EPILOGO
Terza persona – nove mesi dopo
-correre! Correre, correre!- Kaoru schizzò sulle scale
dell'ospedale fino alla sala parto, dove si fermò, ansimante, subito raggiunto
dal fratello che, nell'impeto della corsa, gli finì addosso senza vederlo, facendolo
cadere a terra.
-siete in ritardo, Marsi è
dentro già da parecchi minuti-
-mi ammazza- gracchiò Kaoru, mentre Kyouya gli passava
il grembiule verde dell'ospedale e la mascherina.
-ma adesso ce le doveva avere le doglie, accipicchiolina?- commentò Hikaru, aiutando il fratello a
vestirsi.
-presto, presto! Fate presto!- urlò Tamaki, che sembrava più emozionato ed agitato di Kaoru
stesso.
-presto, si. Ma come diavolo si lega questo coso?-
-ah, lascia, faccio io- intervenne sconsolato Kyouya
che, con mano esperta, finì di legare il camicie dietro la schiena di Kaoru,
mentre il fratello gli legava la mascherina dietro la nuca e lui si sistemava i
capelli nella cuffia.
-sono pronto-
-si, vai, Kao-chan, buona
fortuna- Haruhi lo raggiunse poco dopo, davanti la
porta -buona fortuna, papà-
Kaoru sorrise, radioso, poi entrò nella sala
operatoria. Stava per diventare papà, era così emozionato. Il giorno tanto
atteso era arrivato e lui...lui non stava più nella pelle dall'emozione! E
pensare che solo pochi giorni prima aveva compiuto 18 anni. Che bellissimo
regalo di compleanno!
Quando entrò, individuò subito Marsi
seduta sul lettino, le gambe divaricate, un'ostetrica che non voleva nemmeno
sapere cosa stava facendo lì in mezzo e due infermiere che manovravano attorno.
Quella che teneva le mani della ragazza, non appena lo vide, la lasciò,
trascinandolo verso di lei praticamente di peso.
Non appena Marsi gli afferrò
la mano, gliela strinse talmente forte che Kaoru era certo di non avere più
circolazione, e lo sguardo omicida della ragazza non lo aiutava certamente a
stare tranquillo come gli aveva consigliato l'infermiera.
-tu! Stupido ed inutile uomo! Dove diavolo eri, eh?-
urlò, sudata e affannata, stringendo maggiormente la presa sulla mano del
fidanzato ad ogni spinta.
-ma ti avevo detto che io e Hika
dovevamo...-
-ZITTO!- ruggì, infilandogli le unghie nella carne
della mano.
Kaoru sussultò, digrignando i denti -mi sa che alla
fine di tutto questo mi dovranno amputare la mano-
-TU! Sei l'ultimo sulla faccia della terra che ha il
diritto di lamentarsi! Qui sono io l'unica che sta soffrendo...dannato!-
-si, come vuoi tu- sussurrò, sistemandole la frangia
scomposta e attaccata alla fronte a causa del sudore.
-avrete tempo per discutere un'altra volta- li interruppe
l'ostetrica, trattenendo a stento le risate. Era sempre così, quando l'uomo
assisteva al parto, ed era ogni volta più divertente -spinga forte, signora,
vedo già la testa!-
-hai sentito amore, spingi forte- come a dargli retta,
Marsi lo afferrò con forza per il bavero del camicie
verdino che indossava e urlò, spingendo più forte che poté.
Kaoru, momentaneamente sordo, ringraziò di non poter
sentire la minaccia che Marsi aveva appena
sussurrato...o meglio, grugnito fino a somigliare ad un leone inferocito.
-giuro che quando tutto questo sarà finito io ti
ammazzo, scansafatiche! Sfaticato!-
-potrei prometterti che la prossima volta faccio tutto
io, ma non credo che sia umanamente possibile e...-
-la prossima volta? LA PROSSIMA VOLTA? COL CAVOLO CHE CI SARA' UNA PROSSIMA VOLTA!-
-okay, come vuoi tu- bofonchiò, intimorito da tanta
furia, mentre la stretta ferrea alla sua povera mano ormai in cancrena si
intensificava alla successiva spinta.
