno a lui diventa
incandescente. Le fiamme dorate che manipola per natura si manifestano
avvolgendolo conferendogli un aspetto più inquietante.
“Nessuno si prende gioco
del mio maestro e del
Kyotouryuu!” dice il biondo con voce tagliente “Ti
farò rimangiare le parole
che hai appena detto con tanto di interessi!” e la sua suona
come una vera e
propria promessa.
“Provaci!” gli
risponde l’assassino mettendosi nella
sua posizione di guardia.
“Kyotouryuu serie
maledetta, settima lama: Akutou
Bita!” Sayman si colpisce il petto con entrambi i pugni. Come
risultato le
fiamme che lo circondano entrano dentro di lui trasformandosi in quella
che
sembra energia elettrica che pare rigenerargli il corpo, persino i
segni dei
colpi precedentemente subiti si rimarginano del tutto.
Hit osserva il fenomeno dilatando
le pupille ma per
il resto rimane immobile.
“Ora sono pronto a farti
a pezzi!” dichiara il
biondo serio
“Dunque che cosa vuoi
fare?” chiede Hit fissando
seriamente l’avversario.
“Mi pare ovvio. Ti
attacco!” gli risponde il biondo
che cambia posa poggiando le mani a terra “Ma prima
riscaldiamo l’atmosfera!” e
decide di provare questa mossa.
Le fiamme dorate partono dal suo
corpo avvolgendo
l’intero ring.
“Interessante!”
commenta il sicario rimanendo
impassibile “Con queste fiamme intendi limitare i miei
movimenti e bruciarmi
anche se uso il salto temporale!” che riassume il pensiero
fatto dal giovane.
“Ci hai preso. Non mi
dirai che qualcuno ha già
provato questa mossa!” Sayman gli risponde positivamente ma,
mentre parla,
applica un’altra mossa. Nascoste dalle fiamme auree, le sue
catene si muovono
silenziosamente ricoprendo tutto il ring. Lo scopo è fare in
modo di ne rimanga
impigliato anche se dovesse muoversi.
“Hanno provato di tutto
per sfuggire alla morte. Ma
non è servito a nulla!” gli risponde il sicario
togliendo la mano destra dalla
tasca e dirigerla chiusa a pugno verso il biondo
“Buondì!”
KAPOM!
“AGH!” come
risultato Andrey viene violentemente
colpito dall’onda d’urto che lo spinge
violentemente all’indietro e poco ci
manca che cada fuori dal ring.
“Come puoi vedere so
già come rispondere alla tua
mossa. Compresa quella delle catene che stanno circondando il
ring!” gli dice
Hit facendo anche intendere di conoscere le intenzioni
dell’avversario.
“E ti pareva!”
commenta Sayman rimettendosi in piedi
tenendosi l’addome colpito
“Però… davvero hai chiamato quella
mossa Buondì? Non
sarai mica un fan di quella pubblicità!” ma ora
vuole togliersi questa
curiosità mentre intanto pensa a un modo per contrastare
questo colpo dal nome
così gustoso.
“Non so a che cosa ti
stai riferendo. È solo il modo
col quale do una svegliata agli altri!” gli risponde Hit per
poi sollevare di
nuovo il pugno.
DOON!
Ma stavolta l’onda
d’urto viene ostacolata dalle
fiamme che si fanno solide mettendosi a difesa del giovane evocatore.
“Beh grazie ma sono
già sveglio!” gli risponde
Andrey che non ci tiene a farsi colpire di nuovo.
“EHI ANDREY VEDI DI
BATTERLO O DA QUESTO MOMENTO IN
AVANTI, ALTRO CHE TROMBETTA, TI SVEGLIERÒ A SUON DI
BUONDÌ! E NON QUELLI CHE SI
MANGIANO!” dagli spalti risuona la voce di Dust che stimola
il suo padroncino a
modo suo.
Ovviamente la cosa genera
l’ilarità di tutto lo
stadio^^.
“No grazie non ci
tengo!” risponde il biondo che si
spiaccica una mano sulla faccia per la figura appena fatta^^.
“La tua ragazza ti
conosce bene a quanto vedo!”
commenta Hit guardando d sfuggita la rossa.
“È il mio
famiglio/sorellina più che altro!” gli
risponde il biondo “Come avrà fatto a sentire la
sua risposta con tutto questo
casino non lo so proprio” e non smette di sorprendersi del
fine udito della
rossa che li ha sentiti malgrado la distanza e il resto.
“Allora mi chiedo come
reagiresti se attentassi alla
sua vita!” fa Hit con sguardo gelido.
“Mmm!” ma nel
sentire questo Andrey sgrana gli occhi
mentre le fiamme dorate si estinguono di colpo
“Cos’è che hai detto? Credo di
non aver sentito bene!” il suo sguardo si fa serio ed
è completamente rivolto
verso sicario.
“Ho detto che potrei
anche pensare di ucciderla dopo
averti battuto!” che ripete con voce tagliente ciò
che intende fare.
Gli occhi del biondo si fanno
gelidi. Tanto che, per
una frazione secondo, da verdi sembrano diventare azzurro ghiaccio.
“Allora lascia che ti
mostri il mio modo di
svegliare gli altri!” Andrey si mette nella posa classica del
Kyotouryuu
serrando con forza il pugno destro.
“Vieni!” gli
dice Hit pronto ad accoglierlo a
braccia aperte.
KAPOM!
“MA
CHE…” una frazione di secondo dopo si ritrova
colpito all’addome,
“CHERIO!” grida
il biondo provocando una forte onda
d’urto che investe parte del ring e anche quello successivo.
Hit riesce a mala pena a fermarsi
librandosi in volo
o sarebbe caduto finendo addirittura su un ring adiacente. E la cosa
stupisce
molti degli spettatori.
“A quanto
pare… ho toccato un nervo scoperto!”
commenta Hit tenendosi l’addome mentre torna sul ring.
“Vedi di non dire
più queste cazzate nemmeno per
scherzo o, sei avvisato, ti ammazzo!” lo avverte il biondo
sfoderando occhi
gelidi.
“Allora
provaci!” gli risponde il sicario mettendo
le braccia unite in avanti insieme alla gamba destra.
