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Autore: Dragon mother    03/04/2024    2 recensioni
Isabella è una ragazza semplice alla quale la vita ha tolto più cose di quante gliene abbia date. La sua più grande fortuna è avere Alice come amica anche se a volte è proprio una pazzerella..
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alice Cullen, Edward Cullen, Isabella Swan | Coppie: Bella/Edward
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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Buonasera ragazze e bentrovate.
Come sono andate le feste?
Spero le abbiate passate serenamente e che vi siate divertite.
Per fortuna un po’ di tregua dalla pioggia e finalmente un po’ di sole.
Vi ringrazio come ogni volta e vi lascio ai nostri piccioncini.
Buona lettura, un bacione.
 
 
 
Edward
 
 
Svegliarmi con Bella tra le braccia ormai è la mia routine, la mia splendida routine.
 
L’idea di chiederle di trasferirsi da me mi è passata spesso per la testa ultimamente.
Forse sto correndo, me ne rendo conto ma averla intorno mi fa stare bene, lei mi fa stare bene.
 
Quando ho parlato con i miei genitori della mia decisione di regalarle un anello, mia madre è scoppiata a piangere di gioia.
Mio padre si è complimentato con me e le mie sorelle, neanche a dirlo, ci stanno già organizzando il matrimonio.
Pur non conoscendola perché non ho ancora avuto occasione di presentargliela, anche se in fondo è come se la conoscessero, sono stati felicissimi della mia notizia.
 
Ho passato tanti pomeriggi a casa loro parlando di lei, senza contare tutte le telefonate a ogni ora del giorno.
 
Ho in programma di chiederle anche questo, non appena bella ha un giorno libero intendo portarla a casa dai miei genitori e dalle mie pazze sorelle e presentarle la mia famiglia.
 
Credo che il mio amore si stia svegliando.
Si muove appena, schiacciata dal peso del mio braccio destro.
“Buongiorno” bisbiglia aprendo un occhio alla luce fioca della stanza.
“Buongiorno amore, dormito bene?” le domando baciandola in fronte.
“Con te sempre” borbotta accoccolandosi di più contro il mio corpo.
 
Sono tentato di chiederle tutto proprio ora ma il tempismo del mio telefono che suona è fantastico.
 
Afferro di mala voglia il cellulare per guardare chi mi sta rompendo le uova nel paniere e appena leggo il nome, mi scuso con Bella ma devo proprio rispondere.
“Ehi Frank, buongiorno.
Uhm sì per che ora?” guardo Bella rotolarsi nel letto e maledico questo impegno improvviso.
“Sì il tempo di organizzarmi e sono lì. Grazie, ciao”
 
Sospiro pesantemente mentre il mio amore si avvicina per abbracciarmi le spalle.
“E’ il lavoro?” domanda appoggiandomi il mento nell’incavo del collo.
Lascia un veloce bacio e poi si sporge per guardarmi in viso.
“Sì, era Frank.
Il regista ha indetto una riunione urgente con tutto il cast.
Pare che voglia iniziare le riprese al più presto.
Che seccatura” borbotto le ultime parole perdendomi a mia volta a guardare il viso di Bella.
“Mi dispiace ma dobbiamo sbrigarci, ti accompagno al ristorante e poi vengo a prenderti come sempre stasera, va bene?” sbuffo, affranto da come sta andando la mattinata che fino ad ora era perfetta.
No non va bene per niente, pensavo di avere un po’ più di tempo con lei questa mattina ma a quanto pare non è così.
 
Lascio Bella a lavoro e poi mi reco all’appuntamento.
Una volta arrivati tutti, dopo essersi scusato, Matt ci informa che intende iniziare le riprese entro una settimana.
 
Un coro mormorii si alza dalla sala, è veramente troppo presto una settimana, credo che da come stanno rispondendo tutti, nessuno di loro era pronto ad una notizia del genere.
 
A fatica riesce a calmare un po’ gli animi, a sua discolpa, se così vogliamo chiamarla, ci dice che sarà più elastico durante le riprese ma vuole anticipare per riuscire a gestire al meglio eventuali imprevisti che sicuramente incontreremo.
 
Alla fine del meeting, c’è ancora qualcuno non del tutto convinto ma è deciso: tra una settimana inizieranno le riprese di Batman ed io sono davvero elettrizzato all’idea.
 
Mi apparto e afferro il telefono, voglio mandare un messaggio a Bella e dirle di riservarmi un tavolo per pranzo, ne approfitto per vederla anche se non posso stare effettivamente con lei.
 
“Messaggio alla fidanzata?”
Mi volto all’improvviso, preso alla sprovvista e trovo Zoe, la catwoman del film che mi osserva.
La domanda mi spiazza e anche se non sono affari suoi non intendo essere scortese.
“Sì, la sto informando che vado a pranzo nel ristorante in cui lavora”
Lei annuisce e continua a guardarmi mentre finisco di scrivere il messaggio a Bella.
Resta lì impalata, immobile.
 