-ecco...un'ultima volta, coraggio, una più forte- a quelle
parole, Marsi chiuse per un attimo gli occhi. Era
distrutta, non ce la faceva più. Da quanto tempo era chiusa là dentro? Le
faceva male tutto, ed era stanchissima. Ma doveva farcela, un'ultima spinta.
Per il suo bambino. Non vedeva l'ora di averlo in braccio.
Spinse, digrignando i denti e serrando gli occhi fino
a farsi male, stringendo la presa alla calda mano di Kaoru, finché il silenzio
della sala non fu rotto dal pianto disperando di un bambino.
Si rilassò completamente, riprendendo a respirare regolarmente,
mentre Kaoru le carezzava dolcemente la guancia.
-ce l'hai fatta! È nato! È nato! Sei stata
bravissima!- Marsi gli sorrise stancamente, e lui le
stampò un leggero bacio sulle labbra, liberando la mano e facendo riprendere la
circolazione.
-è una bellissima femminuccia. Il padre vuole tagliare
il cordone ombelicale?- quando Kaoru sentì quella frase, sbiancò, girando
meccanicamente il viso verso l'infermiera che gli porgeva delle forbici e
l'ostetrica che teneva in mano la bambina che, a poco a poco, iniziava a
calmarsi, ancora sporca di sangue.
-t-tagliare... il...-
-si, certo, coraggio-
-Kao, che vuoi che sia...- gli sussurrò Marsi, ormai
calma ma ancora distrutta.
Kaoru guardò attentamente tutta la scena. Per tutto il
tempo, aveva tenuto gli occhi fissi sul volto sudato e dolorante di Marsi, e adesso che si guardava bene intorno...non si
sentiva molto bene.
SBAM
-ah, ecco- mormorò Marsi,
mentre l'infermiera, che aveva sistemato il bambino, e fatto ciò che Kaoru non aveva
avuto il coraggio di fare, le porgeva il neonato.
Marsi la strinse a se, specchiandosi in quei bellissimi occhietti ambrati, come
quelli del padre, e alle guanciotte paffutelle.
Mentre lei, piano piano, chiudeva gli occhi e si
addormentava.
-strano che non fosse successo prima- commentò
divertita l'ostetrica, apprestandosi a mettere i punti alla giovane mamma.
-benvenuta al mondo, Yori-chan-
Quindici anni dopo
-Oka-san, i gemelli stanno facendo putiferio in salotto, non riesco a studiare!-
una ragazzina di circa quindici anni, dai corti e arruffati capelli neri e gli
occhi ambrati, vispi e allegri, si avvicinò con passo strisciato, evidentemente
scocciata, alla donna che armeggiava ai fornelli.
-ma Yori-chan, sono piccoli,
abbi pazienza-
-la mia pazienza è finita da un pezzo, Oka-san, sono abbastanza grandi da capire quando devono
smetterla!-
-hanno un anno a testa, Yori-chan-
-uffa! Dov'è Otho-san?-
chiese poi, incrociando le braccia al petto.
-al lavoro, lo sai. Tornerà qui con lo zio Hikaru e
tutti gli altri. Ah, ti ricordo che faccio il turno di notte, oggi, quindi
dovrai mandare tu a letto i gemelli!-
-eh?- si lamentò quella, gonfiando le guance -ma non è
giusto! Papà che ci sta a fare qui? Torna con gli zii, no?-
-si tesoro, e sarà una cena divertentissima, vedrai.
Ma non di dimenticare che Kaoru dopotutto lavora tutto il giorno e la sera è
stanco-
-si, si, vabbè, e a me tocca fare da baby-sitter-
-spiacente...- il dialogo delle due fu interrotto dal
pianto disperato di un bambino, ed entrambe si voltarono subito verso il
salotto dal quale proveniva.
Subito, Marsi lasciò stare
la cucina recandosi nel luogo del misfatto.
Quando entrò in sala, uno dei due bimbi stava piangendo
disperato mentre l'altro, inginocchiato accanto a lui, cercava di consolarlo
con le boccacce.
-oh, su, Tsukune-kun, che
c'è, tesoro della mamma?-
-mama...bota, caduo...-
borbottava l'altro bambino, gesticolando. Marsi
annuì, capendo il problema, e prese in braccio anche il gemelli di Tsukune.