L’aria intorno ai due si
fa incredibilmente pesante.
Nessuno dei due accenna a fare una mossa fino a quando il biondo parte
in
avanti assestando un colpo di mano simile a una spada verso il sicario
che si
serve del suo salto temporale per evitarlo e dirigere un pugno contro
il collo
avversario.
L’haki
dell’osservazione avvisa Andrey della cosa e,
prima del salto, sposta l’arto sinistro per afferrarlo e poi
cercare di
incatenarlo con le sue catene ma Hit si allontana in tempo con un balzo
all’indietro.
Una volta atterrato, Hit si
moltiplica di colpo
circondando Andrey che rimane impassibile alla cosa. Anzi fa un
movimento così
veloce da lasciare l’immagine residua mentre corre verso
l’esercito Hit che si
preparano ad attaccarlo col Buondì ma vengono anticipati da
un colpo a distanza
del giovane intriso di Haki dell’armatura che attraversa le
copie puntando a
quello vero che lo evita usando nuovamente il salto temporale e
attaccando
nuovamente.
Andrey riesce a intercettarlo e ad
afferrare l’arto
nemico per poi legarlo a sé.
“Stavolta non mi
scappi” afferma il biondo pronto a
colpire l’avversario in pieno viso.
“No
sei tu
che non mi scappi!” ma il sicario lo anticipa e lo colpisce
col pugno libero in
pieno addome.
Andrey si ritrova spinto
violentemente all’indietro
fino al bordo del ring. Riesce a frenare la spinta solo usando le sue
catene
elementari che si conficcano sul pavimento.
“Ci hai provato
ma… N-Non riesco a muovermi!” il
biondo voleva fare lo spaccone ma si rende conto che il suo corpo
è bloccato,
come se una forza misteriosa gli stesse impedendo di muoversi
liberamente.
“Incredibili signori e
signore. Lo sfidante Hit
sembra avere la vittoria in pugno. Anche se non capisco di che tecnica
si sta servendo
per bloccare l’avversario!” l’arbitro non
comprende la natura della mossa di
Hit e spera che i colleghi possano aiutarlo a capire.
“In tutta
onestà, non la comprendo neanch’io!”
Kisame non riesce a comprenderne il funzionamento.
“Sembra un qualche blocco
e, considerando le abilità
dello sfidante, direi di tipo temporale!” Seiya invece crede
di averlo
compreso. Giustamente ha molta esperienza con tecniche simili.
“Direi che è
una sorta di compressione temporale
visto che, non solo sembra star bloccando il giovane Andrey ma lo sta
anche
spingendo lentamente verso l’esterno. Se non è
ancora caduto è solo grazie alle
sue catene!” mentre Tom espone quello che ha compreso
osservando gli ultimi
scambi di colpi.
“Un trucco davvero ostico
direi” commenta Satan con
una calma fin troppo innaturale. In realtà ringrazia di non
essere lui a
combattere un avversario simile^^
“Come ne potrà
mai uscire?” si chiede Miku curiosa.
“Tutto dipende da
Andrey!” le risponde Riddle con
calma.
Intanto sul ring, Andrey sta
cercando di liberarsi
da quella morsa invisibile ma, per quanto ci sta provando, non trova
soluzioni
valide.
“Stai pensando di provare
a resistere fino a quando
sarò io a cedere? Non sarà una battaglia di
logoramento a decidere questo
incontro!” Hit sembra aver compreso il suo pensiero e, tesa
la mano destra in
avanti, incrementa la forza della sua tecnica “Io ho a mala
pena iniziato a
stringere!” rivelando questa verità scomoda.
“A si? Allora che mi dici
di questo? Kyotouryuu
serie maledetta, quinta lama: Zokuto Yoroi!” il biondo poggia
con forza i piedi
a terra e usa un’altra delle tecniche segrete del suo stile
di lotta. L’energia
dell’avversario viene dispersa venendo scaricata nel terreno
sottostante al ring
facendolo tremare pericolosamente.
“Assurdo! Ha disperso
l’energia del mio attacco!”
Hit stesso è stupito dalla cosa.
“Ecco che cosa succede a
sottovalutare lo stile di
spada Kyotouryuu!” gli risponde Andrey lanciandosi in avanti
con la stessa foga
di un toro scatenato “Seconda serie maledetta: Zanto
Namakura!” e attaccandolo
con un’altra tecnica segreta. I suoi movimenti sono
così veloci da risultare
invisibili.
Per Hit, però, non
è un problema, grazie al salto
temporale, riesce ad evitare l’assalto avversario e ad
allontanarsi. Tuttavia,
nel farlo, nota che, dal naso del biondo cola qualche goccia di sangue.
“Dunque è
questo il prezzo per l’impiego di quelle
mosse!” sussurra il sicario.
“Però…
quel ragazzino sa il fatto suo. Quelle
tecniche poi non sono davvero male!” commenta Lady che
osserva il match con
interesse.
“Ma se continua
così, rischierà di danneggiarsi
troppo!”
esclama Sephiroth con espressione seria.
“Che intendi?”
cosa che la mora non comprende.
“La serie maledetta dello
stile Kyotouryuu è un’arma
a doppio taglio. È vero che ti permette di fare cose
interessanti ma l’uso
eccessivo ha un contraccolpo sul fisico!” le risponde il
generale infernale.
“Quindi è per
questo che si chiama serie maledetta!”
fa la mora riflessiva.
“La serie maledetta
prende il nome dalle dodici
spade maledette forgiate nel periodo Sengoku. Erano armi perfette ma
sembra
fossero tutte maledette da un veleno capace di corrompere anche gli
animi più
fermi!” spiega Sephiroth con una calma disarmante
“Si da il caso che siano
state tutte distrutte da un maestro dello stile Kyotouryuu che ha fatto
sue le
caratteristiche di quelle spade e ha creato la serie
maledetta!” e racconta
rapidamente la storia che c’è dietro.
“Non immaginavo fossi
così informato al riguardo!”
commenta impressionata la mora.
“Ho avuto modo di
ampliare le mie conoscenze.