Si aspetta forse che la inviti a pranzare con me?
La risposta arriva presto..
“Sai, potresti anche invitarmi a venire con te, in fondo dovremo passare parecchio tempo insieme, faremmo bene a conoscerci un po’ prima di iniziare a lavorare fianco a fianco”
La sua richiesta è corretta anche se mi suona un po’ strana.
Sento una nota ambigua nelle sue parole ma so che a questo punto non posso rifiutare e non estendere l’invito anche a lei.
Non sono felice per ciò che sto per fare, avevo programmato di godermi qualche momento seppur breve con Bella ma credo di non avere scelta.
“Uhm sì certo, puoi venire se ti va, non c’è problema” non convinco neanche me stesso con le mie parole e in questo momento sono proprio un pessimo attore.
“Potresti almeno fingere che ti faccia un minimo di piacere, spero che reciterai meglio quando sarà il momento”
Nonostante il suo commento sia vero non posso non sentire una punta di fastidio in quelle parole.
“Devi scusarmi, non pensavo che si sarebbe aggiunto qualcuno al mio pranzo” borbotto cercando di rattoppare la figuraccia che ho appena fatto.
Alla fine opto per andare subito a pranzo ed evitare ulteriore imbarazzo.
“Vieni, andiamo” le indico la strada per raggiungere la mia auto.
 
Durante il breve tragitto incontriamo alcuni colleghi che vedendoci andare via insieme, si scambiano delle occhiatine che non mi piacciono.
 
Una volta giunti al ristorante, da gentiluomo le apro la porta.
Quando varco l’ingresso, vedo Bella in fondo al locale con un grande sorriso solo per me ma appena i suoi occhi si posano sulla ragazza che mi è accanto, quel sorriso si spegne.
 
E questo era proprio quello che volevo evitare.
 
Veniamo accompagnati al tavolo dal mio amico Liam che lancia maliziose occhiatine tra me e Zoe.
Si stanno tutti facendo un idea sbagliata su di noi e la cosa non mi piace proprio anzi mi irrita parecchio.
“Prego, vi lascio i menu.
Torno tra poco per l’ordine.
Nel frattempo cosa posso portarvi da bere?”
Ordiniamo dell’acqua, mentre i miei occhi vagano per la sala alla ricerca di Bella.
Deve essersi rintanata da qualche parte ma io ho bisogno di parlarle, al più presto.
 
Mi sembrava di essere stato chiaro, su tutto ma a quanto pare in lei ci sono ancora dei dubbi.
 
O forse è solo gelosia?
 
Beh spero che sia così..
 
Liam torna poco più tardi per prendere le nostre ordinazioni e sinceramente a me è quasi passato l’appetito.
Ordino comunque un risotto, giusto per mangiare qualcosa, con gli occhi che ancora cercano lei.
 
“E’ in pausa ma se vuoi posso dirle che la stai cercando”
Il ragazzo, Liam, che già mi stava poco simpatico, adesso si è guadagnato un posto sulla mia lista nera.
“Non preoccuparti ma grazie per il tuo interessamento” borbotto stizzito cercando comunque di nascondere il mio odio nei suoi confronti.
 
Il pranzo prosegue con scambi di battute cordiali e per lo più di lavoro, mentre il mio cuore è da tutt’altra parte.
 
Bella entra ed esce dalla porta della cucina, facendo bene attenzione a non incrociare mai i miei occhi.
E’ davvero uno strazio tutto questo ma non credo comunque di meritarmelo.
Vorrei spiegarle perché sono qui insieme a Zoe ma non me ne sta dando l’occasione.
 
Ad un certo punto, esasperato all’ennesima potenza, scusandomi con la mia ospite e inventando la scusa del bagno, mi alzo dal tavolo e vado verso la cucina, sicuro di trovarvi Bella.
 
La vedo, è di spalle, sta aspettando che lo chef le dia il via per servire un paio di piatti.
Attendo sulla porta e non appena si volta con i piatti in mano e mi vede, inchioda i suoi piedi sul posto.
 
“Consegnati quei due piatti vieni con me, per favore” il mio tono è deciso, non ammetto repliche e lei l’ha capito.
 
Mi raggiunge pochi minuti più tardi, gli occhi puntati sui suoi piedi.
“Non è come credi, volevo solo che tu lo sapessi.
Si è autoinvitata, io volevo solo vederti e avere la possibilità di stare qualche minuto solo con te prima di stasera”
 
E’ la verità, è tutto ciò che volevo.
Poi lei si è intromessa.
 
“Ti credo Edward, è solo che vederti insieme ad un'altra donna, per di più una bellissima donna, mi fa uno strano effetto”
Finalmente alza lo sguardo ed io posso perdermi in quelle due pozze di cioccolato.
 
Mi avvicino e non perdo tempo, l’attiro a me e la bacio.
“Vieni ancora da me, stasera o hai cambiato idea?” domando ad un soffio dalle sue labbra.
“Se mi vuoi io verrò” sussurra arrossendo lievemente.
“Sempre!”
 
Ritorno al tavolo scusandomi con Zoe per l’attesa e decidiamo di concludere il pranzo con dolce e due caffè.
 
Non fa parola riguardo la mia assenza di poco prima ed io gliene sono grato ma so che immagina dove sono stato.
 