-Yori-chan, finisci tu di pulire la cucina, tanto avevo praticamente finito, ed apri
se suonano, io vado al piano di sopra-
-va bene, mamma. Ma senti, chi porta la cena?-
-cucino io-
-dai, sul serio-
-ma guarda cosa mi tocca sentire da mia figlia! La zia
May, comunque-
-ah, meno male- mormorò la quindicenne, incrociando le
braccia dietro la nuca e fischiettando fino alla cucina.
-povera me, sentirsi dire di non saper cucinare anche
dalla propria figlia. Meno male che voi ancora non parlate, angeli miei. Che ci
può fare la mamma se non è brava in cucina? Spero che nessuno di voi due
diventi sfacciato come vostra sorella!-
Tsukune, che aveva smesso di piangere, rise al tono melodrammatico della madre,
seguito a ruota libera dal fratello Takuma.
-beh, voi non parlate ancora ma la vostra risata
potrei intenderla in altri modi io, sapete?- li sistemò sul lettone -ma ora ci
facciamo belli per stasera, vi va?- i gemellini, per
tutta risposa, ridacchiarono divertiti, accartocciandosi fra le coperte del
letto.
-beli..tio Hia, tio Taa..ahah- squittirono in coro.
-eh, si, ci saranno tutti quanti. Zio Hikaru, zio Tamaki, zio Mori, zio Honey zia
May, zia Haruhi, e anche i vostri cuginetti-
-tiii!- Marsi sorrise, iniziando a vestire i gemellini.
Poco dopo, quando ebbe finito di prepararli, il
campanello suonò. Veloce come la luce, chiudendo il libro che stava leggendo, Yori andò ad aprire la porta, accogliendo calorosa tutti
gli invitati della sera.
-ciao papà, ben tornato!-
-ciao Yori-chan, dov'è Marsi?-
-sopra coi gemelli. Entrate- si scostò, permettendo a
tutti di entrare.
-bentornato, amore- Marsi
gli andrò in contro, baciandolo a fior di labbra.
-gente, ci sono minorenni qui! Ah, ci penso io, va.
Venite con me bambini, vale anche per te, Seiya-
aggiunse poi, vedendo che il piccolo Ootori non si apprestava a seguirla.
-ma io non sono un bambino-
-si che lo sei, hai solo dieci anni-
-appunto, sono grande-
-no che non sei grande, io lo sono-
-non è vero, hai solo quindici anni-
-appunto, sono grande-
-no-
-si-
-no-
-Seiya-
-si, papà?-
-vai con Yori- disse pacato
Kyouya, sistemandosi gli occhiali. Il bambino annuì –ok- disse, anticipando la
ragazza in salotto.
-ma guardalo- commentò quella -quando lo dico io no,
eh?- bofonchiò, avviandosi prendendo in braccio i fratellini e lasciando che il
piccolo Suoh (tre anni) le afferrasse i pantaloni
camminandole appresso, mentre i due fratelli Hitachiin, cinque e sei anni,
camminavano sicuri dietro di lei, tenendosi la mano.
-tua moglie come sta, Kyouya-kun?-
-bene, Marsi, ma ho
preferito non farla venire, questa sera- rispose lui.
-manca un mese, vero? Hai ragione, è meglio che non si
sforzi-
-infatti-
-sorella- si intromise May -ho portato cena, cucina?-
-come se non lo sapessi, conosci questa casa a
menadito-
-hai ragione- rise -bambini, cinque minuti ed è pronta
la cena, filate a lavarvi le mani!- un coro di 'si, mamma' e 'si, zia' si alzò
dal salotto, fra una risata e l'altra da parte dei bambini.
Marsi, May e Haruhi si recano in cucina, mentre gli
uomini entrano nel salotto adiacente a quello dove stanno giocando i bambini.
-sapete già il sesso del bambino, Kyouya-san?-
chiese Kaoru, riempiendo i bicchieri e porgendone uno ad ogni amico, per poi
sedersi accanto al gemello.
-una femmina, stavolta-
-e Rima-chan come sta?-
-bene, Honey. Non più né
meno di come stava Marsi quando aspettava i gemelli:
isterica e piena di voglie- in risposta, un bussare al muro dalla stanza
accanto, la cucina, fece capire che la diretta interessata aveva sentito tutto
-cosa assolutamente normale quando si è incinta- si affrettò quindi ad
aggiungere Kyouya, divertito.