Altrimenti non sarei quello che sono adesso!” le risponde il
generale con un
sorriso accattivante.
“Giusto!”
risponde Lady molto soddisfatta “E dimmi…
è possibile eseguire tutte le mosse in serie?” ed
è curiosa di avere questa
piccola delucidazione.
“Bella domanda. Non te lo
so proprio dire!” ma
questa volta Sephiroth non ha una risposta pronta.
“Tranquillo caro. Va bene
così!” ma la mora non
gliene fa una colpa e torna ad osservare l’incontro.
“A quanto pare la tua
tecnica ha delle
controindicazioni!” commenta il sicario mentre si mette in
guardia “A ogni
utilizzo ti danneggi da solo!” e non si fa problemi a dire il
suo pensiero al
giovane.
“Sbagliato amico.
È la serie maledetta a dare
problemi!” gli risponde Andrey mentre si pulisce il naso
“Ma, anche se fosse,
non è un tuo problema!” per poi rimettersi in posa.
“E’ comunque
una debolezza che intendo sfruttare!”
fa Hit per poi partire all’attacco.
“Zokuto Yoroi!”
Andrey chiude le braccia ad X e sii
prepara a ricevere i colpi.
KAPOMX22!
“Ma che
significa!” Hit lo attacca da diverse
angolazioni ma i suoi pugni non sortiscono nessun effetto, anzi
è lui a subire
danni lasciandolo stupito.
“La Zokuto Yoroi era
un’armatura impenetrabile
capace di resistere a qualsiasi attacco e di riflettere lo stesso
all’avversario.
Ecco che significa!” ci pensa l’avversario a
rispondere alla sua incredulità
per poi lanciarsi in avanti pronto a contrattaccare.
Hit fa il salto temporale per
evitare di essere
colpito e cerca l’angolazione giusta per poterlo cogliere di
sorpresa.
Grab!
“Cos…!”
ma, con sua sorpresa, non appena il tempo
torna a scorrere, si ritrova afferrato da una coda dorata, ossia quella
del
biondo.
“Decima serie maledetta:
Seitō Hakari. È una
percezione avanzata che compensa la mia scarsa padronanza
dell’haki ma serve
allo scopo!” gli dice il biondo pronto a colpire col Cherio.
Hit non dice nulla ma tende il
pugno pronto a
colpire col suo Buondì.
DOON!
Lo scontro tra i due attacchi
provoca un’onda d’urto
che scuote l’intero ring. Quando questa si disperde si
può vedere che Andrey è
l’unico ad essere rimasto sul quadrato nella posizione di
attacco mentre Hit è
stato buttato fuori.
“Fuori dal ring. Il
vincitore di questo incontro è
Andrey!” l’arbitro annuncia l’esisto
dell’incontro dichiarando il biondo vincitore.
“Eheh! E bravo il
ragazzo. Ha fatto una bella
eliminatoria!” commenta Kisame molto colpito dal match
sostenuto dal biondo.
“Sì ma ha un
buon margine di miglioramento!” mentre
Seiya ritiene che possa ancora migliorare.
“Beh ce lo
auguriamo!” Tom altro non dice.
“Scusate ma
c’è una cosa che mi piacerebbe avere un
chiarimento. Perché la sua mossa si chiama proprio
Cerio?” Miku solleva un
dubbio che le è giustamente venuto in mente e spera che i
colleghi lo possano
colmare.
“Beh, mia cara, devi
sapere che in realtà sarebbe
<< Chest >>, ossia la pronuncia erronea
della parola inglese
<< Arrivederci >>” a darle una
spiegazione ci pensa Mr Satan che
pare molto informato sull’argomento “Per farla
breve quando i primi coloni
inglesi lasciarono il Giappone feudale si congedarono usando questa
parola.
Alcuni bambini la sentirono e iniziarono a usarla mentre giocavano.
Poi, per
una serie di eventi, questa versione particolare fu adottata da un
maestro
dello stile Kyotouryuu che la usò per sconfiggere lo shogun
dell’epoca!” e fa
una rapida lezione di storia relativa a come è nato il
Cherio.
“Incredibile. Non pensavo
ci fosse una storia simile
dietro!” commenta colpita la ragazza “Ma lei come
fa a saperlo?” e ora è colta
da quest’altra curiosità.
“Ahahah! Il campione dei
campioni è sempre informato
sui vari stili di lotta!” le risponde l’omone con
la sua classica risata “Non
posso di certo raccontarle della a cui ho partecipato
quell’occasione. Rischierei
di traumatizzarla!” e lo fa per evitare di dover
entrare nei dettagli di
quella volta^^.
“Perfetto ha vinto.
Finalmente si è dato una
svegliata!” commenta Dust soddisfatta.
“E pensare che prima eri
in ansia per lui!” fa
Scathach sorridente.
“Ecco…”
la rossa non sa come risponderle. Anche
perché sa di non poterle mentire.
“Tranquilla ti capisco
benissimo!” le dice lei
accarezzandole la testa.
“Dah!” mentre
Beel le poggia una manina sulla
spalla.
“Beh adesso speriamo che
non si riaddormenti di
nuovo!” fa Tayuya cercando di buttarla sul ridere.
“Altamente probabile che
adesso andrà a farsi una
dormita!” se la ride Brian sicuro che il partner
farà in questo modo.
“Beh, deve
giustamente recuperare un po’ le
forze. Usare cinque mosse maledette dello stile Kyotouryuu non
è una
passeggiata!” mentre Dark Marik fa notare che in
questo caso sarebbe anche
giustificato visto gli effetti di questa serie segreta.
“Direi proprio
che dovrebbe seguire un
allenamento intensivo per questa serie. Non siete d’accordo?”
fa Debonair
sicura di quello che dice.
“Non sarebbe
male inserirlo in quel programma di
cui abbiamo parlato non credi?” dice Raptmort a
bassa voce rivolgendosi a
Tivan.
“Sono
d’accordo!” che annuisce
“Però, non corriamo
troppo ok?” mettendo però, questo paletto e
trovando l’approvazione dello
stregone.
“Di che parlate voi
due?” Scathach nota che stanno
confabulando qualcosa e li invita a non tenerli all’oscuro
della loro
chiacchierata.