Il cameriere, Liam mi dà proprio sui nervi.
Troppe volte l’ho visto girare intorno a Bella e sussurrarle all’orecchio.
 
Tant’è che all’ennesima occasione non ce la faccio più e mi dirigo verso di loro.
“C’è qualche problema?” domando raggiungendoli alle spalle.
 
Entrambi sobbalzano, non aspettandosi nessuno all’improvviso.
“Oh Bella guarda, c’è il tuo ragazzo” dice in tono di scherno.
 
Ok Edward stai calmo.
 
“E’ ancora il tuo fidanzato?” punzecchia di nuovo lui.
Vorrei già dargli un pugno, le mani mi prudono.
“Ah se ti avessi io non perderei tempo con nessun’altra” borbotta terminando il suo sproloquio.
 
Bella è attonita, non sa cosa dire ma so che sta pregando perché io non prenda a pugni Liam.
 
Farò di meglio..
 
“E’ Bella che non perde tempo con te”
Sostengo lo sguardo del ragazzo, il suo viso sta diventando rosso e non escluderei la possibilità di prendere io un pugno proprio qui e ora.
 
Per fortuna viene chiamato in cucina ed io posso avvicinarmi un attimo a Bella.
“Tutto a posto?” le accarezzo un braccio e lei annuisce in risposta.
Mi sorride e so che quel sorriso è solo per me.
Le sorrido di rimando e le do appuntamento per dopo.
 
Pago il conto e accompagno Zoe a prendere un taxi.
 
Poi mi dirigo verso casa per preparare la serata con il mio amore.
 
“Vieni Bella, ho preparato qualcosa di diverso per questa sera.
Ho ordinato del cibo etnico, un misto in realtà, spero che ti possa piacere” le dico mentre la vedo entrare nel mio bagno per farsi una doccia.
“Andrà bene Edward, non farti troppi problemi, l’importante è che non sia piccante” urla lei dalla doccia.
 
Poco più tardi mi raggiunge in cucina.
Ha ancora i capelli umidi, indossa uno dei pigiami che le ho comprato io e le sta benissimo.
Si è anche cosparsa il corpo con la crema che le ho regalato qualche giorno fa, ha un profumo buonissimo su di lei.
 
Si siede al tavolo imbandito e ancora i suoi occhi non cercano i miei.
Non voglio questo clima tra noi, non lo voglio ogni volta che mi vedrà accanto ad una donna che non è lei e lei deve saperlo.
 
Ma prima che io possa dire anche solo una parola, mi precede.
 
“Ti chiedo scusa per prima, so benissimo di non potermi comportare così ogni volta che ti vedo con una donna che non sono io.
So benissimo che sono io la donna che tu hai scelto, ne ho la conferma ogni volta che il mio sguardo cade su questo” dice alzando la mano con il mio anello sopra.
“Però devi capire anche me.. lei..lei.. è davvero bella e..”
 
Straparla, dice cose senza senso e devo fermarla.
“Non credo che tu ti renda conto di quanto sei meravigliosa, sotto ogni aspetto.
Quindi per favore, la prossima volta che ti verranno dei brutti pensieri come questo, ricacciali nel buco nero da dove sono venuti, ok?”
 
Sbatte le palpebre un paio di volte e poi sorride.
“Ok”
 
Ed è tutto ciò che voglio sentire.
 
“Ed ora mangiamo per favore, sto morendo di fame” le sorrido e iniziamo a scartare il cibo.
 
La cena è perfetta, è tutto buonissimo e anche a Bella è piaciuta.. la prova sono le vaschette vuote davanti a lei.
 
Colgo l’occasione per dirle della decisione del regista.
Anche lei è stupita della sua scelta ma crede che l’abbia fatto per i giusti motivi.
E’ difficile comprendere i pensieri di chi svolge un lavoro diverso dal tuo, a volte occorre solo fidarsi.
 
Poi le anticipo anche una delle due cose che avevo in mente di chiederle.
“Senti amore” attiro la sua attenzione afferrando una sua mano, mentre lei sta ancora sgranocchiando un gambero, i suoi occhi sono subito su di me.
 
“Prima che inizino le riprese del film vorrei portarti a casa mia”
Mi osserva con sguardo perso, sembra non capire bene le mie parole.
“Mhm.. sono già a casa tua..?” domanda stranita.
“Sì ma intendo.. a casa dei miei genitori.. per conoscere loro e le mie sorelle”
 
Quando finalmente comprende il peso delle mie parole, le sue labbra si allargano in un immenso sorriso e mi salta con le braccia al collo.
L’afferro al volo per non farla cadere, accogliendo il suo corpo sulle mie gambe.
“Sono molto onorata di questo invito”
So che lo pensa davvero e nonostante il cipiglio preoccupato che le compare subito dopo in viso, so che è felice.
“Allora è deciso, il tuo giorno libero della prossima settimana lo trascorreremo a casa Cullen”.
 
Bella si tuffa ancora su di me, stringendo le sue braccia più forte intorno al mio collo e riempiendo il mio viso di baci, mentre io sento il mio cuore gonfiarsi d’amore per lei, sempre di più.
   
 
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