-Haruhi invece era normalissima quando aspettava Kanata-chan-
-beh, Haruhi è sempre stata
l'eccezione alla regola, Tamaki. Solo lei poteva
sposarsi vestita in smoking...e noi che avevamo preparato un bellissimo
vestito- singhiozzò teatralmente Hikaru, subito seguito da Tamaki.
-la mia Haruhi! Ero così
emozionato all'idea di vederla in abito bianco...sigh-
-su, Tama-chan, infondo Haru-chan era bellissima anche così. Ed era così felice! È
questo l'importante, no?-
-già- Mori annuì con decisione.
-avete ragione! Era così bello il suo sorriso!-
-e pensare che per farla vestire di bianco avevamo
invitato solo pochi amici che conoscevano il suo segreto!-
-non ci pensare Hika-
intervenne Kaoru, sorseggiando il suo drink -infondo non è te che doveva
sposare. E invece May era davvero bellissima-
-si, era splendida- sussurrò, con aria trasognata.
-hai indossato il vestito di Marsi,
vero?- stava continuando la conversazione Haruhi,
dalla cucina, ignara che anche i ragazzi stessero parlando della stessa cosa.
-si, le piaceva, e gliel'ho prestato. Poi ci stava
benissimo...- rispose Marsi, finendo di
apparecchiare.
-abbiamo sempre condiviso tutto come sorelle- continuò
May -era doveroso anche l'abito da sposa...la cosa prestata, giusto?-
-già- risero -eravate bellissime entrambe-
-anche tu lo eri- si affrettarono a dire in coro -pure
vestita da maschio...la cosa più bella era il tuo sorriso, Haru,
davvero-
-grazie- mormorò lei, arrossendo appena.
May e Marsi si guardarono
negli occhi, sorridendo -e sono felice che Kyouya-kun
abbia riempito il vuoto-
-il vuoto di che cosa?-
-solo tu non potevi arrivarci- esclamarono in coro,
divertite -piacevo a Kyouya- rispose semplicemente Marsi -sin dall'inizio della storia del matrimonio-
-davvero?-
-già, già-
-ma Rima-chan è una ragazza
speciale. È una donna davvero in gamba! Sono contenta che sia stata lei a far
innamorare Kyouya. Che lui mi abbia dimenticata con lei. Sono una coppia
fantastica, e adesso lui è felice! È questo che conta-
-che belle parole!-
-fate meno le sceme, pettegole!- sbottò divertita Marsi -sono solo felice per il mio migliore amico!-
-e chi stava dicendo niente-
-la cosa più significativa è che persino il signor Yoshio era quasi in lacrime. Commovente. E pensare che
aveva lavorato tanto per il nostro matrimonio-
-beh, penso che si sia arreso. In fine, hai mantenuto la
tua promessa, no?-
-già, è vero...vado a chiamare i bambini- detto
questo, Haruhi sparì oltre la porta. Dopo aver
sistemato le ultime cose, le due donne, aspettando i bambini, si misero sedute.
-Yoshio ti sta uccidendo di lavoro, eh?-
-non è il signor Yoshio che
mi uccide di lavoro- rispose, sgranchendosi le spalle -sto tenendo fede alle
mie parole, e sono felice. Solo che non credevo che essere un chirurgo fosse
così sfiancante-
-ma è sempre stato il tuo sogno, e lo stai portando a
termine-
-ed è proprio questo che mi aiuta ad andare avanti col
sorriso sulle labbra...- affermò, nell'esatto momento in cui Kaoru la
raggiungeva, baciandola -...e naturalmente il mio amato maritino-
-che aspetto invitante!- squittì Hikaru, sghignazzando
mentre rubava il posto di Kaoru a capotavola.
-grazie, merito mio e di Haruhi-
si vantò divertita May.
-lo sapevo amore, sei la miglior cuoca del mondo-
-si, lo so- disse, baciandolo.
-io vi ricordo che ci sono ancora minori- intervenne a
voce alta Yori, divertita, entrando in stanza coi gemellini e i bambini di tutti al seguito.