“Niente!” le
rispondono i due alzando le mani.
“Davvero?”
chiede la madre di Angel guardandoli di
sottecchi.
“Solo di un programma di
addestramento che stiamo
elaborando allo Shield tutto qui!” le risponde Trevelyan che
decide di
sbottonarsi un po’ con lei “Lo
divulgherò quando sarà completato!”
altro non
può dire che motivi di segretezza.
“E come mai Rap ne
è al corrente?” chiede Tayuya che
sente odore di fregatura.
“Semplicemente
perché l’ho proposto io ma è
ancora da elaborare!” le risponde lo stregone che
dice tutto e niente allo
stesso tempo. Ma nota che tutti quanti lo stanno fissando di sottecchi
“Piuttosto
non notate che Andrey è ancora sul ring?”
ma distoglie l’attenzione
indicando un comportamento anomalo del biondo.
“In effetti!”
commenta Dust che sposta la sua
attenzione sul ring dove poco prima era in corso l’incontro
del suo protetto.
Andrey si è avvicinato
al bordo ring e sta
osservando seriamente Hit. Sembra quasi in attesa di sentire qualcosa.
“Vuoi che mi scusi per
quello che ho detto sul tuo
stile di lotta? Bene mi scuso!” fa il sicario mentre si
rimette in piedi.
“Oltre a queste, mi
aspetto altre scuse!” gli
risponde Andrey fissandolo con sguardo tagliente “Mi
riferisco a quello che hai
detto sull’uccidere Dust!” per lui questo
è un argomento molto più serio.
“Quella era solo una
provocazione!” gli risponde Hit
mettendosi le mani in tasca “A meno che non mi sia
commissionato, non uccido
mai soggetti diversi dai miei obiettivi!” facendo intendere
che la soleana non
è nella sua lista “In qualunque caso mi scuso per
averla messa in mezzo. Volevo
solo provocarti!” e decide di scusarsi per le parole dette in
precedenza.
“Bene!” e
questo tranquillizza un po’ il biondo “E ora
dimmi: perché sei qui? Per assassinare qualcuno?”
anche se mantiene ancora la
guarda alta.
Hit lo osserva freddo per diversi
secondi fino a
quando non abbassa lo sguardo “Non ho nessun incarico oggi.
Mi è stato solo
detto di fare da scorta a quella Anshin’in. Altro non
so!” e decide di
rivelargli il motivo della sua presenza “Come se quella
necessitasse di una
guardia del corpo!” per poi brontolare questo mentre si avvia
verso il
backstage.
“Ehi io e te non abbiamo
ancora finito!” ma Andrey
gli sta alle calcagna e non lo lascerà andare fino a quando
non avrà avuto
tutte le risposte che vuole.
“Buona fortuna con questo
torneo!” Hit gli dice
questo e poi usa il salto temporale sparendo nel nulla lasciando il
biondo
senza parole.
“Se ti prendo ti faccio
vedere io!” che se l’è
legata al dito ed entra nel backstage.
“Ne devi ancora fare di
strada ragazzo!” commenta il
misterioso incappucciato sollevando leggermente il cappuccio mostrando
occhi
luminosi.
Ring 6
In questo ring è ancora
in corso l’incontro tra Naruto
e Kumagawa
“[E anche questa
è andata via!]” fa allegramente il
moro mentre l’ennesima copia di Naruto è stata
infilzata da una vite.
“Accidenti!” il
biondo sente la sensazione
dell’essere trafitto in maniera molto più vivida
rispetto a prima.
“[In tutta
onestà, credevo di aver cancellato del
tutto questa moltiplicazione e invece non è successo.
Chissà perché!]” Kumagawa
non capisce perché abbia fatto cilecca. Di solito ogni volta
che usa la sua
negatività questa funziona sempre cancellando completamente
il bersaglio. Ma
con questa non è successo.
“Non chiederlo a me. E
poi, anche se lo sapessi, non
te lo direi!” gli risponde Naruto per poi scattare in avanti.
“[Che antipatico che
sei!]” commenta Kumagawa
facendo il finto offeso ma mantenendo lo sguardo arcigno.
“Cazzo! Naruto sotto di
te!” Kurama percepisce qualcosa
provenire dal basso e avvisa subito
il suo protetto.
Il biondo non se lo fa ripetere due
volte e spicca
un salto appena in tempo evitando così una vite che spunta
dal terreno.
“Questa roba è
fin troppo pericolosa!” commenta
Uzumaki storcendo le labbra.
“[Dai non sono mica
così pericolose. Non ti uccidono
mica]” dice Misogi con calma mentre avanza creando una vite
per mano “[Ti rende
solo molto negativo]” e poi parte in quarta verso
l’avversario attaccandolo ad
alta velocità.
Ma Naruto lo anticipa colpendolo
allo stomaco con un
Rasengan.
“Grazie ma non ci tengo.
Preferisco essere
positivo!” lo canzona lui spedendo l’avversario
lontano da lui.
ZACKX10!
“Che…”
ma si ritrova infilzato da diverse viti
dietro la schiena.
“[Mica mi serve starti
vicino per poterti colpire!]”
commenta Misogi con falsa naturalezza “[Non avrai mica
pensato il contrario!]”
canzonandolo per la sua ignoranza.
“Oh cavolo! È
stato infilzato!” esclama Lady
coprendosi la bocca con le mani “Quel piccolino ha talento
non credi?” per poi
tornare normale e fissare Sephiroth con un ghigno malefico.
“Si!” risponde
lui freddamente.
“Che
c’è? Credevo che apprezzassi questo modo di
fare!” comportamento che la mora non si aspettava proprio.
Credeva che il modo
di fare di Kumagawa sarebbe stato apprezzato dal collega.
“È fin troppo
finto e non mi piace!” le risponde il
generale infernale “E poi a me piace combattere lealmente
contro il mio
avversario!” che ci tiene a rimarcare che questi modi di fare
non combaciano
con il suo stile.
“Ok!” la mora
si limita ad alzare le spalle senza
aggiungere altro.
“[Come ci si sente ad
essere così negativo?]” Misogi
si avvicina con calma al suo avversario pregustando la sua prima
vittoria.
“…”
Naruto non gli risponde. Anzi sembra totalmente assente.
La negatività che sente è così
pesante. È tale che nemmeno la voce di Kurama
riesce a raggiungerlo. Tutto gli sembra inutile e senza senso. La
voglia di
vivere sembra averlo totalmente abbandonato.
“[Ah si. Essere un
perdente è davvero dura. Ma per
chi come te che non ha mai provato questa sensazione…
è davvero impossibile da
reggere vero? Hai quasi voglia di abbandonare tutto e
andartene!]” commenta il
moro quasi gongolando della sua situazione.
Naruto non lo sta nemmeno
ascoltando. La sua mente
sta piombando in un baratro senza fine. Una sensazione opprimente ma
che non
gli è nuova. Lui…. queste sensazioni le ha
già provate. L’amaro gusto della
sconfitta, il senso di solitudine, il vuoto della vita, la rabbia di
essere
giudicato dagli altri. Una sofferenza e una disperazione che ha sempre
mascherato con un sorriso e atteggiamento da monello. Perdente!
È questa la
definizione che gli si può attribuire.
Eppure… come ha fatto a
diventare quello che è?
“Lui non è il
Kyuubi. È un compagno del villaggio di
Konoha. Lui è Naruto Uzumaki!”
Di colpo, in tutta quella
negatività una voce
risuona con forza. È calda e piena di fiducia? Gli basta
sentirla per provare
conforto e…. ricordare. Il maestro Iruka. La persona che ha
sempre considerato come
un padre.
La sua mente viene attraversata da
tutti i momenti
passati con lui. Di come il suo caldo sorriso lo abbia sempre
confortato e
incitato a non abbattersi. Al suo si aggiungono quelli dei suoi
compagni. Di coloro
che lo hanno reso quello che è ora.
Un perdente? Si lo è
stato ma non ha mai smesso di
lottare. Lui non si è mai arreso. E i suoi compagni sono il
risultato di quegli
sforzi. Perciò non si arrenderà mai.
Nemmeno davanti a tutta questa
negatività.
“[Allora non dici
niente?]” commenta Kumagawa
tranquillo.
“È tutto
qui?” risponde il biondo.
“[Cos…]”
risposta che lascia Misogi senza parole.
“Io so cosa vuol dire
essere un perdente. L’ho
testato sulla mia pelle per i primi dodici anni della mia
vita!” continua
Naruto alzando lo sguardo verso l’avversario
“Queste sensazioni… io le conosco
fin troppo bene. Eppure, in questa spirale di negatività, ho
trovato una luce.
Ed è quella a dirmi di non arrendermi mai!” fa un
passo in avanti mentre le
viti che ha sulla schiena iniziano a tremare “Io dico le cose
così come stanno.
È questo il mio credo. E io non mi arrendo mai!”
per poi disgregarsi.
“[Non….
è possibile!]” Kumagawa osserva la cosa con
occhi spalancati. Nessuno si era mai liberato così dalla sua
negatività “[No!
Non lo accetto. NON LO ACCETTO!]” la sua espressione muta
nuovamente diventando
una maschera di pura rabbia e crea la vite più grande che
può.
“Eh! È inutile che ti
scaldi tanto ragazzino!” lo canzona
Kurama “Naruto
è un tipo testardo e, quando decide di fare una cosa,
la fa a tutti i costi senza arrendersi!”
e lui lo sa bene “Forza
Naruto. Fagli capire che cosa vuol dire non arrendersi
mai!” e incita il suo protetto a darci
dentro
“Ci puoi
scommettere!” gli risponde Uzumaki mentre
nella sua mano si forma un Rasengan che brilla come una stella
“Ti colpirò con
tutta la mia positività Misogi Kumagawa. Vediamo se la
reggi” e lancia la sfida
all’avversario per poi corrergli incontro.
“[Provaci pure! Non mi
scalfirà!]” gli risponde il
moro convinto per poi scagliargli contro la sua vite gigante.
CRASH!
Che a contatto con la sfera del
biondo si frantuma
come fatta di carta.
La sfera rotante colpisce in pieno
l’avversario che
si ritrova investito dalla positività di cui è
pregna. Una sensazione… orrenda
per uno come lui che non riesce ad accettarla e, come conseguenza,
viene
respinto tanto da essere buttato fuori dal ring.
“[…Ho
perso!]” esclama Kumagawa.
“Fuori dal ring! Naruto
Uzumaki si aggiudica
l’incontro accedendo così alla fase successiva del
torneo!” e l’arbitro
annuncia a piena voce la vittoria del biondo Hokage che viene acclamato
dalla
folla.
“Eheh! Non per niente
è l’Hokage. Un avversario così
lo batte a occhi chiusi!” commenta Kisame sicuro di quello
che dice trovando i
colleghi pienamente d’accordo.
“Alla fine, ha vinto lui.
Mi sento sollevato!”
commenta Sephiroth calmo.
“Dici davvero?”
lasciando Lady incredula.
“Certo. Se si fosse
piegato a una disperazione così
misera non avrebbe retto a quella che gli infliggerò
io!” le risponde
l’argentato sfoderando un sorriso maligno.
“Ora ti riconosco! Per un
attimo ho creduto stessi
male!” espressione che rasserena la mora che lo guarda con
sguardo innamorato
con tanto di cuoricini neri.
“Figurati!” se
la ride lui.
Kumagawa si rialza respingendo i
soccorsi e si avvia
verso l’uscita.
“Aspetta!” ma
Naruto gli va incontro.
“[No non lo
faccio!]” gli risponde lui senza
fermarsi “[Hai vinto ma questo non mi obbliga a doverti
ascoltare!]” e fa
capire che non è interessato a legarsi con lui.
“Te l’ho detto
no? Io non mi arrendo mai!” gli
ricorda il biondo.
Kumagawa non risponde mentre entra
nel backstage.
“Farò il tifo
per te!” sussurra prima di sparire del
tutto.
“Che tipo assurdo!”
commenta Kurama.
“Spero che un giorno
riesca a liberarsi da tutta
quella negatività!” Naruto non può che
augurarsi questo mentre entra anche lui
nel backstage.