-non c'è bisogno che ce lo ricordi ogni due secondi!-
-mama...fame! Tata fae...- i bimbi allungarono in contemporanea le braccine verso la madre, che li prese entrambi in braccio,
porgendone poi uno al marito -ora si mangia, amori miei-
-mangiamo tutti...dove ci mettiamo noi, papà?-
Hikaru spostò la sedia accanto a lui, e poi fece lo
stesso con quella alla sua destra -qui accanto al vostro papà- disse, aiutando
il più piccolo a salire sulla sedia.
-buon appetito a tutti, allora-
-si, buon appetito, e grazie per aver cucinato tante
prelibatezze-
-a proposito, dimenticavo, Kaoru, che domani dobbiamo
andare a pranzo da tua madre, i miei verranno appositamente per incontrarci-
-cosa?-
-siccome faccio il turno di notte, oggi, desidererei
che telefonassi ai miei e ai tuoi e trasformassi il pranzo in cena-
-ma perché io?-
-perché quando avremo finito di mangiare e sistemare,
io dovrò filare in ospedale-
Kaoru sbuffò -uffa, però...e va beh-
Risero tutti, mentre i gemellini
alzarono le mani vittoriosi sporcando tutto. Yori, la
prima a riprendersi, batté una pacca consolante sulla spalla del padre -allora
la mamma non fa da tiranna solo con me!-
THE END
BUAAAAAAA!!!! È finita! È finita davvero! Sigh!
Mi mancherà. Si che mi mancherà. Che tristezza, snif.
Una pensa che la fine non verrà mai, e invece. Sigh, sob!
Comunque, tornando seri, spero che questo piccolo epilogo senza pretese sia di
vostro gradimento. È corto e completamente discorsivo, ma l’ho fatto perché
volevo far capire la situazione, e non avevo voglia di farlo in terza <.<
m’annoiava. Così è venuto fuori questo! Fra il comico e il demenziale XD però,
dai, mi piace.
I nomi di tutti i figli e della moglie di Kyouya sono un omaggio a
Vampire Knight, Rosario + Vampire e Ufo Baby, che ho
finito di vedere nel periodo in cui li ho scritti.
In più, ho pensato di favi un piccolo regalino^^ che magari non vi
piacerà ma ce lo metto lo stesso^^ ho fatto un disegno, Marsi
e Kao al matrimonio. Ditemi cosa ne pensate^^ non è nulla di speciale, ma mi
andava di metterlo^^
http://i37.tinypic.com/2wlt505.jpg
e adesso non mi resta che ringraziare quelle 17 fantastiche persone
che mi hanno messo tra i preferiti, e le 7 tra le seguite. Per non parlare per
le più di 60 lettrici. Sono davvero commossa! Grazie!
Quindi, ringrazio: Angy92; anxieroxiemuxie_chan; AyuChan Uchiha;
CHIHIRO; Chino; Ci chan; cold ice; coriandoli_di_zucchero; Fire Angel;
glo91; hinata21; Isuzu; kandra645; Marie16; Ruby9210; Stellissima;
YukinoChan; cesarina89; H a c h i ; renesmee92; Smemo92.
Glo91: ahahah! Hai ragione, il padre di Kyouya se lo
meritava, dispiaceva anche a me per Kyouya, e infatti ho tentato di sistemare
al meglio la situazione. Ecco a te l’epilogo, e hai sia la femmina che i gemellini XD che ne dici? Grazie di tutto cuore per i
commenti che mi hai lasciato. Tvb, Baci
Hinata21: mancherà anche a me ç.ç
eccome se mi mancherà! Oddio, l’epilogo non è lunghissimo, ma spero vada bene
lo stesso XD grazie anche a te per tutto quanto. Tvb.
Baci.
Smemo92: si che lo faccio felice! Non potevo
lasciarlo tutto solo soletto a crogiolarsi in un amore impossibile, anche lui
deve essere felice! E alla fine, anche lui è felice. Ahaha,
più che ci è rimasto male, direi che è proprio rimasto shokkato,
non trovi? Svenuto sul colpo. Quella è stata la parte che ho preferito
scrivere, come questo piccolo epilogo, sono morta dalle risate XD! Non so davvero come ringraziarti per il
sostegno, c’eri sempre, sin dall’inizio della storia. È stato molto importante
per me. Grazie! Tvb, bacetti!!!!