Ring 15
Su questo ring è in
corso il match tra Shino e
Boruto.
Boruto si lancia in avanti verso
Shino con i palmi
aperti. I suoi movimenti sono fluidi e incredibilmente precisi. Ma per
Aburame
che ha più esperienza, è facile
prevederli.
“La tecnica e
l’eleganza di Hinata e la
testardaggine e caparbietà di Naruto. Proprio come
c’era da aspettarsi, ha
preso il meglio dei suoi genitori!” pensa
l’amante degli insetti mentre
scansa l’ennesimo attacco.
“Vedi di non
sottovalutarmi maestro Shino. Arte del
fulmine: Scossa costante!” il giovane Uzumaki si distanzia di
pochi passi e gli
scaglia contro una tecnica dell’elemento fulmine.
“Notevole! Muro
d’insetti!” mossa che Aburame blocca
con la sua migliore difesa basata sull’uso dei coleotteri che
bloccano
l’attacco disperdendosi.
“Come c’era da
aspettarsi da voi maestro. Ma io ho
appena incominciato!” fa Boruto pronto ad attaccare di nuovo.
“Dimmi una cosa. Sei
stato ad Hogwarts?” Aburame
però lo interrompe ponendogli questo quesito.
“Eh? Che
c’entra?” che il figlio di Naruto di questa
dimensione non capisce.
“È solo una
curiosità che mi è venuta sul momento.
Voglio semplicemente sapere se i ninja della tua generazione hanno modo
di
muoversi anche al di fuori delle terre ninja!” Shino gli
dà subito una
spiegazione facendo capire che è dettata più che
altro dalla curiosità.
“Sì, ma poteva
chiedere dopo l’incontro!” esclama il
biondino che distende le braccia “Comunque si, ci sono stato
insieme alla mia
classe. Il posto è vecchio ma forte. E lo sarebbe ancora di
più se facessero
qualche ammodernamento!” e non ci vede niente di strano a
rispondergli e dare
una sua personale opinione.
“Ahimè, pare
che i maghi abbiano un modo di pensare
troppo rigido ed è un qualcosa di cui Tom non smette di
lamentarsi!” opinione
che viene condivisa dall’amante degli insetti
“Anche il sistema delle Case, per
quanto sia interessante, dovrebbe essere svecchiato. Soprattutto per i
pregiudizi che vi sono su alcune di queste!” che estende
anche relativamente
alle quattro case.
“Che ci possiamo fare. Io
comunque ho provato lo
smistamento e il cappello voleva mettermi a Grifondoro ma a me non
andava di
andare nel solito posto visto e rivisto. E, indovinate un po’
dove mi ha messo?
Tra i Tassorosso. A me è piaciuta molto. E nemmeno la casa
dei Corvonero non ci
scherza. Almeno così mi ha detto un mio amico che
è stato smistato li” e visto
che c’è, il biondino gli racconta la sua
esperienza in una casa diversa dalle
classiche due.
“Posso confermare che i
Corvonero sono una casa
magnifica. Essere stimolati ad ampliare i propri orizzonti è
essenziale per
andare avanti!” esperienza che Aburame condivide pienamente
ed è lieto di
sapere che la sua opinione è condivisa.
“Già!”
annuisce Uzumaki convinto “Ok. Basta
chiacchiere e riprendiamo l’incontro!” per poi
decidere di riprendere da dove
era stato interrotto.
“A dire la
verità, è già finito!” ma
Shino lo guarda
serio mentre l’intero ring viene aperto
dall’interno e un enorme sciame di
insetti travolge il giovane avversario che viene trascinato di forza
fuori dal
quadrato.
“C-Che cosa è
successo?” fa incredulo il biondino
che non è riuscito a capire come sia stato possibile.
“Un ninja non deve mai
distrarsi durante una
missione, nemmeno quando parla di cose apparentemente inutili. Questo
perché
non può mai sapere se verrà attaccato a sorpresa
dall’avversario. Tienilo
sempre a mente Boruto!” spiegazione che gli viene data
dall’amante degli
insetti che tira fuori una giusta perla di saggezza.
“Eh! Eheh!
Capito-Dattebasa!” gli risponde Boruto
con un sorriso da furbetto.
Puff!
Per poi sparire in una nuvola di
fumo.
“Una copia!”
commenta Aburame per poi essere colpito
alle spalle da una sfera vorticante.
“Mai farsi prendere alle
spalle. Vero maestro
Shino?” artefice della mossa è Boruto stesso che
ha attaccato Aburame con la
tecnica del padre ed è sicuro di aver vinto.
Bzzz!
Ma anche l’avversario si
rivela essere una copia
fatta di insetti che si disperdono e attaccano il giovane avversario
offuscandone il campo visivo.
“E mai farsi trovare
impreparati!” Shino emerge da
sotto ciò che resta del pavimento del ring e colpisce il
giovane avversario con
una manata in pieno stomaco spingendolo di forza fuori dal quadrato e
questa
volta non sparisce come in precedenza.
“È ufficiale
signore e signori. Shino Aburame è il
vincitore!” e l’arbitro conferma la sua vittoria.
“Si, però
anche prima aveva buttato l’avversario
fuori dal ring, quindi, aveva già vinto no?” ma
Seiya fa notare questa
irregolarità di cui l’arbitro non ha tenuto conto.
“Oh no l’ha
considerato. C’è una regola anche per
chi sa moltiplicarsi. Solo il corpo originale è considerato
eliminato mentre le
copie sono escluse. Se poi cadono fuori dal ring devono essere sciolte
entro
cinque secondi o si viene squalificati!” ma ci pensa Kisame a
dargli una spiegazione
al riguardo che si rivela molto chiara.
“Si è una
eventualità che non può essere mai
esclusa. Soprattutto considerando i tempi moderni in cui sono in molti
a
saperlo fare!” commenta Tom mentre si sta annotando qualcosa.
Mr Satan si limita ad annuire
“Piuttosto che stai
scrivendo?” per poi chiedergli che cosa sta effettivamente
facendo.
“Il discorso che hanno
fatto durante l’incontro mi
ha interessato e, visto che sono il preside della scuola in questione,
lo
prendo in considerazione per le modifiche che ho in mente di fare al
programma!” e Riddle gli risponde senza problemi mostrando di
avere una
flessibilità mentale maggiore rispetto ai suoi predecessori.
“Ok ho perso!”
ammette Boruto “Ma sta sicuro che la
prossima volta non andrà così. Sono uno che
impara dai suoi errori!” e non
si vanta per niente della cosa.
“Così si
fa!” annuisce Shino soddisfatto.
“Comunque, posso dire che
siete meglio del maestro
Shino che conosco io. Lui non avrebbe usato quel trucco per
distrarmi!” e
mentre si avvia nel backstage, il biondino fa un paragone tra questo
Aburame e
quello che conosce lui.
“Si vede che rispetto al
mio alter ego di qui sono ancora
più fresco!” commenta l’amante degli
insetti pensando alla Guerra e a quello
che è avvenuto dopo “Mi piacerebbe incontrarlo
più avanti!” ed è curioso di
fare la conoscenza di questo suo alter ego adulto.
“Eheh! Ne avrete di cose
da dirvi!” di questo
Uzumaki ne è sicuro.
Ring 1
Su questo ring è in
corso l’incontro tra Hinata e Meredy.
Mentre le corre intorno, Hinata sta
tentando di
trovare una breccia nella difesa dell’avversaria. Tuttavia,
lo scudo che ha
eretto è coriaceo e non mostra punti deboli.
“La sto
attaccando da più angolazioni ma non
trovo nessun punto cieco!” pensa la mora che sta
scandagliando l’intero
scudo di Meredy col Byakugan “Si sposta seguendo i
miei movimenti
impedendomi di colpirla. Se provassi a usare la Rotazione Suprema?”
e pensa
a una possibile strategia “No, non posso sprecare il
mio chakra senza sapere
se sarà efficace o meno. Devo usare qualcosa di diverso!”
ma decide di pensare
a qualcos’altro.
“Guarda che se non mi
attacchi, non andiamo da
nessuna parte!” le fa notare Meredy calma “Inoltre,
se mi dai troppo tempo per
pensare, potrei inventare mosse come questa!” e abbassa la
mano destra verso di
lei.
Come a rispondere al suo comando,
un altro scudo si
forma sopra la Hyuga piombandole addosso.
Ma, grazie al Byakugan, la mora
è perfettamente in
grado di schivare l’attacco prima che la raggiunga e fa lo
stesso con i
successivi che cercano di bloccarla.
“Accidenti.
Quell’occhio con le vene è per davvero
assurdo!” commenta la rosa che non riesce a metterla
all’angolo nel mentre ha
creato un piccolo pugnale sinaptico e sta colpendo il suo stesso corpo
“Ancora
niente!” e non riesce a riattivare il suo recettore del
dolore per poter usare
nuovamente la sua magia a piena potenza.
“Mi attacca e
allo stesso tempo cerca di
ripristinare il senso del dolore ma la sua difesa è rimasta
invariata. È chiaro
che si è allenata molto a fare più cose insieme!”
pensa Hinata mentre
continua a spostarsi evitando gli scudi che le vengono calati contro
“Escluso
quello che ha sempre attivo, ne può creare tre di dimensioni
non superiori a tre
metri e venticinque centimetri!” e nota che al
momento è questo il limite
dei << muri >> che l’avversaria
può creare in una volta.
“L’incontro tra
le contendenti Hinata e Meredy sta
diventando sempre più agguerrito e nessuna delle due sembra
mostrare alcun
segno di stanchezza!” intanto l’arbitro ha spostato
lo sguardo verso questo
incontro che a suo parere non si concluderà tanto presto.
“E invece, a giudicare da
come sta andando, direi
che la prima a cedere sarà la signorina che usa gli
scudi!” mentre Kisame
sembra di tutt’altra opinione e sembra avere già
chiaro l’esito del match.
“Come fa a
dirlo?” gli chiede il buon arbitro con
gli occhiali da sole.
“Semplice caro Sarusai,
la stessa Meredy ha ammesso
di non essere pratica con questa abilità e in un incontro,
usare un qualcosa
con cui non si è ancora pratici, può essere un
vero azzardo!” e Hoshigaki non
gli nega una spiegazione chiamandolo anche per nome (nota
dell’autore: ho scoperto di recente che l’arbitro
del torneo Tenkaichi si chiama Sarusai e non potevo non iniziare a
usarlo anche
qui).
“Beh… credo
abbia senso. I signori Seiya e Tom che
ne dicono invece?” Sarusai sembra essere stato convinto ma
vuole avere
l’opinione anche dei due colleghi.
“Concordo pienamente col
discorso fatto da Kisame!”
Seiya è d’accordo col collega e non ha nulla da
aggiungere al riguardo.
“Stessa cosa vale per
me!” nemmeno Riddle ha nulla
da aggiungere.
“Lei invece che ne pensa
Mr Satan?” e il buon
arbitro non può non chiedere anche l’opinione del
campione dei campioni.
“Non sono pratico di
tutti questi trucchi particolari,
perciò, mi aggrego all’opinione dei miei colleghi
che, in questo caso, ne sanno
più di me!” che ammette di non poter dire la sua
al riguardo e, anche per
evitare di fare figuracce, preferisce lasciar parlare chi ne sa
più di lui^^.
Miku invece si limita ad osservare
senza dire nulla.
Hinata non ha ascoltato il discorso
ma è arrivata da
sola alla stessa conclusione e nota che Meredy ha momentaneamente
smesso di
attaccare.
“Non avrai mica ascoltato
i discorsi degli arbitri
vero?” le chiede Meredy che ha deciso di cambiare tattica e
ha modificato i
suoi scudi dando loro una forma simile a quella di frisbee che ha
diviso in
unità più piccole.
“Che hanno
detto?” le chiede la mora mentre inizia a
ruotare le braccia concentrando il chakra “Devo
attaccarla ora che si sta
riorganizzando!” e ha deciso di provare ora che ha
alcuni istanti per
provare.
“Niente, solo
divagazioni!” le risponde la rosa
“Ora!” per poi scagliarle contro i suoi nuovi
costrutti.
Hinata non smette di accumulare il
chakra fino a
quando questi non sono a un metro da lei “Hokuto: Colpo
libera Energia!” e
tende rapidamente le mani in avanti.
Dai palmi delle mani parte un
flusso concentrato di
chakra che devia gli attacchi avversari e raggiunge in un istante la
difesa
principale di Meredy.
CRASH!
“Che…HYAAAAAAAAAHH!”
la quale cede dopo pochi
istanti di confronto spingendo la ragazza all’indietro fin
quasi a bordo ring
ma questa riesce a fermare la caduta solo grazie all’istinto.
Hinata non perde un istante e parte
a tutta velocità
verso la giovane avversaria pronta a colpirla.
Meredy tenta subito di rispondere
ma si rende conto
di essere colta da un forte senso di vertigine e non riesce a usare il
suo
potere magico “Oh cavolo!” e questo la fa sudare
freddo mentre nota che la
Hyuga sta per colpirla a una velocità disarmante
“MI ARRENDO!” e decide di
dichiarare forfeit.
La mano di Hinata si ferma a pochi
centimetri dal
suo viso provocando un forte spostamento d’aria che fa
muovere i suoi capelli
in avanti.
“Meredy ha dichiarato la
resa per cui Hinata Hyuga
vince l’incontro!” Sarusai ha sentito chiaramente e
non esita un istante ad
annunciare la vittoria della mora che riceve un sacco di applausi.
“Beh l’avevo
detto no?” dice Kisame soddisfatto.
“Cavolo la signorina
Hinata è stata incredibile. Mi
sono venuti i brividi a vederla compiere quella mossa!” Miku
è rimasta in
silenzio per tutto il tempo perché presa
dall’incontro e ammette di essere
rimasta senza fiato nel vedere l’ultima mossa.
“E’ quello che
succede a non prenderla sul serio!”
commenta Tom mentre si sfrega le mani “Quella ragazza sa
essere pericolosa
quando vuole!” segno che ha percepito anche lui il brivido.
Intanto Meredy è caduta
in ginocchio con tanto di
lacrimoni. Lo spavento finale non se lo dimenticherà tanto
facilmente.
“Dai non fare
così. Non ti avrei fatto nulla di
eccessivo!” Hinata cerca di consolarla mentre colpisce il
punto di pressione
che riattiva il senso del dolore e l’equilibrio.
“Però, con
quella mossa, mi hai fatto venire i
brividi!” dice la ragazza tra un singhiozzo e
l’altro “Avevi uno sguardo…
inquietante!” e ammette tranquillamente di essersela quasi
fatta addosso.
“Scusami non volevo
metterti paura!” ammette la mora
accarezzandole gentilmente la testa “Non senti dolore da
qualche parte vero?” e
intanto le chiede se sta bene.
“No, no sto
benissimo!” le risponde la rosa che si
sta calmando “Piuttosto…. Quella mossa,
perché non l’hai usata prima?” e ora,
che sta recuperando la lucidità, le pone questa domanda
relativa alla tecnica
di prima.
“Mi ci vuole un
po’ di tempo per raccogliere il
chakra in quel modo e poi dovevo calibrarlo bene in modo da rendere la
tecnica
non letale!” le risponde la Hyuga che le spiega di aver preso
tutte le
accortezze necessarie per evitare di farle del male “Inoltre
stavo decidendo
quale fosse la tecnica più adatta da usare per chiudere
velocemente l’incontro.
È per questo che ci ho messo tutto questo tempo!”
e ammette anche di averla
selezionata tra chissà quante altre tecniche.
“Eheh! Si, a quanto pare,
ero destinata a perdere!”
ammette la rosa che si rende conto che non aveva speranze di vincere
sin
dall’inizio.
“Suvvia non
sottovalutarti così. Sei stata in
gamba!” Hinata le sorride gentilmente invitandola a non
deprimersi in quel modo
“Sono sicura che, con un po’ di allenamento, potrai
fare molto meglio!” e le
tende gentilmente la mano invitandola ad alzarsi.
Meredy la guarda ammirata e la
afferra rinfrancata
per poi abbracciarla lasciando la mora in primis senza parole.
“S-Scusa!”
rendendosi conto della cosa, la rosa si
stacca subito da lei scusandosi per l’audacia.
“Nessun problema
tranquilla!” la consola Hinata con
un sorriso gentile “Dai andiamo nel backstage a parlare un
po’ e vediamo
insieme come migliorare la tua tecnica!” e la invita a
lasciare il ring per
evitare sguardi indiscreti.
“Va bene sorellona
Hinata!” le risponde sorridente
lei per poi coprirsi la bocca per l’incredulità.
Dall’altra parte Hyuga si
è sentita colpire al
cuore. A parte poche eccezioni, nessuno l’ha mai chiamata
così e questo la
rende raggiante.
“Andiamo!” le
dice gentile scendendo dal ring.
NEL PROSSIMO CAPITOLO
Le qualificazioni continuano con
altri incontri.
Vedremo come se la
caverà Oscar contro questo nuovo Deadpool
esplosivo.
Seguirà poi
l’incontro a tre di Kiba contro Tazz e
zio Paul. Come se la caverà il povero Inuzuka contro il
diavolo orsino e l’auto
dichiarato Uomo più forte del mondo, nonché zio
di Oscar? Lo vedrete.
Spero che questo capitolo vi sia
piaciuto^^.
E altri quattro incontri sono
andati. Si, salvo il
primo, sono stati completamente dedicati alla famiglia Uzumaki.
È vero Boruto
ha perso ma, di sicuro, in un torneo pieno di adulti, non ha ancora
modo di
brillare. Anche perché i protagonisti in questa fic sono
altri.
Per quanto riguarda lo stile
Kyotouryuu e la serie
maledetta, trovano ispirazione dalla serie di light novel e movie di
Katanagatari che consiglio a chi fosse interessato
sull’argomento.
Detto questo, auguro a tutti voi i
miei auguri di
Buona Pasqua e, allo stesso tempo, dedico il capitolo a Sayman che oggi
compie
gli anni. Auguri Andrey^^
Al prossimo capitolo^^